Cari dottori spero possiate darmi riscontro su questo mio dubbio: sono a dieta da qualche mese e so

13 risposte
Cari dottori
spero possiate darmi riscontro su questo mio dubbio: sono a dieta da qualche mese e soffro di fame compulsiva spesso faccio molta fatica a controllarmi ( anche per questione di stress) seguo una dieta abbastanza povera di carboidrati e delle volte per evitare di mangiare delle gallette di segale mi capita di mangiare 2 o 3 mele . Ho letto che 3 mele di media grandezza hanno lo stesso apporto calorico di un pacco di gallette di segale o lenticchie (350 kcal) quindi mi veniva consigliato al netto che le calorie sono uguali di mangiare le gallette che sono più sazianti di 3 mele e forse fanno ingrassare anche di meno . Mi dite se questa teoria è giusta o strampalata? Grazie infinite
Suppongo da come scrivi per la comparazione dei cibi che si tratti dell'ennesima dieta "fai da te"...la dieta deve prevedere che sei una persona stressata per cui intanto deve essere bilanciata sotto l'aspetto dei carboidrati ed punto secondo non dovresti avere gli attacchi di fame che menzioni. Il mio consiglio più spassionato non è tanto domandarsi se mangiare le mele o le gallette ma di affidarsi ad un professionista serio che ti ascolti premurosamente e che ti faccia prima di tutto educazione alimentare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Buonasera,
Sarò sincero, è un po' tutto errato.
Innanzitutto non si dovrebbero eliminare i carboidrati da una dieta sana poiché la loro eliminazione è ovvio che può comportare una fame maggiore e meno controllabile. Quindi mio consiglio è quello di rimetterli. I carboidrati non fanno ingrassare, ma come tutto sei in eccesso e sottolineo come tutto, è ovvio che fa mettere su peso.

Poi due mele non possono mai avere il quantitativo di un pacco di gallette. Non so chi abbia detto una cosa del genere ma è completamente tutto sbagliato. È anche molto.

Il mio consiglio sarebbe quello di farsi veramente seguire da qualcuno che è esperto nel settore e che possa farle una dieta ad hoc.
Distinti Saluti

