Buongiorno vorrei sapere io devo prendere en gocce per 3 volte al giorno ho avuto un attacco di pani
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Buongiorno vorrei sapere io devo prendere en gocce per 3 volte al giorno ho avuto un attacco di panico e lunedì ho la visita dal psicologo ogni quante ore devo prendere? vorrei capire il distacco di quante ore devono essere 5/6
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Fa bene ad intraprendere il percorso psicologico poiché è necessario indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Fa bene ad intraprendere il percorso psicologico poiché è necessario indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
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Buongiorno, purtroppo a questa domanda può rispondere esclusivamente lo psichiatra o medico curante che le ha prescritto la cura. Un saluto
Salve, credo che sia più opportuno per lei rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, come scrivono i miei colleghi precedenti lei deve sempre consultare il professionista che ha prescritto il medicinale e mai prendere iniziative personali. Inoltre ha fatto una scelta giusta consultare uno psicoterapeuta. Tramite una terapia potrà elaborare i suoi vissuti e capire il perché dei suoi attacchi di panico, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile Utente,
molto bene che abbia già preso un appuntamento con uno psicologo per iniziare il percorso che la porterà fuori dal problema!
Rispetto alla frequenza con cui assumere l'ansiolitico, è necessario che si rivolga al medico che glielo ha prescritto - meglio se questo medico è uno psichiatra in grado di scegliere i farmaci migliori per la sua situazione.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
molto bene che abbia già preso un appuntamento con uno psicologo per iniziare il percorso che la porterà fuori dal problema!
Rispetto alla frequenza con cui assumere l'ansiolitico, è necessario che si rivolga al medico che glielo ha prescritto - meglio se questo medico è uno psichiatra in grado di scegliere i farmaci migliori per la sua situazione.
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buongiorno, posologia e frequenza devono essere riferite da chi le ha prescritto il farmaco. Affiancare una psicoterapia sicuramente le sarà utile e le consentirà di cambiare molti più aspetti di sé in tempi più rapidi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, in merito al farmaco rivolga queste domande al medico che le ha prescritto il farmaco evitando il "fai da te" pericolosissimo con gli psicofarmaci. Saluti Dr.ssa Olimpia Miraglia
Gentile utente di mio dottore,
in merito alla somministrazione del farmaco è opportuno chiarisca ogni sua perplessità con il medico prescrivente. È fortemente sconsigliato modificare in totale autonomia l' assunzione di esso, potrebbe esser dannoso oltre che controproducente. Aggiungo inoltre quanto sia di fondamentale importanza continuare percorso psicoterapico cominciato. I disturbi d' ansia possono esser curati con successo con l ausilio della farmacoterapia e psicoterapia messe insieme.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
in merito alla somministrazione del farmaco è opportuno chiarisca ogni sua perplessità con il medico prescrivente. È fortemente sconsigliato modificare in totale autonomia l' assunzione di esso, potrebbe esser dannoso oltre che controproducente. Aggiungo inoltre quanto sia di fondamentale importanza continuare percorso psicoterapico cominciato. I disturbi d' ansia possono esser curati con successo con l ausilio della farmacoterapia e psicoterapia messe insieme.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve, le confermo che alla domanda che ci pone non siamo noi adatti a rispondere. Si rivolga al medico di riferimento così da darle indicazioni precise.
Buona giornata dott.ssa Rosamaria Aloisi
Buona giornata dott.ssa Rosamaria Aloisi
Buonasera, segua le indicazioni del medico che le ha prescritto il farmaco o comunque di un professionista competente laureato in Medicina. Lo psicologo/psicoterapeuta non può assolutamente darle nessuna indicazione farmacologica, ma sono certa che con la terapia psicologica sarà supportato. Buon percorso. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio. Forza!!!!
Buonasera,
chi ha prescritto le gocce può di diritto dare le risposte che sta cercando.
L'attacco di panico è facilmente risolvibile con le moderne tecniche di psicoterapia e mindfulness per l'ansia.
Dr. Gianpietro Rossi
chi ha prescritto le gocce può di diritto dare le risposte che sta cercando.
L'attacco di panico è facilmente risolvibile con le moderne tecniche di psicoterapia e mindfulness per l'ansia.
Dr. Gianpietro Rossi
Buongiorno, rivolga questa domanda al suo medico condotto.
