Buonsera, avrei bisogno di chiarimenti sulla pericolosità di certi alimenti se Scaduti o preparat
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Buonsera,
avrei bisogno di chiarimenti sulla pericolosità di certi alimenti se Scaduti o preparati in casa. Mi fa molta ansia l'idea del cibo che può produrre tossine. Oggi il mio compagno ha deciso di mangiare del salame ungherese comprato in negozio affettato lì e messo sottovuoto 10 giorni fa. La data in cui l'abbiamo comprato è 7 giorni fa mentre la data di scadenza 3 giorni fa. Lo abbiamo assaggiato e mi sembra buono anche se a me non è mai piaciuto molto per quel sapore acidulo che ha. Preferisco il salame "normale". In ogni caso a lui piace e lo ha mangiato accompagnandolo a funghi sott'olio fatti in casa da una Signora della zona. Li abbiamo aperti 2 settimane fa e li abbiamo assaggiati. Il barattolo era ben chiuso e la signora ha messo molto aceto per conservarli. Adesso li abbiamo mangiati di nuovo. Si possono tenere in frigo a lungo dopo aperti? È vero che una volta aperti non possono sviluppare tossine come il botulino e che al massimo vanno a male e si vede ad occhio nudo? Sono in ansia e ho tanta Paura? Voi direte che potevo evitare ma vorrei superare queste paure. Mi sapreste spiegare bene e dirmi se ho ragione a preoccuparmi?
Grazie
avrei bisogno di chiarimenti sulla pericolosità di certi alimenti se Scaduti o preparati in casa. Mi fa molta ansia l'idea del cibo che può produrre tossine. Oggi il mio compagno ha deciso di mangiare del salame ungherese comprato in negozio affettato lì e messo sottovuoto 10 giorni fa. La data in cui l'abbiamo comprato è 7 giorni fa mentre la data di scadenza 3 giorni fa. Lo abbiamo assaggiato e mi sembra buono anche se a me non è mai piaciuto molto per quel sapore acidulo che ha. Preferisco il salame "normale". In ogni caso a lui piace e lo ha mangiato accompagnandolo a funghi sott'olio fatti in casa da una Signora della zona. Li abbiamo aperti 2 settimane fa e li abbiamo assaggiati. Il barattolo era ben chiuso e la signora ha messo molto aceto per conservarli. Adesso li abbiamo mangiati di nuovo. Si possono tenere in frigo a lungo dopo aperti? È vero che una volta aperti non possono sviluppare tossine come il botulino e che al massimo vanno a male e si vede ad occhio nudo? Sono in ansia e ho tanta Paura? Voi direte che potevo evitare ma vorrei superare queste paure. Mi sapreste spiegare bene e dirmi se ho ragione a preoccuparmi?
Grazie
Gentilissima paziente,
Innanzitutto bisogna dire che quando si aprono le conserve bisogna fare attenzione ad attingere al contenuto con una posata sempre pulita.
Bisogna fare attenzione a non inserire nel vaso briciole di altri cibi, oli, untuosità o altri “corpi estranei” che potrebbero comprometterne la buona conservazione.
In secondo luogo, il freddo è un buon alleato della buona conservazione dei cibi. Non cambia il concetto se si parla di sottoli in olio di semi o di oliva, oppure di sottaceti, il freddo è un trattamento utile. Prima di riporre i sottolio in frigorifero, dobbiamo assicurarci che il contenuto sia tutto ben sommerso dal liquido – olio o salamoia.
Se non lo è, con il dorso di un cucchiaio dobbiamo spingere bene il tutto sotto il liquido. L’aria è nemica dei prodotti in conserva. Infatti, l’aria potrebbe far irrancidire la superficie della vostra conserva, e a buttare via tutto.
Il tempo di conservazione dei vasetti aperti in frigo è indicativo, non conviene dimenticarsi un vasetto aperto in frigo per più di un mese, diciamo che è il tempo massimo dopodichè è meglio buttare via tutto.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Innanzitutto bisogna dire che quando si aprono le conserve bisogna fare attenzione ad attingere al contenuto con una posata sempre pulita.
