Carissimi dottori sono sempre Michela. Vi scrivo un altra mail perché vorrei rispondere alle domand

19 risposte
Carissimi dottori sono sempre Michela.
Vi scrivo un altra mail perché vorrei rispondere alle domande che mi avete fatto alla mia e-mail precedente.
Vi ricordo che sono sette anni che sto insieme a questo ragazzo.
E quando tre sere fa, ci siamo visti, non me ne vergogno non credo che debba vergognarmi.
Siamo stati a casa sua, per poi quando mi stava per accompagnare siamo andati a prendere la macchina giù al suo garage, e lì è iniziata la passione, e quindi visto che era chiuso, abbiamo fatto l’amore.
Vi ripeto lui è moltissimo geloso di me, i suoi amici non devono nemmeno salutarmi, oltre ad annullarmi io non devo parlare nemmeno con un uomo, nemmeno salutarlo.
Lui è un tipo che non sia mai qualcuno si prenderebbe confidenza o si accosterebbe vicino a me, farebbe una strage.
È molto ossessivo, dice sempre.
Che io sono sua e di nessun’altro.
Che mi ama da morire, che sono tutta la sua vita, abbiamo alti e bassi nel nostro rapporto ma l’amore che ci lega è davvero molto forte, ma non solo.
C’è molta attrazione tra di noi, non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo.
I nostri problemi sono sulla gelosia.
Quando io ho letto i messaggi, e ho visto che lui aveva detto che era stato con un altra donna lì sotto, mi sono sentita morire.
È vero gli amici sono stati un po’ come dire volgari.
Il mio ragazzo mi ha detto, che lui l’ha detto perché è andato in panico, perché non vuole che la gente pensa a male su di me che abbiamo fatto l’amore giù al suo garage.
Non vuole che si parla di me.
Gli da fastidio.
E ha detto questa grandissima bugia che a me a ferito moltissimo.
Fortunatamente ero io con lui, quindi nn si tratta di tradimento, ma il fatto che lui abbia riposto ai suoi amici alla loro domanda, dicendo che era una così che si era portato laggiù.
Io non posso accettarlo.
Punto primo perché mi vergogno adesso, non potrei più andare a casa sua,mi vergognerei se vedrei qualche amico suo, perché penserebbero che io abbia le corna, quando non è vero.
Mi sentirei a disagio.
Non c’è la faccio proprio.
Il fatto che lui manifesti un’amore assurdo.
E un ossessività nei miei confronti, guai a chi mi tocca.
Il solo pensiero che gli amici sappiano che ho “le corna” ed è una grandissima bugia.
Io non riesco ad accettarlo.
Gentile Michela, se comprendo bene quel che scrive, a ferirla profondamente e’ il fatto che il suo ragazzo abbia mentito ai suoi amici dicendo loro che, sue parole, “era stato con un’altra donna”. Si e’, scrive, “sentita morire”, al pensiero che “i suoi amici sappiano” che ha “le corna”. E’ come se ora si sentisse marchiata da qualcosa che non riesce a scollarsi di dosso. E’ comprensibile la rabbia che prova e quanto sia profonda e bruciante la ferita che sente che le è stata inferta. Lei ha ragione. Vada da un terapeuta, si faccia aiutare, forse così anche le cose col suo ragazzo potranno migliorare. Difficilmente invece questo potrà accadere se si limita a scrivere in un portale. Un caro saluto, Marta Corradi

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Gentile utente capisco il suo disagio le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare al meglio tutta la situazione . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . un caro saluto
Gent. Michela, non so se mi sbaglio, ma lei ha scritto più volte in questo spazio anche mesi orsono.
Al di là di questa sensazione e andando oltre al fatto attuale per cui ci scrive, il problema più grave che contengono le sue lettere è il rapporto che lei ha col suo ragazzo e il fatto che lei ritenga normali i suoi comportamenti. Di questo la invito a parlare con uno/a psicologo/a. Un rapporto sano deve essere basato sulla fiducia, l'amore è tutt'altro che possesso. Ci rifletta, cara. Cordiali saluti
Gentile utente scrive nuovamente, tutti noi le abbiamo dato il nostro parere a riguardo . E’ forse arrivato il momento di chiedersi cosa le impedisce di accogliere ciò che le e’ stato detto.
A volte rimane la speranza di conoscere strade alternative pur di non accettare di cambiare la nostra consueta linea di vita che però ci porta dolore e sofferenza.
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Salve,

