Buongiorno. Vorrei sapere per cortesia se il succo di aloe vera può essere utile come rimedio per la

Buongiorno, le sostanze che ha indicato nella sua domanda sono valide ma hanno proprietà piuttosto blance. Ci sono invece delle norme comportamentali e alimentari (alimenti da preferire e da escludere) che potrebbero esserle di aiuto in associazione alla terapia farmacologica.
Se interessato mi può contattare.
Le auguro intanto buona giornata.
Dott.ssa Martina Nicolò

Gentilissimo paziente,
L'aloe vera è spesso considerata utile per la salute digestiva, ma è importante fare alcune considerazioni. Il succo di aloe vera può avere proprietà lenitive e antinfiammatorie che potrebbero essere utili per la gastrite e il reflusso, ma è importante assicurarsi di utilizzare un prodotto sicuro per il consumo.
Il gel di aloe vera è generalmente considerato più adatto rispetto al succo commerciale. È possibile trovare gel di aloe vera appositamente preparati per l'assunzione orale in negozi specializzati o farmacie.
Oltre all'aloe vera, ci sono altri prodotti naturali che potrebbero aiutare con la gastrite e il reflusso. La malva, l'altea, la liquirizia e il miele sono spesso utilizzato per i loro effetti lenitivi sulla mucosa gastrica. Tuttavia, è sempre importante consultare un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi trattamento naturale, in particolare se si sta già seguendo una terapia con farmaci come l'IPP. Possono essere necessarie precauzioni o possono esserci interazioni tra i trattamenti.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Un medico o un dietologo possono fornire indicazioni più specifiche sulla terapia naturale più adatta alle vostre esigenze personali. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autotrattamento potrebbero non essere sicuri o efficaci, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista prima di apportare modifiche alla terapia attuale.

Buongiorno, va bene l'aloe ma non le si può chiedere tutto. Si faccia prescrivere un piano alimentare che abbia come obiettivo il ripristino di un corretto microbiota. E' frequente che il reflusso sia una conseguenza di una sovracrescita batterica nell'intestino tenue, con fermentazioni che producono anche più di 20 litri di gas che in parte si sciolgono nel sangue della circolazione sanguigna del plesso intestinale, per parte spingono verso l'alto costringendo lo stomaco a riversare gli acidi gastrici, che ci devono essere per la digestione delle proteine, su nell'esofago. Gli ipp vanno presi per breve tempo.
Mi faccia sapere, buona giornata.

I gastroprotettori, purtroppo nello svolgere la loro azione bloccano o rallentano la naturale attività acidificante dello stomaco, indispensabile per svolgere alcune funzioni gastriche fisiologiche, e di conseguenza non facilitano da soli la scomparsa delle cause che stanno generando il problema. Utilizzare gli inibitori di pompa protonica per un periodo prolungato può provocare un’alterazione del terreno gastrico a causa dell’innalzamento del pH all’interno del lume dello stomaco, con conseguenze importanti sulla digestione e non solo. Esistono numerosi gastroprotettori naturali contro il reflusso. Il loro utilizzo quotidiano può ridurre i sintomi principali del reflusso, e in molte situazioni può anche essere risolutivo. In ogni caso è fondamentale associare un regime alimentare sano, uno stile di vita adeguato con un buon livello di attività fisica e bassi livelli di stress. Coloro che soffrono di ipocloridria presentano sintomi di acidità di stomaco, bruciore e reflusso gastrico dovuto alla lunga permanenza del chimo all’interno del lume gastrico. Per questo motivo, in molti casi di gastrite e reflusso è indispensabile abbinare l’azione lenitiva e cicatrizzante di Allevia Migliora e dell’Aloe. L’impiego quotidiano di tisane può aiutare a migliorare i sintomi del reflusso. Tra le piante più indicate consigliamo: Altea, Liquirizia, Malva o Calendula con azione lenitiva e cicatrizzante sulle alterazioni della mucosa gastroesofagea. L’impiego di fermenti lattici per ridurre il reflusso gastrico favorisce il ripristino di una condizione intestinale sana ed equilibrata. Inoltre i fermenti favoriscono la regolarità intestinale, bilanciano l’apparato urogenitale e favoriscono l’assorbimento dei nutrienti.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno e grazie per questa domanda. Quando si parla di Aloe bisogna fare delle differenze. Se parliamo di Aloe Barbadensis , in questo caso utilizzeremo il succo condensato che ha un'azione lassativa. Quando invece parliamo di Aloe vera, possiamo parlare del gel che ha una funzione antiinfiammatoria, gastroprotettiva, idratante e protettiva cutanea. Esistono in commercio infatti succhi di aloe vera al cui interno troviamo il gel mischiato ad acqua. E' possibile farlo anche in casa mescolando appunto il gel con acqua e acido citrico e sorbato di potassio. Il succo di aloe ha come controindicazione quello di poter essere ipoglicemizzante, per un suo abuso.
In casi di gastrite ci sono diversi tipi di decotti da utilizzare combinati in base alle sue esigenze, si possono utilizzare piante come Tiglio, altea, piantaggine, Altea, Sambuco. Personalizzabili in base ad un'anamnesi più ampia.
Resto a sua completa disposizione per ulteriori aiuti.
Un saluto
Dott.ssa Barbara Morea