Saluti
MT
Saluti
MT
Buongiorno,
Questa domanda è meglio rivolgerla al medico che le ha prescritto il farmaco.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Tucci
Questa domanda è meglio rivolgerla al medico che le ha prescritto il farmaco.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Tucci
Buongiorno, rivolga la domanda al medico prescrivente. Saluti
Buongiorno, si faccia seguire da un bravo psichiatra cosi le prescriverà la giusta dose di ansiolitico e valuterà la gravità della sua situazione.
Saluti Dott.ssa Annalia Guzzardi
Saluti Dott.ssa Annalia Guzzardi
Gentile utente, a questa domanda può rispondere esclusivamente lo psichiatra o medico curante che le ha prescritto la cura. Un caro
saluto
AV
saluto
AV
Buonasera le consiglio di evitare il fai da te, gli psicofarmaci vanno utilizzati con cautela e cognizione di causa. Se ha dubbi si rivolga allo psichiatra che li ha prescritti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buona Sera
Secondo recenti approcci scientifici anche le medicine standard vanno tarate sulla base del funzionamento della persona. Molta parte della comunità medica internazionale ha cercaro e carca di abbandonare approcci standardizzati (validi in generale per tutti) per orientarsi verso terapie misurate sulle esigenze specifiche della persona. Per fare questo effettua quindi una valutazione del suo funzionamento globale in relazione al farmaco. Questo aspetto diventa ancora più sostanziale se si tratta di psicofarmaci. Le consiglio quindi di fare riferimento ad uno specilista di tale ambito e monitarare costantemente il suo andamento.
Cari saluti
Secondo recenti approcci scientifici anche le medicine standard vanno tarate sulla base del funzionamento della persona. Molta parte della comunità medica internazionale ha cercaro e carca di abbandonare approcci standardizzati (validi in generale per tutti) per orientarsi verso terapie misurate sulle esigenze specifiche della persona. Per fare questo effettua quindi una valutazione del suo funzionamento globale in relazione al farmaco. Questo aspetto diventa ancora più sostanziale se si tratta di psicofarmaci. Le consiglio quindi di fare riferimento ad uno specilista di tale ambito e monitarare costantemente il suo andamento.
Cari saluti
Buonasera, in merito alla cura farmacologica, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista o al suo medico di fiducia. Inoltre potrebbe essere utile un percorso psicologico, in modo da capire le cause del suo malessere ed eventuali strategie per poterlo affrontare nel modo migliore.
Salve, mi dispiace per il disagio che esprime. E' davvero importante che segua le indicazioni del professionista che le ha prescritto la cura farmacologica. Alla quale può affiancare un percorso psicologico che la sosterrà in questo periodo così delicato. Cari saluti, Federica Melis.
Gentilissim*, la sua domanda, più che legittima, è tuttavia di pertinenza medica per cui può rivolgerla al medico curante o allo psichiatra che ha prescritto tale terapia. Condivido la sua scelta di intraprendere un percorso psicologico così da poter meglio inquadrare la natura dello stato ansioso riferito, da capire come poter 'stare' in questo momento e le risorse da lei possedute per poterlo gestire.
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Un caro saluto,
Simona Del Peschio
Buonasera, sicuramente riguardo a informazioni di questo tipo, il medico di base è la persona più indicata per chiarirle ogni dubbio. Cordialmente AG
Buongiorno,
comprendo la difficoltà della situazione ma
per avere dettagli sull'assunzione di farmaci dovrebbe contattare il suo medico curante / psichiatra. Il suo psicologo non può darle indicazioni di questo genere, ma sicuramente la indirizzerà verso uno specialista adatto.
saluti.
comprendo la difficoltà della situazione ma
per avere dettagli sull'assunzione di farmaci dovrebbe contattare il suo medico curante / psichiatra. Il suo psicologo non può darle indicazioni di questo genere, ma sicuramente la indirizzerà verso uno specialista adatto.
saluti.
Buongiorno, la somministrazione farmacologica è argomento di interesse dello psichiatra/medico curante. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di riferimento per avere i necessari chiarimenti.