la inviterei a riflettere ed approfondire la relazione che ha con questo ragazzo. Come già comunicatole nella precedente risposta, ritengo ci sia una relazione sbilanciata nella quale lei non puo permettersi di godere a pieno della sua individulità pur stando in coppia. Inoltre si percepisce un pò di timore nei confronti del suo uomo, guai a parlare con altri. Alla lunga questo potrebbe rivelarsi pericoloso. Cerchi di riflettere seriamente su questo....

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Sono molto netto al proposito: da quello che lei racconta si profila una storia "d'amore" tossica; si faccia aiutare da uno psicoterapeuta per uscirne. Salve.
Il possesso e la gelosia patologica non è amore. Né tantomeno le menzogne. Si sta annullando da troppo tempo in una relazione assolutamente improduttiva. Non aspetti ancora a farsi aiutare e recuperare la sua dignità.
Un saluto. Dr. Gianpietro Rossi
Cara Michela, ha scritto diverse volte e comprendo che in questo caso vorrebbe un consiglio pratico. Basterebbe banalmente dire al suo ragazzo che questo evento la fa stare molto male e che vorrebbe chiarire la situazione. In realtà non credo, da ciò che scrive, che ci sia spazio per le sue emozioni e i suoi desideri nella vostra relazione. Ciò di cui si lamenta in realtà fa parte della vostra relazione. Mi auguro che questo evento la aiuti a riflettere su quanto spazio ci sia per lei nel vostro rapporto e magari a valutare di affrontare un percorso che aiuti la sua consapevolezza nella scelta che ha fatto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Michela intuisco che questa chat le è molto di conforto e di aiuto, tutti noi siamo qui per comprendere quello che sta provando e aiutarla ma lo strumento della chat o del blog è un pò limitato per ciò che sta attraversando lei.
Pensi quanto potrebbe esserle d'aiuto uno spazio e un terapeuta che può raccogliere tutta la sua storia attuale e passata, i suoi bisogni e i suoi vissuti.
Ciò che sta attraversando necessita dell'aiuto di uno psicoterapeuta non di una chat.
Spero di averle dato qualche spunto
DML
Buongiorno Michela, leggo le sue parole e sento che necessita di un aiuto. E' possibile che rivolgersi concretamente ad un terapeuta ed iniziare un percorso, possa produrre degli effetti buoni anche sulla sua relazione. Possa migliorare il suo modo di comunicare con il partner per meglio esprimere i suoi bisogni all'interno del vostro rapporto; un rapporto che attualmente mi sembra sbilanciato molto verso di lui e in cui lei si trova ad avere poco spazio per essere ascoltata e per condividere come si sente. E' possibile che un percorso terapeutico l'aiuti a ripristinare un equilibrio e la porti a vivere una relazione più sana. Se le mie parole hanno toccato qualche corda dentro di lei, e ha piacere di condividere con me, sono a sua disposizione.
La saluto con affetto.
Gentilissima, l'episodio che descrive appare come la punta dell'iceberg rispetto ad una situazione saggiamente che è invece complessa, le suggerirei a tal proposito di considerare la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare al meglio la questione. Per qualsiasi informazione resto a disposizione.

