Carissimi dottori e professuonisti in questione. Mi chiamo Mattia e sono un ragazzo calabrese di 33

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Carissimi dottori e professuonisti in questione. Mi chiamo Mattia e sono un ragazzo calabrese di 33 anni. Cerco di spiegare la mia situazione nel miglior modo possibile. A circa 6 anni ho subito non a causa mia un trauma da petardo ad un occhio.ho avuto lussazione del cristallino e distacco di retina.a 10 anni ho subito l abbandono di mio padre.
Dopo vari interventi ,5 anni fa ho risolto il tutto.
Un anno dopo decisi praticamente di aprire un attivita al mio paese grazie all aiuto di un amico,ma l’anno successivo rendendomi conto che non fruttava quanto sperato decisi di chiudere nella mia enorme tristezza.
Nel periodo in cui lavoravo ho conosciuto una donna più grande di me,sposata di cui mi sono follemente innamorato. Sono stato con lei circa un anno e mezzo,dopodiche rendendomi conto che non poteva offrirmi nulla,ho deciso di mollare.
Premetto che in amore e lavoro non ho mai avuto fortuna.
Da li inizia il mio terribile incubo.
Comincio ad avere episodi di mal di testa quotidiani e sartuariamente emicrania con aura.
Mia madre con cui vivo decide di portarmi da un neurologo che mi prescrive flunagen. Questo farmaco non mi faceva praticamente nulla. Decisi di chiamarlo e mi diede il laroxil. Anche questo farmaco risultati zero,anzi,mi sentivo malissimo.
Andai cosi a fare una risonanza(2 anni fa) con esito negativo. Nonostante cio i mal di testa continuavano.
Decisi di rivolgermi ad un esperta in cefalee e per la spesa mi aiutó il paese visto che navigo in acque bruttissime economicamente.
Questa specialista mi diagnosticó un tipo di cefalea tensiva.
Mi diede elopram e prazene. A distanza di 4 mesi non vedevo alcun miglioramento.
Sospesi la cura e una mia conoscente mi mandó da un altro neurologo che mi diede seglor e liserdol.
Neanche questo ottenne i risultati sperati.
Mi arresi.
Decisi di provare tramite asl la psicoterapia.
Nemmeno questo mi aiutava. Mollai il colpo e pregai il signore affinche mi aiutasse.
Andai da un neurochirurgo che mi diede nuovamente flunagen e difrmetre,quest ultimo mi fece finire quasi in ospedale.
Sospesi questa cura e provai l’ultima strada. Quest ultimo medico mi diagnostico un tipo ti cefalea da depressione e ansia. Mi diede la duloxetina,ad oggi l’unico farmaco ad avermi aiutato minimamente(5%). Lo prendo da ormai 8 mesi ma io sto ancora malissimo.
Non so veramente più cosa fare.
Vi chiedo dal profondo del cuore se qualche anima buona possa aiutarmi ad ascoltare. Io non lavoro,passo le mie giornate a letto perchè quando esco vedo tutto girare intorno a me e non capisco nulla.
Spero nel buon senso di qualcuno .

Vi ringrazio infinitamente dal profondo del cuore
Salve, sembra che soffra di depressione e ansia somatizzata. Ritengo utile l'avvio di una terapia antidepressiva (forse i precedenti terapeuti hanno scelto il farmaco sbagliato o ad un dosaggio scorretto), da concordare con il suo curante dopo una accurata visita ambulatoriale

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