Buongiorno vorrei sapere se i tic facciale e vocale possono essere un disturbo collegato alla cognit

4 risposte
Buongiorno vorrei sapere se i tic facciale e vocale possono essere un disturbo collegato alla cognitività, visto che ho saputo da poco, avendo fatto test cognitivo,( solo da poco) che mio figlio ora quindicenne ne soffre. Premetto che da quando aveva tre anni che è seguito da neuropsichiatra, è un DSA, grazie
Buongiorno signora,
i tic sia motori che fonici generalmente hanno una età d'esordio più precoce, ma essendo di varia tipologia potrebbero essere stati anche misconosciuti in età più precoce, e magari essere ricomparsi in un periodo di maggiore suscettibilità legata a stress emotivi e alle difficoltà scolastiche. Esiste una comorbidità tra DSA e tic così come tra DSA e altre condizioni. Generalmente però l'andamento del tic è tipicamente wax and waining e a meno che non siano invalidanti sul piano sociale o funzionale non vanno trattati.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, i tic possono essere di diversa origine, emotiva, neurologica, etc. La cosa migliore da fare è rivolgere questa domanda al suo neuropsichiatra, mancano troppe informazioni per poter rispondere correttamente qui. I tic, comunque, non sono direttamente collegati al disturbo cognitivo, ma, ad esempio, quando il deficit non è grave molti ragazzi percepiscono e vanno più facilmente in ansia (una delle cause dei tic). Si rivolga al suo specialista e in bocca al lupo
Marta Calderaro
Bisogna che la diagnosi di tics sia giusta. Se sono Tics sono correlato a sindrome d'ansia e non hanno dipendenza dai processi cognitivi. Prima di ipoteizzare l'intervento terapeutico bisogna conoscer il tipo di vita, l'ambiente e il rapporto con le dinamiche realzionali.
Salve, credo sia fondamentale inquadrare i vari ambiti di valutazione in un modo complessivo. al di là delle comorbitità tra diversi disturbi, che ci può stare, mi sembra l'ora di dare corpo ad una diagnosi che possa dare senso al corredo di sintomi in essere. tanto più che il bambino è seguito dall'età di 3 anni dalla neuropsichiatria, quindi già la diagnosi di DSA non mi sembra tenere assieme il bambino e le sue disarmonie più nel complesso. Richieda una valutazione complessiva al suo neuropsichiatra.

Esperti

Saragey Rizzello

Saragey Rizzello

Psicologo clinico

Squinzano

Silvia Bonanno

Silvia Bonanno

Psicologo clinico, Neuropsicologo

Ponte Nossa

Deborah Moretto

Deborah Moretto

Psicologo clinico, Psicologo

Alessandria

Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Vito Carlucci

Vito Carlucci

Ortopedico, Neurologo, Medico legale

Roma

Ferruccia Pagliano

Ferruccia Pagliano

Neuropsichiatra infantile, Medico di medicina generale

Milano

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 25 domande su Ritardo Cognitivo
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.