BuongiornoVorrei sapere se il SSN prevede un supporto gratuito come la psicoterapia familiare.Il

Si, è previsto. Va solo individuato il Servizio che sia in grado di elargire questo tipo di prestazione.

Salve, le consiglio di rivolgersi alla sua ASL di riferimento per avere maggiori informazioni. Cordiali saluti

Sì, è un servizio previsto. A Firenze, ad esempio, è operativo il Centro di consulenza e Terapia Familiare. All'interno del servizio, una volta effettuata la presa in carico della famiglia o della coppia, sono possibili anche percorsi individuali per facilitare quello familiare. La spesa consiste in un iniziale ticket di base (22 euro), e poi un ticket di € 38 che copre un blocco di 8 sedute di psicoterapia familiare o di coppia o individuale. Quindi è una terapia praticamente gratuita. C'è però l'inconveniente dell'attesa per la presa in carico.
Le suggerisco di rivolgersi all'ASL di appartenenza per verificare l'esistenza del servizio nella sua zona.
Un cordiale saluto

Buona sera, sì sicuramente, come scritto dai miei colleghi, può recarsi ad una ASl di zona e richiedere degli incontri con una una psicologa o psicoterapeuta, magari inizialmente iniziare con delle sedute individuali per inquadrare i disturbi di suo padre e capire qual'è la sua richiesta di aiuto. in seguito lo psicoterapeuta valuterà di fare degli incontri di coppia o della famiglia. Chiaramente dovrà pagare il ticket e forse dovrà mettersi in lista d'attesa. dott. Eugenia Cardilli

Buongiorno. A mio avviso la terapia familiare per problematiche adulte trova in realta' spazi limitati a causa dei tagli alla sanità. Tuttavia può informarsi presso il Centro di Salute Mentale della sua zona di appartenenza. Su Roma esiste inoltre il Consultorio Familiare del Gemelli e la Scuola di Terapia Familiare di Saccu che operano a prezzi sociali

Buongiorno, si è previsto. Si può informare presso un consultorio familiare della sua zona e dopo il primo colloquio di accoglienza, valuterete con il collega l'intervento migliore. Le consiglierei di fare questo primo passaggio con suo padre in modo da iniziare più consapevolmente a sensibilizzarlo sulla possibile presa in carico psicoterapica, individuale o familiare che sia.
Un caro saluto

Salve buona sera. Sicuramente può chiedere informazioni presso il centro di salute mentale della sua zona di residenza, pagando un ticket, può riuscire a fare sia incontri individuali che di coppia. Logicamente valutandolo con il collega che vedrà presso il CSM. Consideri che spesso, però, almeno a Roma, i servizi pubblici sono oberati per cui bisogna aspettare le liste di attesa o svolgere incontri con tempistiche lunghe tra un incontro e l'altro.
Può anche chiedere ai servizi sociali se hanno dei servizi attivi in convenzione, questi spesso sono gratuiti, però si entra nel circuito servizi sociali.
Altrimenti può cercare, dal sito dell'ordine degli psicologi, un terapeuta che abbia delle tariffe che lei può sostenere.
Buona serata

Salve, può provare a contattare o a recarsi presso il centro di Salute Mentale più vicino, Le faranno un colloquio di 'Accoglienza' per poi pianificare il tipo di trattamento da proporLe.
Cordialmente.

