Cari dottori avrei una domanda : purtroppo a causa di una cattiva alimentazione continuo a perdere p

16 risposte
Cari dottori avrei una domanda : purtroppo a causa di una cattiva alimentazione continuo a perdere peso e a riprenderlo di frequente . Mi capita che quando riprendo peso mi sento le gambe e i fianchi dolenti al tatto . Come se fossi piena di lividi ma in realtà non ho nulla solo che provo fastidio nel toccarmi . A cosa può essere dovuto ? Grazie a tutti
La perdita e il guadagno di peso frequenti possono avere effetti negativi su tutta la salute. La perdita e il guadagno di peso ripetuti possono mettere stress sul sistema cardiovascolare. Le variazioni di peso possono contribuire allo sviluppo di condizioni come l'ipertensione e aumentare il rischio di malattie cardiache. L'effetto yo-yo può influenzare la sensibilità all'insulina, il che può portare all'insorgenza di insulino resistenza. Questa condizione è associata a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Le fluttuazioni di peso possono contribuire inoltre all'infiammazione cronica nel corpo. L'infiammazione è collegata a numerose condizioni di salute, tra cui malattie cardiache, diabete e altre malattie croniche.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Mi dispiace sapere che stai attraversando questo momento difficile. I sintomi che descrivi, come dolori e fastidi al tatto, potrebbero essere causati da diversi fattori. Ecco alcune possibilità da considerare:

1. **Fluttuazioni di peso**: Perdere e riprendere peso rapidamente può influire sulla tua muscolatura e sul tessuto connettivo, provocando dolori o fastidi. Le variazioni repentini possono anche comportare un accumulo di fluidi e infiammazione.

2. **Nutrizione**: Una dieta squilibrata può portare a carenze di nutrienti essenziali come vitamine e minerali, che possono influenzare la salute muscolare e ossea. Ad esempio, una carenza di vitamina D o calcio può contribuire a dolori muscolari e ossei.

3. **Stress e ansia**: Le fluttuazioni di peso possono essere anche correlate a stress emotivi o ansia, che possono manifestarsi fisicamente come tensioni e dolori.

4. **Condizioni mediche**: Ci sono anche condizioni mediche che possono causare dolori o sensibilità cutanea, come la fibromialgia o altre malattie reumatiche.

Comprendo la Sua preoccupazione per le fluttuazioni di peso e i fastidi alle gambe e ai fianchi. È importante sottolineare che una diagnosi accurata può essere fornita solo da un medico attraverso una visita specialistica. Tuttavia, posso offrirLe alcune possibili spiegazioni generali.

Possibili cause dei Suoi sintomi:

Ritenzione idrica: Le continue variazioni di peso potrebbero essere correlate alla ritenzione idrica, che può causare gonfiore e senso di pesantezza alle gambe.
Sindrome premestruale (PMS): Se Lei è in età fertile, i sintomi che descrive potrebbero essere legati al PMS, che può causare gonfiore, tensione e dolore addominale.
Problemi circolatori: Le fluttuazioni di peso e una cattiva alimentazione possono influenzare la circolazione sanguigna, causando gonfiore e dolore alle gambe.
Altre cause: Non si possono escludere altre cause, come intolleranze alimentari, problemi tiroidei o altre condizioni mediche.
Cosa fare:


Tenere un diario alimentare: Annottare tutto ciò che mangia e beve può aiutare a individuare eventuali alimenti che causano problemi.
Fare attività fisica regolare: L'esercizio fisico aiuta a migliorare la circolazione e a ridurre la ritenzione idrica.
Bere molta acqua: L'acqua aiuta a eliminare le tossine e a prevenire la ritenzione idrica.
Ridurre il consumo di sale: Il sale può causare ritenzione idrica.
Effettuare una valutazione accurata della composizione corporea.

Ricordi:

Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono fondamentali per il benessere generale.

Spero che queste informazioni Le siano utili.
Cordiali saluti Dott.ssa Marvulli Elena
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionale - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissima,
La sensazione di dolore o fastidio alle gambe e ai fianchi, specialmente dopo un cambiamento di peso, potrebbe essere legata a diversi fattori.
Quando si perde e si riprende peso, il corpo subisce dei cambiamenti che possono influenzare i muscoli e il tessuto connettivo, portando a dolori o sensibilità.
La variazione di peso può influenzare la circolazione sanguigna, causando gonfiore o sensazione di pesantezza che può risultare fastidiosa.
Un'adeguata alimentazione è fondamentale per il benessere muscolare e articolare. La carenza di nutrienti può portare a dolori muscolari o a una maggiore sensibilità.
L'ansia e lo stress possono manifestarsi anche con sintomi fisici, inclusa la sensibilità al tatto.
Inoltre, ci sono alcune condizioni, come la fibromialgia o problemi di salute metabolici che possono causare sintomi simili.
Le consiglio di consultare un medico o un nutrizionista per una valutazione più approfondita e per discutere della sua alimentazione e dei suoi sintomi.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera,
Il dolore alle gambe dopo un aumento e una successiva perdita di peso può essere causato da vari fattori, tra cui: -Stress sulle articolazioni: l’aumento di peso mette pressione su ginocchia, caviglie e anche, causando possibili danni o infiammazioni che persistono anche dopo la perdita di peso. -Squilibri muscolari: i muscoli si adattano al peso extra in modo disomogeneo, e dopo il dimagrimento possono verificarsi tensioni o debolezza muscolare. - Infiammazione o lesioni a tendini e legamenti. -Problemi circolatori dovuti al cambiamento repentino del peso.

