Buongiorno. Vorrei esporvi un quesito a cavallo tra la gastroenterologia e la cardiologia. Sono una

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Buongiorno. Vorrei esporvi un quesito a cavallo tra la gastroenterologia e la cardiologia. Sono una donna di 28 anni, sportiva da sempre, ma ho delle problematiche da quando ho circa 16 anni. Ogni volta che corro o che salgo una alta rampa di scale a passo svelto e a freddo, mi sale una terribile nausea che a volta sfocia in dei conati (senza vomito). Anche quando sono particolarmente ansiosa ho una sintomatologia simile. Non avverto alcun fastidio allo stomaco, è una nausea che mi dipende tutta da una costrizione della gola, come se correndo o agitandomi la contrazione dei muscoli della gola mi provocasse la nausea. Riesco a provocarmela anche a riposo, assumendo quella costrizione dei muscoli arbitrariamente (mentre in quei contesti non è ovviamente un qualcosa di volontario). Nuotando anche a ritmi intensi, sollevando pesi o giocando a tennis i battiti possono accelerare ma non ho assolutamente la nausea, perché sono fisicamente più rilassata. Ho provato a risolvere con delle tecniche di osteopatia che si sono rivelate inutili, idem con una correzione della masticazione che non ha sortito effetti. Sono davvero disperata perché è una situazione che va avanti da tanto tempo e non sembra risolversi. Il problema è estremamente amplificato al mattino presto (esco intorno alle 6 di casa e torno per le 21), mentre di sera solitamente corro senza grandi problemi. Sono estremamente stanca e forse potrebbe entrarci qualcosa. Prendo il Ritalin ma non credo il disagio sia attribuibile al farmaco perché anche nei periodi di sospensione dello stesso il disagio permane (anzi, tendenzialmente peggiora). La cardiologa mi ha prospettato l'utilizzo di betabloccanti. Seguo già un percorso di psicoterapia per ridurre gli stati ansiosi (con successo da un punto di vista psicologico, ma il mio corpo va un po' per fatti suoi). Consigli e pareri? Cosa potrebbe accadere a livello dei muscoli del collo che mi causa tutta questa problematica?
Buonasera. Durante la corsa o qualora si effettuino rapidi passi in salita si realizza una fisiologica maggiore vascolarizzazione del cuore, dei muscoli scheletrici e del cuore con una correlata riduzione del flusso viscerale e non solo. Durante gli sforzi fisici intensi e repentini, lo stomaco, come pure gli altri organi addominali, posso essere compressi eccessivamente e tutto questo, per riflesso viscerale vagale, puo’ comportare acutamente la comparsa di nausea. Va infine sottolineato come il Ritalin ( Metilfenidato ), farmaco comunemente utilizzato per il trattamento dell' ADHD ovvero del disturbo da deficit di attenzione/iperattività, può comportare nausea, come riportato tra gli effetti indesiderati descritti dal produttore farmaceutico.

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