Cari dottori solitamente seguo una dieta quasi priva di carboidrati so che sbaglio ma sto cercando

Buongiorno, se sta seguendo una dieta con bassissimo apporto di carboidrati le consiglio di approcciare la reintroduzione con un/a professionista dell'area della nutrizione. Per motivi fisici e psicologici sarebbe ottimale farsi guidare nel percorso, anche per evitare eppisodi di abbuffate, probabilmente legati al periodo più o meno lungo di restrizione calorica e cognitiva. Dubito fortemente che si tratti di una reazione allergica, per lo meno non ai carboidrati. Molto probabilmente c'è stato però un eccesso di qualcosa, che siano i carboidrati o i grassi o le calorie o una somma delle cose. Tendenzialmente dovrebbe stare meglio dopo aver ripreso ad alimentarsi e soprattutto idratarsi correttamente oggi (a questo proposito magari sono utili alimenti particolarmente ricchi di acqua come frutta, verdura, minestre). Se si sente ancora male durante la giornata contatti il suo medico di riferimento, ma dopo questo episodio mi sento di suggerirle ancora di riprendere in mano l'equilibrio della sua dieta con un/a dietista o nutrizionista. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia

buongiorno, posso comprendere la preoccupazione di questa mattina. online è un pò difficile fare una diagnosi e scoprire bene cosa è successo. potrebbe essere molto importante alla luce di questi fatti essere seguita da un professionista di riferimento ( o più professionisti) che possano prenderla in carico ed aiutarla nel ritrovare il suo equilibrio alimentare. questo le permettarà anche di confrontarsi e farsi visitare qualora ci fossero situazioni come quella descritta. buon tutto!

un episodio di abbuffata come quello che descrivi (due pizze margherita e una focaccia) potrebbe portare a una serie di reazioni fisiche, ma non si tratterebbe di una vera e propria "allergia" ai carboidrati. Le cause potrebbero essere più legate a:

Ritenzione idrica e gonfiore: Un'elevata assunzione di carboidrati, specialmente se provenienti da alimenti ricchi di sale e zuccheri (come le pizze), può causare un aumento della ritenzione idrica. I carboidrati sono stoccati nel corpo sotto forma di glicogeno, che trattiene acqua. Questo potrebbe spiegare il gonfiore e la difficoltà ad aprire gli occhi. Il sale presente nella pizza può anche contribuire a una maggiore ritenzione idrica.

Eccesso di cibo: Un abbuffata può causare un sovraccarico del sistema digestivo. Il corpo potrebbe reagire con dolori muscolari diffusi o una sensazione di affaticamento, come risposta allo stress subito durante la digestione di grandi quantità di cibo. Inoltre, l'eccesso di calorie e cibo può influire sul metabolismo e portare a sensazioni di stanchezza o malessere.

Reazioni infiammatorie: Se hai seguito una dieta povera di carboidrati per un certo periodo, il tuo corpo potrebbe non essere abituato a un apporto improvviso e abbondante di carboidrati complessi (come quelli presenti nelle pizze e nella focaccia). Questo potrebbe causare un aumento dell'infiammazione nel corpo, con sintomi come dolori muscolari e sensazione di gonfiore.

Fluttuazioni nei livelli di zucchero nel sangue: Un'assunzione massiccia di carboidrati può portare a un picco glicemico seguito da un rapido abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia reattiva), che potrebbe provocare stanchezza, vertigini o gonfiore.

In ogni caso, se i sintomi non migliorano o se dovessi avere difficoltà a respirare, dolori al petto, o segni di una reazione allergica vera e propria (come prurito intenso, eruzioni cutanee, difficoltà a respirare), ti consiglio di rivolgerti subito a un medico.

Nel frattempo, potrebbe essere utile:

Bere molta acqua per aiutare a ridurre la ritenzione idrica.
Evitare cibi troppo salati o zuccherati per il momento.
Mangiare pasti più leggeri e bilanciati, con carboidrati complessi (come quelli provenienti da verdure, legumi, cereali integrali) e proteine magre.

resto a disposizione
dott.ssa antelmi

Caro paziente , le conseguenze alle abbuffate sono un grande carico di stress per il nostro organismo .
Sicuramente dopo un abbuffata di carboidrati la glicemia ha raggiunto livelli alti e ne possono conseguire manifestazione di malessere .
Riporti questa sintomatologia al suo medico curante , che sicuramente la conosce e potrà darle le indicazioni più precise .
Io mi sento di darle un consiglio affinché possa affrontare la sua situazione di disagio, di farsi seguire da un nutrizionista , un professionista del settore che con una doverosa anamnesi e analisi della sua condizione generale di salute,
potrà aiutarla a trovare un equilibrio alimentare, per portarla a regolarizzare il suo approccio al cibo .
Nulla di insuperabile, poi chiaramente si può valutare anche un supporto eventualmente psicologico, qualora lo si ritenesse opportuno .
Ci faccia sapere .
La ringrazio e auguro una buona serata.
Dott.ssa Patrizia Desogus

Gentilissima,
È comprensibile sentirsi preoccupati dopo un episodio di abbuffata, specialmente se si è seguita una dieta a basso contenuto di carboidrati. Il dolore diffuso e il gonfiore che sta sperimentando possono derivare da diversi fattori.
Quando si consuma un'elevata quantità di carboidrati dopo un periodo di restrizione, il corpo può reagire in vari modi. Potrebbe sperimentare ritenzione idrica, che può causare gonfiore e una sensazione di pesantezza. L'eccesso di cibo può anche provocare disagio gastrointestinale, come gonfiore, crampi e indigestione.
È poco probabile che si tratti di una reazione allergica specifica all'eccesso di carboidrati, a meno che non abbia una nota allergia a uno degli ingredienti specifici delle pizze o della focaccia. Tuttavia, il suo corpo potrebbe semplicemente essere sovraccaricato da un quantitativo eccessivo di cibo, specialmente se non è abituato a consumare grandi porzioni.
Le consiglio di bere molta acqua per aiutare a ridurre la ritenzione idrica e favorire la digestione. Se il dolore e il gonfiore persistono o peggiorano, o se nota sintomi più gravi come difficoltà respiratorie, è importante contattare un medico per una valutazione adeguata.
In futuro, cerchi di reintrodurre i carboidrati nella sua dieta in modo graduale e bilanciato, per evitare episodi di abbuffata e le conseguenti reazioni del corpo. Si prenda cura di sé e ascolti il suo corpo!
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera,
Le diete fortemente restrittive possano avere tra le varie conseguenze anche quella di spingervi a crollare e a compensare la privazione con delle abbuffate. In merito alla sintomatologia legata a questo caso specifico le consiglio di sottoporre il tutto anche al suo medico curante che la conosce e le saprà suggerire eventuali indagini.
Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un nutrizionista che le possa strutturare un regime alimentare equilibrato e adatto al suo stile di vita, che la faccia mangiare tutto in piena tranquillità.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti

Gentile paziente,
Mi sento di escludere possa trattarsi di reazione allergica ai carboidrati, ma sarebbe bene lei si rivolgesse al suo medico di base per una risposta esaustiva e competente alla sua domanda.
Detto ciò, la invito a considerare ciò che è accaduto come conseguenza naturale del regime low carb intrapreso : senza il supporto di un professionista della nutrizione è probabile che questo tipo di dieta non sia del tutto adeguato per lei in questo momento, ma anzi, possa portarla a perpetuare le abbuffate. Le suggerisco, pertanto, di rivolgersi ad un professionista competente, che tenga conto sì dei suoi obiettivi fisici ma anche del suo benessere mentale e le proponga un piano nutrizionale che sia sostenibile a lungo termine!

Buonasera,
per quanto riguarda la privazione di carboidrati quasi totale è motivata da qualche cosa in particolare?
é bene programmare una dieta bilanciata con tutti i macronutrienti e programmare le fasi in base alle proprie esigenze
Per quanto riguarda l'abbuffata è quasi da considerare normale se poi nel complesso con gli altri nutrienti non si copre un fabbisogno adatto, pertanto il corpo può reagire con lenta digestione e gonfiori o malessere diffuso, non grave
La reazione allergica la vedo piuttosto improbabile
Contatti un medico e un nutrizionista per pianificare bene un programma adatto a lei
Saluti
Dott. Bonola Paolo

Quello che hai descritto sembra una reazione tipica dopo un’abbuffata, soprattutto in un corpo abituato a una dieta restrittiva. L'improvviso apporto di carboidrati può aver causato: - Ritenzione idrica: i carboidrati richiamano acqua nei tessuti, causando gonfiore e pesantezza; - Squilibrio elettrolitico: il cambiamento improvviso può alterare il bilanciamento di sodio e potassio, provocando dolori muscolari e stanchezza; - Infiammazione temporanea: il corpo può reagire con un aumento dell’infiammazione, specialmente dopo alimenti ricchi di sale o grassi.
Cosa fare: - Idratati bene con acqua o tisane non zuccherate; - Riprendi una dieta equilibrata senza eliminazioni drastiche; - Introduci i carboidrati gradualmente per evitare episodi simili.
Non si tratta di un'allergia ai carboidrati, ma di una reazione fisiologica. Se il gonfiore persiste o hai altri sintomi preoccupanti, consulta un medico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

salve, si potrebbe trattare di semplice ritenzione di liquidi dovuta all'eccesso di carboidrati assunti. Ogni grammo di carboidrato infatti porta con sè 2 g di acqua. Va da sè che abbuffate, per altro a base di prodotti anche ricchi di sale, portano ad un eccesso di ritenzione idrica e conseguente gonfire. Consiglio di essere seguita da un professionista per affrontare insieme questo rapporto conflittuale con il cibo, in modo da viverlo in modo più sereno. Cordiali saluti

