Buongiorno, vorrei raccontare la mia storia e richiedere consigli. Il mio ex mi ha lasciato qualche
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Buongiorno, vorrei raccontare la mia storia e richiedere consigli.
Il mio ex mi ha lasciato qualche mese fa (storia non lunga, ma molto intensa).
Durante la relazione andava tutto bene, c'erano progetti, c'era presenza da entrambi, amore, comprensione reciproca ma ovviamente qualche litigio, soprattutto per la mia gelosia retroattiva a volte manifestata direttamente e altre volte indirettamente (nel senso non davo spiegazione ma andavo via di casa con le valigie dicendo che preferivo stare sola, durava molto poco la separazione, perché poi tornavo da lui dopo qualche ora). Lui diceva che mi amava ma che ci saremmo fatti molto male insieme.
Infine fu lui a lasciarmi, a detta sua per incompatibilità caratteriale. Io dopo la rottura alternai momenti di sconforto a momenti di rabbia e mi sfogavo di tutto ciò con lui.
All'inizio gli chiedevo se fosse ancora innamorato di me, e lui rispondeva che non doveva interessarmi e che aveva deciso che la cosa migliore era continuare per queste strade separate.
Per gli ultimi 2 mesi mi sono umiliata per un suo ritorno, sono stata a volte assillante, alternando però momento in cui non mi facevo sentire perché lui continuava a dirmi che non voleva me.
Se non sono io lui non mi cerca, ho provato a vederlo ma dice sempre di no, tranne una volta che ha accettato mettendo sempre le mani avanti che non avrebbe cambiato idea.
Altre 2 volte purtroppo gli ho imposto la mia presenza andando da lui, dove prima reagì in modo arrabbiato per poi finire solo dopo 10 minuti a letto insieme, e qualche volta a farci le coccole.
In questi incontri, o durante le chiamate io
sento che lui rinnega il nostro passato, anche le cose che mi diceva. Sento che è come se non volesse nemmeno ricordare le cose belle. Ha buttato via le mie cose, le foto. Non riesce a parlare del fatto che stavamo bene insieme.
A volte mi sembra arrabbiato con me.
Ora, la mia domanda è.. dopo due mesi di suppliche da parte mia ( e atteggiamenti che anche lui considera prevedibili da parte mia, esagerati e talvolta soffocanti) sarà mai possibile riuscire ad avvicinarsi a lui nuovamente? Io sento che c'è ancora qualcosa che ci lega.
Dalle vostre esperienze professionali, ci sono state coppie dove lui diceva di non provare più niente e di non volare stare più insieme, che si sono riavvicinate e rimesse insieme?
Ma mi sento impazzire.
Preciso che sto già lavorando su me stessa ma sarà un processo lungo.
Il mio ex mi ha lasciato qualche mese fa (storia non lunga, ma molto intensa).
Durante la relazione andava tutto bene, c'erano progetti, c'era presenza da entrambi, amore, comprensione reciproca ma ovviamente qualche litigio, soprattutto per la mia gelosia retroattiva a volte manifestata direttamente e altre volte indirettamente (nel senso non davo spiegazione ma andavo via di casa con le valigie dicendo che preferivo stare sola, durava molto poco la separazione, perché poi tornavo da lui dopo qualche ora). Lui diceva che mi amava ma che ci saremmo fatti molto male insieme.
Infine fu lui a lasciarmi, a detta sua per incompatibilità caratteriale. Io dopo la rottura alternai momenti di sconforto a momenti di rabbia e mi sfogavo di tutto ciò con lui.
All'inizio gli chiedevo se fosse ancora innamorato di me, e lui rispondeva che non doveva interessarmi e che aveva deciso che la cosa migliore era continuare per queste strade separate.
Per gli ultimi 2 mesi mi sono umiliata per un suo ritorno, sono stata a volte assillante, alternando però momento in cui non mi facevo sentire perché lui continuava a dirmi che non voleva me.
Se non sono io lui non mi cerca, ho provato a vederlo ma dice sempre di no, tranne una volta che ha accettato mettendo sempre le mani avanti che non avrebbe cambiato idea.
Altre 2 volte purtroppo gli ho imposto la mia presenza andando da lui, dove prima reagì in modo arrabbiato per poi finire solo dopo 10 minuti a letto insieme, e qualche volta a farci le coccole.
In questi incontri, o durante le chiamate io
sento che lui rinnega il nostro passato, anche le cose che mi diceva. Sento che è come se non volesse nemmeno ricordare le cose belle. Ha buttato via le mie cose, le foto. Non riesce a parlare del fatto che stavamo bene insieme.
