Cari dottori, sono un ragazzo di 22 anni e da anni ormai soffro di un disturbo depressivo (purtroppo

17 risposte
Cari dottori, sono un ragazzo di 22 anni e da anni ormai soffro di un disturbo depressivo (purtroppo mea culpa mai curato in maniera adeguata) ansia, e un disturbo ossessivo compulsivo chiamato “doc hypeawarness-sensomonitor” il quale mi porta a focalizzarmi sulla zona della fronte in modo ossessivo. Soffro di questo doc da quando sono piccolo, ma prima era più indirizzato verso il toccare oggetti diverse volte per evitare che capitasse qualcosa. Mentre da ben 7 anni, in seguito alla presa di coscienza della mia bisessualità si é trasformato in questo tipo di doc. All’inizio era presente tutto il giorno tutti i giorni, mentre mesi dopo quando mi son accettato ha iniziato a scemare, ma non senza crearmi una grande sofferenza e un cambiamento radicale alle mie vecchie abitudini , quali anche lo studio. Purtroppo ho preso coscienza delle mie problematiche solo negli ultimi mesi perché prima facevo orecchie da mercante, nonostante, avessi già provato la psicoterapia ma non ero onesto con il terapeuta quanto quello che vivevo dentro la mia testa. A Ottobre scorso ho avuto un forte periodo depressivo che mi ha tenuto in casa mesi rinunciando all’accademia dei miei sogni. Ne sono uscito con le ossa rotte da questo periodo ma con la grande voglia di farmi aiutare a ritornare quello di 7 anni fa. Le mie malattie mentali prendono forma da quando sono piccolo in seguito a bullismo omofobo e ho purtroppo molti traumi irrisolti che condizionano ancora le mie relazioni sociali. Da 2 mesi prendo la Setraline e il Litio e praticavo anche la psicoterapia, però ho mollato il percorso con la mia psicoterapeuta perché purtroppo non riscontravo benefici. Sono qui ad aprire questa discussione perché voglio uscirne da questa situazione ma ho bisogno di qualcuno che davvero sia esperto nel doc e nell’emdr in quanto credo che possa essermi molto d’aiuto nel mio percorso. Non credo si possano dare informazioni personali in questa discussione quindi vi chiedo se é possibile che voi rispondiate qui sotto e poi io valutare. Non so purtroppo da dove iniziare a cercare. Vi ringrazio infinitamente e vi auguro una buona serata
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentilissimo, il percorso di presa di coscienza che riconosce, e che in effetti ha fatto, è già un grande risultato. La sua consapevolezza e la motivazione che la spinge ad intraprendere un nuovo percorso psicoterapico, unitamente alla sua giovane età, sono tre importanti predittori di successo. Le suggerisco di fare una ricerca scegliendo fra i terapeuti che possano soddisfare le sue esigenze. Infatti, solo dopo un adeguato ciclo di colloqui di consulenza potrà, insieme al professionista cui si rivolgerà, valutare quale sia il percorso più adeguato per lei, in funzione del quadro sintomatologico e degli obiettivi che intenderà perseguire. Augurandole il meglio, la saluto cordialmente
Buongiorno, la invito ad intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa sostenerla ad affrontare tutta la sofferenza che lei riporta. Non si perda d'animo ed inizi a cercare un professionista che le ispiri fiducia, poi sarà il tempo ad aiutarla a comprendere se il percorso intrapreso sta portando frutti. Le faccio tanti auguri
Buona sera
la descrizione del suo attuale stato psicofisiologico e psichiatrico deve essere valutato attraverso un'accurata raccolta anamnestica e la somministrazione di una batteria di test che valutano aspetti clinici, cognitivi e correlati ad eventi potenzialmente traumatici così da poter avere un quadro chiaro e definito e pensare alle possibili ipotesi di trattamento. Se necessita di ulteriori indicazioni, non esiti a contattarmi nella chat di MioDottore o in videochiamata oppure in presenza presso i miei studi.
Saluti
dott.ssa Letizia Muzi
Buonasera, può cercare sul portale di mio dottore lo psicoterapeuta della sua zona che più le aggrada. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, consiglieri un tipo di psicoterapia che vada in profondità piuttosto che stare sui sintomi. In questo modo potrà elaborare meglio i suoi vissuti. Come giustamente ha pensato anche lei, vista la natura traumatica di certe esperienze sarebbe necessario affiancare un trattamento con EMDR. Su questo portale potrà trovare terapeuti nella sua zona che lo praticano.
Gentile utente di mio dottore,
le sindromi ansioso- depressive possono esser curate con successo attraverso l'ausilio combinato della psicoterapia e della farmacoterapia. Il fatto che un percorso psicoterapico non abbia prodotto dei risultati sperati non è detto che dipenda dallo specialista e dal suo stesso orientamento. Alla base del cambiamento e della guarigione è molto importante l'alleanza terapeutica che viene a crearsi tra paziente e terapista. Continui pure la psicoterapia, si affidi, vedrà che con il tempo riuscirá a star meglio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Caro giovane utente, mi pare di cogliere tanta sofferenza e preoccupazione per il suo stato di salute. E inoltre un senso di profonda solitudine. Non si perda d’animo pero’ e conservi la fiducia poiche’ le cose possono migliorare. Alla sua eta’ e’ veramente molto difficile trovare il proprio baricentro e perseguire una vita piacevole, ma e’ senz’altro possibile. Un percorso terapeutico di qualche anno potrebbe aiutarla, se fatto seriamente; dovra’ compiere un cammino interessante dentro di se’ e in questo dovra’ essere accompagnato da uno psicoterapeuta che la sappia ascoltare adeguatamente e con il quale si trovi a suo agio. Le auguro di trovare la persona adatta e la saluto cordialmente.