Buongiorno, si rivolga al "Servizio di Accoglienza" del Asl della sua città, durante il colloquio le diranno come e cosa fare per la situazione che sta vivendo, le prestazioni sono gratuite. Cordiali saluti
dott.ssa Monica Bertolini Lodi

Buongiorno, di solito sul territorio è previsti un ente che si occupi di terapia familiare. Contatti il consultorio di zona o alla Asl per avere delucidazioni in merito alle modalità di contatto. Probabilmente le tempistiche non saranno brevi.
Arrivederci

Buongiorno, come già detto dai colleghi le consiglio di rivolgersi all'azienda sanitaria locale della sua zona per avere maggiori informazioni riguardo alle modalità di accesso e ai servizi offerti. Nella mia città è possibile usufruire di un numero limitato di colloqui. Cordiali saluti

Sì, certamente presso la sua Asl di riferimento è attivo un servizio di consulenza a fronte del pagamento della quota del ticket. Tuttavia, le consiglio di consultare anche il medico di base che potrebbe orientarla verso un intervento più preciso. Cordiali saluti, dr.ssa Faissingher

Buongiorno a lei,
come mi pare in altre regioni d'Italia, in Lombardia può rivolgersi alla ASL di appartenenza, in specifico il servizio che risponde alla sua domanda di psicoterapia familiare sono i Consultori Familiari. Come già spiegato con precisione dai colleghi, deve pagare un ticket non oneroso e mettersi in lista di attesa. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti, dottoressa Margherita Maggioni.

Buon giorno si credo sia previsto ma le suggerisco di provare anche a rivolgersi a enti privati per essere sicuri di una maggiore professionalità e abilità nel trattare al meglio quella che è la sua richiesta. Può spesso capitare che nel SSN i casi vengano assegnati a tirocinanti che non sempre sono in grado di adeguatamente affrontare, per mancanza di esperienza, determinate tematiche. Non tutti i centri privati sono eccessivamente cari. Il nostro centro a Torino, per esempio, è all'avanguardia e permette anche a chi è in difficoltà economica di poter accedere ai nostri servizi. Le consiglio di informarsi prima di iniziare un percorso dato che dalla sue parole si evince un forte bisogno di aiuto. Cordialmente Gian Piero Grandi

Salve, concordo con chi le suggeriva di recarsi alla sua asl di competenza e chiedere informazioni, molti distretti e territori riescono ad offrire servizi che in altri sono quasi impossibili.
Saluti
Marta Calderaro

Buongiorno. Il servizio che offre consulenza gratuita, soprattutto a livello familiare, è il Consultorio Familiare - ve ne sono diversi in ogni città. Il SSN offre prestazioni psicologiche, soprattutto individuali, con il pagamento del ticket, ma serve una impegnativa del medico curante per il primo accesso. Il medico di base e l'ASL sono i due interlocutori cui rivolgersi in questo secondo caso. Mi permetto, tuttavia, di aggiungere che per laddove la problematica sussiste "a suo avviso" ma non ad avviso del papà, e laddove la richiesta non venga da lui, un percorso psicoterapeutico è di difficile attuazione. Non è detto che l'approccio familiare sia poi il più idoneo. Infine: quanti anni ha il papà? valuti anche la possibilità, se i comportamenti sono insorti da poco e l'età è compatibile, anche la possibilità di un primo filtro da parte di un medico geriatra. Di nuovo, laddove il papà sia in grado di intendere e di volere e almeno apparentemente cognitivamente integro, ricordo l'impossibilità di svolgere trattamenti sanitari coatti se non in casi di estrema gravità. In bocca al lupo, cordialità. DMP

Salve,
certo il SSN prevede un servizio di supporto psicologico anche non necessariamente di tipo sistemico familiare, ma non ha importanza, d'altronde perchè proprio quell'approccio? La cosa importante, invece, è che la richiesta d'aiuto deve arrivare da suo padre che è il diretto interessato e non da lei. Se lui non riconosce i suoi problemi come tali non ha senso iniziare un percorso.
Saluti.