A volte mi sembra arrabbiato con me.
Ora, la mia domanda è.. dopo due mesi di suppliche da parte mia ( e atteggiamenti che anche lui considera prevedibili da parte mia, esagerati e talvolta soffocanti) sarà mai possibile riuscire ad avvicinarsi a lui nuovamente? Io sento che c'è ancora qualcosa che ci lega.
Dalle vostre esperienze professionali, ci sono state coppie dove lui diceva di non provare più niente e di non volare stare più insieme, che si sono riavvicinate e rimesse insieme?
Ma mi sento impazzire.
Preciso che sto già lavorando su me stessa ma sarà un processo lungo.
Gentilissima utente, dalle sue parole emerge tutta la sofferenza e lo sconforto che deriva da questa separazione e, credo, che sia proprio questo il primo aspetto su cui lei dovrebbe iniziare a riflettere e lavorare. Perchè questa relazione, ed in particolare la fine della stessa, provocano in me una reazione come questa? Perchè la mia identità personale ha subito un così importante stop dall'allontanamento di qualcun altro?
Mi duole dirle che non si tratta di una questione di statistiche relative a quante e quali relazioni durano, riprendono o hanno caratteristiche più o meno simili alla sua. La verità è che lei è lei, lui e lui e la vostra relazione era vostra e solo vostra. Il vostro incontro era unico, con unici significati che sicuramente andrebbero approfonditi, indagati e compresi nella loro singolarità, per capire cosa "inceppasse un meccanismo di benessere" sia individuale che di coppia. Quello che mi sento tuttavia di consigliarle è di non sostituirsi ai pensieri, ricordi o alle volontà del suo ex: se ritiene che ci siano dei perchè non ancora esplorati ma, allo stesso tempo, un bisogno di comprenderli individualmente da parte di lui, imporsi in quello spazio non aiuterà.
Ritengo inoltre che potrebbe essere utile approfondire all'interno di uno spazio terapeutico la situazione, sia alla luce dell'impatto che questa ha sulla sua esistenza, sia per la sua volontà di lavoro su di sè, come precisa alla fine del messaggio.
Qualora volesse, io sono disponibile per una prima consulenza anche online.
Cordialmente,
Dott.ssa Sara Torregrossa
Mi duole dirle che non si tratta di una questione di statistiche relative a quante e quali relazioni durano, riprendono o hanno caratteristiche più o meno simili alla sua. La verità è che lei è lei, lui e lui e la vostra relazione era vostra e solo vostra. Il vostro incontro era unico, con unici significati che sicuramente andrebbero approfonditi, indagati e compresi nella loro singolarità, per capire cosa "inceppasse un meccanismo di benessere" sia individuale che di coppia. Quello che mi sento tuttavia di consigliarle è di non sostituirsi ai pensieri, ricordi o alle volontà del suo ex: se ritiene che ci siano dei perchè non ancora esplorati ma, allo stesso tempo, un bisogno di comprenderli individualmente da parte di lui, imporsi in quello spazio non aiuterà.
Ritengo inoltre che potrebbe essere utile approfondire all'interno di uno spazio terapeutico la situazione, sia alla luce dell'impatto che questa ha sulla sua esistenza, sia per la sua volontà di lavoro su di sè, come precisa alla fine del messaggio.
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Buongiorno, sarebbe utile sapere se quel "sto già lavorando su me stessa" ha il significato di "sto andando da uno psicologo". Inizio con il dire questo perché da quello che ha scritto c'è molto da parte sua su cui lavorare prima di poter vivere una relazione sana con un'altra persona. Capisco che ora il suo focus è completamente su di lui ma io vorrei ricordarle che finché non siamo noi stessi ad essere adulti, capaci di gestire certe emozioni (come anche la gelosia di cui parla), sani e pronti quindi a un vero rapporto maturo, dall'altra parte non troveremo ciò che tanto cerchiamo. Il lavoro con uno psicologo le assicuro che sarà la chiave di svolta!
Buongiorno,
Chi lavora con le coppie ha visto le storie più disparate... Purtroppo però nessuno di noi ha il potere di prevedere il futuro e le diremmo solo delle stupidate.
Continui a lavorare su sè stessa con l'aiuto di uno psicologo (se non lo sta facendo).
Dott. Marco Cenci
Chi lavora con le coppie ha visto le storie più disparate... Purtroppo però nessuno di noi ha il potere di prevedere il futuro e le diremmo solo delle stupidate.
Continui a lavorare su sè stessa con l'aiuto di uno psicologo (se non lo sta facendo).
