Buongiorno vorrei un informazione sto facendo le punture di eparina a seguito di intervento chirurgi
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Buongiorno vorrei un informazione sto facendo le punture di eparina a seguito di intervento chirurgico avevo iniziato a farle sulla pancia ma a causa di qualche livido oggi la 6a puntura lo fatta sul braccio nella parte alte , cosa che non mi è mai successo quando ho tolto l’ago mi è uscito un po’ di sangue e mi si è formato un bozzo volevo sapere cosa possa essere successo e se devo andare dal medico. qualcuno mi aiuti.
Il fatto che possa essere uscito un pochino di sangue non è di per se una cosa preoccupante. Il bozzo che lei nota potrebbe proprio essere un piccolo stranato ematico. Si rivolga al suo medico, che dopo valutazione saprà sicuramente consigliarle dei prodotti da applicare localmente per facilitarne il riassorbimento
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Buongiorno! Non si preoccupi troppo, quello che descrive è un effetto comune e generalmente non grave quando si fanno punture di eparina.
La tumefazione o "bozzo" potrebbe essere:
-Sangue che si raccoglie sotto la pelle: L'eparina è un farmaco che riduce la coagulazione del sangue. Quando si fa l'iniezione, può capitare che un piccolo vaso sanguigno venga "punzecchiato" dall'ago, causando una leggera fuoriuscita di sangue e la formazione di un ematoma (bozzo).
-Zona meno adatta per l'iniezione: La pancia è il luogo preferito per l'eparina perché ha più tessuto adiposo, mentre il braccio (soprattutto la parte alta) ha meno grasso e può essere più soggetto a sanguinamento o irritazione.
-Tecnica di iniezione: Se l'ago non è stato inserito perfettamente perpendicolare o è stato rimosso troppo rapidamente, può verificarsi una piccola lesione capillare.
Il bozzo non è solitamente pericoloso, probabilmente si tratta di un ematoma sottocutaneo, che dovrebbe riassorbirsi da solo in pochi giorni o settimane. Può risultare un po' doloroso o indurito, ma non è un problema grave.
Per migliorare la sua situazione potrebbe:
-Applicare ghiaccio: Può aiutare a ridurre il gonfiore e prevenire che il bozzo si allarghi. Non applichi il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma avvolto in un panno.
-Evitare di massaggiare: Non massaggi la zona, perché potrebbe peggiorare il sanguinamento sotto la pelle.
-Monitorare la situazione: Se il bozzo non aumenta di dimensioni e il dolore non peggiora, può gestirlo tranquillamente a casa.
Sarebbe meglio consultare il medico se il bozzo continua a ingrossarsi o diventa molto doloroso, se compaiono segni di infezione (arrossamento intenso, calore, febbre) o se ha altri sintomi come difficoltà respiratorie o emorragie diffuse (anche se è molto raro con le dosi di eparina usate per prevenzione post-chirurgica).
Per le prossime iniezioni, torni a utilizzare la pancia, alternando i lati per evitare zone già segnate dai lividi. Se ha dubbi, il medico o l’infermiere può aiutarla a correggere la tecnica.
La tumefazione o "bozzo" potrebbe essere:
-Sangue che si raccoglie sotto la pelle: L'eparina è un farmaco che riduce la coagulazione del sangue. Quando si fa l'iniezione, può capitare che un piccolo vaso sanguigno venga "punzecchiato" dall'ago, causando una leggera fuoriuscita di sangue e la formazione di un ematoma (bozzo).
-Zona meno adatta per l'iniezione: La pancia è il luogo preferito per l'eparina perché ha più tessuto adiposo, mentre il braccio (soprattutto la parte alta) ha meno grasso e può essere più soggetto a sanguinamento o irritazione.
-Tecnica di iniezione: Se l'ago non è stato inserito perfettamente perpendicolare o è stato rimosso troppo rapidamente, può verificarsi una piccola lesione capillare.
Il bozzo non è solitamente pericoloso, probabilmente si tratta di un ematoma sottocutaneo, che dovrebbe riassorbirsi da solo in pochi giorni o settimane. Può risultare un po' doloroso o indurito, ma non è un problema grave.
Per migliorare la sua situazione potrebbe:
-Applicare ghiaccio: Può aiutare a ridurre il gonfiore e prevenire che il bozzo si allarghi. Non applichi il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma avvolto in un panno.
-Evitare di massaggiare: Non massaggi la zona, perché potrebbe peggiorare il sanguinamento sotto la pelle.
-Monitorare la situazione: Se il bozzo non aumenta di dimensioni e il dolore non peggiora, può gestirlo tranquillamente a casa.
Sarebbe meglio consultare il medico se il bozzo continua a ingrossarsi o diventa molto doloroso, se compaiono segni di infezione (arrossamento intenso, calore, febbre) o se ha altri sintomi come difficoltà respiratorie o emorragie diffuse (anche se è molto raro con le dosi di eparina usate per prevenzione post-chirurgica).
Per le prossime iniezioni, torni a utilizzare la pancia, alternando i lati per evitare zone già segnate dai lividi. Se ha dubbi, il medico o l’infermiere può aiutarla a correggere la tecnica.
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