Carissimi dottori, sono Michela. Ho scritto svariate volte su questo portale. Ma adesso sono qui p

19 risposte
Carissimi dottori, sono Michela.
Ho scritto svariate volte su questo portale.
Ma adesso sono qui per dirvi delle cose che mai avrei pensato di dirvi.
Molti di voi, sanno la mia storia.
Fidanzata da sette anni, rapporto tossico, fai quello che dico io non fare quello che faccio io.
Dopo tanto tempo, mi sono decisa di mettere un punto.
In realtà lui all’improvviso non si è fatto più sentire, io talmente che stavo male, ho preso degli antidepressivi presi su internet lo so ho sbagliato, ma più passava il tempo più ad un certo punto ho detto basta, non mi sono fatta sentire nemmeno più io, e ci siamo lasciati.
Finalmente mi sono ripresa, ho capito di stare bene adesso non mi sento più giudicata, né umiliata, né costretta a fare delle cose per renderlo felice.
E piano piano sto pensando sempre più a me, e ho deciso di farmi aiutare da un psicologo, proprio perché voglio ritornare ad essere più forte che mai.
In realtà c’è anche un altro problema, lui continua a cercarmi, mi tormenta, mi ricatta, dice che si ammazza se non torna con me e conoscendolo so che potrebbe commettere qualche follia.
Ma non è solo questo, viene sempre giù da me, non si rassegna dice che mi ama, mi dice che se mi vedrà con un altro, lui gli romperà la testa, io devo essere sua e basta.
Sembra uno stolker non mi lascia in pace, piange a dirotto, vuole tornare con me altrimenti va in overdosi, si spara, si butta da un terrazzo.
Io ho paura, paura che possa farsi del male, mi sento in colpa, dice di essere cambiato e non vuole più essere ossessivo ma adesso sono cambiata io e non voglio sapere più niente.
Ho sofferto troppo, ad oggi posso dire che è stata una relazione bella ma tossica.
Niente lavoro, né amiche, né parlare con uomini ne salutare nessuno, non sia mai, passava e vedeva qualcosa che non gli andava bene mi faceva fare delle figuracce, mi urlava addosso, non potevo vestirmi con una gonna, non potevo uscire da sola, non potevo fare niente.
Io di rivivere tutto questo non voglio, non mi importa se è cambiato perché una persona non cambia, il detto dice il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Adesso a 22 anni mi sto riappropriando della mia vita, sto cercando lavoro, mi sento serena, si mi manca, ma sto bene e non voglio più tornare con lui.
L’unica mia paura, sono i suoi ricatti, la sua follia può arrivare davvero a farsi del male, mi viene a dire che se mi vede parlare con qualcuno sono una prostituta perché ci siamo lasciati da poco quando io per sette anni l’ho fatto camminare sempre a testa alta, e non per vantarmi sono una ragazza fin troppo seria.
Io la mia decisione l’ho presa, e mi farò aiutare da un psicologo.
Grazie a voi che per me siete stati come una famiglia, e vi voglio davvero un mondo di bene.
Non smetterò mai di ringraziarvi tutti.
Ma ditemi forse sto sbagliando?
Mi devo sentire in colpa?

Un abbraccio Michela
Salve Michela, quando ha intenzione di iniziare il percorso di psicoterapia? Così potrebbe trovare le risposte che cerca.
Buona serata.
Dott. Fiori

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Gentile utente la sua situazione è sicuramente molto complessa ma la cosa migliore in questo momento è concentrare tutte le sue energie lavorando su se stessa!
Cara utente,
fa benissimo a intraprendere un percorso di psicoterapia con una professionista. Si sta dimostrando molto forte e coraggiosa, continui così. Le consiglio inoltre di rivolgersi alle autorità qualora queste molestie dovessero continuare.
Si tuteli.

Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.

Un caro saluto.