Dott. Marco Cenci
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
il lavoro dello psicologo permette di aiutare e sostenere le persone in percorsi di conoscenza di sé stessi per poter poi lavorare su ciò che può far star male la persona stessa. Risulta dunque difficile fare previsioni rispetto all'esito della sua separazione che in questo momento la fa soffrire. Però è sicuramente importante, come ha scritto anche lei, lavorare su sé stessi per stare bene con sé e con gli altri: questo è un ottimo inizio quindi le consiglio di continuare ad approfondire il percorso che ha intrapreso.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
il lavoro dello psicologo permette di aiutare e sostenere le persone in percorsi di conoscenza di sé stessi per poter poi lavorare su ciò che può far star male la persona stessa. Risulta dunque difficile fare previsioni rispetto all'esito della sua separazione che in questo momento la fa soffrire. Però è sicuramente importante, come ha scritto anche lei, lavorare su sé stessi per stare bene con sé e con gli altri: questo è un ottimo inizio quindi le consiglio di continuare ad approfondire il percorso che ha intrapreso.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Gentile, comprendo come si sente e la sofferenza che può derivare da tale distacco relazionale. Sono disponibile per un colloquio online per approfondire e per offrirle il supporto di cui necessita. Cordialmente, Dott.ssa Palmas
Carissima,
dalle sue parole emerge una storia molto intensa, vissuta da parte sua, con sentimenti, passioni ed emozioni forti. Si avverte l'investimento che lei ha messo in questa relazione e poi forse, incrociandolo con gli episodi in cui si allontanava da casa, anche la paura della relazione stessa. Pensando a una dimensione di coppia, in cui due persone si incontrano e si incastrano, i momenti di litigio e allontanamento sono quelli in cui due realtà diverse si scontrano e non trovano immediatamente un compromesso, momenti in cui due punti di vista diversi non riescono a comprendersi reciprocamente nei bisogni e nelle aspettative.
Partendo da questo, allora, proverei a capire questi alti e bassi che hanno caratterizzato la vostra storia e che poi sono emersi anche quando vi siete allontanati. Ovviamente, prendendo in considerazione il suo punto di vista, sarebbe interessante poter capire come sta vivendo questo distacco, cosa ha significato per lei dover metabolizzare questa rottura e quindi cosa l'ha spinta a cercare in molti modi dei riavvicinamenti.
A livello di coppia, bisognerebbe quindi capire se si può ripristinare il benessere della relazione trovando un punto d'incontro tra i vostri due vissuti e quindi una nuova comprensione reciproca. A livello individuale, mi concentrerei nel capire cosa di questa storia la attiva e la motiva, dove sente di averne bisogno e cosa le fa nascere dentro l'idea di doversi allontanare e perdere l'altro. Sono tante domande che potrebbero iniziare un percorso di consapevolezza e comprensione.
Un caro saluto!
dalle sue parole emerge una storia molto intensa, vissuta da parte sua, con sentimenti, passioni ed emozioni forti. Si avverte l'investimento che lei ha messo in questa relazione e poi forse, incrociandolo con gli episodi in cui si allontanava da casa, anche la paura della relazione stessa. Pensando a una dimensione di coppia, in cui due persone si incontrano e si incastrano, i momenti di litigio e allontanamento sono quelli in cui due realtà diverse si scontrano e non trovano immediatamente un compromesso, momenti in cui due punti di vista diversi non riescono a comprendersi reciprocamente nei bisogni e nelle aspettative.
Partendo da questo, allora, proverei a capire questi alti e bassi che hanno caratterizzato la vostra storia e che poi sono emersi anche quando vi siete allontanati. Ovviamente, prendendo in considerazione il suo punto di vista, sarebbe interessante poter capire come sta vivendo questo distacco, cosa ha significato per lei dover metabolizzare questa rottura e quindi cosa l'ha spinta a cercare in molti modi dei riavvicinamenti.
A livello di coppia, bisognerebbe quindi capire se si può ripristinare il benessere della relazione trovando un punto d'incontro tra i vostri due vissuti e quindi una nuova comprensione reciproca. A livello individuale, mi concentrerei nel capire cosa di questa storia la attiva e la motiva, dove sente di averne bisogno e cosa le fa nascere dentro l'idea di doversi allontanare e perdere l'altro. Sono tante domande che potrebbero iniziare un percorso di consapevolezza e comprensione.
Un caro saluto!
