emorroidi

Buonasera. L'agopuntura può essere utile nella riduzione della formazione delle emorroidi. Nel momento del sanguinamento non si deve immaginare che possa arrestarlo, ma può ridurne il flusso. Dopo di che, se sono già presenti gavoccioli sanguinanti, il chirurgo è la soluzione. Dipende sempre da come si presentano.
Spero di essere stato utile.

si.
una buona parte di pazienti risolve il problema con l'agopuntura.
se mi dice in che città vive posso indirizzarla verso un collega agopuntore con buona esperienza
la saluto

Buonasera, l'auricoloterapia e l'agopuntura tradizionale cinese possono contribuire nel ridurre il dolore causato dall'infiammazione delle emorroidi. Parliamo quindi di trattamenti complementari alla medicina tradizionale. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordialmente. Luca M

Buongiorno, l’agopuntura è molto efficace nel trattamento delle emorroidi, sia in fase acuta per gestire il dolore e il prolasso, sia nel trattamento cronico della patologia. Consideri comunque che in ogni processo di cura entrano sempre in gioco fattori individuali, stili di vita e gravità della patologia per cui la risposta va individualizzata sulla persona. Utile far precedere il trattamento da un inquadramento clinico strumentale della malattia.

Salve, e Buon Natale.
Innanzitutto credo che bisogni capire il motivo per cui tendono ad infiammmarsi; la dieta è la prima cosa da seguire (no alcolici e superalcolici, bibite gassate, crostacei, formaggi stagionati, caffè, cioccolata, carne rossa, cibi piccanti, fritti e soffritti) si invece a mele, mirtilli, ribes, castagne, insalata, carote,banane, cereali integrali, porri, melanzane, patate, yogurt... e poi è necessario mantenere l’intestink regolare, o solo con la dieta (arricchendo di fibre e probiotici) oppure anche con lattulosio sciroppo. In accoppiamento a ciò, l’agopuntura può essere utile.
Cordiali saluti

Esistono degli schemi per la congestione emorroidaria, non certo per risolvere la patologia. Dipende molto da quale e' il suo grado di procidenza e dalle sue aspettative

Ci sono protocolli che si utilizzano in medicina tradizionale cinese per le emorroidi, per lo più associati a fitoterapici e cambiamento delle abitudini alimentari. Ovviamente una soluzione del genere va adottata solo qualora ve ne siano i presupposti di non eccessiva gravità ed in ogni caso va valutata sempre da un medico esperto in entrambe le discipline.
Ricordo che le due medicine, quella occidentale e quella orientale, sono complementari e non esclusive.
Cordialmente,
Resto a sua disposizione per ulteriori ragguagli

Salve, come già risposto dai colleghi, tutto dipende dal grado di severità.
Ai primi stadi spesso l'agopuntura è risolutiva, mentre nei casi più avanzati l'unica soluzione è offerta dalla chirurgia a cui si può associare l'Agopuntura per favorire al meglio l'esito operatorio.

Saluti

Ho avuto ottimi risultati con l'Agopuntura, ma va visto anche la gravità del caso. In condizioni molto avanzate può risultare più complesso e dover magari associare all'Agopuntura l'intervento chirurgico.

Concordo con i colleghi. La possibile risposta dipende molto dal quadro clinico.

La legatura elastica delle emorroidi secondo Barron è un'ottima soluzione minimamente invasiva ed efficace, ma non chirurgica.
La tecnica fu introdotta da James Barron (Detroit, Michigan, USA) nel 1963 (Barron J. “Office ligation treatment of hemorrhoids”. Dis Colon Rectum 1963; 6: 109-13 e Barron J. ”Office ligation of internal hemorrhoids”. Am J Surg 1963; 105: 563-70).

Di fatto, alcuni studi dimostrano che la chirurgia per malattia emorroidaria dovrebbe essere raccomandata solo a meno del 10% dei pazienti (Bleday R, Pena JP, Rothenberger DA, Goldberg SM, Buls JG. ”Symptomatic hemorrhoids: current incidence and complications of operative therapy”. Dis Colon Rectum 1992; 35: 477-81). Più del 90% di tali pazienti, pertanto, sono idonei a terapia conservativa od a trattamenti ambulatoriali interventistici ma non strettamente chirurgici, quali la LEE.
Vantaggi della LEE:
1.Efficace nel trattamento di emorroidi interne sanguinanti, fino al 3° grado, inclusi piccoli prolassi mucosi [Rivadeneira DE et al, Standards Practice Task Force of The American Society of Colon & Rectal Surgeons. Practice parameters for the management of hemorrhoids (revised 2010). Dis Colon Rectum 2011; 54: 1059-64].
2. La percentuale di successo complessiva è maggiore dell’80% (Iyer VS, Shrier I, Gordon PH. Long-Term outcome of rubber band ligation for symptomatic primary and recurrent internal hemorrhoids. Dis Colon Rectum 2004; 47: 1364-70).
3. Sicura
4. Economica
5. Facile da organizzare
6. Semplice (in mani esperte)
7. Procedura squisitamente ambulatoriale (in sala visita)
8. Nessun decorso post-operatorio
9. Eseguita (attraverso un anoscopio / proctoscopio) mediante un sistema di aspirazione o mediante trazione
Vengono applicati su ciascun gavocciolo due anelli (elastici), a più di >1 cm sopra la linea pettinata
Limitazioni della LEE:
1. Rarissime complicanze (emorragia, infezione, trombosi emorroidaria, dolore, ritenzione urinaria, etc.)
2. Recidiva ~20%
3. Operatore dipendente (richiede esperienza e manualità)
4. Nel corso di ogni seduta, solo una o due paia di anelli (elastici) possono essere applicati
5. Le sedute possono essere ripetute solo dopo almeno 20-30 giorni
6. Il trattamento completo richiede, pertanto, più sedute ed un totale di 3 o 4 mesi di cura
7. Contraindicata in pazienti anticoagulati
8. Contraindicata nel trattamento di emorroidi esterne (ricoperte da cute)

