Carissimi dottori. Vorrei un consiglio perché sto molto male e non so nemmeno se ne vale il motivo.
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Carissimi dottori.
Vorrei un consiglio perché sto molto male e non so nemmeno se ne vale il motivo.
Sono Michela ho quasi 22 anni e sono fidanzata da sette anni, con un ragazzo di 26 anni.
Noi ci amiamo davvero molto, c’è una passione pazzesca, anche se molto spesso litighiamo l’amore che ci lega e grandissimo.
Lui è molto ossessivo nei miei confronti tant’è vero che non ho più amicizie, ne lavoro, una mia indipendenza non c’è l’ho e anche se tutto questo mi fa stare male, lo accetto perché ne sono innamorata.
Io sono molto emotiva, sto male per poco.
Ma adesso vorrei esporvi il mio problema, che mi affligge moltissimo e mi fa stare male, non me ne vergogno e vorrei parlarne con voi.
Giorni fa, di sera io e il mio fidanzato abbiamo fatto l’amore lui abita al primo piano, e giù da lui ha un altra stanza uso garage noi eravamo li, e siamo stati tutta la serata insieme.
I suoi amici sono passati per li, e non hanno visto, ma hanno sentito che facevamo l’amore.
Anche se non sapevano se ero io, ma sapevano che era il mio ragazzo.
Noi purtroppo non abbiamo sentito nulla.
Purtroppo però, il giorno dopo ho preso il telefono del mio ragazzo, e aprendo il suo whatsapp ho trovato dei vocali, dove i suoi amici gli scrivevano ho sentito con chi stavi, ecc ecc..
Il mio ragazzo essendo ossessivo di me, non poteva mai dire che stava con me, perché è molto geloso e non vuole che le persone pensino a male, poiché i suoi amici sono stati un po’ volgari nei messaggi.
Il mio ragazzo ha detto che era con un altra donna.
Purtroppo io sono venuta a sapere di tt questo leggendo i messaggi.
Io adesso sto male, mi sembro pazza.
So perfettamente che non è stato con un altra, perché lui è stato con me, ero io con lui.
Ma sto malissimo perché i suoi amici pensano che io sono una cornuta, quando non è così.
Non so che fare, non riesco a stare bene, non so come comportarmi, che fare.
Il mio ragazzo mi dice che non poteva mai dire che stava facendo l’amore con me, è troppo ossessivo, possessivo.
Non sia mai i suoi amici sarebbero venuti a saperlo
L’unico problema è che io so che ero io a fare l’amore con lui, ma x i suoi amici era un altra donna.
Aiutatemi vi prego.
Aiutatemi
Saluti
Vorrei un consiglio perché sto molto male e non so nemmeno se ne vale il motivo.
Sono Michela ho quasi 22 anni e sono fidanzata da sette anni, con un ragazzo di 26 anni.
Noi ci amiamo davvero molto, c’è una passione pazzesca, anche se molto spesso litighiamo l’amore che ci lega e grandissimo.
Lui è molto ossessivo nei miei confronti tant’è vero che non ho più amicizie, ne lavoro, una mia indipendenza non c’è l’ho e anche se tutto questo mi fa stare male, lo accetto perché ne sono innamorata.
Io sono molto emotiva, sto male per poco.
Ma adesso vorrei esporvi il mio problema, che mi affligge moltissimo e mi fa stare male, non me ne vergogno e vorrei parlarne con voi.
Giorni fa, di sera io e il mio fidanzato abbiamo fatto l’amore lui abita al primo piano, e giù da lui ha un altra stanza uso garage noi eravamo li, e siamo stati tutta la serata insieme.
I suoi amici sono passati per li, e non hanno visto, ma hanno sentito che facevamo l’amore.
Anche se non sapevano se ero io, ma sapevano che era il mio ragazzo.
Noi purtroppo non abbiamo sentito nulla.
Purtroppo però, il giorno dopo ho preso il telefono del mio ragazzo, e aprendo il suo whatsapp ho trovato dei vocali, dove i suoi amici gli scrivevano ho sentito con chi stavi, ecc ecc..
Il mio ragazzo essendo ossessivo di me, non poteva mai dire che stava con me, perché è molto geloso e non vuole che le persone pensino a male, poiché i suoi amici sono stati un po’ volgari nei messaggi.
Il mio ragazzo ha detto che era con un altra donna.
Purtroppo io sono venuta a sapere di tt questo leggendo i messaggi.
Io adesso sto male, mi sembro pazza.