Cara,
da ciò che scrivi è evidente che stai attraversando un momento molto difficile e carico di emozioni complesse. Durante la rottura hai vissuto momenti di sconforto e rabbia, normali reazioni a una relazione intensa che finisce. Hai cercato ripetutamente di riavvicinarti a lui nonostante le sue risposte negative, forse per evitare il dolore della separazione. Il tuo ex ha mantenuto la sua decisione di non voler tornare insieme, mostrando forte determinazione, ma ha anche mostrato reazioni miste che possono aver creato confusione nei tuoi sentimenti. Potrebbe essere utile rispettare la sua decisione e i suoi confini, continuare a lavorare su te stessa e prenderti il tempo per riflettere su cosa vuoi davvero e su come puoi crescere a livello personale. Dare spazio e tempo a entrambi potrebbe aiutare a chiarire i sentimenti e a elaborare il dolore. Anche se ci sono stati casi di riconciliazioni, queste avvengono quando entrambi i partner sono disposti a lavorare sui problemi che hanno causato la separazione e a fare compromessi. Capisco quanto sia doloroso e frustrante ciò che stai vivendo, e dare tempo e spazio per guarire e riflettere può essere molto benefico. Se il tuo ex è fermo nella sua decisione, potrebbe essere utile accettare la situazione e concentrarti su te stessa e sul tuo percorso di crescita personale. Non esitare a cercare supporto professionale per navigare attraverso queste emozioni complesse. Se hai bisogno di ulteriori consigli o vuoi approfondire qualche aspetto, sono qui per aiutarti. Un caro saluto e un augurio di trovare serenità e chiarezza.
da ciò che scrivi è evidente che stai attraversando un momento molto difficile e carico di emozioni complesse. Durante la rottura hai vissuto momenti di sconforto e rabbia, normali reazioni a una relazione intensa che finisce. Hai cercato ripetutamente di riavvicinarti a lui nonostante le sue risposte negative, forse per evitare il dolore della separazione. Il tuo ex ha mantenuto la sua decisione di non voler tornare insieme, mostrando forte determinazione, ma ha anche mostrato reazioni miste che possono aver creato confusione nei tuoi sentimenti. Potrebbe essere utile rispettare la sua decisione e i suoi confini, continuare a lavorare su te stessa e prenderti il tempo per riflettere su cosa vuoi davvero e su come puoi crescere a livello personale. Dare spazio e tempo a entrambi potrebbe aiutare a chiarire i sentimenti e a elaborare il dolore. Anche se ci sono stati casi di riconciliazioni, queste avvengono quando entrambi i partner sono disposti a lavorare sui problemi che hanno causato la separazione e a fare compromessi. Capisco quanto sia doloroso e frustrante ciò che stai vivendo, e dare tempo e spazio per guarire e riflettere può essere molto benefico. Se il tuo ex è fermo nella sua decisione, potrebbe essere utile accettare la situazione e concentrarti su te stessa e sul tuo percorso di crescita personale. Non esitare a cercare supporto professionale per navigare attraverso queste emozioni complesse. Se hai bisogno di ulteriori consigli o vuoi approfondire qualche aspetto, sono qui per aiutarti. Un caro saluto e un augurio di trovare serenità e chiarezza.
Buongiorno, seppur comprendendo la grande sofferenza che tutto questo provoca in lei nessuno può dirle come andrà a finire. Le persone e le vita si incastrano in mille modi e maniere, credo però che possa sfruttare questa occasione per imparare a conoscersi meglio, a gestire le sue emozioni. Magari arriverà il momento in cui sarà lei a non voler più tornare indietro. Se desiderasse avere un colloquio, anche online, per approfondire tutto questo rimango a disposizione. Dott.ssa Jennifer Saias
Capisco il tuo dolore e la tua confusione. È importante rispettare il desiderio del tuo ex di spazio e continuare a lavorare su te stessa. Forzare la riconciliazione può peggiorare le cose. Anche se alcune coppie si riavvicinano, ogni situazione è unica. Concentrati sul tuo benessere, trova nuove attività e considera il supporto di un terapeuta. Se il destino vi riporterà insieme, sarà essenziale affrontare i problemi passati per costruire una relazione sana. Nel frattempo, cerca di trovare pace e felicità indipendentemente da questa relazione.
Buongiorno, mi dispiace per il suo dolore e la sua frustrazione. Il punto è capire se tutto questo bisogno di amore, di un legame affettivo, derivino da un suo desiderio soffocato dalla paura di rimanere sola, di non farcela. Tutti noi abbiamo bisogno di relazionarci, gli altri ci possono far stare meglio, ma non dobbiamo basare il valore che diamo a noi stessi, il nostro senso di efficacia e autonomia esclusivamente sulla presenza di qualcuno. Le sue potrebbero essere dinamiche di pensiero e comportamento messe derivanti da eventi passati e relazionali con le sue figure di attaccamento. Le consiglio di valutare un incontro con un terapeuta per capire se vi sia uno schema "rotto" da aggiustare. Se ha altre domande, sono disponibile ad accogliere. Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
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Gentile utente,
Dalle sue parole emerge tanta sofferenza e - probabilmente - la non accettazione della fine di un rapporto considerato solido, intenso ed importante. Capire se e quando sarà possibile una riconciliazione non possiamo saperlo nè noi, nè lei. Posso solo permettermi di consigliarle piuttosto di spostare il focus da lui a se stessa. Si concentri sui suoi bisogni, sulle sue necessità e su altri aspetti su cui lavorare. Forzare le cose non ha mai aiutato nessuno e - mi permetto - forse porterebbe solo ad aggravare una situazione già delicata in partenza. A volte il tempo è l’unica soluzione a determinate situazioni ed anche il non agire è, paradossalmente, un agire. Si prenda del tempo, si ascolti e poi decida in quale direzione muoversi.
Resto a disposizione.
Un saluto,
Dott.ssa Veronica Pacifici
Dalle sue parole emerge tanta sofferenza e - probabilmente - la non accettazione della fine di un rapporto considerato solido, intenso ed importante. Capire se e quando sarà possibile una riconciliazione non possiamo saperlo nè noi, nè lei. Posso solo permettermi di consigliarle piuttosto di spostare il focus da lui a se stessa. Si concentri sui suoi bisogni, sulle sue necessità e su altri aspetti su cui lavorare. Forzare le cose non ha mai aiutato nessuno e - mi permetto - forse porterebbe solo ad aggravare una situazione già delicata in partenza. A volte il tempo è l’unica soluzione a determinate situazioni ed anche il non agire è, paradossalmente, un agire. Si prenda del tempo, si ascolti e poi decida in quale direzione muoversi.
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Un saluto,
Dott.ssa Veronica Pacifici
Buongiorno, percepisco molto la sua sofferenza. Per quanto riguarda la sua domanda, non è possibile dare una risposta poiché non possiamo sapere cosa accadrà, ogni relazione è diversa, ogni persona è differente. Bene che stia lavorando su se stessa. Sento che molte delle sue energie sono proiettate su di lui, piuttosto che su di lei, questo la può limitare dell'effettivo lavoro su di sé. Le auguro di continuare il lavoro su di lei, anche con il sostegno di un professionista psicologo, che la accompagni nel rifocalizzare le energie su di sé.
Resto a disposizione.
Resto a disposizione.
Buongiorno gentile Utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto personale e questa profonda sofferenza dovuta all'allontanamento da questa persona. Prima di tutto mi preme evidenziarle che ogni storia è a sé, ogni individuo è unico così come ogni relazione, per cui aggrapparsi ad una statistica rischia di influenza in maniere non veritiera e poco utile la sua condizione, in quanto unica e irripetibile... La parte più importante su cui ha senso dedicare le proprie energie è proprio il lavoro su di sé, questo permette di poter trovare serenità e benessere al di là di ciò che accade. Consiglierei un lavoro sulla gestione dei sintomi (difficoltà a gestire emozioni e pulsioni), ed in parallelo un lavoro di analisi personale ad un livello più profondo, proprio per questo le suggerirei di intraprendere un percorso con un professionista ad indirizzo integrato.
Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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La fine di una relazione può essere estremamente dolorosa e che si possa sentire di impazzire nel sentire di non aver più ciò che desideriamo.
Credo che adesso sia importante accettare la realtà attuale.
Il tuo ex ha preso una decisione e, nonostante le tue suppliche, non sembra aver cambiato idea. Accettare questa situazione è il primo passo
Prenditi del tempo per riflettere su te stessa e sulla tua crescita personale. Chiediti cosa puoi imparare da questa esperienza e come puoi crescere come persona. Concentrarti su di te e sulle tue esigenze ti aiuterà a riscoprire la tua indipendenza e a rafforzare la tua autostima.
Se desideri ancora parlare con il tuo ex, è importante che tu possa esprimere i tuoi sentimenti in modo chiaro e sincero, ma accetta anche la possibilità che lui non sia pronto o disposto a riavvicinarsi.
