Buongiorno, vorrei presentarvi il mio caso e magari avere delle indicazioni più precise di quelle ch
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Buongiorno, vorrei presentarvi il mio caso e magari avere delle indicazioni più precise di quelle che sto ricevendo qui... L'8 maggio mi sono procurato una frattura scomposta del V metacarpo, operato dopo 3 giorni tramite un intervento di riduzione e sintesi con applicazione di 1 filo di k. Dopo 35 gg avrei dovuto togliere gesso e filo, ma a seguito della visione dei raggi hanno riscontrato che la frattura era ancora parzialmente presente. 15 gg dopo (50 totali dall'intervento) mi hanno tolto gesso e filo di k. La falange distale risulta leggermente inclinata verso l'interno e la mano è gonfia, tutto ok mi dicono. Inizio la fisioterapia il 3 luglio e comincio a sbloccare leggermente il dito, ma arrivati ad un certo grado di flessione, sento un dolore lancinante. Ora a distanza di 2 mesi, dopo 11 sedute di onde, laser, mobilizzazione passiva, movimenti ecc, non ottengo più miglioramenti, riesco a piegare il mignolo fino alla base del pollice, da li in poi sento tantissimo dolore e non va oltre. Cosa mi consigliate di fare? Il fisioterapista mi consiglia una visita ortopedica perche non riesce a capire come mai sento così tanto dolore e non ottengo miglioramenti. Farò la visita, ma volevo un vostro parere per capire se vi è già capitata una situazione simile , se l'avete risolta e come. Grazie mille
Buongiorno, la presenza di dolore e limitazione funzionale, anche a seguito di un periodo riabilitativo adeguato, può essere dovuta al come la frattura si è saldata e agli adattamenti dei tessuti circostanti; purtroppo esistono casi in cui il recupero non è completo. Sicuramente la visita ortopedica le darà ulteriori informazioni riguardo le possibili cause del suo problema.
Saluti!
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Salve purtroppo in alcuni casi può capitare che si verifichi un rallentamento nel recupero e questo può dipendere da tantissimi fattori. Sicuramente la visita ortopedica è la cosa migliore per individuare il tipo di problema. Se questo dovesse essere rappresentato da una fibrosi e aderenze della cicatrice e dei tessuti le consiglio caldamente la neuralterapia. Se ha bisogno posso darle contatti su Bologna o Roma. Saluti
Effettivamente è strano il dolore ancora presente in questa fase. Sicuramente bisogna capire se ci possano essere frammenti o restrizioni fasciali/capsulari tali da giustificare il dolore. Ovviamente la visita ortopedica è assolutamente consigliata per capire attraverso indagini strumentali più approfondite (TAC -RMN), se ci sono anomalie strutturali tali da giustificare il dolore. In mancanza di animalie bisogna solamente avere pazienza e forzare un po' la mobilizzazione e magari aiutarsi con qualche infiltrazione idonea ma solamente se serve..nelle restrizioni fasciali io agisco con la fibrolisi se ovviamente c'è indicazione. Spero di essere stato chiaro. Grazie
Buongiorno
Piacere di conoscerla
Il dolore che sente alla base del V metacarpo durante il movimento dopo la frattura, può dipendere da tanti fattori: il mal consolidamento, un rallentamento del processo di guarigione per fattori intrinseci oppure un processo reumatico in atto.
Quello che le posso consigliere e’ sicuramente di sentire l’ortopedico per un confronto diretto anche su come muoversi in virtù del fatto che presenta ancora forte dolore. Quello che le posso consigliare è di continuare con la fisioterapia e di accompagnarla ad una terapia farmacologica (magari da assumere prima della fisioterapia)
Provo a inserire delle tecniche di trazione lievi per contrastare la sintomatologia dolorosa
Per dubbi o domande rimango a disposizione
Buona giornata
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Il dolore che sente alla base del V metacarpo durante il movimento dopo la frattura, può dipendere da tanti fattori: il mal consolidamento, un rallentamento del processo di guarigione per fattori intrinseci oppure un processo reumatico in atto.
Quello che le posso consigliere e’ sicuramente di sentire l’ortopedico per un confronto diretto anche su come muoversi in virtù del fatto che presenta ancora forte dolore. Quello che le posso consigliare è di continuare con la fisioterapia e di accompagnarla ad una terapia farmacologica (magari da assumere prima della fisioterapia)
Provo a inserire delle tecniche di trazione lievi per contrastare la sintomatologia dolorosa
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Buona giornata
Buongiorno, se non si ottengono miglioramenti con la fisioterapia è corretto che venga effettuata una rivalutazione dall'ortopedico, che probabilmente suggerirà di effettuare nuove immagini diagnostiche, come un'ulteriore radiografia o un'ecografia per indagare i tessuti molli, per poi stabilire quale sia il miglior iter terapeutico da seguire.
Non c'è una risposta univoca riguardo alla risoluzione della problematica da lei riscontrata; la rivalutazione ortopedica farà maggior chiarezza sulle motivazioni alla base dei suoi sintomi, in modo da avere maggiore sicurezza sulle strategie da utilizzare nel suo caso specifico.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Buona giornata
Non c'è una risposta univoca riguardo alla risoluzione della problematica da lei riscontrata; la rivalutazione ortopedica farà maggior chiarezza sulle motivazioni alla base dei suoi sintomi, in modo da avere maggiore sicurezza sulle strategie da utilizzare nel suo caso specifico.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Buona giornata
salve, probabile che possa essere algodistrofia le consiglio una visita specialistica da un ortopedico per cercar di comprendere al meglio qual è il problema .
Le consiglio una visita ortopedica che sappia dirle perché ha questi dolori così forti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Poterbbe contattarmi telefonicamente?
Senza impegno
Grazie
Cordialmente
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
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