So perfettamente che non è stato con un altra, perché lui è stato con me, ero io con lui.
Ma sto malissimo perché i suoi amici pensano che io sono una cornuta, quando non è così.
Non so che fare, non riesco a stare bene, non so come comportarmi, che fare.
Il mio ragazzo mi dice che non poteva mai dire che stava facendo l’amore con me, è troppo ossessivo, possessivo.
Non sia mai i suoi amici sarebbero venuti a saperlo
L’unico problema è che io so che ero io a fare l’amore con lui, ma x i suoi amici era un altra donna.
Aiutatemi vi prego.
Aiutatemi
Saluti
Salve, Mi dispiace per la situazione ed il disagio espresso. Innanzitutto mi sembra importante capire come mai ci sia così tanta ossessività nel vostro rapporto, cosa spaventa il suo lui? Scusi la domanda Ma ritengo che in un rapporto d'amore solido è tranquillo queste questioni sia importante affrontarle. Relativamente alla situazione da lei descritta, ha provato a parlarne direttamente con lui per capire le motivazioni del suo gesto? Ritengo importante che lei esponga in maniera chiara, sincera e tranquilla i suoi pensieri, i suoi vissuti e le sue emozioni connesse a tale episodio. Ciò potrebbe avere anche dei risvolti positivi sul vostro rapporto di coppia. In bocca al lupo, dottor FDL
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Gentile Signora sicuramente i temi legati ad alcuni sui comportamenti come quelli di tipo ossessivo sono rilevanti nella sua vita e forse vale la pena analizzarli. Ovviamente lei è libera di scegliere cosa sia meglio per se stessa. In merito al fatto che narra potrebbe essere una soluzione parlare con il suo fidanza di questa situazione e valutare insieme le alternative, considerato che siete una coppia e che l'evento di cui parla riguarda entrambi. Un cordiale saluto
Salve, credo che la domanda sia stata formulata due volte.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Buonasera Michela, la situazione che riporta è Sicuramente molto delicata e sarebbe da approfondire, è importante però che lei riesca ad esprimere ciò che sente, le sue emozioni, i suoi vissuti i e suoi stati d’animo, anche legati all’episodio che ha riportato soprattutto con il suo ragazzo. Questi aspetti di gelosia e possessione di cui parla, che spesso non le permettono di esprimersi con lui, sembra che stiano ostacolando la sua libertà e autonomia, che è necessaria però in un rapporto di amore sano ed equilibrato, di fiducia e rispetto. Ha mai pensato di intraprendere un percorso di supporto che possa aiutarla a fare un po’ di chiarezza e che possa aiutarla a riflettere sui suoi bisogni emotivi? Le consiglierei di valutare questa possibilità che può permetterle di vivere meglio le sue relazioni. Sono a disposizione se volesse, Greta Casiraghi
Michela l'amore non può giustificare tutto ciò che viene detto o fatto
Buongiorno, la situazione in cui si trova. A vivere sembra non consentire l'espressione di un desiderio sessuale e del rispetto. Il suo ragazzo la incontra clandestinamente in garage, la tiene come un oggetto di sua proprietà e di suo godimento. Gli amici sono inclini a battute da caserma. Cosa vuole dalla sua vita e da un uomo? Cordialil saluti PG
Mi permetta di suggerirle di allontanarsi il più possibile da una persona che non le permette di vivere una vita dignitosa. Dopo ciò credo sarebbe opportuno che lei cominciasse un percorso di terapia nel quale scoprire veramente chi è e cosa vuole fare della sua vita. Le auguro di agire in fretta.
Gentile utente leggendo il suo quesito ho percepito forte disagio e sofferenza. Concordo con i miei colleghi nel sostenere che l'amore deve fondare le basi sul benessere e rispetto reciproco. Dalle sue parole sembra che ciò che lei intende per amore abbia un significato diverso da parte del suo lui. Non credo che debba per forza da lui allontanarsi ma quanto meno fare chiarezza e provare a impostare un rapporto il più possibile paritario. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
Salve. Immagino il disagio che lei possa provare in questo momento. Credo sia necessario approfondire con il suo compagno questa sua difficoltà e non lasciare sospesi. La comunicazione chiara e diretta è fondamentale in un rapporto. Quindi ne parli apertamente. Parli di ciò che sta provando e di come lei si senta anche per capire le motivazioni del suo compagno. Cordiali saluti
Gentile Michela, immagino che gli amici del suo fidanzato sappiano della vostra relazione, e come tale si aspetteranno che abbiate dei rapporti sessuali. Perché il suo fidanzato non ha voluto ammettere di aver avuto un rapporto con lei? Non sembra davvero una questione di possessività, dal momento che dichiarare agli amici di aver avuto un rapporto con la propria ragazza non mette a rischio la relazione in alcun modo, anzi rafforzerebbe in questi la convinzione che siete una coppia normale, funzionante. Vada più a fondo nella faccenda e cerchi di comprendere le reali motivazioni del suo ragazzo.