Dott.ssa Miriam Leo
Gentile paziente,
Le fluttuazioni di peso frequenti possono avere molteplici effetti sul corpo, e i sintomi che descrive, come dolore alle gambe e ai fianchi al tatto, possono derivare da diversi fattori.
1. Cambiamenti muscolari e tessutali: La perdita e il guadagno di peso rapido possono stressare muscoli e tessuto connettivo, causando dolori o fastidi. Questo fenomeno può anche provocare una maggiore sensibilità al tatto o una sensazione di "lividi" senza lesioni visibili.

2. Ritenzione idrica e infiammazione: Le variazioni di peso possono portare a ritenzione di liquidi e infiammazione, soprattutto se accompagnate da una dieta squilibrata. L'infiammazione cronica è stata collegata a problemi circolatori e muscolari, contribuendo al dolore.

3. Problemi circolatori: Le fluttuazioni di peso possono influenzare la circolazione, provocando gonfiore e senso di pesantezza, che può risultare fastidioso e doloroso al tatto.

4. Deficit nutrizionali: Una cattiva alimentazione potrebbe causare carenze di nutrienti importanti, come vitamine D e calcio, che sono essenziali per la salute muscolare e ossea, aggravando i dolori.

5. Stress e ansia: Anche fattori emotivi come lo stress possono manifestarsi fisicamente con dolori muscolari e sensibilità cutanea.
Vista la complessità della situazione, è consigliabile una visita specialistica per valutare in dettaglio le possibili cause sottostanti e un eventuale piano di miglioramento nutrizionale e di stile di vita.
Cordiali saluti.
Dott. Paolo Capoccia
Gentile paziente purtroppo la fluttuazione di peso continua può causare uno stress psicofisico non indifferente. Può intaccare il sistema cardio vascolare provocando edema e gonfiore , può essere alla base di insulino resistenza e quindi insorgenza di insulino resistenza, dislipidemia che potrebbero portare anche a diabete di tipo 2, inoltre porta ad infiammazione cornica e danno tissutali provocando ipersensibilità e fastidi, la perdita di peso può portare a deficit nutrizionale e carenza comne vitamina D e calcio andando ad acuire sensazione di stanchezzae dolore. Pertanto sarebbe meglio pensare ad effettuare gli esami necessari e seguire una dieta equilibrata. Cordiali saluti Dott. Antonino Pellegrino
Cara paziente, una tra le prime cause della sensazione di gambe pesanti e fianchi dolenti al tatto, potrebbe essere un aumento dei liquidi, che spesso giustifica anche un aumento di peso repentino. Ancora questo continuo yo-yo del tuo peso sicuramente potrebbe causare un'infiammazione a livello dei tessuti, causando anche dolore al tatto. In ultimo anche dei possibili sbalzi ormonali, legati sempre a queste fluttuazioni di peso, potrebbero aumentare la ritenzione idrica che appunto causa dolori articolari e muscolari. Un saluto cordiale, Manuela
Buongiorno, il così detto effetto yo-yo influisce negativamente sullo stato di salute generale. Il dolore alle gambe potrebbe essere anch'esso un sintomo di questo peggioramento. Senza una visita accurata è difficile da stabilire ma alcune delle motivazioni potrebbero essere cattiva circolazione, ritenzione idrica, mancanza di un'adeguata muscolatura (ogni volta che si perde peso si perde un po' di massa muscolare, ogni volta che si riacquista peso, se non si fa adeguata attività fisica, si aumenta principalmente in massa grassa).
E' importante riuscire ad ottenere un peso forma e successivamente a mantenerlo mediante una corretta alimentazione ed un'adeguata attività fisica.
Resto a disposizione.
Cordialmente.