Non possiamo prevedere il futuro e non c'è una risposta definitiva sul fatto che tu e il tuo ex possiate riavvicinarvi. Tuttavia, è essenziale che tu non metta la tua vita in attesa nella speranza di un riavvicinamento. Continua a vivere la tua vita, coltiva nuove relazioni e interessi, e permetti a te stessa di avere nuovi pensieri, provare nuovi sentimenti.
A tua disposizione nell'aiutarti a trovare un equilibrio emotivo e a costruire una vita soddisfacente indipendentemente dal risultato della tua relazione passata. La tua felicità e il tuo benessere sono la priorità. Cari saluti. Dott.ssa Monica D'Ettorre
Credo che adesso sia importante accettare la realtà attuale.
Il tuo ex ha preso una decisione e, nonostante le tue suppliche, non sembra aver cambiato idea. Accettare questa situazione è il primo passo
Prenditi del tempo per riflettere su te stessa e sulla tua crescita personale. Chiediti cosa puoi imparare da questa esperienza e come puoi crescere come persona. Concentrarti su di te e sulle tue esigenze ti aiuterà a riscoprire la tua indipendenza e a rafforzare la tua autostima.
Se desideri ancora parlare con il tuo ex, è importante che tu possa esprimere i tuoi sentimenti in modo chiaro e sincero, ma accetta anche la possibilità che lui non sia pronto o disposto a riavvicinarsi.
Non possiamo prevedere il futuro e non c'è una risposta definitiva sul fatto che tu e il tuo ex possiate riavvicinarvi. Tuttavia, è essenziale che tu non metta la tua vita in attesa nella speranza di un riavvicinamento. Continua a vivere la tua vita, coltiva nuove relazioni e interessi, e permetti a te stessa di avere nuovi pensieri, provare nuovi sentimenti.
A tua disposizione nell'aiutarti a trovare un equilibrio emotivo e a costruire una vita soddisfacente indipendentemente dal risultato della tua relazione passata. La tua felicità e il tuo benessere sono la priorità. Cari saluti. Dott.ssa Monica D'Ettorre
Buon pomeriggio e grazie per la sua condivisione, spero possa trovare un pò di sollievo.
La fine di una storia è spesso dolorosa, ma è solo accogliendo il dolore che potrà curare la sua sofferenza: avere il coraggio di stare male ci libera, fa evolvere la nostra anima e ci rende persone nuove e forti.
Lei non può controllare il suo ex, i suoi comportamenti, nè tantomeno la sua mente, l'unica cosa che può e che dovrebbe controllare è la sua mente, le sue emozioni e il suo comportamento.
Si soffermi qui, abbia pazienza e sia dia tempo.
Con affetto
Valeria
La fine di una storia è spesso dolorosa, ma è solo accogliendo il dolore che potrà curare la sua sofferenza: avere il coraggio di stare male ci libera, fa evolvere la nostra anima e ci rende persone nuove e forti.
Lei non può controllare il suo ex, i suoi comportamenti, nè tantomeno la sua mente, l'unica cosa che può e che dovrebbe controllare è la sua mente, le sue emozioni e il suo comportamento.
Si soffermi qui, abbia pazienza e sia dia tempo.
Con affetto
Valeria
Gentilissima, mi dispiace per la sua sofferenza ma credo che ogni storia sia unica e non sia possibile trarre conclusioni senza conoscere i dettagli di ogni relazione. Le suggerisco di continuare il suo lavoro e cercare di comprendere cosa le impedisce di chiudere il cerchio relativo a questa storia ed in vista di possibili nuovi investimenti. Resto a sua disposizione, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buonasera, da ciò che scrive sento la sua forte preoccupazione e paura di separazione. Nessuno ovviamente può sapere come evolverà questa situazione e se ci sarà o meno un riavvicinamento però credo che questa sia una buona occasione per approfondire alcuni aspetti di sé. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere i motivi per i quali sceglie di umiliarsi (come ha detto lei) pur di stare con qualcuno che in questo momento non desidera la stessa cosa, ad ascoltare maggiormente se stessa ed essere più forte anche nel far rispettare agli altri i suoi bisogni e desideri. Se vuole sono a disposizione. Dott.ssa Alessia Arpino
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua storia in modo così aperto e dettagliato. È evidente che sta attraversando un momento molto difficile e doloroso, e desidero innanzitutto riconoscere il suo coraggio nell'affrontare queste emozioni complesse.Le dinamiche di coppia che descrive sono comuni a molte relazioni che finiscono, specialmente quando sono state vissute con grande intensità emotiva. Il suo racconto mostra quanto profondamente lei abbia investito in questa relazione e quanto sia difficile accettare la separazione. Da un punto di vista professionale, è possibile che alcune coppie che si sono separate possano in seguito riavvicinarsi e riprendere una relazione. Tuttavia, questo non avviene in modo automatico né è garantito. Ogni situazione è unica e dipende da vari fattori, tra cui la capacità di entrambe le persone di affrontare e risolvere i problemi che hanno portato alla rottura. È significativo che lei stia già lavorando su se stessa e riconosca che questo sarà un processo lungo. Questo percorso di crescita personale è fondamentale, non solo per il possibile riavvicinamento con il suo ex, ma soprattutto per il suo benessere emotivo e la sua autostima. Continuare a lavorare su sé stessa può aiutarla a capire meglio le sue emozioni, a gestire meglio la gelosia e a sviluppare una maggiore indipendenza emotiva. Per quanto riguarda la possibilità di riavvicinamento con il suo ex, è importante considerare alcune questioni chiave. Entrambe le parti devono essere disposte a lavorare sulla relazione e ad affrontare le difficoltà passate in modo costruttivo. È essenziale una comunicazione aperta e onesta. Sembra che attualmente ci sia una mancanza di chiarezza e di disponibilità da parte del suo ex a discutere del passato e delle emozioni. A volte, concedere tempo e spazio può aiutare a vedere le cose con maggiore chiarezza e a guarire le ferite emotive. Insistere o essere assillante potrebbe allontanare ulteriormente la persona.