Bisogna fare attenzione a non inserire nel vaso briciole di altri cibi, oli, untuosità o altri “corpi estranei” che potrebbero comprometterne la buona conservazione.
In secondo luogo, il freddo è un buon alleato della buona conservazione dei cibi. Non cambia il concetto se si parla di sottoli in olio di semi o di oliva, oppure di sottaceti, il freddo è un trattamento utile. Prima di riporre i sottolio in frigorifero, dobbiamo assicurarci che il contenuto sia tutto ben sommerso dal liquido – olio o salamoia.
Se non lo è, con il dorso di un cucchiaio dobbiamo spingere bene il tutto sotto il liquido. L’aria è nemica dei prodotti in conserva. Infatti, l’aria potrebbe far irrancidire la superficie della vostra conserva, e a buttare via tutto.
Il tempo di conservazione dei vasetti aperti in frigo è indicativo, non conviene dimenticarsi un vasetto aperto in frigo per più di un mese, diciamo che è il tempo massimo dopodichè è meglio buttare via tutto.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
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Buonasera, i prodotti fatti in casa e conservati sott'olio hanno una certa probabilità di sviluppare la tossina prodotta dal Clostridium botulinum che è un anaerobio stretto, quindi senza aria ci sta benissimo. Produce spore e la terribile tossina. Si chiama botulinum perchè fu isolato la prima volta delle persone di una famiglia che avevano assunto le salsiccie - botulus in latino -preparate in casa. Ma se deve nutrirsi con l'ansia di prendersi questa severa tossinfezione, eviti ; nutrirsi deve essere un piacere,
Mi chiami per eventuali ulteriori chiarimenti, buona serata
Mi chiami per eventuali ulteriori chiarimenti, buona serata
Buongiorno, per quanto riguarda il salame il rischio è decisamente basso: dal momento che la conversazione era ancora sigillata e che le sue caratteristiche organolettiche sembra fossero normali, è effettivamente probabile che a soli tre giorni dalla scadenza non si fosse ancora verificato alcun fenomeno di deterioramento. Sicuramente è bene non conservarlo oltre, tuttavia il rischio corso finora è quasi nullo. Il discorso cambia invece per la conserva di produzione casalinga: i metodi casalinghi non sono standardizzati e non danno determinate sicurezze, per quanto la presenza di abbondante aceto sia sicuramente una giusta accortezza. Certo, seguire accortezze come non utilizzare mai posate sporche d'altro, non contaminare la conserva con briciole o resti di altri cibi e aggiungere sempre olio/aceto dopo ogni utilizzo abbassa le probabilità di sviluppare fenomeni di deterioramento o contaminazioni, tuttavia è inutile negare che con questo tipo di alimenti non è possibile mantenere gli stessi standard di sicurezza. Credo anche io che l'atto di mangiare debba essere un piacere e non qualcosa che genera ansia, dunque se dovesse decidere di eliminare dalla sua alimentazione dei cibi che le destano preoccupazione non potrei che concordare. Cordiali Saluti, Dott. Umberto Olivo.
Il botulino è un batterio che prolifera in assenza di ossigeno e che è in grado di resistere sotto forma vegetativa di spora a qualunque ambiente per tantissimo tempo. La caratteristica principale di questo batterio è la sua pericolosità: è in grado infatti di produrre la tossina botulinica che, se ingerita, agisce sui muscoli bloccando ogni tipo di movimento e causare, in casi estremi, la morte. Le conserve fatte in casa, poiché sottovuoto, sono il terreno fertile in cui la spora di botulino può schiudersi e proliferare lentamente, contaminando così il cibo, non è così per i prodotti freschi in cui il batterio non ha "il tempo" per trasformarsi in botulino. Attenzione in primis a sospetti rigonfiamenti del coperchio, segno che il botulino forse ha trovato casa nei vostri cetriolini sott'olio; altri segni evidenti sono la comparsa di muffe e irrancidimento degli alimenti: in questi casi, ci dispiace, ma le vostre conserve andranno buttate.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, alla base della sicurezza alimentare vi è una corretta produzione e conservazione degli alimenti: le produzioni casalinghe sottovuoto non subiscono un controllo standard seppure prodotte tenendo conto delle buone pratiche di igiene.