Buongiorno, le consiglio di rivolgersi o al suo medico di base o agli uffici della sua ASL di riferimento.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone

Buongiorno, si certo è anche se tutti i centri non lo effettuano. Faccia una ricerca in internet

Cordialmente
Dptt.ssa Beretta

Buonasera, certamente. Provi a chiedere al medico di base o a cercare su internet la struttura pubblica più vicina a lei. Sarà poi il terapeuta che incontrerà ad indicarlo il percorso piu' adeguato per suo padre.
Cordialmente

Gentile Utente di MioDottore, in sede di prima visita si valuta la situazione e il Professionista fornisce indicazioni su: compenso, tempi, tipo di intervento da effettuare, eventuali Servizi del SSN o centri convenzionati ai quali poter accedere. Resto a disposizione, dr.ssa M. Di Iorio.

Buongiorno
E' prevista la possibilità di accedere ad un servizio pubblico che possa venire incontro alle esigenze da lei espresse.
Le consiglio di rivolgersi in prima istanza al suo medico di base in modo che si possa in concerto valutare quale tipologia di servizio possa fare al caso vostro.
Le auguro il meglio.

Buongiorno. si, il SSN prevede interventi di supporto psicoterapeutico gratuito anche per l'ambito familiare. Peraltro gli Enti che forniscono il servizio sono spesso differenziati a seconda della regione sulla quale operano. Pertanto le sarà eventualmente utile verificare preliminarmente, in base alla sua regione di residenza, quale ufficio possa essere competente in merito. Peraltro questi possono essere identificati generalmente o nel Consultorio Familiare, oppure nel centro di Salute Mentale. cordialmente. A. Medas

Buongiorno, si, il servizio sanitario prevede solitamente dei cicli di incontri. Dovrebbe farsi fare l'impegnativa dal medico e con quella prenotare al cup.
Si informi se nella sua zona sono attivi anche i consultori o delle altre strutture convenzionate con il ssn in modo da accedere al percorso ad un prezzo calmierato.
Un caro saluto

Gent.ssimo, certo che è previsto. Potrebbe chiedere al medico di base di riferimento i contatti del Consultorio o Servizio più vicino. Ha già parlato con suo padre riguardo a questa sua preoccupazione? Perchè è importante che vi sia un accordo tra voi.

Buongiorno, potrebbe pensare di utilizzare il bonus psicologo per una psicoterapia familiare, se non trova possibilità nei consultori vicino alla sua zona, o consultare il sito di Psicoterapia Aperta, nel quale può trovare dei professionisti che hanno scelto di dedicare una parte del proprio tempo professionale a tariffe ridotte.

Gentile utente,

mi trovo in accordo con gran parte delle considerazioni espresse dai colleghi, che denotano un approccio professionale e rispettoso nei confronti del tema da lei esposto.

Cordiali saluti

per poter rispondere a questa domanda è importate sapere di quale disturbi soffre suo padre per cui Le consiglio di rivolgersi a un CSM per avere delucidazioni.

Buonasera, la invito a rivolgersi al consultorio familiare del territorio di competenza in modo da avere informazioni più dettagliate a riguardo. Questo servizio prevede incontri di terapia familiare dopo aver fatto una valutazione approfondita della problematica presentata. La saluto cordialmente

Buongiorno,
comprendo la sua preoccupazione e la volontà di aiutare suo padre e la sua famiglia ad affrontare una situazione delicata.

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede la possibilità di accedere a servizi di supporto psicologico e psicoterapia, inclusa la psicoterapia familiare, attraverso i Centri di Salute Mentale (CSM) e i Consultori Familiari presenti sul territorio. Questi servizi offrono percorsi gratuiti o a costi contenuti, in base all’ISEE, e possono rappresentare un primo importante punto di riferimento.

Per accedere, è generalmente necessario rivolgersi al proprio medico di base, che potrà effettuare una prima valutazione e indirizzare verso la struttura più idonea. È importante sapere che, in alcuni casi, potrebbero esserci tempi di attesa variabili a seconda della regione e della disponibilità del servizio.

Oltre al SSN, esistono anche associazioni, enti del terzo settore e sportelli di ascolto che offrono consulenze psicologiche gratuite o a tariffe agevolate.

Vista la complessità della situazione che ha descritto, sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa