C'è un rischio a prendere gli inibitori di pompa protonica per 5 mesi ? ( ho una severa gastrite dov

14 risposte
C'è un rischio a prendere gli inibitori di pompa protonica per 5 mesi ? ( ho una severa gastrite dovuta a reflusso )
Gentilissima paziente,
Gli IPP sono farmaci sicuri, anche se come qualsiasi altro farmaco possono causare effetti collaterali, soprattutto quando se ne fa un uso prolungato.
A lungo termine possono causare effetti più severi come uno scarso assorbimento e conseguente carenza di vitamina B12, magnesio e calcio, tutti importanti per il sistema muscolo-scheletrico. In soggetti a rischio, come chi soffre di osteoporosi, possono aumentare il rischio di fratture. Inoltre, modificando il pH dello stomaco, possono favorire lo sviluppo di infezioni intestinali, come quelle causate da Helicobacter Pylori o Clostridium Difficile. Queste infezioni sono piuttosto pericolose perché possono portare alla comparsa di tumori allo stomaco o all’intestino.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista della Nutrizione per individuare un protocollo dietetico per la gastropatia.
Cordialmente
Dott.sa F.A.
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I farmaci curano il sintomo ma non la causa, tanto che una volta smessa la cura i sintomi si presentano nuovamente. Come Nutrizionista funzionale, le consiglio di cercare quindi la causa del problema, in quanto soltanto eliminando la causa è possibile limitare la sintomatologia. Ha fatto esami specifici per studiare il tratto gastrointestinale? Ha effettuato il Breath test per H.pylori?
A volte il reflusso può nascondere anche una SIBO, ovvero una patologia dovuta alla sovracrescita batterica nel piccolo intestino. Soltanto dopo un'accurato screening sotto la supervisione del suo medico curante, sarà possibile intervenire modificando stile di vita ed alimentazione al fine di limitare la sintomatologia. Cordiali Saluti. Dott.ssa Catia Marozzi
Buongiorno, esistono dei protocolli medico scientifici studiati per il tipo di patologia e il farmaco ad esso associato. Se il suo medico Le ha dato questo tempo significa che nel suo caso è necessario. Cordialità.
Nella mia esperienza clinica, consiglio di eliminare la / le cause della sua gastrite e quindi del reflusso. Certo che voi utenti siete molto pigri nel darci le informazioni: fumi? prendi caffè, thè, cioccolata, somatizzi le tue emozioni alla " bocca dello stomaco"?sei un tipo che coccola?, come va con il tuo livello di gratitudine sia personale, sociale che lavorativo?
Insomma l'uso di un " cerotto" come i PPI nasconde le cause oltre ad essere dannoso per la salute cerebrale, neurologica, ematologica, muscolare, ecc. Io li eliminerei dal corredo farmacologico, se non fosse che vengono prescritti, o auto-prescritti con molta faciloneria:(( Auguri.
Io faccio consulenze on-line. Ciao
Gli IPP sono tra i farmaci più prescritti in assoluto. Ma gli inibitori di pompa protonica dovrebbero essere prescritti al dosaggio inferiore e per il minor lasso di tempo possibile, in relazione alla condizione trattata . E non certo all’infinito e senza alcuna rivalutazione, come purtroppo spesso avviene. Il motivo non è solo quello dello spreco di risorse, ma del pericolo degli effetti indesiderati anche gravi che una somministrazione sconsiderata di questa categoria di farmaci può causare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno! Per questa tipologie di domande le conviene sempre rivolgersi al suo medico di base o al medico che le ha prescritto questa terapia.
Dott. Giuseppe Pullia
Buonasera, le consiglio di rivolgersi al suo medico per poter lavorare sulla causa del reflusso ed eliminare la sua causa (ci sono diversi fattori da dover considerare). Nel momento in cui si è riuscito a risalire alla causa della sua gastrite si può proseguire con una giusta alimentazione (rivolgendosi sempre a un professionista), con la quale può migliorare la sintomatologia e il suo stile di vita. Resto a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Erica Azadi
Buongiorno, faccia la cura prescritta dal suo medico tranquillamente, ma si ricordi che non possono essere presi a vita, e non devono essere l'espediente e la soluzione per poi permettersi di mangiar male. una dieta adeguata e un corretto stile di vita allontanano poi naturalmente le patologie da lei accusate. Cordiali saluti
Buongiorno, la posologia e il tempo massimo di consumo degli PPI la può trovare nel foglietto illustrativo o chiederlo direttamente al suo medico. Quello che posso però consigliarle da Nutrizionista è quello di abbinare a questi farmaci un regime alimentare che vada ad aiutarla a migliorare permanentemente il suo problema. Inoltre è opportuno andare anche a fare un'indagine del suo stile di vita in quanto stress, fumo e ovviamente un'alimentazione non consona possono aggravare la sua situazione.
Se ha bisogno di ulteriore aiuto non esiti a contattarmi.
Cordialmente
Dott.ssa Clelia Marcelli
Buongiorno, siamo sicuri che la gastrite è dovuta al reflusso? o è il reflusso conseguenza della gastrite? Se il suo medico di fiducia le ha prescritto gli inibitori di pompa protonica li prenda pure; consideri però che sono disturbi che regrediscono fino alla remissione con un piano terapeutico alimentare adeguato.
Buongiorno, a lungo andare gli inibitori di pompa protonica potrebbero causare delle carenze di alcuni micronutrienti, come ferro e vit.B12 soprattutto. Questo perchè vanno ad influenzare in modo negativo i meccanismi di digestione e assorbimento. Dovrebbe pensare comunque a risolvere il problema o quantomeno ridurlo il più possibile, magari con una dieta corretta o rispettando alcune abitudini durante il pranzo o post prandiali. In questo modo risolverà il problema alla base senza dover più assumere questi inibitori. Cordiali saluti, Dott. Luca Macchi.
Buongiorno, se l'indicazione viene dal suo medico curante vuol dire che lo ha ritenuto necessario. Comunque a lungo andare possono causare dei problemi di assorbimento, quindi ricontatti il suo medico che le consiglierà la terapia migliore.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Giulia Fontana
Buongiorno, come indica lo stesso nome, INIBITORE DI POMPA PROTONICA, va ad inibire "qualcosa", non mi dilungo a spiegarle tutto il processo biochimico ma la informo che queste pompe non sono solo presenti nello stomaco e che assumendoli per lunghi periodi, senza una corretta motivazione e prescrizione medica, possono portare ad una drastica riduzione di alcuni nutrienti, come Ferro e Vitamina B12. Inoltre, se il corpo sta dando un sintomo, bisogna ascoltarlo e capirne le cause, non spegnere il sintomo, quindi bisogna valutare, tramite una consulenza personalizzata il motivo di questo eccessivo reflusso e da lì agire di conseguenza tramite un Piano Nutrizionale personalizzato alla sua condizione e l'integrazione della Medicina Naturale che può venire in grande aiuto. Rimango a disposizione. Dott.ssa Bonaccorsi Ester
Buongiorno, gli inibitori di pompa protonica possono portarci ad alcune carenze per esempio di vit.B12. Mi spiego meglio, il ph acido nel nostro stomaco permette di trasformare alcune molecole, per esempio il fattore intrinseco, utile per l'assimilazione della Vit.B12, che se non viene attivato, non ci consente l'assorbimento di questa Vitamina.
Può ovviare a questo problema facendo degli esami di routine per verificarne i livelli!
Sicuramente il suo medico o specialista saprà darle dei giusti suggerimenti.
Un saluto Dott.ssa Martina Tiveron

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