Concordo con i colleghi che mangiare un alimento non dev'essere fonte di ansia e preoccupazioni, quindi, consiglio di mettersi nella condizione più serena per lei al momento del pasto.
Saluti.
Concordo con i colleghi che mangiare un alimento non dev'essere fonte di ansia e preoccupazioni, quindi, consiglio di mettersi nella condizione più serena per lei al momento del pasto.
Saluti.
Buonasera Signora per quanto concerne le verdure e i sughi preparati in casa il problema principale è rappresentato dal Clostridium botulinum, che non si distrugge ad alte temperature e in assenza d'aria.
Invece per quanto riguarda le scadenze, distinguiamo in:
ENTRO.... cioè dopo quella data potrebbero essere dannose per la nostra salute.
PREFERIBILMENTE, cioè dopo tale data possono cambiare le caratteristiche organolettiche, cioè legate ai sensi ( gusto, consistenza....) ma non sono pericolose per la nostra salute.
A sua disposisizione
Dott.ssa Anna Malloci
Invece per quanto riguarda le scadenze, distinguiamo in:
ENTRO.... cioè dopo quella data potrebbero essere dannose per la nostra salute.
PREFERIBILMENTE, cioè dopo tale data possono cambiare le caratteristiche organolettiche, cioè legate ai sensi ( gusto, consistenza....) ma non sono pericolose per la nostra salute.
A sua disposisizione
Dott.ssa Anna Malloci
Buonasera, mangiare questi alimenti con la preoccupazione che possa succederle qualcosa non ha molto senso. Bisogna mangiare serenamente, quindi, o li consuma immediatamente così non ha pensieri negativi o se deve avere il dubbio che possano farle male, non li mangi per niente. Come ha già detto la collega nella risposta precedente, "mangiare deve essere un piacere", non ulteriore fonte di stress. Saluti.
Gentilissima paziente,
È importante prestare molta attenzione quando si aprono le conserve per garantire la massima sicurezza e durata dei cibi conservati. Utilizzare sempre una posata pulita è fondamentale per evitare contaminazioni. Si assicuri di non introdurre nel vaso briciole di altri cibi, oli, o qualsiasi altro "corpo estraneo" che potrebbe compromettere la buona conservazione.
Il freddo è un valido alleato per mantenere la freschezza dei cibi conservati, che si tratti di sottoli in olio di semi o di oliva, o di sottaceti. Prima di riporre i sottolio in frigorifero, verifichi che il contenuto sia completamente immerso nel liquido, che sia olio o salamoia. Nel caso in cui ciò non accada, utilizzi il dorso di un cucchiaio per spingere bene il tutto sotto il liquido.
Ricordi che l'aria è un nemico per i prodotti in conserva, in quanto potrebbe causare l'irrancidimento della superficie del suo alimento, rischiando di dover gettare via tutto. Per questo motivo, è consigliabile consumare i vasetti aperti entro un mese dalla loro apertura. Eviti di lasciare un vasetto aperto in frigorifero per più di un mese, poiché oltre questo periodo si potrebbe compromettere la qualità del cibo conservato.
La sua attenzione e cura nel gestire le conserve contribuiranno a preservare la freschezza e la sicurezza dei cibi che consuma.
Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Cordiali saluti, dott.ssa Linda Cremonesi
È importante prestare molta attenzione quando si aprono le conserve per garantire la massima sicurezza e durata dei cibi conservati. Utilizzare sempre una posata pulita è fondamentale per evitare contaminazioni. Si assicuri di non introdurre nel vaso briciole di altri cibi, oli, o qualsiasi altro "corpo estraneo" che potrebbe compromettere la buona conservazione.
Il freddo è un valido alleato per mantenere la freschezza dei cibi conservati, che si tratti di sottoli in olio di semi o di oliva, o di sottaceti. Prima di riporre i sottolio in frigorifero, verifichi che il contenuto sia completamente immerso nel liquido, che sia olio o salamoia. Nel caso in cui ciò non accada, utilizzi il dorso di un cucchiaio per spingere bene il tutto sotto il liquido.
Ricordi che l'aria è un nemico per i prodotti in conserva, in quanto potrebbe causare l'irrancidimento della superficie del suo alimento, rischiando di dover gettare via tutto. Per questo motivo, è consigliabile consumare i vasetti aperti entro un mese dalla loro apertura. Eviti di lasciare un vasetto aperto in frigorifero per più di un mese, poiché oltre questo periodo si potrebbe compromettere la qualità del cibo conservato.
La sua attenzione e cura nel gestire le conserve contribuiranno a preservare la freschezza e la sicurezza dei cibi che consuma.
Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti.
Cordiali saluti, dott.ssa Linda Cremonesi
cara paziente buongiorno, concordo con quanto detto dai miei colleghi. provi anche la conservazione degli alimenti in sottovuoto. Cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona
Gentilissima paziente, concordo quanto detto dai colleghi in precedenza, riguardante le conservazioni in salamoia e sott’olio; purtroppo la tossina botulinica, prodotta dal Clostridium botulinum, è molto neurotossica e pertanto pericolosa per la nostra salute.
Per quanto riguarda invece gli alimenti confezionati, può capire quali possono essere assunti, seppur per breve periodo, dopo la data di scadenza e quali no, facendo caso alle diciture presenti accanto alla data di scadenza. Secondo l’EFSA (autorità europea per la sicurezza alimentare) la dicitura “DA CONSUMARSI ENTRO IL” riguarda la “SICUREZZA ALIMENTARE”, pertanto gli alimenti non possono essere consumati oltre la data di scadenza, seppur ne preservano l’aspetto e l’odore; tra gli alimenti che riportano questa dicitura sull’etichetta troviamo i cibi freschi e i salumi. Diversamente, quando troviamo la dicitura "DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO IL" si riferisce alla “QUALITÀ ALIMENTARE” , quindi l’alimento sarà sicuro da consumare anche dopo la data riportata sull’etichetta, ma potrebbe avere sapore o consistenza alterati, ad esempio un pacchetto di grissini potrebbe perdere la sua friabilità. Spero di esserle stata d’aiuto, Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Moio.
Per quanto riguarda invece gli alimenti confezionati, può capire quali possono essere assunti, seppur per breve periodo, dopo la data di scadenza e quali no, facendo caso alle diciture presenti accanto alla data di scadenza. Secondo l’EFSA (autorità europea per la sicurezza alimentare) la dicitura “DA CONSUMARSI ENTRO IL” riguarda la “SICUREZZA ALIMENTARE”, pertanto gli alimenti non possono essere consumati oltre la data di scadenza, seppur ne preservano l’aspetto e l’odore; tra gli alimenti che riportano questa dicitura sull’etichetta troviamo i cibi freschi e i salumi. Diversamente, quando troviamo la dicitura "DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE ENTRO IL" si riferisce alla “QUALITÀ ALIMENTARE” , quindi l’alimento sarà sicuro da consumare anche dopo la data riportata sull’etichetta, ma potrebbe avere sapore o consistenza alterati, ad esempio un pacchetto di grissini potrebbe perdere la sua friabilità. Spero di esserle stata d’aiuto, Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Moio.
Salve, è sempre meglio prestare attenzione alle condizioni del cibo e usare il buon senso.
Per quanto riguarda il salame ungherese che ha descritto, il fatto che sia stato conservato sottovuoto e che sia stato tenuto in frigo può contribuire a mantenere la sua freschezza più a lungo. Inoltre, se non ci sono segni evidenti di deterioramento come cattivo odore, muffa o cambiamento del colore, è probabile che il salame sia ancora sicuro da mangiare.
