buongiorno vorrei sapere come mai quando provo soprattutto gioia ma in generale anche altre emozioni
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risposte
buongiorno vorrei sapere come mai quando provo soprattutto gioia ma in generale anche altre emozioni, vado in ansia e mi viene da vomitare per potermi liberare delle sensazioni corporee che sono forti e persistenti? come posso trasformare questa reazione?
Salve, al fine di poterle rispondere in maniera dettagliata servirebbe info più dettagliate. Sarebbe opportuno indagare pensieri e vissuti connessi alle emozioni che riporta, l'esordio e le modalità che utilizza per fronteggiare ciò.
Ritengo importante intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento della sintomatologia in atto.
Cordialmente, dott. FDL
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Gentile Utente,
difficile darle una risposta definitiva, perché le informazioni sono poche. Da quello che scrive sembra che lei viva il contatto con le proprie emozioni in modo molto intenso, al punto che il suo corpo tenta di liberarsene. Sarebbe importante comprendere quali emozioni, ed in quali occasioni le succeda di sentire di non poterle gestire se non espellendole da sé. Potrebbe esserle utile portare questa condizione ad uno psicoterapeuta, per avere maggiore chiarezza ed scoprire modalità differenti di rapportarsi al suo mondo interno. Un caro saluto
difficile darle una risposta definitiva, perché le informazioni sono poche. Da quello che scrive sembra che lei viva il contatto con le proprie emozioni in modo molto intenso, al punto che il suo corpo tenta di liberarsene. Sarebbe importante comprendere quali emozioni, ed in quali occasioni le succeda di sentire di non poterle gestire se non espellendole da sé. Potrebbe esserle utile portare questa condizione ad uno psicoterapeuta, per avere maggiore chiarezza ed scoprire modalità differenti di rapportarsi al suo mondo interno. Un caro saluto
Buonasera,
Il suo interessante quesito meriterebbe un serio approfondimento per capire cause e fattori di mantenimento di questo suo funzionamento.
Più che trasformare queste reazioni mi permetto di dirle che l'obiettivo terapeutico dovrebbe verosimilmente essere accettarle ed eventualmente gestirle senza venirne soppraffatti.
A disposizione per chiarimenti, in bocca al lupo!
RM
Il suo interessante quesito meriterebbe un serio approfondimento per capire cause e fattori di mantenimento di questo suo funzionamento.
Più che trasformare queste reazioni mi permetto di dirle che l'obiettivo terapeutico dovrebbe verosimilmente essere accettarle ed eventualmente gestirle senza venirne soppraffatti.
A disposizione per chiarimenti, in bocca al lupo!
RM
Gentile Utente, è impossibile darle una risposta senza aver approfondito il problema in seduta. Bisognerebbe analizzare assieme la dinamica per cui, quando prova tali emozioni, poi finisce col sentirsi male. Se vuole andare a fondo nella questione, il mio consiglio è quello di iniziare un percorso di psicoterapia per poter esplorare i suoi vissuti emotivi. Buona serata, dott. Simeoni
Salve, quando è comparso il sintomo? In un momento particolare della sua vita?
Comunque, valuti l'ipotesi di intraprendere un percorso di psicoterapia, potrebbe trovare le risposte che cerca.
Buona serata.
Dott. Fiori
Comunque, valuti l'ipotesi di intraprendere un percorso di psicoterapia, potrebbe trovare le risposte che cerca.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buonasera, da quanto tempo presenta questa condizione? sarebbe utile capire da quando è iniziato tutto ciò e intraprendere un percorso psicologico per dar voce a questo malessere che prova.
Un caro saluto
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Un caro saluto
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Buona sera!. Lei ha scritto bene, cioè : per gestire le emozioni intense reagisce con il vomito.
1. Capire questa reazione da dove deriva e dove è stata appresa( molto probabilmente nella sua storia vita che va indagata in maniera dettagliata)
2. Ci sono molti modi per gestire l' intensità delle nostre emozioni e per portarle ad un'intensità tollerabile per noi. Ognuno parte da una base di tolleranza diversa.
Per questo , come i miei colleghi, le consiglio di iniziare un percorso psicologico!.
Rimango a disposizione!.
Dott.ssa Chiara Pavia
1. Capire questa reazione da dove deriva e dove è stata appresa( molto probabilmente nella sua storia vita che va indagata in maniera dettagliata)
2. Ci sono molti modi per gestire l' intensità delle nostre emozioni e per portarle ad un'intensità tollerabile per noi. Ognuno parte da una base di tolleranza diversa.
