Callo di libido dovuto a farmaci. Buongiorno, causa depressione, sto facendo una cura farmacologi
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Callo di libido dovuto a farmaci.
Buongiorno, causa depressione, sto facendo una cura farmacologica, posso solo prendere venlafaxina o paroxetina, in entrambi i casi i due principi causano un forte calo della libido, quindi mancanza eccitazione, erezione, sono single, quindi niente masturbazione. Ciò mi sta provocando una depressione peggiore, guardo materiale per adulti ed è come se non provassi niente. Sono tre mesi che ormai assumo venlafaxina e mi masturbo a malapena una volta a settimana. Il vedere delle donne e non provare eccitazione, mi sta veramente facendo più male che bene, al punto che sono tentato ad interrompere tale cura. Cosa dovrei fare? Grazie.
Buongiorno, causa depressione, sto facendo una cura farmacologica, posso solo prendere venlafaxina o paroxetina, in entrambi i casi i due principi causano un forte calo della libido, quindi mancanza eccitazione, erezione, sono single, quindi niente masturbazione. Ciò mi sta provocando una depressione peggiore, guardo materiale per adulti ed è come se non provassi niente. Sono tre mesi che ormai assumo venlafaxina e mi masturbo a malapena una volta a settimana. Il vedere delle donne e non provare eccitazione, mi sta veramente facendo più male che bene, al punto che sono tentato ad interrompere tale cura. Cosa dovrei fare? Grazie.
È noto che la maggior parte degli antidepressivi possa determinare un calo della libido. Ritengo sia utile fare un bilancio tra benefici ed effetti collaterali, confrontandosi con lo specialista che le ha prescritto la terapia. Anziché interrompere la terapia farmacologica, ha mai pensato di integrarla con un intervento psicoterapeutico? Acquisendo strumenti per fronteggiare il suo disagio, con il tempo, il dosaggio della terapia farmacologica può essere diminuito, fino alla sospensione. Ci rifletta.
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Ne parli con il medico che le ha dato la cura e non interrompa mai i farmaci all'improvviso senza il parere del medico che la seguirà eventualmente a ridurre gradualmente i farmaci. Forse le farebbe bene seguire un percorso psicoterapico per capire cosa c'è dietro a questa depressione, e così se si sentirà meglio potrà farsi scalare i farmaci dal medico-
Gentile utente, ciò che descrive è una naturale conseguenza dell'assunzione di antidepressivi. Le suggerisco di non non interrompere la cura senza aver prima affrontato la questione con il medico che ha prescritto i farmaci: un'interruzione spontanea del farmaco potrebbe causare altrettanti effetti indesiderati.
Le consiglio però di valutare anche la possibilità di affiancare la terapia farmacologica alla terapia psicologica e sessuologica con uno specialista. Rimango a disposizione
Un caro saluto, dr.ssa Federica Lanzafame
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Salve, l'incontro con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla a identificare cosa ha innescato la sua depressione. dopo di ché, ricercare con tale professionista altre modalità di risoluzione del suo problema oltre i soli farmaci
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