Se è motivato a intraprendere un percorso di psicoterapia e desidera stare meglio, stia certo che qualcosa cambierà. I cambiamenti talvolta avvengono in modo repentino, altre volte richiedono tempo e spazio per riflettere e trasformarsi: una montagna di neve si forma solo dopo la caduta di uno, dieci, venti, mille fiocchi di neve.
Gentile utente,
È un ragazzo tanto giovane e lei non ha nessuna colpa, evidentemente non ha trovato ancora il giusto percorso per lei .
Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per lavorare sui meccanismi di mantenimento del doc ed iniziare a gestire le sue emozioni
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti o un consulto anche online
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile utente. E' molto importante trovare un terapeuta con cui iniziare un percorso. La scelta del terapeuta è chiaramente personale ma deve essere guidata dalla giusta intenzione di affidarsi ad una guida. Scegliere un terapeuta di cui non ci si fida fino in fondo non è fruttuoso. Ci vuole il giusto tempo per aprirsi e questo è chiaro, ma è fondamentale sentire di poter affidare il lavoro della mente all'alleanza terapeutica. Se il terapeuta non può accedere al mondo interno del paziente, non può fare molto per lui.
Mi auguro che lei possa trovare al più presto la via di questa alleanza
Cordialmente
Dr Vecchi
Buongiorno, la situazione che descrive appare complessa e richiede una buona volontà di volerla affrontare prendendo coscienza che il percorso sarà lungo e impegnativo. Le consiglio di "affidarsi" con fiducia al suo prossimo terapeuta per riuscire a raggiungere una buona alleanza terapeutica. Cordiali saluti
Buongiorno, la sofferenza che racconta necessita di una presa in carico psicoterapica. La scelta del professionista e la decisione di intraprendere il percorso sono le basi per cocostruire il suo percorso di cura. Non ci sono soluzioni che vanno bene a prescindere ma ogni persona trova, accompagnato dal professionsta, la propria strada. Condivido con i colleghi che l'alleanza terapeutica sia il passo importante per stare meglio. La psicoterapia è relazione. Un caro saluto, Sara Genny Chinnici
Buonasera, dalle sue parole traspare una esigenza importante di uscire da una situazione che le porta malessere e dolore. Ha fatto bene a provare un percorso di terapia, consideri l'opzione di ricontattare la sua vecchia terapeuta o rivolgersi a un nuovo professionista. I farmaci aiutano ma devono essere accompagnati da un luogo di terapia che la aiuti a processare le sue emozioni.
Non perda la speranza.
Cordiali saluti, dott.ssa Flaminia Iafolla
Salve, ricerchi con calma lo specialista che fa al caso suo. Il DOC è un disturbo che richiede una grande fiducia nel proprio terapeuta e che a volte si allevia solo dopo un certo tempo. In genere è accompagnata da rabbia inconscia e inespressa che, se riconosciuta e giustamente incanalata, contribuisce a migliorare molto la situazione.
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Gentile utente, la sua motivazione attuale buca lo schermo.
È indubbio che perdere un'occasione le ha fatto prendere maggiormente coscienza del problema che la affligge.
Quello che è accaduto rende il momento propizio per agire.
Vada sul sito di EMDR Italia e divisi per zone troverà i terapeuti formati.
Poi faccia ricerca per la sua zona e veda chi si occupa di DOC.
Buona ricerca.
Saluti dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno.

Capisco quanto sia difficile affrontare queste sfide, soprattutto dopo tanti anni senza un supporto adeguato e con il peso di esperienze traumatiche passate. È molto positivo che ora abbia preso la decisione di farsi aiutare seriamente e di cercare il tipo di terapia più adatta a lei.

Dato che ha menzionato il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e i traumi irrisolti, credo che un approccio con l'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) possa essere davvero utile per lavorare sui traumi passati. Inoltre, trovare un terapeuta con una buona esperienza nel trattamento del DOC potrebbe aiutarla a gestire meglio le ossessioni e i rituali, in modo da ridurre il disagio che questi le causano.

Posso offrirle il mio supporto e aiutarla a intraprendere un percorso che si adatti alle sue necessità. Se desidera ulteriori informazioni o vuole discutere di come iniziare, sono qui per aiutarla.

Un caro saluto.
d.ssa Raileanu

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