Dott.ssa Colciago
Buongiorno, le cause potrebbero essere diverse come problematiche circolatorie, ritenzione idrica o, più in generale, uno stato infiammatorio dell'apparato muscolo-scheletrico. Sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare in primis una valutazione della sua composizione corporea mediante tecniche antropometriche e sicuramente un esame bioimpedenziometrico, così da studiare le varie stime di massa magra, massa grassa e stato di idratazione. E' importante poi definire la sua spesa energetica giornaliera ed impostare un deficit calorico in maniera tale da creare uno squilibrio controllato tra calorie in ingresso e calorie in uscita. Oltre il lato quantitativo prettamente calorico diventa fondamentale poi rimodulare, dal punto di vista qualitativo, le proporzioni dei macronutrienti carboidrati, proteine e lipidi. A tutto ciò dovrebbe aggiungere un protocollo mirato di allenamento finalizzato ad una perdita definitiva di peso, evitando ulteriori stress per il suo organismo in termini di perdita e riguadagno di peso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi
Cara paziente, una tra le prime cause della sensazione di gambe pesanti e fianchi dolenti al tatto, potrebbe essere un aumento dei liquidi, che spesso giustifica anche un aumento di peso repentino.
E poi come ha detto lei da una cattiva alimentazione. Deve farsi seguire da uno specialista che la aiuti a risolvere questo suo problema
Prenota subito una visita online: Prima visita - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, le cause potrebbero essere molteplici come hanno già evidenziato i miei colleghi: dalla ritenzione idrica, all'infiammazione cronica sistemica dovuta ad una patologia di natura reumatica. Per questo le consiglio di farsi seguire da un medico di medicina generale per fare le prime indagini e successivamente farsi seguire da uno specialista. Le consiglio inoltre di farsi seguire da un nutrizionista per ritrovare il giusto equilibrio con l'alimentazione e con il suo peso corporeo. Cordiali saluti. Dott.ssa Vanessa Pacelli
Buonasera gentile paziente, le cause possono essere molteplici; Sicuramente si dovrà effettuare una visita nutrizionale per andare ad evidenziare la giusta quota calorica per dimagrire e poi affrontare successivamente una fase di normocalorica così da mantenere il peso..
Le cause come già hanno descritto i miei colleghi dei lividi possono essere molteplici: la continua perdita ed acquisto di peso; problemi a livello ormonale ( magari può chiedere al vostro medico di base di farle fare delle analisi del sangue appropriate) ed inoltre questo continuo cambiamento di peso può aver causato un accumulo di liquidi che può provocare edema..
spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Gentile paziente, poter rispondere in maniera specifica alle tue domande riguardo a questa sensazione di pesantezza e dolore negli arti inferiori, in quanto i motivi potrebbero essere molteplici (infiammazione con conseguente edema, ritenzione idrica, squilibri ormonali, squilibri elettrolitici; sicuramente, il fatto di avere un'alimentazione sbilanciata che ti porta in questo circolo vizioso di perdita e aumento continuo di peso non giova alla situazione. Il mio consiglio è quindi quello di rivolgerti innanzitutto ad un nutrizionista che possa indirizzarti verso un'alimentazione equilibrata che ti permetta di perdere peso in maniera sostenibile e duratura; oltre a questo, ti consiglio di farti prescrivere dal medico delle analisi del sangue per la valutazione del profilo glicemico (glicemia e insulina a digiuno, HBA1c), del profilo lipidico (colesterolo totale e HDL, trigliceridi), della funzionalità ormonale tiroidea (TSH, T3 e T4) e infine del profilo infiammatorio (funzionalità epatica, albumina, proteina-c reattiva e VES). Se hai altri dubbi, resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Buona giornata, Dr Davide Di Cola
Gentile paziente,
la premessa d'obbligo è che è molto difficile per qualsiasi professionista formulare una riposta alla Sua domanda senza conoscere nel dettaglio la sua storia anamnestica/dati antropometrici/famigliarità per patologie croniche/abitudini di attività fisica e non da ultimo le informazioni riguardanti la salute femminile.
Detto questo, la problematica merita sicuramente un approfondimento; nel frattempo però la invito, data anche la Sua consapevolezza in merito alla percezione corporea e alle oscillazioni di peso a intraprendere un percorso che la supporti adeguatamente in termini di gestione dell'alimentazione e che ponga fine in maniera definitiva al fenomeno del weight cycling che ha implicazioni dirette e a lungo termine non solo sul peso e sul metabolismo, ma anche in termini di salute generale e benessere psicofisico.

Qualora ne sentisse il bisogno sarei felice di aiutarLa.
Le faccio i miei auguri
un cordiale saluto

Dott.ssa Carolina Bongiolatti
Gentile paziente, la dolorabilità alla palpazione delle zone ginoidi (fianchi cosce,sedere) è dovuta all'acidosi tissutale che si accentua nel momento in cui il suo stile alimentare peggiora assumendo prodotti molto processati e nel momento in cui la sua vita è troppo sedentaria- la posizione seduta porta alla piegatura di vena e arteria femorale come intuibile dal momento che scorrono a livello della piega dell'inguine e trasportano il sangue in periferia e poi di ritorno al cuore- tale piegatura ostacola la corretta circolazione e fa si che i cataboliti acidi si depositino nelle zone sopracitate, che risultano infatti piu fredde. La chiave per risolvere la situazione è uno shift ad un'alimentazione detossificante e l'incremento di un'attività fisica di intensità media (esercizi di alta intensità peggiorerebbero infatti l'acidosi tissutale gia presente).
Resto a disposizione per le delucidazioni necessarie, cordialità

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.