Buongiorno, vorrei sapere se il Deflan è meglio rispetto al Deltacortene visto che ho una osteoporos
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Buongiorno, vorrei sapere se il Deflan è meglio rispetto al Deltacortene visto che ho una osteoporosi grave dovuta proprio all'assunzione prolungata di Deltacortene. O non cambia nulla? Sono affetta da Sarcoidosi dal 2018 e purtroppo l'uso del cortisone è ciclico.
Salve, alcune ricerche suggeriscono che il Deflazacort (Deflan) potrebbe avere un impatto inferiore rispetto al Prednisone (Deltacortene) sulla diminuzione della densità ossea, un fattore che contribuisce all'insorgenza e al peggioramento dell'osteoporosi.
Tuttavia, è importante notare che nei pazienti con sarcoidosi, i corticosteroidi sono spesso assunti a basse dosi per lunghi periodi. In caso di necessità di somministrazione ciclica, generalmente si associa un trattamento di base con immunosoppressori, come il metotrexato, per limitare l'uso di corticosteroidi. Pertanto, l'obiettivo principale dovrebbe essere quello di ridurre al minimo l'impiego dei corticosteroidi piuttosto che cambiare il tipo di corticosteroide utilizzato.
Per proteggere le ossa, è inoltre raccomandato associare alla terapia prolungata con corticosteroidi l'assunzione di vitamina D e di un bifosfonato. La vitamina D aiuta a migliorare il metabolismo dell'osso e l'assorbimento del calcio, un elemento cruciale per il mantenimento di ossa forti, mentre i bifosfonati sono noti per la loro efficacia nel prevenire la perdita di massa ossea, un effetto collaterale comune dell'uso a lungo termine dei corticosteroidi. Questo approccio combinato può contribuire a ridurre il rischio di osteoporosi in pazienti sottoposti a trattamento prolungato con corticosteroidi.
Spero che queste informazioni siano utili. Cordiali saluti.
Tuttavia, è importante notare che nei pazienti con sarcoidosi, i corticosteroidi sono spesso assunti a basse dosi per lunghi periodi. In caso di necessità di somministrazione ciclica, generalmente si associa un trattamento di base con immunosoppressori, come il metotrexato, per limitare l'uso di corticosteroidi. Pertanto, l'obiettivo principale dovrebbe essere quello di ridurre al minimo l'impiego dei corticosteroidi piuttosto che cambiare il tipo di corticosteroide utilizzato.
Per proteggere le ossa, è inoltre raccomandato associare alla terapia prolungata con corticosteroidi l'assunzione di vitamina D e di un bifosfonato. La vitamina D aiuta a migliorare il metabolismo dell'osso e l'assorbimento del calcio, un elemento cruciale per il mantenimento di ossa forti, mentre i bifosfonati sono noti per la loro efficacia nel prevenire la perdita di massa ossea, un effetto collaterale comune dell'uso a lungo termine dei corticosteroidi. Questo approccio combinato può contribuire a ridurre il rischio di osteoporosi in pazienti sottoposti a trattamento prolungato con corticosteroidi.
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