Buongiorno vorrei un informazione sto prendendo anti depressivi da più di in anno lo specialista mi
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Buongiorno vorrei un informazione sto prendendo anti depressivi da più di in anno lo specialista mi ha aumentato la dose sono così per il fattore lavoro....solo che sto aumentando di peso ho messo 8 kl come faccio a togliere questi kili in più...sono una lazzarona sul fattore sport ....o per lo meno nn sono costante nel farlo solo che ora questa situazione mi pesa cosa posso fare...grazie buona giornata
Buongiorno,
oltre ai farmaci ha anche intrapreso un percorso di psicoterapia?
Tra i sintomi del Disturbo Depressivo Maggiore è possibile trovare anche l'aumento di appetito e/o di peso. Potrebbe essere utile trattare questo argomento in terapia per valutarne gli aspetti emotivi in modo da comprendere il significato del ricorso al cibo, ed eventualmente pensare di impostare una consulenza con un nutrizionista/dietologo che possa aiutarla anche sul versante dell'alimentazione.
oltre ai farmaci ha anche intrapreso un percorso di psicoterapia?
Tra i sintomi del Disturbo Depressivo Maggiore è possibile trovare anche l'aumento di appetito e/o di peso. Potrebbe essere utile trattare questo argomento in terapia per valutarne gli aspetti emotivi in modo da comprendere il significato del ricorso al cibo, ed eventualmente pensare di impostare una consulenza con un nutrizionista/dietologo che possa aiutarla anche sul versante dell'alimentazione.
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Salve,la scelta di chiedere aiuto ad uno specialista che le ha prescritto una terapia farmacologica è stato il primo e più importante passo per avviare un percorso di cura che a mio avviso andrebbe completato affiancando un percorso di psicoterapia ad orientamento psicodinamico che la aiuterà a approfondire quali siano i motivi che alimentano la depressione.
Rimango a sua disposizione qualora desiderasse ricevere ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Taverniti
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Cordiali saluti
Dott.ssa Taverniti
Salve, spesso un effetto collaterale dell'assunzione di psicofarmaci è l'aumento di peso, alterazione che può variare a seconda della persona e del tipo di trattamento in corso. A volte però può essere la stessa depressione a generare un aumento di peso perchè si tende a fare una vita maggiormente sedentaria e ad essere poco attivi. Oppure a volte accade che a seguito di un dimagrimento legato a uno stato depressivo, con la cura, torni l'appetito e quindi il peso aumenti. Difficile generalizzare e individuare con assoluta certezza un'unica causa. Certamente la terapia farmacologica è importante e importantissimo seguire le indicazioni mediche.
E' comunque in genere auspicabile affiancare il trattamento della depressione alla psicoterapia che lavorando a un livello emotivo permette alla persona di imparare a gestire la malattia e soprattutto dà la possibilità di elaborare soluzioni alternative in termini di comportamenti e vissuti.
Si affidi a qualcuno che la possa aiutare in questo senso.
E' comunque in genere auspicabile affiancare il trattamento della depressione alla psicoterapia che lavorando a un livello emotivo permette alla persona di imparare a gestire la malattia e soprattutto dà la possibilità di elaborare soluzioni alternative in termini di comportamenti e vissuti.
Si affidi a qualcuno che la possa aiutare in questo senso.
Salve, una ricetta magica purtroppo non c’è. Si può solo concordare con i colleghi sulla necessità di un percorso di esplorazione di se stessa e dei motivi profondi che la portano a “danneggiarsi” senza darsi il diritto di star bene con se stessa (corpo e mente!)
In bocca al lupo
Marta Calderaro
In bocca al lupo
Marta Calderaro
Salve, sicuramente intraprendere un percorso psiclogico volto a diminuire fino ad eliminare l'assunzione di psicofarmaci sarebbe a mio avviso la scelta ideale: il farmaco per quanto utilissimo per sintomi acuti non risolve il problema e le cause, oltre ad avere effetti collaterali spiacevoli. Pertanto consiglio una terapia psicologica al fine di capire meglio le cause del problema e risolverle un modo che non si ripresenti in futuro e in modo che anche i farmaci possano essere diminuiti e infine eliminati.
Buonasera. L'aggettivo "lazzarona" cosa significa per lei? Leggendo la sua lettera concordo con l'ipotesi di consultare il medico che le ha prescritto l'antidepressivo e capire, con lui , se sarebbe indicato abbinare una terapia psicologica. In ogni caso non agisca sull'impulso di modificare autonomamente il farmaco.
Buonasera, alcuni farmaci possono avere degli effetti collaterali, in altri casi invece i soli farmaci non bastano in caso di depressione. Ad esempio con il farmaco può curare il sintomo depressivo senza invece riuscire a curare la depressione. Solitamente è bene abbinare un supporto psicologico a quello psichiatrico in modo da gestire al meglio il malessere.
Carissima,
Il mio suggerimento per la sua situazione è quello di incontrare, se già non lo ha fatto un terapeuta, il quale, attraverso uno o più colloqui clinici e dopo un’attenta valutazione iniziale delle sue difficoltà fisiche ed emotive, le proporrà il percorso più adatto a lei. Le dico questo perché credo che è bene prima capire quale quadro psicologico c’è dietro il suo malessere (ad esempio una depressione), e poi intervenire in modo specifico.
Resto a sua disposizione se vuole ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto
MF
Il mio suggerimento per la sua situazione è quello di incontrare, se già non lo ha fatto un terapeuta, il quale, attraverso uno o più colloqui clinici e dopo un’attenta valutazione iniziale delle sue difficoltà fisiche ed emotive, le proporrà il percorso più adatto a lei. Le dico questo perché credo che è bene prima capire quale quadro psicologico c’è dietro il suo malessere (ad esempio una depressione), e poi intervenire in modo specifico.
Resto a sua disposizione se vuole ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto
MF
Buongiorno,
Purtroppo gli psicofarmaci, per quanto spesso necessari, non sono una soluzione definitiva alle difficoltà che vive, e possono avere effetti secondari non desiderati. Possono aiutarla a eliminare i sintomi depressivi fin tanto che li assume, ma non risolvono il problema e soprattutto non le permettono di arrivare a capire le cause che l'hanno prodotto e ad intervenire in tal senso. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, iniziare un percorso parallelo alla terapia farmacologica così da arrivare gradualmente e in accordo col suo medico ad una riduzione dell'assunzione di questi, e ad una risoluzione della sua problematica.
Un caro saluto
Purtroppo gli psicofarmaci, per quanto spesso necessari, non sono una soluzione definitiva alle difficoltà che vive, e possono avere effetti secondari non desiderati. Possono aiutarla a eliminare i sintomi depressivi fin tanto che li assume, ma non risolvono il problema e soprattutto non le permettono di arrivare a capire le cause che l'hanno prodotto e ad intervenire in tal senso. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, iniziare un percorso parallelo alla terapia farmacologica così da arrivare gradualmente e in accordo col suo medico ad una riduzione dell'assunzione di questi, e ad una risoluzione della sua problematica.
Un caro saluto
Buongiorno, attualmente oltre l'approccio psichiatrico ha valutato o sta valutando anche di intraprendere un percorso psicoterapico così da scalare eventualmente i farmaci in un futuro? attualmente le linee guida per la cura della depressione considerano un approccio in equipe per la risoluzione della patologia, ovviamente questo dipende dalla gravità dei sintomi, cosa che di lei non so.
Scalando i farmaci, andando a fondo a livello psicologico sulle radici del suo disturbo e improntando un percorso in termini anche di promozione del benessere pensando di integrare anche un supporto da parte di un nutrizionista in un secondo momento si potrebbero avere grandi risultati. Non si può pensare di risolvere tutto con i soli farmaci, quelli sono un tampone iniziale. ci rifletta. cordiali saluti.
Scalando i farmaci, andando a fondo a livello psicologico sulle radici del suo disturbo e improntando un percorso in termini anche di promozione del benessere pensando di integrare anche un supporto da parte di un nutrizionista in un secondo momento si potrebbero avere grandi risultati. Non si può pensare di risolvere tutto con i soli farmaci, quelli sono un tampone iniziale. ci rifletta. cordiali saluti.
Buongiorno, è consigliabile per lei intraprendere una psicoterapia per ottenere risultati in tempi più rapidi e abbandonare prima il sostegno farmacologico. Ne parli con il suo curante.
dott Tealdi
dott Tealdi
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Buongiorno,
le suggerirei di contattare il medico che la sta seguendo per condividere ulteriormente questa sua difficoltà ed inoltre di pensare all'opportunità di un percorso di psicoterapia da affiancare a quello farmacologico.
Saluti
MM
le suggerirei di contattare il medico che la sta seguendo per condividere ulteriormente questa sua difficoltà ed inoltre di pensare all'opportunità di un percorso di psicoterapia da affiancare a quello farmacologico.
Saluti
MM
Buonasera, certamente la perdita di peso è collegata a 2 fattori fondamentali: corretta alimentazione e movimento. Non per forza palestra, ma movimento costante ogni giorno.
I farmaci possono creare un aumento di peso, ma sarebbe da capire la tempistica: da quando c'è stato questo aumento ponderale? E quindi se è collegabile al farmaco o ad altre cause. Ne parli con lo psichiatra di riferimento.
Inoltre le consiglio assolutamente di associare una psicoterapia cognitivo comportamentale, da solo il farmaco ha poca efficacia nel trattamento della depressione.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
I farmaci possono creare un aumento di peso, ma sarebbe da capire la tempistica: da quando c'è stato questo aumento ponderale? E quindi se è collegabile al farmaco o ad altre cause. Ne parli con lo psichiatra di riferimento.
Inoltre le consiglio assolutamente di associare una psicoterapia cognitivo comportamentale, da solo il farmaco ha poca efficacia nel trattamento della depressione.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Buonasera, sicuramente aver intrapreso un percorso con uno psicoterapeuta è un ottimo passo. Adesso il mio consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare. Io sono una nutrizionista con un master in psicobiologia del comportamento alimentare. Per maggiori informazioni non esiti dal contattarmi. Cordiali Saluti
Salve,avrei bisogno di altre notizie:quale è terapia,cosa mangia abitualmente,peso e modificazione degli anni ,altezza,età,parametri ematochimici .Effettuo consulenze on line,qualora volesse...Saluti
Buonasera gentile utente, sicuramente aver intrapreso un percorso con uno psicoterapeuta è un ottimo passo. Inoltre. può rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare. Cordiali Saluti
Buonasera, l'aumento di peso può essere un effetto collaterale del farmaco. non è specificato se è aumentato l'appetito oppure se ha la tendenza a ricorrere al cibo come compensazione di alcuni stati emotivi negativi, ad esempio quando si sente più triste o più nervosa..e' importante capire quali sono le dinamiche alla base dell'aumento di peso. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico ma anche nutrizionale per poter seguire un piano alimentare personalizzato e bilanciato. Dott.ssa Sara Battezzato - Nutrizionista e Psicologa
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buon giorno , può intraprendere un percorso multi disciplinare con lo psicologo ed un nutrizionista , vedrà che riuscirà a stare meglio
saluti
saluti
Buonasera
Si rivolga ad un Nutrizionista della sua zona che collabori con gli altri specialisti
Saluti
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Saluti
Buonasera, tenga presente che la via d'uscita potrebbe trovarla solo ed esclusivamente se si sentisse pronta per intraprendere un percorso adeguato. Nella situazione che Lei ha brevemente descritto, visto il contesto, non Le chiedo di sapere di più, se combinasse la psicoterapia con un regime alimentare adeguato avrebbe la possibilità di risolvere la Sua situazione clinica. L'esperienza clinica portata avanti negli anni mi ha dimostrato che è una combinazione ideale. Le auguro di risolvere le Sue problematiche, Le auguro una buona serata
Salve,
Consiglio di contattare un nutrizionista per migliorare la sua alimentazione e gestire la situazione
A disposizione
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
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A disposizione
Saluti
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Cara Lazzarona, devi sapere che non è colpa tua! I farmaci anti depressivi provocano resistenza insulina, per cui anche l'aria formerà grasso e avrai sempre bolgia di cibo carboidratico. La soluzione non è nello sport ( che se concentrato sui muscoli fa sempre bene) ma nel monitoraggio continuo glicemico cercando di mantenere la glicemia fra 70-100. Inoltre con le intolleranze alimentari e una scuola di ballo dovresti rinascere!!!! Un abbraccione. Faccio consulenze on-line se ti fa piacere:))
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