Dott.ssa Francesca Tardio
Prenderci cura di noi stessi, affermarci per la nostra
libertà, autonomia e indipendenza è sempre la scelta più coraggiosa e la via più difficile da intraprendere, deve essere molto fiera di stessa e dei suoi progressi. Si legge nelle sue parole l'inquietudine e la pesantezza di una situazione che le continua a creare un forte disagio e la getta nel dubbio e a volte la fa sentire un p' spaesata, ritengo che sia questo il momento migliore per lei per iniziare un percorso di terapia che la sostenga pienamente a e aiuti a cementare e rendere sempre più forti i suoi (già) ottimi miglioramenti e obiettivi conseguiti.
La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia per iniziare insieme questo viaggio, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online di questo portale) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se si sentirà motivata a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto.
Gentile utente e’ stata molto rispettosa nei confronti di se stessa rivolgendo finalmente le giuste attenzioni alla propria persona, ai propri desideri e alla propria dignità di donna.
E’ importante, come ha già deciso, svolgere il suo percorso terapeutico e non esiti di rivolgersi alle autorità in caso si senta minacciata e ci sia un comportamento invadente e controllante da parte del suo ex compagno .
Un cordiale saluto
Finalmente è riuscita a spezzare questa catena che la imprigionava in modo masochistico..Le donne spesso sono soggette a questi abusi maschili ed essere riuscita a venirne fuori è una vera conquista Ora si tratta di consolidare questa sua situazione e non farsi incantare da ricatti e false promesse Un percorso psicoterapico l aiuterebbe a mantenere il risultato raggiunto e potrebbe inoltre permetterle di conoscere parti di sé che in questi anni sono state "sotterrate ".Penso che questo sia proprio il momento fondamentale come forte occasione per una sua crescita identitaria e per una lettura delle difficoltà che l' hanno portata ad accettare una relazione così svalorizzante per anni . .Un cordiale saluto Dottssa Luciana Harari
Cara ragazza,
Continui pure il suo percorso di riconquista della propria vita. Non ha nulla di cui sentirsi in colpa o vergognarsi. Se il ragazzo dovesse continuare a violare la sua privacy si tuteli anche da un punto di vista legale. Lo stalking é un reato, non diventi vittima di questo.
Auguri per tutto
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, è molto brava a decidere di rompere questo legame di dipendenza da questo uomo così distruttivo, possessivo che le abbassava la sua autostima. Non è amore è solo possesso, quindi x lei la cosa migliore è intraprendere un percorso psicoterapeutico per rafforzarsi ulteriormente e non ricadere in più in ingranaggi così distruttivi, la saluto cordialmente, dott
Eugenia Cardilli.
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Ottimo aver interrotto questo rapporto tossico; benissimo aver preso la decisione di rivolgersi a uno psicologo; non abbia alcun senso di colpa; per il resto, se le molestie continuano, si rivolga a un avvocato per tutelarsi legalmente. Salve e auguri.
Buonasera. Decidere di voler mettere nuovamente se stessa al centro della sua vita è una scelta coraggiosa ed anche un atto di cura e di amore verso di sé molto prezioso.
Rispetto ai comportamenti di stalking che il suo ex fidanzato sta assumendo nei suoi confronti si tuteli confrontandosi con il professionista psicologo a cui ha deciso di rivolgersi oppure consultando direttamente un avvocato.
Ci chiede alla fine della sua condivisione se sta sbagliando (a chiudere una relazione nociva) o se dovrebbe sentirsi in colpa: le direi che quando si fanno scelte come la sua è normale avere dei sensi di colpa (che potrà esplorare ed approfondire con il professionista che ha scelto) ma è importante che non dimentichi assolutamente che sta facendo questa scelta per prendersi cura di sé dopo tanto tempo, per riprendersi in mano il potere di vivere pienamente, liberamente e responsabilmente la sua vita, senza permettere a nessun altro di sottrarle questo suo diritto fondamentale.
I migliori auguri, Dott. Felice Schettini