Dott. Sebastiano Mangiafico
Dietista Nutrizionista
Buonasera, se sta vivendo un periodo particolarmente stressante, le sconsiglierei di eliminare i carboidrati o di ridurli fortemente. Si può benissimo perdere peso, pur continuando a mangiare carboidrati ma è necessario farsi seguire da un professionista, che le saprà consigliare il meglio per lei.
Dal mio canto, la inviterei a valutare di incominciare un percorso volto al raggiungimento dei suoi obiettivi e del sui benessere, evitando di creare altro stress come succede quando si incomincia a contare le calorie... mi focalizzerei piuttosto sul bialnciamento dei macronutrienti , componendo pasti bilanciati e sazianti!
Cordialmente
Dott.ssa Caliari Maria
Buonasera,
le mele non sono paragonabili alle gallette o ai legumi ne sostituibili o interscambiabili in quanto, si contengono tutti carboidrati, ma appartengono a classi alimentari differenti .
Inoltre attenzione a non "pasticciare" con gli alimenti, il rischio è quello di cadere in un circolo vizioso di restrizioni caloriche-mangiate compulsive-e così via... da cui è difficile uscirne.
Dalle sue parole emerge un po' di confusione per cui le consiglio vivamente di intraprendere un percorso nutrizionale.
Saluti
Buonasera, in base a quello che lei ha scritto, credo che ci siano diverse cose da rivedere e magari approfondire. In primo luogo non è possibile paragonare cibi diversi nonostante abbiamo le medesime calorie, quindi non possiamo dire che 3 mele abbiano lo stesso effetto sul metabolismo delle gallette. in secondo luogo, se lei ha fame la sera dopo cena, è necessario rivedere il suo piano alimentare a partire dalla colazione e verificare la suddivisione dei macronutrienti. Spero di essere stata utile. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti, biologa nutrizionista e naturopata.
Gentile paziente, sinceramente la sua non è una giusta strategia. Se si è sotto stress, seguire un regime alimentare rigido e viverlo con un comportamento "maniacale" (mi passi il termine) controllando le kcal e cercando sostituzioni, non è la via giusta. Tutto questo non farà altro che aumentare lo stress e quindi la fame nervosa.
Inizi, prima di tutto, a reintrodurre gradualmente i carboidrati. Non si ingrassa perché si mangiano pasta, pane, riso ecc.. si ingrassa perché semplicemente si mangia di più! ma il di più, sono le kcal totali degli alimenti, non quelle che derivano solo dai carboidrati.
Penso, inoltre, che debba rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a capire quale sia la sua quota calorica giornaliera e in base a quello stilare il suo piano alimentare. Facendo le cose da soli si tende a sottostimare il reale fabbisogno. Si ricordi che il corpo funziona bene, e quindi riesce a dimagrire, se viene nutrito bene, se si segue una dieta bilanciata e con i giusti nutrienti.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone nutrizionista e personal trainer.
Caro paziente,
Comprendo le sue preoccupazioni e apprezzo che stia cercando di fare delle scelte alimentari consapevoli. Vorrei però sottolineare che le diete a basso contenuto di carboidrati sono generalmente prescritte da un professionista solo in determinati casi specifici e comunque per brevi periodi di tempo. Queste diete se fai-da-te e se non ben bilanciate, possono portare a squilibri nutrizionali e carenze, oltre a influenzare negativamente il metabolismo e la salute generale.
Per quanto riguarda la sua domanda su mele e gallette di segale, è importante capire che, nonostante possano avere un apporto calorico simile, questi due alimenti hanno profili nutrizionali molto diversi. Le mele, per esempio, sono ricche di fibre, vitamine, antiossidanti e acqua, il che può aiutare a promuovere un senso di sazietà naturale e a migliorare la digestione. Le gallette di segale, d'altra parte, possono avere una densità calorica simile, ma spesso mancano di questi nutrienti e delle fibre idrosolubili che aiutano a mantenere sazi più a lungo.
La chiave per un dimagrimento sano non risiede semplicemente nel conteggio delle calorie, ma nel bilanciamento complessivo dei pasti. Un percorso di dimagrimento efficace si basa su un leggero deficit calorico, dove l'apporto calorico è inferiore al consumo energetico, ma deve essere attentamente bilanciato per garantire che il corpo riceva tutti i nutrienti necessari. Ciò significa che oltre a monitorare l'apporto calorico, è fondamentale assicurarsi che ogni pasto contenga una combinazione equilibrata di proteine, carboidrati complessi, grassi sani e fibre.
Le fibre, ad esempio, sono cruciali per la sazietà e la salute intestinale, mentre le proteine aiutano a mantenere la massa muscolare durante la perdita di peso. I grassi sani, come quelli presenti in noci, semi e olio d'oliva, non solo favoriscono la sazietà ma sono essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo.

La differenza tra un percorso alimentare di successo e uno che potrebbe portare a frustrazione sta proprio in questo: non solo tagliare calorie, ma farlo in modo strategico, bilanciando tutti i nutrienti per sostenere la salute a lungo termine e prevenire episodi di fame compulsiva.