Va sempre fatta una accurata diagnosi di malattia emorroidaria prima della procedura, onde escludere altre possibili coesistenti cause di rettorragia
•Nessun bisogno di digiuno
•Nessun bisogno di sedazione
•Paziente in decubito laterale sinistro o posizione di Sims
•Durate media della procedura: ~5 minuti o meno

Dopo la procedura
•Si può riprendere a lavorare lo stesso giorno od il successivo (solitamente)
•Medicine indicate: lassativi ammorbidenti delle feci, antibiotici (profilassi), antidolorifici (raramente necessari)
•Solitamente, solo uno o due paia di anelli (elastici) da 11 mm possono essere applicati ad ogni seduta
•Senso di “corpo estraneo” e stimolo alla evacuazione, subito dopo la seduta e per 24-48 ore (tenesmo)
•Dopo alcuni giorni (solitamente dai 5 ai 10 giorni) il tessuto emorroidario “strangolato” e necrotizzato e gli anelli (elastici) cadono, con lieve sanguinamento

in genere le emorroidi sono sintomatiche di problemi a carico del fegato e/o dell'intestino crasso. Molto importante il ruolo della flora intestinale, dell'alimentazione e dello stile di vita. Certamente è possibile ottenere ottimi risultati grazie all'agopuntura come pure con l'Omeopatia, senza ricorrere a terapie locali o chirurgiche. Fondamentale resta comunque l'approfondimento diagnostico ed anamnestico. Per qualsiasi dubbio o evenienza mi faccia sapere

SI
AIUTA TANTO.
Le emorroidi spesse volte sono il problema finale di una patologia a monte gastroenterica e/o epatica.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, cordiali saluti

Non ho esperienza di agopuntura quindi non mi permetto di esprimere giudizi nel merito, ritengo comunque che il trattamento mediante agopuntura sia più indicato per le fome lievi della malattia, mentre nei casi più gravi, e refrattari a terapia medica ed al cambio delle abitudini alimentari del paziente, sia necessario il trattamento chirurgico.

L'agopuntura, una corretta alimentazione, una buona funzionalità intestinale possono dare buoni risultati. Molto dipende dallo stadio della malattia. Inoltre bisogna considerare che questa patologia può manifestarsi anche in situazioni di ansia e stress per cui è bene associare una tecnica di rilassamento.

Con le opporture correzioni alimentari e, nell'ambito di una corretta valutazione del problema, l'Agopuntura può aiutare significativamente. Cordialmente.

L agopuntura potrebbe essere una valida alternativa a la chirurgia nella cura delle emorroidi . Dipende comunque dello stadio . Nel questo caso l agopuntura serve anche a regolarizzare il transito intestinale - fattore fondamentale nella cura delle emorroide . Distinti saluti .

Certamente si; le suggerisco pertanto di rivolgersi a un medico esperto in NeuroRiflessoTerapia personalizzata nell’ambito della quale è compresa anche l’Agopuntura riflessogena. Si tratta di una cura veramente efficace in quanto innovativa, completa poiché somato-psichica/psico-somatica, innocua perché usa tecniche non intossicanti, integrabile con terapie naturali e innocue: Floriterapia di Bach, la Psicoprobiotica, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica e la Fitoterapia . La NeuroRiflessoTerapia è una metodologia curativa personalizzata in quanto è il paziente stesso a indicare la zona in cui si trovano i punti su cui agire; si utilizzano contemporaneamente varie tecniche riflessogene tra cui l'agopuntura; gli stimoli raggiungono in tempo reale il cervello e le altre strutture del corpo; subito si mette in atto un’autoproduzione di molecole fisiologiche e di un riassestamento bioenergetico naturale ed è, perciò, priva di qualsiasi controindicazione ed effetto collaterale negativo. La NeuroRiflessoTerapia personalizzata è, in ultima analisi, una cura medica veloce, efficace, ampia e duratura, poiché altamente personalizzata, ingegnosa, flessibile, creativa, olistica, naturale, ecologica, economica e innocua. Io pratico questa metodologia terapeutica a Roma, ma le posso segnalare colleghi che la svolgono in altre parti di Italia. Nel salutarla la informo che sono disponibile telefonicamente o tramite messaggio per ulteriori informazioni. Salve!

Buongiorno ,il.sanguinamento rettale è sempre un tema fragile , dalle.mille.cause e quindi sempre da indagare e verificare , senza dare per scontato che siano emorroidi , come a volte succede. Stando al suo caso , dove descrive un chiaro sanguinamento localizzato, trattato spesso persone con l'agopuntura con notevole beneficio anche nei casi di trombosi emorroidaria ( già in terapia farmacologica inefficace ).

Buonasera, la risposta è sì per quanto riguarda l'efficacia della agopuntura in questa condizione, tuttavia è necessaria una valutazione caso per caso e a seconda della durata e dello stadio di evoluzione della patologia. Garantire di poter evitare in modo assoluto l'intervento forse non è possibile in qualsiasi situazione ma è certo che è possibile trarre un aiuto anche importante da questo approccio terapeutico.
Un cordiale saluto