Buongiorno cara Michela! È stato davvero bello leggere le sue parole che emanano speranza e voglia di cambiamento. Parli di tutto ciò che ha scritto con lo psicoterapeuta che contatterà o che ha già contattato. Credo che sia ora sul binario giusto. Per quanto riguarda il suo ragazzo, valuti la pericolosità e pensi anche a livello giuridico se e cosa può fare se vedrà che i comportamenti di questo ragazzo sono pericolosi per lei.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cata Michela, è la prima volta che leggo un tuo messaggio. La definizione di amore tossico calza a pennello! Se ora sei riuscita ad avere la consapevolezza di quanto questa relazione fosse dannosa per te, cerca di non lasciarti confondere. Capisco a fondo le tue paure, ma credo che le decisioni sulla propria vita, intendo quella di lui, dipendano solo da lui. Certo capisco anche le tue paure, prendi le precauzioni del caso... intraprendi un percorso di lavoro su te stessa, sei pronta, hai la giusta motivazione e la giusta forza per mettere te stessa davanti a tutto e hai anche il sacrosanto diritto di essere felice, senza dover rinunciare a ciò che sei e senti di essere. Ti auguro il meglio.
Claudia m
Cara Michela,
da quello che ci racconta ha iniziato il suo percorso di crescita prendendo in mano la sua vita, ha avuto molto coraggio per la sua giovane età , continui q farsi aiutare dalla sua terapeuta e qualora il suo ex ragazzo continuasse a importunarla prenda in considerazione la possibilità di rivolgersi alle forze dell'ordine .
un cordiale saluto
dott.ssa Marina Pisetzky
Salve.
Non ci si può sentire in colpa o sentire di sbagliare se si pensa a se stessi.
Quell'amore che ha cercato nella relazione lo sta trovando in se stessa, nella possibilità di costruirsi un futuro libero e autonomo prendendo anche la decisione di farsi sostenere in un percorso psicoterapeutico che l'aiuterà a chiarirsi e a trovare la sua strada.
Il suo ex con il suo comportamento le sta dimostrando che non è cambiato, pensi a proteggersi da questa persona invece di sentirsi in colpa
Buongiorno,
la scelta di intraprendere un percorso individuale è importante e sono sicura che le sarà d'aiuto.
a disposizione se necessario
Dott.ssa Meloni Federica maura
Gentile Michela. Innanzi tutto grazie della condivisione. Non è scontato aprirsi e raccontarsi. Raccolgo anche il suo ringraziamento anche se credo di aver fatto ben poco, è lei che ha fatto davvero tanto. Comprendo il suo senso di colpa, il suo ex partner ha lavorato affinché lei provasse quello che sta provando, spesso lo fanno i genitori con i figli legando la felicità dell'uno al comportamento dell'altro. Sebbene nei legami affettivi esiste un influenzamento reciproco, ciò non dovrebbe minare l'espressione dell'individualità e la libertà di scelta. Inoltre quando una storia finisce e ognuno prende la sua strada, è importante chiudere, lasciando alle spalle ciò che è stato e accogliendo ciò che sarà in futuro. Portando con sé apprendimenti ed esperienze. Spero di averle dato spunti e tanta energia positiva per il suo percorso di riscoperta. Saluti
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentile Michela, sono lieta di sapere che ha deciso di intraprendere un percorso terapeutico che le permetterà inoltre di dare risposte alle sue domande attuali e future. Se mai, a seguito dei comportamenti del suo ex fidanzato, dovesse sentirsi minacciata o impaurita, non esiti a rivolgersi alle forze dell'ordine. E' importante tutelarsi da ogni punto di vista.
Buona vita.
Saluti,
Rosella Pettinari
Gentile Michela,
La sua storia mi ha emozionato. Non è comune sentire una ragazza di 22 anni che trova la forza di venire fuori da una relazione impossibile.
La dipendenza da sostanze è difficile da sconfiggere e lo è altrettanto la dipendenza affettiva.
Sembra che lei abbia trovato la strada giusta per farlo, ma si faccia aiutare. Chieda un supporto psicoterapeutico e all'occasione e non esiti a rivolgersi alle Forze dell'Ordine.
Anche li troverà un ascolto qualificato che la orienterà a percepire il limite, quanto le azioni del suo compagno possono essere veramente pericolose per sé o per gli altri.
Le faccio un caro augurio.

Dott.ssa Maria Piscitello

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