Cari dottori, Scrivo perché ho bisogno disperatamente di un aiuto che non riesco a trovare da sola.

3 risposte
Cari dottori,
Scrivo perché ho bisogno disperatamente di un aiuto che non riesco a trovare da sola. Ho 21 anni e da qualche tempo sto vivendo una situazione molto difficile con mia madre.
A lavoro ho conosciuto un ragazzo (A) e sono da subito rimasta colpita da lui: timido, gentile, non il solito arrivista che incontro sempre in ufficio. Mi sono fatta avanti io perché appunto lui è molto riservato, e dopo vari mesi mi ha offerto l’opportunità di uscire con lui e abbiamo iniziato a frequentarci. Mi piace molto e sento che potrebbe essere qualcosa di serio. Purtroppo, mia madre si oppone a questa relazione con tutte le sue forze e cerca in tutti i modi di impedirmi di vederlo.
La sua opposizione è diventata sempre più pesante, al punto da rendermi la vita impossibile. Non riesco a capire perché sia così contraria. La famiglia di A è molto conosciuta ed è anche rispettata da tutti. Ho provato a parlarle, ma è come sbattere la testa contro un muro.
La situazione è precipitata quando mia madre, in modo subdolo, ha diffuso delle menzogne su di me ad A, allontanandoci. Mi sento tradita e ferita da entrambi. Desidero più di ogni altra cosa riconquistare la fiducia di A, ma non so come fare.
Vorrei capire perché mia madre si comporta così. Ha sempre cercato di controllarmi in tutto, ma ora la situazione sta degenerando. Mi sento soffocata e non riesco a trovare una via d'uscita.
Spero che possiate aiutarmi a comprendere meglio questa situazione e a trovare una soluzione.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Milena
Carissima Milena, intanto grazie per aver esposto il tuo stato di sofferenza emotiva a noi di Mio Dottore. Comprendo benissimo il tuo senso di soffocamento e di controllo da parte di tua madre, ma per esserti realmente di aiuto dovremmo sapere molte più cose di te e del tuo rapporto con lei. Sarebbe utile un colloquio psicologico per indagare sul tipo di relazione che si è istaurata tra te e tua madre dalla primissima infanzia, questo ci darebbe occasione di spiegare il motivo delle sue prese di posizioni che vanno contro la tua volontà. Ti suggerisco di iniziare un dialogo costruttivo con lei grazie al supporto di un terapeuta, il colloquio psicologico ti permetterà di agire su due fronti:
1-aumentare la sicurezza in te e la individualizzazione senza ricercare la conferma del tuo valore e delle tue scelte nell'altro.
2-Migliorare la relazione interpersonale con la persona cara analizzando gli schemi disfunzionali ripetitivi probabilmente proveniente da un vissuto personale materno.
Comprendo che esporre il proprio vissuto personale vuol dire avere il coraggio di sfiorare i delicati equilibri relazionali, ma solo così è possibile dare delle valide risposte a interrogativi che altrimenti rimarrebbero sospesi. Uno psicologo potrà aiutarti a lavorare sul senso di tradimento e sulla fiducia tradita, è importante affrontare questi aspetti emozionali alla tua giovane età in modo da affrontare le future relazioni in maniera matura e funzionale alla felicità di coppia.
Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Graziano

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Gentile Milena, la situazione che sta affrontando è molto complessa e dolorosa, e la sua vulnerabilità nel condividerla è un segno della sua forza. È chiaro che si trova in un conflitto tra il desiderio di seguire il suo cuore e la pressione esercitata da sua madre, che sembra sentirsi minacciata dalla sua relazione con A. Questo tipo di dinamica interpersonale può generare sentimenti di impotenza e confusione, specialmente quando si percepisce una mancanza di supporto da parte di una figura importante come quella materna. La sua attrazione per A e il legame che si è sviluppato tra di voi sono importanti per la sua crescita e per la sua autonomia come giovane adulta. Tuttavia, l’opposizione di sua madre potrebbe riflettere le sue paure e insicurezze, piuttosto che una reale valutazione negativa di A come persona. Spesso, quando una madre teme di perdere il legame con la propria figlia o di non riuscire a proteggerla, può reagire in modi che appaiono aggressivi o controllanti, come diffondere malintesi o pressioni emotive. È comprensibile sentirsi tradita e ferita dalle sue azioni. Ciò che è accaduto con A ha certamente aggravato la sua sensazione di vulnerabilità e potrebbe complicare ulteriormente il vostro legame. Per riconquistare la fiducia di A, la comunicazione aperta e sincera sarà cruciale. Potrebbe cercare di spiegargli la situazione con chiarezza, condividendo come si sente e il desiderio di chiarire la situazione. Lascialo sapere quanto tiene a lui e come desidera costruire qualcosa di significativo. Per quanto riguarda sua madre, confrontarsi con i suoi comportamenti potrebbe richiedere tempo e pazienza. Potrebbe provare a parlare con lei in un momento di calma, esprimendo i suoi sentimenti e cercando di capire le sue motivazioni. A volte, una conversazione onesta può rivelare preoccupazioni più profonde che possono essere affrontate insieme. In sintesi, ascoltare le sue emozioni e i suoi bisogni è fondamentale per trovare la sua strada in questo momento difficile.
Se desidera approfondire ulteriormente le sue esperienze e le emozioni legate a questa situazione, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti, Dottoressa Laura Lanocita
Buonasera, indubbiamente è una situazione dolorosa quella che racconta. Come lei stessa segnala è importante dare un senso al comportamento messo in atto da sua madre. Sarebbe fondamentale, laddove possibile, confrontarsi apertamente con lei su questo aspetto, sia per comprenderne l'origine che per dirle cosa comporta per lei e come la fa sentire. Sembra importante affrontare il tema degli spazi personali nel rapporto con sua madre, affinché lei possa fare delle esperienze di relazione libere e prive di condizionamenti. Al contrario, il rischio è che il rapporto ne risenta fortemente.
Cari saluti, dr.ssa Giulia Palchetti

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