Per questo , come i miei colleghi, le consiglio di iniziare un percorso psicologico!.
Rimango a disposizione!.
Dott.ssa Chiara Pavia
Gentile Signore/a i motivi di questa sua modalità si possono solo azzardare da un puro punto di vista teorico e sono di fatto poco utili mentre un lavoro di tipo psicoterapeutico che ha anche questo scopo può sicuramente esserle molto più utile. Di fatto lei non descrive una situazione piacevole e forse è arrivato il momento di lavorarci con un esperto. Un cordiale saluto
Gentile utente, come i miei colleghi, le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia, in cui dar spazio a queste domande, mettere in parola queste forti sensazioni corporee che ci descrive e capire insieme come accoglierle e gestirle.
Un caro saluto
Un caro saluto
Gentile utente,
per trasformare le sue reazioni deve prima passare per la consapevolezza: deve capire le sue emozioni, dare "un senso" a ciò che prova. Un psicologo può aiutarla a fare questo passaggio. Un cordiale saluto
per trasformare le sue reazioni deve prima passare per la consapevolezza: deve capire le sue emozioni, dare "un senso" a ciò che prova. Un psicologo può aiutarla a fare questo passaggio. Un cordiale saluto
Buongiorno, interessante quesito, quasi paradossale: com'è possibile provare gioia e, nel contempo, ansia al punto di rigurgitare? Forse in Lei c'è una tendenza ad attribuire agli stati d'animo "positivi" (gioia, entusiasmo, soddisfazione) una valenza anche "negativa", per esempio in termini di aspettative sul futuro, che alimenta poi la sua reazione ansionsa?
Come suggerito dai colleghi, queste restano solo ipotesi che le consoglio di approfondire col supporto di uno psicologo/psicoterapeuta. Un caro saluto. DC
Come suggerito dai colleghi, queste restano solo ipotesi che le consoglio di approfondire col supporto di uno psicologo/psicoterapeuta. Un caro saluto. DC
Caro utente, Grazie per la sua condivisone. Sarebbe interessante andare un po’ più a fondo rispetto a queste sue sensazioni corporee concomitanti alla presenza di emozioni. Innanzitutto sarebbe opportuno capire se ciò accada solo ( o soprattutto ) in presenza di emozioni positive ( interessante che lei abbia preso come unico esempio la gioia) o anche a contatto con emozioni negative . Questo potrebbe dirci già qualcosa rispetto al suo modo di accogliere, reagire e sentire le emozioni. Dopodiché sicuramente un approfondimento legato al significato da lei attribuito alla gioia o alle emozioni in generale sarebbe prezioso e ci darebbe idea di quale possa essere il suo bisogno ( che verosimilmente la porta anche a voler ‘vomitare via’, cacciare fuori da lei). Le consiglieri di comprendere a fondo questo prima di modificarlo , sicuramente affidandosi ad uno psicoterapeuta. Chissà quante cose il suo corpo le sta già ‘dicendo’ di lei. Un in bocca al lupo per tutto. Dott.ssa Maila Serra
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Gentile utente, come ha potuto intuire corpo e mente costituiscono un'unità integrata. Affinché lei possa trasformare questa reazione, è necessario comprendere in che modo si attivano le sensazioni che riferisce e successivamente lavorare per gestire le emozioni ad esse connesse. Tutto ciò va svolto all'interno di un contesto in cui lei possa avvertire "sicurezza". Cordialmente. V.M.
Gentile utente, quello che lei descrive è sicuramente un disagio intenso e questa sua reazione caratterizzata da vomito autoindotto non è da sottovalutare. Mi verrebbe da chiederle da quanto va avanti ciò e ovviamente mille altre cose per poterla aiutare a prendere consapevolezza delle cause dei suoi vissuti e delle emozioni forti che relativamente a ciò prova. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare con il supporto di uno specialista il suo problema che potrebbe sfociare (se già non lo è) in disturbo del comportamento alimentare. Resto a disposizione per domande o approfondimenti in merito. Una buona serata, Dott.ssa Valentina Maggoire
Gentilissimo,
Le emozioni spesso si manifestano anche sul versante psicosomatico.
Sarebbe necessario valutare altri elementi e un primo colloquio può essere utile a fare chiarezza.