In qualità di psicologa la voglio rassicurare sul fatto che abbinare la terapia psicologica alla terapia farmacologica si è dimostrato avere un effetto migliore e più duraturo nel tempo rispetto alla sola terapia farmacologica.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
In qualità di psicologa la voglio rassicurare sul fatto che abbinare la terapia psicologica alla terapia farmacologica si è dimostrato avere un effetto migliore e più duraturo nel tempo rispetto alla sola terapia farmacologica.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al suo medico che le ha prescritto la cura e porre le giuste domande.
Un saluto
Un saluto
Buongiorno,
mi dispiace per la fatica cui sta accennando qui. Le suggerirei di contattare un medico psichiatra per la parte relativa al farmaco, la modalità di assunzione e la posologia. E' molto importante affidarsi ad un professionista che conosca la storia specifica del paziente che incontra. Un lavoro congiunto con un professionista psicologo l'aiuterà non solo a tenere a bada il sintomo ma a comprenderne meglio il significato.
Le auguro un buon cammino verso il benessere.
Dott.ssa Francesca Caloiaro
mi dispiace per la fatica cui sta accennando qui. Le suggerirei di contattare un medico psichiatra per la parte relativa al farmaco, la modalità di assunzione e la posologia. E' molto importante affidarsi ad un professionista che conosca la storia specifica del paziente che incontra. Un lavoro congiunto con un professionista psicologo l'aiuterà non solo a tenere a bada il sintomo ma a comprenderne meglio il significato.
Le auguro un buon cammino verso il benessere.
Dott.ssa Francesca Caloiaro
Gentile utente, comprendo la difficoltà della sua situazione.
Le consiglio, però, di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco, che sicuramente sarà in grado di darle informazioni più dettagliate.
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Belluccio
Le consiglio, però, di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco, che sicuramente sarà in grado di darle informazioni più dettagliate.
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Belluccio
Salve, le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra per essere certo di seguire una terapia ben bilanciata e ben distribuita nell'arco della giornata
Gentilissim*,
mi preme sottolineare che come psicologa non sono qualificata per prescrivere farmaci o fornire consigli specifici riguardo alla sospensione di una terapia farmacologica. La mia competenza riguarda l'aspetto psicologico e le modalità di intervento nel trattamento di disturbi emotivi e psicologici. Posso tuttavia darle alcune informazioni generali che potrebbero aiutarla a comprendere meglio la sua situazione. L'assunzione di farmaci per gli attacchi di panico è generalmente una scelta di trattamento fatta in collaborazione con uno specialista, come un medico psichiatra. Il medico valuta attentamente la sua situazione clinica, la gravità dei sintomi, la risposta al trattamento e altre variabili personali prima di stabilire un piano terapeutico. È comunque consigliabile seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico o dallo psichiatra che le ha prescritto la terapia farmacologica, e la decisione di interromperla dovrebbe essere graduale e avvenire sotto la professionale supervisione, poiché potrebbero esserci effetti collaterali o complicazioni se interrotti bruscamente. Sono certa che durante l'incontro con il suo psicologo potrà condividere con lui/lei le sue preoccupazioni riguardo alla sospensione dei farmaci e lo psicologo stesso potrà lavorare in sinergia con il medico per garantirle l'approccio più corretto per il suo benessere.
Auguro a lei una visita costruttiva con lo psicologo e un proseguimento del trattamento che possa supportarla nel raggiungimento del suo benessere emotivo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sgorlon Annamaria
mi preme sottolineare che come psicologa non sono qualificata per prescrivere farmaci o fornire consigli specifici riguardo alla sospensione di una terapia farmacologica. La mia competenza riguarda l'aspetto psicologico e le modalità di intervento nel trattamento di disturbi emotivi e psicologici. Posso tuttavia darle alcune informazioni generali che potrebbero aiutarla a comprendere meglio la sua situazione. L'assunzione di farmaci per gli attacchi di panico è generalmente una scelta di trattamento fatta in collaborazione con uno specialista, come un medico psichiatra. Il medico valuta attentamente la sua situazione clinica, la gravità dei sintomi, la risposta al trattamento e altre variabili personali prima di stabilire un piano terapeutico. È comunque consigliabile seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico o dallo psichiatra che le ha prescritto la terapia farmacologica, e la decisione di interromperla dovrebbe essere graduale e avvenire sotto la professionale supervisione, poiché potrebbero esserci effetti collaterali o complicazioni se interrotti bruscamente. Sono certa che durante l'incontro con il suo psicologo potrà condividere con lui/lei le sue preoccupazioni riguardo alla sospensione dei farmaci e lo psicologo stesso potrà lavorare in sinergia con il medico per garantirle l'approccio più corretto per il suo benessere.