Cordiali saluti,


Dott.ssa Marianna Zanardi
Buon giorno Michela, grazie per il suo puntuale racconto. Credo però che giunti a questo punto sia meglio per lei iniziare un percorso di psicoterapia individuale per capire cosa è realmente importante per lei e per il suo benessere. Non credo sia la soluzione migliore sentire tanti diversi pareri nonostante che io concordi con tutto quello che hanno detto i miei colleghi. Le consiglio vivamente di rifletterci su e cercare assieme a un professionista ciò che può rivelarsi più congeniale per Lei. Per ora mi limito a dirle Coraggio, si può uscire da questa situazione. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
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Gentilissima, in pieno accordo con i miei colleghi che le hanno risposto qui sopra la invito ad accogliere quanto consigliatole: il rapporto con il suo ragazzo merita di essere approfondito e "sanato", se ce ne fossero le condizioni. Le sue ripetute richieste di aiuto in questa chat ci fanno capire che questo momento è proprio arrivato, cerchi il contatto di un consultorio della sua zona oppure di uno studio privato ed approfondisca i controsensi della sua relazione. Il primo fra tutti: il suo ragazzo è disposto davanti agli amici a dire che è stato con un'altra donna per non dire che ha fatto l'amore con lei nel garage, comprenderà bene che dietro a questa affermazione in contemporanea si cela una svalutazione della sua persona insieme ad una idealizzazione priva di senso, lei deve apparire agli occhi degli amici del suo fidanzato come candida ed immacolata non perchè lui rispetta questo di lei, ma perchè per il "sesso" si rivolge altrove. C'è un NON senso dietro a questo.
Cordialmente
Dott.ssa Arianna Sala
Cernusco sul Naviglio
Gentile Michela, capisco i sentimenti che la conteastano e che non la fanno stare bene. Le consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico per comprendere meglio i suoi bisogni. Cordialmente Dott.ssa Serena Sciortino
Salve, ha fatto bene a parlarne con noi in prima battuta per avere un orientamento ora dovrebbe seriamente pensare a fare qualche breve colloquio con uno psicoterapeuta anche online che posa supportarla adeguatamente. Grazie.
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile Michela, mi dispiace per il tuo disagio. Credo che sarebbe importante per te fare una consulenza da uno psicoterapeuta per provare ad approfondire alcuni aspetti di te. Un percorso ti potrebbe aiutare ad avere una maggiore consapevolezza rispetto alle tue emozioni e rispetto alla relazione che stai vivendo con questo ragazzo. Dalle tue parole si intravede un disagio legato a determinati comportamenti, che non sono , a mio parere, rispettosi nei confronti di una donna. Non mi riferisco al sentimento della gelosia, comprensibile, ma a ciò che spesso si fa in nome di tale sentimento ("oltre ad annullarmi io non devo parlare nemmeno con un uomo"). Amare non ha nulla a che vedere con il possesso e con questo genere di comportamenti.
Per qualsiasi cosa, sono a diposizione, anche per un colloquio online.
Buona giornata,
Rosella Pettinari
A volte, quando si hanno della mancanze nella relazione primaria (sin da piccoli coi genitori) e non ci si sente visti o accolti completamente come si vorrebbe, in età adulta un rapporto possessivo in cui l'altro ci dice che siamo indispensabili diventa in apparenza ossigeno e "la medicina" per le nostre carenze. Ma attenzione, perchè spesso quella frase diventa un modo - conscio o inconscio - per controllare, ottenere, manipolare e questo è totalmente diverso da quello che nel profondo si desidera. Il mio consiglio è di lavorarci, capirsi lei nel profondo e comprendere cosa sta avvenendo nella relazione, solo così potrà avere più padronanza in questa situazione e compiere poi le sue scelte.
Le auguro un buon percorso,
dr.ssa Elisa Paganini
Salve Michela, leggo solo ora questa ulteriore richiesta di aiuto. Per essere aiutati è necessario aprirsi all'ascolto e quindi ribadisco quanto già le sia stato detto a riguardo. Il problema che sta vivendo nei confronti degli amici del suo ragazzo non è quello reale: merita più che questo all'interno di una relazione sana. Quello che lei e il suo ragazzo interpretate come amore e protezione sono invece possesso e controllo. Una relazione sana non è fatta di questo, ma di libertà e riconoscimento dell'altro. Ha sentito la sua
libertà riconosciuta in questi 7 anni? Se non riesce ad ascoltarsi inizi da questo. Cari saluti

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