Le suggerirei di continuare il percorso di crescita personale con il supporto di un professionista, come uno psicoterapeuta, che possa aiutarla a esplorare e comprendere meglio le sue emozioni e le dinamiche della sua relazione. Questo potrà offrirle nuovi strumenti per affrontare la situazione con maggiore serenità e consapevolezza. La invito a prendersi cura di sé stessa e a considerare che, indipendentemente dall'esito con il suo ex, il suo benessere emotivo è la priorità. Le relazioni possono essere una parte significativa della nostra vita, ma il percorso verso la felicità e l'autorealizzazione passa soprattutto attraverso la conoscenza e l'accettazione di sé. Resto a disposizione. Cordialmente, dott.ssa Marta Enrica Giordano
Le suggerirei di continuare il percorso di crescita personale con il supporto di un professionista, come uno psicoterapeuta, che possa aiutarla a esplorare e comprendere meglio le sue emozioni e le dinamiche della sua relazione. Questo potrà offrirle nuovi strumenti per affrontare la situazione con maggiore serenità e consapevolezza. La invito a prendersi cura di sé stessa e a considerare che, indipendentemente dall'esito con il suo ex, il suo benessere emotivo è la priorità. Le relazioni possono essere una parte significativa della nostra vita, ma il percorso verso la felicità e l'autorealizzazione passa soprattutto attraverso la conoscenza e l'accettazione di sé. Resto a disposizione. Cordialmente, dott.ssa Marta Enrica Giordano
La tua situazione è molto delicata e capisco quanto possa essere doloroso vivere una rottura quando ci sono ancora forti emozioni e speranze di riavvicinamento. Riassumendo i punti principali:
1 La relazione e la rottura
La tua relazione è stata intensa, ma segnata da dinamiche complicate, come la gelosia e comportamenti di separazione (ad esempio, partire e poi tornare). Questi comportamenti, pur comprensibili, hanno probabilmente messo a dura prova il legame. Il tuo ex ti ha lasciato per "incompatibilità caratteriale", suggerendo che le difficoltà emotive (come la gelosia) hanno minato la stabilità della relazione. Dopo la rottura, tu hai alternato momenti di sconforto e rabbia, cercando risposte che non sono mai arrivate, e questo ha portato a tentativi insistenti di riavvicinamento.
2. Il legame residuo e il desiderio di riavvicinarsi
Capisco il desiderio di riavvicinamento, soprattutto quando senti che "c'è ancora qualcosa che vi lega". Tuttavia, è importante riconoscere che i legami emotivi non svaniscono facilmente, ma se non sono accompagnati da una riflessione profonda e da cambiamenti da entrambe le parti, forzare un riavvicinamento può creare ulteriore distanza. Il tuo ex sembra aver preso una posizione chiara, e continuare a insistere potrebbe aggravare la situazione.
3. Il rischio di forzare un ritorno
Anche se in alcune storie le persone si riavvicinano, le relazioni che si riprendono con successo sono quelle in cui c'è stato un cambiamento reciproco e consapevole. Forzare la situazione potrebbe allontanarti ulteriormente dal tuo ex, perché sembra che lui stia cercando di chiudere il capitolo. Il fatto che abbia rifiutato più volte il riavvicinamento, nonostante momenti di intimità, indica che probabilmente non è pronto o non desidera tornare.