Auguro a lei una visita costruttiva con lo psicologo e un proseguimento del trattamento che possa supportarla nel raggiungimento del suo benessere emotivo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sgorlon Annamaria
Salve, per domande in merito alla terapia farmacologica consiglio di rivolgersi ad un medico specialista. Le porgo i miei più cordiali saluti, Dott. Edoardo Garlaschi
Buongiorno, consiglio vivamente di parlare insieme al suo medico curante in merito all'assunzione del farmaco
Buonasera, è di primaria importanza esaminare attentamente il dosaggio del farmaco in consulto con il medico o uno specialista al fine di ricevere indicazioni specifiche in relazione alla sua situazione clinica. La considerazione di intraprendere un percorso psicologico potrebbe risultare benefica per una comprensione più approfondita della sua situazione e per individuare i pensieri che contribuiscono agli attacchi di panico.
Un caro saluto
Dott.Moro
Un caro saluto
Dott.Moro
Gentile utente, chieda al medico prescrivente.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buonasera, in riferimento alla terapia farmacologica è opportuno che si rivolga al medico che gliel'ha prescritta.
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Ghislanzoni
Buonasera, comprendo l'urgenza di risolvere il suo sintomo ma come i colleghi giustamente hanno detto sopra per la cura farmacologica deve sempre far riferimento al medico psichiatra che le ha prescritto tale cura, lo psicologo/psicoterapeuta non somministra farmaci e non può assolutamente variare le cure farmacologiche o dare consigli in merito. Sicuramente però come ha già pensato di fare è molto utile unire alla cura farmacologica anche un supporto psicologico che le permetta di comprendere le cause del disturbo e aiutarla a superarlo. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione per un percorso di terapia di tipo relazionale integrata con tecniche (evidence-based) personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi. Dott.ssa Susanna Scainelli
Risposta
In ambito psicologico sistemico relazionale, non è consueto prescrivere farmaci o dare indicazioni riguardanti dosaggi o tempi di assunzione. Tuttavia, se hai avuto un attacco di panico e ti è stato prescritto un farmaco da assumere tre volte al giorno, ti consiglio di seguire scrupolosamente le indicazioni del medico o del farmacista che te lo ha prescritto.
Se hai dubbi sulla frequenza di assunzione del farmaco, ti consiglio di contattare il tuo medico curante o il medico che ti ha prescritto il farmaco per ottenere chiarimenti specifici sulla posologia da seguire.
In generale, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico e non improvvisare modifiche alla posologia senza consultare un professionista sanitario. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
In ambito psicologico sistemico relazionale, non è consueto prescrivere farmaci o dare indicazioni riguardanti dosaggi o tempi di assunzione. Tuttavia, se hai avuto un attacco di panico e ti è stato prescritto un farmaco da assumere tre volte al giorno, ti consiglio di seguire scrupolosamente le indicazioni del medico o del farmacista che te lo ha prescritto.
Se hai dubbi sulla frequenza di assunzione del farmaco, ti consiglio di contattare il tuo medico curante o il medico che ti ha prescritto il farmaco per ottenere chiarimenti specifici sulla posologia da seguire.
In generale, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico e non improvvisare modifiche alla posologia senza consultare un professionista sanitario. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Salve, come hanno già detto i colleghi, è fondamentale che si rivolga al medico che le ha prescritto i farmaci. Lo psicoterapeuta non può darle nessuna prescrizione farmacologica, le consiglio però di intraprendere una terapia di supporto psicologico. A presto
Buongiorno,
È necessario porre le domande riguardanti il farmaco allo psichiatra che l’aiuta.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
È necessario porre le domande riguardanti il farmaco allo psichiatra che l’aiuta.
Un caro saluto, Dott. Daniele Morandin
Salve, l’unico che può darle queste indicazioni è il medico curante che ha effettuato la prescrizione.
Saluti, dott. Ssa Sandra Petralli
Saluti, dott. Ssa Sandra Petralli
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