La cosa come già è stato detto dai miei colleghi, cambia molto per le conserve fatte in case : anche se l'aceto può aiutare a preservare gli alimenti, non è una garanzia assoluta contro la contaminazione batterica, specialmente se se il processo di conservazione non è stato eseguito correttamente. Pertanto, è importante essere consapevoli dei rischi associati alle conserve fatte in casa e fare attenzione nel consumarle, specialmente se sono state conservate per lunghi periodi di tempo o se mostrano segni di deterioramento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Per quanto riguarda il salame ungherese che ha descritto, il fatto che sia stato conservato sottovuoto e che sia stato tenuto in frigo può contribuire a mantenere la sua freschezza più a lungo. Inoltre, se non ci sono segni evidenti di deterioramento come cattivo odore, muffa o cambiamento del colore, è probabile che il salame sia ancora sicuro da mangiare.
La cosa come già è stato detto dai miei colleghi, cambia molto per le conserve fatte in case : anche se l'aceto può aiutare a preservare gli alimenti, non è una garanzia assoluta contro la contaminazione batterica, specialmente se se il processo di conservazione non è stato eseguito correttamente. Pertanto, è importante essere consapevoli dei rischi associati alle conserve fatte in casa e fare attenzione nel consumarle, specialmente se sono state conservate per lunghi periodi di tempo o se mostrano segni di deterioramento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Buonasera, chiaramente, come linea di pensiero, è sempre meglio non consumare alimenti di cui non ci si fida. Si sa che gli alimenti fatti in casa possono esporre a qualche rischio in più, così come è risaputo che alcune conseguenze sulla salute umana possano essere anche molto gravi. Nonostante questo, la conservazione in frigo e la presenza sia di abbondante aceto che olio, lasciano immaginare che il rischio fosse sufficientemente basso. Come abbiamo detto tutti all'unisono, se lei ha dei dubbi sulla sicurezza dell'alimento, pur in assenza di rigonfiamenti, colorazioni anomale o segni di deterioramento, non è necessario consumarlo con ansia e preoccupazione. Un caro saluto, Francesco Tuci
Buonasera,
A prescindere, in generale, se esiste una data di scadenza, bisogna fare riferimento a quella, infatti, anche se l'olfatto, la vista o il gusto non rilevano anomalie, possono esserci comunque batteri, spore o tossine nocive. Nel caso degli alimenti prodotti in casa è importante che il procedimento di realizzazione sia corretto e che una volta aperto non ci siano contaminazioni da corpi estranei e che vengano consumati, generalmente, entro massimo 48 ore dall'apertura (dipende poi di cosa parliamo..). E' bene ricordare che anche in questo caso, la vista, l'olfatto o il gusto, non sono rilevatori sufficienti, per garantire la sicurezza dell'alimento.
Mi preme ricordare che comunque, questi alimenti conservati con grandi quantità di olio o sale o aceto vanno consumati sporadicamente.
Cordiali Saluti
Dott. Michele Ceccarelli
A prescindere, in generale, se esiste una data di scadenza, bisogna fare riferimento a quella, infatti, anche se l'olfatto, la vista o il gusto non rilevano anomalie, possono esserci comunque batteri, spore o tossine nocive. Nel caso degli alimenti prodotti in casa è importante che il procedimento di realizzazione sia corretto e che una volta aperto non ci siano contaminazioni da corpi estranei e che vengano consumati, generalmente, entro massimo 48 ore dall'apertura (dipende poi di cosa parliamo..). E' bene ricordare che anche in questo caso, la vista, l'olfatto o il gusto, non sono rilevatori sufficienti, per garantire la sicurezza dell'alimento.
Mi preme ricordare che comunque, questi alimenti conservati con grandi quantità di olio o sale o aceto vanno consumati sporadicamente.
Cordiali Saluti
Dott. Michele Ceccarelli
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