Gentile paziente, il succo di aloe vera contiene composti che possono aiutare a ridurre l'infiammazione e calmare l'irritazione dell'esofago. Oltre a questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione che la guidi e le faccia eliminare tanti piccoli aspetti o e comportamenti, oltre che alimenti, che possono favorire il reflusso. A favorire il reflusso c'è anche sicuramente una componente psicologica. Un approccio multidisciplinare sicuramente l'aiuterà a risolvere questa problematica.
Dott. Nello Arianna

Gentilissima, i prodotti che ha elencato sono tutti validi per contrastare i sintomi da reflusso; nello specifico, per quanto riguarda l'aloe ci sono prodotti con formulazioni più liquide ed altre più dense, tipicamente in bustine monouso. Possono essere utili anche prodotti in capsule masticabili da prendere al bisogno. Le ricordo però che un prerequisito essenziale sono le abitudini alimentari, che contemplano la scelta o la limitazione (o esclusione, anche solo momentanea) di alcuni alimenti oltre che specifiche abitudini comportamentali. Da non sottovalutare la componente emotiva, che può influire in modo notevole su questo genere di disturbi.
Le consiglio di rivolgersi innanzitutto ad un gastroenterolo (se ancora non lo ha fatto) e ad un nutrizionista che tenendo conto di tutto ciò le stilerà un piano alimentare adeguato. I disturbi gastrici possono essere molto invalidanti, ma con la giusta strategia sono assolutamente gestibili! La saluto e resto a sua disposizione per ulteriori domande.

Buongiorno,
Assolutamente si! L'aloe vera fa assolutamente bene a tantissime cose, e principalmente uno dei suoi effetti è proprio ridurre infiammazioni e irritazioni interne ed esterne.
Rimango a disposizione
Un caro saluto

Dott. Mangiafico
Dietista Nutrizionista

Buonasera, grazie per la sua domanda. Il succo di aloe vera può essere utile per la gastrite e il reflusso grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. Tuttavia, è importante utilizzare prodotti sicuri per il consumo e preferire il gel di aloe vera, che è spesso più adatto rispetto al succo commerciale. Si possono trovare gel appositamente preparati per l'assunzione orale in negozi specializzati o farmacie.
Oltre all'aloe vera, ci sono altri rimedi naturali che possono aiutare, come la malva, l'altea, la liquirizia e il miele, noti per i loro effetti lenitivi sulla mucosa gastrica. È essenziale seguire un'alimentazione adeguata e uno stile di vita sano, evitando cibi e abitudini che possono aggravare il reflusso.

Un consulto con un nutrizionista può aiutare a individuare un piano alimentare personalizzato che supporti la terapia farmacologica in corso, come gli inibitori di pompa protonica (IPP). Inoltre, un approccio multidisciplinare che consideri anche la componente emotiva e psicologica del reflusso può essere molto benefico.
Per un trattamento più efficace e sicuro, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute che possa fornire indicazioni specifiche e personalizzate. Rimango a disposizione per ulteriori domande e chiarimenti.

Buona serata
Dott. Paolo Capoccia.