Buongiorno Michela,
il suo amore "grandissimo" ha bisogno, ora più che mai, di trovare modi nuovi per essere vissuto. Uno di questi è quello di mettersi in relazione con il suo compagno alla pari, riconoscere il suo bisogno di esistere nella relazione, non solo con lui, ma anche rispetto agli altri. E' possibile che l'essersi messa insieme a lui giovanissima, abbia contribuito fino ad oggi a mantenere questa relazione che ora però, ha bisogno di trovare nuove aperture per continuare ad esistere. La paura del cambiamento non è solo sua ma anche del suo compagno, affrontarla insieme potrebbe essere una grande nuova esperienza di amore,
le auguro di poterla percorrere.
il suo amore "grandissimo" ha bisogno, ora più che mai, di trovare modi nuovi per essere vissuto. Uno di questi è quello di mettersi in relazione con il suo compagno alla pari, riconoscere il suo bisogno di esistere nella relazione, non solo con lui, ma anche rispetto agli altri. E' possibile che l'essersi messa insieme a lui giovanissima, abbia contribuito fino ad oggi a mantenere questa relazione che ora però, ha bisogno di trovare nuove aperture per continuare ad esistere. La paura del cambiamento non è solo sua ma anche del suo compagno, affrontarla insieme potrebbe essere una grande nuova esperienza di amore,
le auguro di poterla percorrere.
Buona sera,
Mi dispiace molto per il suo malessere.. ovviamente dalle sue parole emerge un conflitto interiore importante, vive il senso di vergogna e la paura del giudizio dell'altro sopratutto nei confronti dell'amici del suo fidanzato, che la pensano tradita e presa in giro, dall'altra la tristezza della bugia detta dal fidanzato e della scoperta tramite i vocali. ma si può notare anche come tenda in qualche modo a giustificare l'atteggiamento ossessivo e geloso del fidanzato, mettendo in prima battuta l'amore che prova per lui... e la sua voglia in qualche modo di proteggerlo nonostante i suoi comportamenti spiacevoli.
Qui sta a lei decide cosa sia meglio per lei.. Continuare a stare in una condizione di limbo oppure affrontare la situazione a lei temuta e dire la verità ? Era lei giusto nel garage.. quindi ?? La invito a riflettere anche sulla sua relazione, sia su cosa sia bene per lei e come cercare di vivere il rapporto di coppia in maniera più serena e tranquilla lasciando perdere la possessione del suo fidanzato.
Un cordiale Saluto
Dott.ssa Adele Stefanini.
Mi dispiace molto per il suo malessere.. ovviamente dalle sue parole emerge un conflitto interiore importante, vive il senso di vergogna e la paura del giudizio dell'altro sopratutto nei confronti dell'amici del suo fidanzato, che la pensano tradita e presa in giro, dall'altra la tristezza della bugia detta dal fidanzato e della scoperta tramite i vocali. ma si può notare anche come tenda in qualche modo a giustificare l'atteggiamento ossessivo e geloso del fidanzato, mettendo in prima battuta l'amore che prova per lui... e la sua voglia in qualche modo di proteggerlo nonostante i suoi comportamenti spiacevoli.
Qui sta a lei decide cosa sia meglio per lei.. Continuare a stare in una condizione di limbo oppure affrontare la situazione a lei temuta e dire la verità ? Era lei giusto nel garage.. quindi ?? La invito a riflettere anche sulla sua relazione, sia su cosa sia bene per lei e come cercare di vivere il rapporto di coppia in maniera più serena e tranquilla lasciando perdere la possessione del suo fidanzato.
Un cordiale Saluto
Dott.ssa Adele Stefanini.
Gentile Michela,
mi dispiace per questa situazione così dolorosa, confusa e complessa.
Non vive serenamente le scelte e i comportamenti del suo compagno e inizia a sentire che c'è qualcosa che non le piace, che non va. Il fatto che se ne accorga e che stia male in questa situazione, è positivo, significa che sente il bisogno di agire e di cambiare ciò che sta vivendo. E magari di riavere indietro tanti suoi spazi, tanti suoi diritti.
Potrebbe esserle utile contattare uno psicologo, per avere la possibilità di raccontare la sua storia, parlarne e capire cosa sta succedendo; avere la possibilità di uno spazio sicuro in cui comprendere cosa la faccia stare bene e cosa invece la faccia soffrire e quali sono le emozioni che questo rapporto le fa provare.
Ci tenga aggiornati,
un saluto affettuoso
Dott.ssa Alice Carbone
mi dispiace per questa situazione così dolorosa, confusa e complessa.
Non vive serenamente le scelte e i comportamenti del suo compagno e inizia a sentire che c'è qualcosa che non le piace, che non va. Il fatto che se ne accorga e che stia male in questa situazione, è positivo, significa che sente il bisogno di agire e di cambiare ciò che sta vivendo. E magari di riavere indietro tanti suoi spazi, tanti suoi diritti.
Potrebbe esserle utile contattare uno psicologo, per avere la possibilità di raccontare la sua storia, parlarne e capire cosa sta succedendo; avere la possibilità di uno spazio sicuro in cui comprendere cosa la faccia stare bene e cosa invece la faccia soffrire e quali sono le emozioni che questo rapporto le fa provare.
Ci tenga aggiornati,
un saluto affettuoso
Dott.ssa Alice Carbone
Gentile Michela,
Mi dispiace per la sua sofferenza.
Alla sua età è difficile avere una propria indipendenza e autonomia, ma dal suo racconto sembra aver trascurato aspetti molto importanti della sua vita, come le relazioni all’infuori di quella di coppia. Affidarsi completamente ad una sola persona, può portare grande sofferenza e vivere ogni situazione correlata molto intensamente. Come i miei colleghi, le consiglierei un percorso psicologico centrato su di lei, sui suoi desideri e aspirazioni. In merito all’episodio raccontato, suggerirei di parlarne più apertamente con il suo fidanzato, così che lui possa capire il suo punto di vista e giungere eventualmente ad un compromesso insieme. In una relazione solida ed equilibrata, entrambi i punti di vista hanno la stessa importanza. Le auguro di stare bene,
Dott.ssa Elena Dall’Olio
Mi dispiace per la sua sofferenza.
Alla sua età è difficile avere una propria indipendenza e autonomia, ma dal suo racconto sembra aver trascurato aspetti molto importanti della sua vita, come le relazioni all’infuori di quella di coppia. Affidarsi completamente ad una sola persona, può portare grande sofferenza e vivere ogni situazione correlata molto intensamente. Come i miei colleghi, le consiglierei un percorso psicologico centrato su di lei, sui suoi desideri e aspirazioni. In merito all’episodio raccontato, suggerirei di parlarne più apertamente con il suo fidanzato, così che lui possa capire il suo punto di vista e giungere eventualmente ad un compromesso insieme. In una relazione solida ed equilibrata, entrambi i punti di vista hanno la stessa importanza. Le auguro di stare bene,
Dott.ssa Elena Dall’Olio
Gentile Michela,
attraverso le sue parole esprime un vissuto di sofferenza che va oltre l'episodio specifico da lei narrato.
La relazione di coppia che vive non sembra regalarle benessere. E', a mio avviso, importante considerare la situazione e la relazione con il suo partner nel suo complesso.
Le consiglio di confrontarsi con uno psicologo.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessia Vecchio
attraverso le sue parole esprime un vissuto di sofferenza che va oltre l'episodio specifico da lei narrato.
La relazione di coppia che vive non sembra regalarle benessere. E', a mio avviso, importante considerare la situazione e la relazione con il suo partner nel suo complesso.
Le consiglio di confrontarsi con uno psicologo.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessia Vecchio
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad terapeuta per poter capire come meglio gestire questo rapporto. Un saluto
Carissima Michela, ti chiedi se ne vale il motivo del malessere. Al momento sai che lo stai provando. Ci racconti che hai una relazione di lunga durata (7 esattamente), da quando avevi 15 anni. Se ci pensi 15 anni, se provi a ricordarti com'eri e come sei adesso, in quante cose sei diversa? Se il tuo ragazzo che ha sempre 4 anni più di te, quando ne avevi 15 era più grande di te, ora tu ne hai 22 e lui 26, siete in una fascia di età molto ben diversa da quando avete iniziato il rapporto. Questo ora ci terrei solo a fartelo notare per riflettere.
Ci racconti che voi vi amate molto, che tra di voi c'è molta passione e che litigate spesso. Questo ci dice un pò della tua visione di cos'è l'amore per te e di come vivi/vedi la vostra relazione di coppia.
Ci parli poi nello specifico di lui dicendoci che è molto ossessivo, poi tornando a te ci dici di quello che più non hai per questa "ossessione": amicizie, lavoro, in sintesi indipendenza. Ci dici che tutto questo ti fa star male (sai le tue emozioni, le senti. E' un bene che sappia riconoscerle). Ci dici anche che questo malessere lo accetti perché ne sei innamorata. Quando bisogna accettare malessere in un rapporto, secondo te? Quando si è innamorati? Poi ci aggiungi di essere molto emotiva, di stare male per poco. Ci stai parlando ora di un aspetto specifico di te, del tuo carattere, del tuo modo di rapportarti, di metterti in relazione... E questo è l'aspetto centrale su cui poter lavorare su di te partendo dal presupposto che puoi cambiare prima te, poi gli altri (un grande aspetto su cui tanti miei colleghi precedentemente ti hanno consigliato o invitato a seguire un percorso. concordo e ti invito a sentire se sei pronta e se vuoi farlo per te).
Dopo tutto quello che ci hai raccontato ci dici "Ma adesso vorrei esporvi il mio problema, che mi affligge moltissimo e mi fa stare male..." Quindi quello che ti fa stare malissimo in questo momento è che gli amici del tuo fidanzato, gli altri ti vedano come cornuta? E' il giudizio degli altri che ti spaventa? Il giudizio su di te? o il giudizio su questa nuova diversa visione del vostro rapporto? non più solido lungo da anni ma con una possibile altra donna?Ci specifichi anche che non te ne vergogni e vorresti parlarne con noi. Di cosa esattamente non ti vergogni? Del rapporto sessuale che avete e il tuo compagno invece omette? (avete come una "coppia sana" ha giustamente precisato un mio collega prima )e al tempo stesso senti il desiderio di parlarne con noi (psicologi/psicoterapeuti). Poi ci dici che il giorno dopo hai preso il telefono del tuo ragazzo, e aperto il suo whatsapp ....purtoppo...ti va di dirci meglio come mai hai preso tu il suo cellulare? Ci dici che hai letto e sentito i vocali degli amici e che il tuo ragazzo a risposto quella "bugia" perchè non poteva mai dire che stava con te agli amici, per salvaguardare quindi la tua "immagine". Su questo punto mi sarebbe indispensabile sapere dove tutto ciò avviene, da dove ci scrivi o vivi/vivete, per tener conto di aspetti culturali che possono influenzare te, il vostro rapporto. A quest'informazione ovviamente non ti chiedo di risponderci pubblicamente ma eventualmente di fornirla in privato.
Ci dici che tu adesso stai male, mi sembro pazza, stai malissimo perché i suoi amici pensano che tu sia una cornuta, quando non è così. E' davvero questo che ti fa star male? l'immagine di te cornuta? E il tuo ragazzo sarebbe stato male a dire che la sua donna faceva l'amore con lui? (esattamente qual'è la donna che può fare l'amore con lui?) Dici che non sai che fare, non riesci a stare bene, non sai come comportarti, che fare. Stai male perchè stai cercando il comportamento adeguato ad una tua eventuale te che non sei? O stai male perchè? Riesci a dirti o dirci anche perchè stai male? Cosa ti fa male in tutta questa storia specifica? Il dolore che stai provando, le emozioni forti di malessere ora per non "sembrarti pazza" dagli un nome, un perchè, ditti sinceramente cosa esattamente ti fa male. Cosa vorresti di diverso in te? Nel tuo uomo? Nel vostro rapporto? Spero di averti aiutata a dare dei piccoli tasselli alle emozioni. Qual'è l'aiuto che cerchi in questo momento nella figura dello psicologo? Ti offro questi piccoli spunti su cui proseguire. Un caro saluto a te e ai miei colleghi.
Ci racconti che voi vi amate molto, che tra di voi c'è molta passione e che litigate spesso. Questo ci dice un pò della tua visione di cos'è l'amore per te e di come vivi/vedi la vostra relazione di coppia.
Ci parli poi nello specifico di lui dicendoci che è molto ossessivo, poi tornando a te ci dici di quello che più non hai per questa "ossessione": amicizie, lavoro, in sintesi indipendenza. Ci dici che tutto questo ti fa star male (sai le tue emozioni, le senti. E' un bene che sappia riconoscerle). Ci dici anche che questo malessere lo accetti perché ne sei innamorata. Quando bisogna accettare malessere in un rapporto, secondo te? Quando si è innamorati? Poi ci aggiungi di essere molto emotiva, di stare male per poco. Ci stai parlando ora di un aspetto specifico di te, del tuo carattere, del tuo modo di rapportarti, di metterti in relazione... E questo è l'aspetto centrale su cui poter lavorare su di te partendo dal presupposto che puoi cambiare prima te, poi gli altri (un grande aspetto su cui tanti miei colleghi precedentemente ti hanno consigliato o invitato a seguire un percorso. concordo e ti invito a sentire se sei pronta e se vuoi farlo per te).
Dopo tutto quello che ci hai raccontato ci dici "Ma adesso vorrei esporvi il mio problema, che mi affligge moltissimo e mi fa stare male..." Quindi quello che ti fa stare malissimo in questo momento è che gli amici del tuo fidanzato, gli altri ti vedano come cornuta? E' il giudizio degli altri che ti spaventa? Il giudizio su di te? o il giudizio su questa nuova diversa visione del vostro rapporto? non più solido lungo da anni ma con una possibile altra donna?Ci specifichi anche che non te ne vergogni e vorresti parlarne con noi. Di cosa esattamente non ti vergogni? Del rapporto sessuale che avete e il tuo compagno invece omette? (avete come una "coppia sana" ha giustamente precisato un mio collega prima )e al tempo stesso senti il desiderio di parlarne con noi (psicologi/psicoterapeuti). Poi ci dici che il giorno dopo hai preso il telefono del tuo ragazzo, e aperto il suo whatsapp ....purtoppo...ti va di dirci meglio come mai hai preso tu il suo cellulare? Ci dici che hai letto e sentito i vocali degli amici e che il tuo ragazzo a risposto quella "bugia" perchè non poteva mai dire che stava con te agli amici, per salvaguardare quindi la tua "immagine". Su questo punto mi sarebbe indispensabile sapere dove tutto ciò avviene, da dove ci scrivi o vivi/vivete, per tener conto di aspetti culturali che possono influenzare te, il vostro rapporto. A quest'informazione ovviamente non ti chiedo di risponderci pubblicamente ma eventualmente di fornirla in privato.
Ci dici che tu adesso stai male, mi sembro pazza, stai malissimo perché i suoi amici pensano che tu sia una cornuta, quando non è così. E' davvero questo che ti fa star male? l'immagine di te cornuta? E il tuo ragazzo sarebbe stato male a dire che la sua donna faceva l'amore con lui? (esattamente qual'è la donna che può fare l'amore con lui?) Dici che non sai che fare, non riesci a stare bene, non sai come comportarti, che fare. Stai male perchè stai cercando il comportamento adeguato ad una tua eventuale te che non sei? O stai male perchè? Riesci a dirti o dirci anche perchè stai male? Cosa ti fa male in tutta questa storia specifica? Il dolore che stai provando, le emozioni forti di malessere ora per non "sembrarti pazza" dagli un nome, un perchè, ditti sinceramente cosa esattamente ti fa male. Cosa vorresti di diverso in te? Nel tuo uomo? Nel vostro rapporto? Spero di averti aiutata a dare dei piccoli tasselli alle emozioni. Qual'è l'aiuto che cerchi in questo momento nella figura dello psicologo? Ti offro questi piccoli spunti su cui proseguire. Un caro saluto a te e ai miei colleghi.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve,
l'amore è la possibilità migliore per capire qualcosa di noi stessi.
Non si lasci sfuggire questa opportunità, se lo ritiene utile può chiedere un consulto psicologico per ricevere un consiglio adatto alla situazione di cui parla.
Un caro saluto,
MMM
l'amore è la possibilità migliore per capire qualcosa di noi stessi.
Non si lasci sfuggire questa opportunità, se lo ritiene utile può chiedere un consulto psicologico per ricevere un consiglio adatto alla situazione di cui parla.
Un caro saluto,
MMM
Buongiorno. Capisco la difficoltà della situazione in cui si trova, e mi sembra che l'ossessione e la gelosia del suo fidanzato stia limitando la sua libertà e la sua autonomia. Un rapporto sano si basa sulla fiducia, sulla comprensione delle emozioni altrui e sulla comunicazione. Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia individuale per capire le sue emozioni e i suoi bisogni, come poter comunicare i suoi bisogni con il suo fidanzato, in modo tale da non vivere situazioni del genere in modo (comprensibilmente) angosciante. Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Maccioni
Dott.ssa Valentina Maccioni
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