Buongiorno, vada al pronto soccorso, è possibile una reazione allergica a qualcosa. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Salve, reazione allergica ai carboidrati non direi.
Sicuramente ha avuto una desensibilizzazione dei tessuti muscolari alla risposta dell'insulina per togliere il glucosio dal circolo sanguigno, di conseguenza ha una condizione di iperglicemia importante. Consulti il medico di base per valutare almeno lo stato della glicemia momentanea. Le consiglio vivamente di iniziare un percorso con un professionista del settore al fine di regolarizzare la sua alimentazione in quanto così facendo non solo crea danno al suo organismo con conseguenti squilibri ormonali, infiammatori ecc. ma il tutto sfocerà con dei disturbi del comportamento alimentare che non sono affatto facili da correggere in autonomia ma serve un'approccio multidisciplinare ( alimentare e psicologico ). Un'alimentazione low carb ha tanti benefici ma deve sempre essere contestualizzata e personalizzata altrimenti si fanno più danni che altro.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Saluti Dott. Andrea Panni

Ciao, il dolore diffuso che hai descritto potrebbe essere semplicemente l'aver mangiato più del solito e quindi si gonfia. Al netto di ciò non esiste una reazione allergica all'eccesso di carboidrati ma bensì allergia al glutine. Questo lo si può escludere facendo il test specifico e solo se il medico curante lo ritiene opportuno sulla base delle tue abitudini alimentari. Consiglio di parlarne con il medico curante e di approcciarsi ad un percorso multidisciplinare che coinvolge la figura del Nutrizionista e dello psicologo per far si che ti possano aiutare a superare questi episodi di abbuffata compulsiva.

Ciao! proverò a spiegarle in modo semplice cosa potrebbe esserle successo. Sicuramente può stare tranquilla perché la sensazione di gonfiore, dolore diffuso e affaticamento non sono conseguenze di una reazione allergica (quali invece potevano essere prurito, orticaria, problemi nella respirazione) ma potrebbe essere legata ad altri fattori. Quando eseguiamo un'alimentazione a basso apporto glucidico e poi si consumano grandi quantità di carboidrati, il corpo può reagire in modo differente e questo spiega la sua sintomatologia.
Un apporto elevato di carboidrati ad alto indice glicemico (come in questo caso la pizza) porta a ritenzione idrica: accumulo di acqua; ad una fluttuazione della glicemia con aumento improvviso e conseguenze calo; problemi nella digestione dovuto ad un alto quantitativo e ad una rapida assunzione. Non è da escludere un ' eventuale intolleranza ad uno degli ingredienti utilizzati per la pizza: per esempio glutine, latticini... però bisogna accettarsi facendo degli esami.
Spero di esserle stata di aiuto

Buongiorno, privandosi dell'assunzione di carboidrati può essere che un'eccessiva assunzione di questi, soprattutto se non consumava tale nutriente da un lungo periodo, abbia provocato la reazione da lei citata. Bisognerebbe però capire bene il perchè si sia innescata questa reazione indesiderata e in base ai dati forniti da lei non è possibile trarre una conclusione certa. Le ricordo che escludere a priori nutrienti e alimenti non è la soluzione ideale a meno che non ci siano situazioni patologiche particolari che lo richiedono o intolleranze/allergie. Cordialmente, dott.ssa Francesca Turci

Buonasera, mi dispiace per l'episodio che ha vissuto e per il disagio fisico che ne è seguito. Purtroppo l'eliminazione quasi totale dei carboidrati dalla dieta, salvo specifiche indicazioni mediche e sotto controllo di un professionista, non è generalmente consigliato. Regimi alimentari troppo restrittivi possono infatti favorire episodi di abbuffate, come quello che descrive. Per quanto riguarda i sintomi riportati, il gonfiore potrebbe essere attribuito alla ritenzione idrica causata dall'elevato apporto di sodio presente nelle due pizze e nella focaccia. La sensazione di dolore diffuso, invece, potrebbe essere legata alla difficoltà del corpo ad adattarsi a un brusco aumento di carboidrati dopo un periodo prolungato di quasi totale esclusione. Questo cambiamento repentino potrebbe provocare una risposta metabolica o infiammatoria transitoria. Se i sintomi che ha indicato dovessero persistere o dovessero aggravarsi è importante consultare un medico. Il mio consiglio è di reintrodurre gradualmente i carboidrati nella dieta per evitare episodi simili e di seguire un percorso con un professionista della nutrizione per ottenere una guida adeguata. Può essere utile, inoltre, riflettere insieme a uno specialista sul rapporto con il cibo, per affrontare con serenità eventuali difficoltà o disagi. Un supporto integrato può fare davvero la differenza nel migliorare il benessere complessivo. Spero di esserle stata utile, saluti. Dott.ssa Stefania Susca