Buongiorno, vorrei sapere se l'associazione di Zarelis con Aripiprazolo

2 risposte
Buongiorno, vorrei sapere se l'associazione di Zarelis con Aripiprazolo per un mese, può essere dannosa e ha effetti collaterali per persone di 25/30 anni? Grazie
Non esistono interazioni particolari tra i due farmaci. In alcuni disturbi come il DOC sono un’associazione efficace.
Saluti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,

lei sta facendo una domanda molto importante sulle potenziali interazioni e gli effetti collaterali dei farmaci.

Zarelis, il cui principio attivo è la venlafaxina, è un antidepressivo utilizzato per il trattamento della depressione maggiore, dell'ansia generalizzata e del disturbo di panico. L'Aripiprazolo, d'altra parte, è un antipsicotico atipico utilizzato nel trattamento della schizofrenia, del disturbo bipolare e, in alcuni casi, come aggiunta al trattamento degli episodi depressivi o nel DOC.

L'associazione di questi due farmaci non è inusuale nella pratica psichiatrica, in particolare quando un paziente non risponde sufficientemente a un solo farmaco specialmente nella cura del DOC e della Depressione resistente. Tuttavia, come con qualsiasi combinazione di farmaci, ci sono potenziali effetti collaterali e interazioni da considerare.

Alcuni studi presenti in letteratura non hanno riscontrato interazioni clinicamente significative tra aripiprazolo e vari farmaci, compresa la venlafaxina, in termini di concentrazione sierica di aripiprazolo o deidroaripiprazolo

Gli effetti collaterali più comuni della venlafaxina possono includere nausea, sudorazione, insonnia, aumento della pressione sanguigna, e disturbi sessuali. L'aripiprazolo può causare effetti collaterali come insonnia, ansia, agitazione, nausea, costipazione, e aumento di peso.

Questi farmaci, come tutti gli psicofarmaci, devono essere prescritti e monitorati da un professionista sanitario qualificato, che può valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio per il singolo paziente. È anche importante ricordare che non tutti gli individui sperimentano gli stessi effetti collaterali, e alcuni possono non sperimentarne affatto.

Se ha preoccupazioni o domande specifiche riguardo alla sua terapia farmacologica, la invito a discuterne con il suo psichiatra. La comprensione della propria cura è un passo fondamentale per un trattamento efficace.

Cordialmente,

Federico Baranzini Psichiatra a Milano

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.