Se desidera un supporto più mirato e personalizzato, sarò lieta di aiutarla a costruire un piano alimentare equilibrato che si adatti alle sue esigenze e obiettivi.
Buonasera gentile paziente, ci sono più punti da affrontare nella sua domanda.
Partirei magari analizzando la motivazione dietro gli attacchi di fame compulsiva: avvengono in momenti specifici della giornata? Le sembra che possano ricollegarsi a particolari emozioni o situazioni? Seguire una dieta povera di carboidrati, a lungo andare, predispone a episodi di craving in cui si ricercano nello specifico cibi dolci o comunque fonte di carboidrati.
Aggiungerei anche che, affinché una dieta sia sostenibile nel tempo ed efficace, dovrebbe adattarsi al suo stile di vita e dovrebbe portarla ad avere un'alimentazione varia ed equilibrata, lavorando sul rapporto con il cibo e con un corretto approccio di educazione alimentare per guidarla a fare scelte corrette in autonomia, e qui mi ricollego con l'argomento mele-gallette.
Per quanto riguarda il paragone tra questi due cibi, non sono alimenti paragonabili tra loro proprio perché appartenenti a categorie diverse, che forniscono nutrienti diversi che devono essere presenti in proporzione adeguata all'interno di una dieta sana ed equilibrata. Mentre le gallette sono principalmente una fonte di carboidrati complessi (al pari di pasta, riso, pane, ecc.), le mele sono un frutto, quindi le consumiamo per la fibra, le vitamine e i minerali: hanno una densità calorica molto più bassa rispetto alle gallette e, contenendo una buona quantità di fibra, presentano anche un alto potere saziante.
La chiave per raggiungere i propri obiettivi passa attraverso la personalizzazione del percorso alimentare, per cui le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che possa aiutarla al meglio. Rimango a disposizione, cordiali saluti Dott.ssa Elena Marangon Dietista.
Buongiorno, da quello che mi racconta (dieta povera di carboidrati e periodo stressante) mi sorprenderebbe che lei non avesse attacchi di fame compulsiva. Questo perché l'energia di cui necessitiamo deve derivare per il 45-60% da carboidrati, ben più di metà. Consideri che solo il cervello ha bisogno di circa 120g di zuccheri (glucosio) per funzionare correttamente. Per la maggior parte si tratta di carboidrati complessi (pane, pasta, cereali, ecc...), quindi una dieta povera di carboidrati, a meno di specifiche situazioni cliniche e concordate con un medico, non va bene per la maggior parte delle persone. Inoltre il piano alimentare deve tenere conto dei suoi gusti e della sua condizione di stress. Inoltre, concordo che 2 mele non hanno lo stesso quantitativo calorico di un pacco di gallette, oltre al fatto che si stanno comparando alimenti diversi con composizioni nutrizionali diverse. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che oltre a stilare un piano alimentare cucito sui suoi gusti e necessità, svolga con lei un percorso di educazione alimentare. Cordialità, Dottoressa Paola Zanetta
Gentile paziente, la sua fame potrebbe essere dovuta al fatto che la sua dieta non è del tutto ben bilanciata; per essere bilanciata deve essere caratterizzata da un 50-60% di carboidrati, di cui <10% di zuccheri semplici, dal 15-20% di proteine e dal 30-35% di lipidi, tenendo conto del modello della dieta mediterranea che è il modello di dieta preventivo per numerose malattie. Attenzione nel seguire le diete fai da te sempre meglio affidarsi ad un professionista che saprà stilare un piano alimentare a seconda delle proprie esigenze, senza privazioni e in modo tale da non avere attacchi di fame. L'aumento del peso corporeo è una conseguenza del fatto che l'introito energetico giornaliero è maggiore rispetto alla spesa energetica giornaliera. Più che comparare le calorie di diversi alimenti tra di loro porre più attenzione nella composizione del pasto, assicurandosi che sia ben bilanciato secondo la regola del piatto sano: metà piatto composto da verdura (metà di questa può essere composta da 1 frutto), un terzo composto da carboidrati integrali; cereali di vario tipo, un terzo da proteine sane; come legumi, pesce, carne bianca (uova, formaggi) e lipidi (condimento con olio evo o frutta secca). Un pasto ben bilanciato è un piatto composto dai macronutrienti, vitamine, minerali e che è in grado di saziare molto.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Salve, mi dispiace per questo periodo che sta vivendo. Diciamo che Bisogna capire da cosa deriva questo stress e soprattutto andare a fondo del problema. Le consiglio però (se non si hanno particolari patologie) di non eliminare nessun tipo di alimento perchè può essere solo controproducente poer la sua salute fisica e mentale.
Piuttosto se da sola non riesce a seguire un piano adeguato, si affidi ad un professionista anche solo per capire quale può essere la soluzione adatta a lei. la saluto e se vuole sono pronto ad aiutarla.
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La teoria che le gallette "facciano ingrassare meno" delle mele non è esatta. Le mele offrono un miglior profilo nutrizionale e, per molte persone, sono più sazianti. Il consiglio migliore è quello di scegliere alimenti che ti aiutano a sentirti soddisfatto e nutrita, mantenendo un buon equilibrio tra carboidrati, fibre e altri nutrienti essenziali.

Se soffre di fame compulsiva o sente che lo stress sta influenzando la sua alimentazione, potrebbe essere utile esplorare strategie per migliorare la gestione dello stress e lavorare su una dieta che favorisca la sazietà in modo equilibrato.

Resto a disposizione FMelis
Gentile paziente, il principale fattore alla base della perdita di peso è la creazione di un adeguato deficit energetico; da questo punto di vista, quindi, le 350Kcal assunte con le mele sono equivalente a 350Kcal derivanti da un piatto di pasta o da un secondo proteico. Fatta questa premessa, tuttavia, è importante sottolineare come un'alimentazione sana debba tenere in considerazione anche le qualità nutrizionale di un alimento, non solo il quantitativo calorico. Per tale motivo, il mio consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un nutrizionista che, valutati i tuoi fabbisogni nutrizionali, possa elaborare per te un piano personalizzato adatto alle tue esigenze, sano ed equilibrato. Se hai altre domande sarei ben felice di risponderti. Cordialmente, Dr. Davide Di Cola

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