Buongiorno, innanzitutto il primo approccio deve essere quello dietetico. L'aloe può aiutare così come integratori naturali. Quelli che consiglio di solito sono: Neobianacid compresse masticabili 1 al bisogno massimo 5 al giorno oppure Eolo 1 stick dopo colazione e 1 prima di coricarsi per una ventina di giorni.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti
CV

Il succo d'aloe vera, acquistato certificato e di origine controllata, è sicuramente un ottimo rimedio alla gestione del reflusso e soprattutto dell'irritazione della mucosa gastrica, viste le sue proprietà lenitive e antiinfiammatorie, soprattutto se preso a stomaco vuoto.
Altri rimedi utili sono le piante a mucillaggini come appunto la malva, ma anche la camomilla (soprattutto se preparata in modalità di infuso lungo), il tiglio, le piante stimolanti i processi epatici (spesso l'acidità gastrica è una conseguenza di un rallentato processo digestivo) come il tarassaco, la fumaria, il cardo...al solito va bene gestire la sintomatologia ma sarebbe opportuno valutare con uno specialista gastroenterologo, l'origine del problema.
Cordiali saluti

L'aloe vera è spesso citata come rimedio naturale per vari disturbi gastrointestinali, inclusi la gastrite e il reflusso gastroesofageo (GERD). Tuttavia, è importante fare alcune distinzioni e precisazioni sull'uso di aloe vera e altri rimedi naturali.
Il succo di aloe vera può avere proprietà anti-infiammatorie e lenitive che possono aiutare a ridurre l'infiammazione dello stomaco e l'irritazione del tratto esofageo.
Assicurati di utilizzare un prodotto specificamente indicato per uso interno. Il succo di aloe vera per uso interno è diverso dal gel per uso esterno, che potrebbe contenere ingredienti non adatti all'ingestione.
È importante seguire le indicazioni sul dosaggio riportate sull'etichetta del prodotto e consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare l'uso, specialmente se stai già assumendo farmaci come gli IPP (Inibitori della Pompa Protonica).

Oltre all'aloe vera, ci sono diversi altri rimedi naturali che possono aiutare a gestire i sintomi della gastrite e del reflusso:
La malva ha proprietà emollienti e lenitive che possono aiutare a ridurre l'irritazione del tratto gastrointestinale.
Puoi preparare una tisana di malva o assumere integratori a base di estratto di malva.
La liquirizia deglicirrizinata è una forma di liquirizia che è stata trattata per rimuovere la glicirrizina, un composto che può causare effetti collaterali come l'aumento della pressione sanguigna.
Può aiutare a proteggere e riparare la mucosa gastrica. Può essere assunta sotto forma di compresse o caramelle masticabili.
La radice di altea è conosciuta per le sue proprietà emollienti e lenitive, particolarmente utili per il tratto digestivo.
Il miele, soprattutto il miele di Manuka, ha proprietà antibatteriche e lenitive che possono aiutare a ridurre l'infiammazione e proteggere la mucosa gastrica.
Evita cibi piccanti, grassi, fritti, e acidi che possono peggiorare i sintomi del reflusso e della gastrite.
- Mangia piccoli pasti frequenti anziché pochi pasti abbondanti.
- Evita di mangiare subito prima di andare a letto.
- Mantieni un peso sano.
- Evita il fumo e riduci il consumo di alcol.
- I probiotici possono aiutare a mantenere l'equilibrio della flora intestinale e supportare la salute digestiva generale.

Mentre i rimedi naturali possono offrire supporto, è fondamentale continuare a seguire le indicazioni del medico e non interrompere i farmaci prescritti senza consultarlo. Discuti sempre con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento, anche naturale, per assicurarti che sia sicuro e appropriato per la tua situazione specifica.

Buona fortuna e spero che tu possa trovare sollievo dai tuoi sintomi.

Buongiorno, comprendo l'esigenza di non dipendere dai farmaci e trovare sollievo attraverso metodi naturali, ma non le consiglierei attualmente di sospendere la terapia prescritta. Mi sentirei, piuttosto, di consigliarle di mettere in atto tutta una serie di strategie utili per migliorare la sintomatologia, come ad esempio mangiare lentamente e ai soliti orari, non sdraiarsi dopo i pasti e dormire leggermente inclinata e sul fianco sinistro, fare attenzione ai cibi trigger che possono scatenarle reflusso, facendo anche una lista degli alimenti che le scatenano la sintomatologia, fare pasti piccoli e cercare di mantenere un peso corretto senza eccedere con le calorie giornaliere. Rimango a disposizione.
Cari saluti
Roberta

Buongiorno, per il reflusso è utile un rimedio fitoterapico, Ficus carica. Chiaramente deve esserci il consenso del medico che conosce la Sua situazione e il grado di severità della gastrite. Poi ci sono alimenti che peggiorano il reflusso, ad esempio il pomodoro o troppi grassi nel pasto e in generale tutto ciò che aumenta l'acidità. Il cambio stagione peggiora la situazione. Sicuramente è utile un'alimentazione mirata.