Se le interessa mi occupo anche di tecniche di gestione dell'ansia e training autogeno. Anche tramite colloqui online.
Le auguro una buona giornata
Le emozioni spesso si manifestano anche sul versante psicosomatico.
Sarebbe necessario valutare altri elementi e un primo colloquio può essere utile a fare chiarezza.
Se le interessa mi occupo anche di tecniche di gestione dell'ansia e training autogeno. Anche tramite colloqui online.
Le auguro una buona giornata
Gentile utente, per riuscire a dare una risposta alle sue domande sarebbe necessario che lei le ponesse direttamente all'interno di una psicoterapia, in modo da poter analizzare assieme ad uno specialista i suoi vissuti in merito alla situazione. Può capitare, infatti, che le emozioni siano talmente intense da essere riversate sul corpo, diventando ingestibili sia a livello psichico che fisico. Tuttavia, senza scendere nel particolare della sua storia è impossibile darle una soluzione certa. Saluti
Buongiorno, è difficile darle una risposta univoca con le informazioni da lei fornite. Sarebbe interessante approfondire nello specifico quali sono le emozioni che lei vive come troppo forti e quali siano le modalità che utilizza per "liberarsene", oltre a quelle che ha descritto.
Le emozioni fanno parte del nostro mondo interno e, così come per ogni altro aspetto della nostra vita, abbiamo appreso delle regole e delle modalità per gestirle o per viverle. Per alcune persone, ad esempio, la tristezza può essere intollerabile, o la rabbia potrebbe essere l'unica emozione che ci si può permettere di manifestare.
Capire con uno psicologo il modo in cui valuta e vive le emozioni e l'origine di questi schemi, potrà sicuramente aiutarla a comprendere meglio il suo funzionamento, ad apprendere modalità alternative e, in ultima istanza, a migliorare la sua qualità di vita.
dott. De Rosa Saccone
Le emozioni fanno parte del nostro mondo interno e, così come per ogni altro aspetto della nostra vita, abbiamo appreso delle regole e delle modalità per gestirle o per viverle. Per alcune persone, ad esempio, la tristezza può essere intollerabile, o la rabbia potrebbe essere l'unica emozione che ci si può permettere di manifestare.
Capire con uno psicologo il modo in cui valuta e vive le emozioni e l'origine di questi schemi, potrà sicuramente aiutarla a comprendere meglio il suo funzionamento, ad apprendere modalità alternative e, in ultima istanza, a migliorare la sua qualità di vita.
dott. De Rosa Saccone
Salve, le consiglio un percorso psicologico che può aiutarla a cambiare questa dinamica legata alle emozioni che percepisce come fonte di sofferenza. Lo psicologo è lo specialista più indicato per aiutarla a risolvere questo problema. Sono disponibile ad approfondimenti. Intanto le auguro una buona giornata
Buongiorno,
credo che potrebbe esserle di aiuto parlare con uno psicologo, soprattutto se questa situazione la mette a disagio. In colloquio potrebbe comprendere cosa succede quando prova un'emozione forte, potrebbe spiegare come si sente e cercare di imparare a gestire le emozioni in un modo più sereno.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
Dottt.ssa Alice Carbone
credo che potrebbe esserle di aiuto parlare con uno psicologo, soprattutto se questa situazione la mette a disagio. In colloquio potrebbe comprendere cosa succede quando prova un'emozione forte, potrebbe spiegare come si sente e cercare di imparare a gestire le emozioni in un modo più sereno.
Se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
Dottt.ssa Alice Carbone
Gentile utente,
quanto ha raccontato attiene alla gestione delle emozioni, a come le vive, a cosa sente, al suo corpo.
Difficile darle un riscontro in base a quanto riportato senza correre il rischio di cadere nella logica del “se..allora”
Si dia la possibilità di esplorare i suoi vissuti interni in relazione al mondo esterno attraverso un lavoro psicoterapico; un lavoro che le possa fornire degli strumenti di conoscenza e consapevolezza di Se.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
quanto ha raccontato attiene alla gestione delle emozioni, a come le vive, a cosa sente, al suo corpo.
Difficile darle un riscontro in base a quanto riportato senza correre il rischio di cadere nella logica del “se..allora”
Si dia la possibilità di esplorare i suoi vissuti interni in relazione al mondo esterno attraverso un lavoro psicoterapico; un lavoro che le possa fornire degli strumenti di conoscenza e consapevolezza di Se.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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