4. Focalizzarsi sulla propria crescita personale
La cosa migliore che puoi fare ora è concentrarti su te stessa. Continua a lavorare su te stessa e sulla tua crescita emotiva, in modo che, se la relazione dovesse riaprirsi in futuro, lo faccia su basi più sane. Il tempo e la riflessione ti aiuteranno a guarire e a capire meglio ciò che vuoi davvero da una relazione.
In conclusioni, dai spazio e rispetta i confini del tuo ex. Non insistere o cercarlo in modo continuo, poiché questo potrebbe consolidare ulteriormente la sua decisione di allontanarsi.
Concentrati sulla tua crescita personale: La tua evoluzione sarà fondamentale, sia per te stessa che per qualsiasi futuro riavvicinamento, che dovrà avvenire solo se entrambi avrete maturato una nuova consapevolezza. Accetta la possibilità che la relazione non si riprenda. Anche se il desiderio di tornare insieme è forte, dovresti essere preparata all'idea che la relazione potrebbe non riaprirsi, ma che tu meriti comunque un amore che rispetti i tuoi bisogni e i tuoi confini.
In sintesi, il riavvicinamento è possibile solo se ci sono cambiamenti reciproci, ma non dovresti fare affidamento su questo come unica speranza. La tua crescita e il rispetto per i tuoi confini sono la chiave per andare avanti, indipendentemente dal futuro della relazione con il tuo ex.
1 La relazione e la rottura
La tua relazione è stata intensa, ma segnata da dinamiche complicate, come la gelosia e comportamenti di separazione (ad esempio, partire e poi tornare). Questi comportamenti, pur comprensibili, hanno probabilmente messo a dura prova il legame. Il tuo ex ti ha lasciato per "incompatibilità caratteriale", suggerendo che le difficoltà emotive (come la gelosia) hanno minato la stabilità della relazione. Dopo la rottura, tu hai alternato momenti di sconforto e rabbia, cercando risposte che non sono mai arrivate, e questo ha portato a tentativi insistenti di riavvicinamento.
2. Il legame residuo e il desiderio di riavvicinarsi
Capisco il desiderio di riavvicinamento, soprattutto quando senti che "c'è ancora qualcosa che vi lega". Tuttavia, è importante riconoscere che i legami emotivi non svaniscono facilmente, ma se non sono accompagnati da una riflessione profonda e da cambiamenti da entrambe le parti, forzare un riavvicinamento può creare ulteriore distanza. Il tuo ex sembra aver preso una posizione chiara, e continuare a insistere potrebbe aggravare la situazione.
3. Il rischio di forzare un ritorno
Anche se in alcune storie le persone si riavvicinano, le relazioni che si riprendono con successo sono quelle in cui c'è stato un cambiamento reciproco e consapevole. Forzare la situazione potrebbe allontanarti ulteriormente dal tuo ex, perché sembra che lui stia cercando di chiudere il capitolo. Il fatto che abbia rifiutato più volte il riavvicinamento, nonostante momenti di intimità, indica che probabilmente non è pronto o non desidera tornare.
4. Focalizzarsi sulla propria crescita personale
La cosa migliore che puoi fare ora è concentrarti su te stessa. Continua a lavorare su te stessa e sulla tua crescita emotiva, in modo che, se la relazione dovesse riaprirsi in futuro, lo faccia su basi più sane. Il tempo e la riflessione ti aiuteranno a guarire e a capire meglio ciò che vuoi davvero da una relazione.
In conclusioni, dai spazio e rispetta i confini del tuo ex. Non insistere o cercarlo in modo continuo, poiché questo potrebbe consolidare ulteriormente la sua decisione di allontanarsi.
Concentrati sulla tua crescita personale: La tua evoluzione sarà fondamentale, sia per te stessa che per qualsiasi futuro riavvicinamento, che dovrà avvenire solo se entrambi avrete maturato una nuova consapevolezza. Accetta la possibilità che la relazione non si riprenda. Anche se il desiderio di tornare insieme è forte, dovresti essere preparata all'idea che la relazione potrebbe non riaprirsi, ma che tu meriti comunque un amore che rispetti i tuoi bisogni e i tuoi confini.
In sintesi, il riavvicinamento è possibile solo se ci sono cambiamenti reciproci, ma non dovresti fare affidamento su questo come unica speranza. La tua crescita e il rispetto per i tuoi confini sono la chiave per andare avanti, indipendentemente dal futuro della relazione con il tuo ex.
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