Buongiorno vorrei chiedervi un parere riguardo un fattore ansioso. Sto notando a livello di viso ch

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Non credo che ci siano ad oggi studi che parlino di questo comunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno gentile utente, la questione da lei posta, per quanto espressione di un disagio, è priva di alcuni dettagli fondamentale per poter dare una risposta esaustiva. La inviterei a cogliere l’occasione di esplorare questi interrogativi che si pone nel contesto di una relazione psicoterapeutica.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Taverniti

Salve, mi dispiace per il disagio che sta affrontando. Sento che le persone persuasive la preoccupano particolarmente e che trovare un elemento che le contraddistingua, sia probabilmente per lei un modo per tenerle lontane. Le consiglio di richiedere un consulto psicologico, affinché possa esporre le sue preoccupazioni. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti. Dott.ssa Federica Truglio.

Buongiorno, chemio sappia non ci sono studi che dimostrino questa associazione. Sicuramente per lei questo è un disagio che la invito ad affrontare per capire da dove trae origine. Che tipo di rapporto ha con l'autorità, come sente la sua autostima, come si percepisce...
Resto a.disposozione
Un saluto
Claudia m

Buon pomeriggio, le consiglio di intraprendere un percorso con uno specialista per risolvere questi quesiti. Sono a disposizione, anche online, dottoressa Nibbioli.

Salve gentile utente, grazie per aver condiviso il suo disagio. La situazione che riporta necessita di una maggiore esplorazione. La invito a continuare a dare voce al suo vissuto, penso possa essere importante per il benessere psicofisico. Resto a disposizione, anche online, qualora ne sentisse il bisogno. Un saluto, dott.ssa Costanza Zanini.

Gentile utente, mi permetto di riformulare la sua domanda dividendola in due: può l’abilità persuasoria sviluppata da una persona riflettersi anche sul suo aspetto fisico? Sì, certo, l’aspetto non verbale della comunicazione è fondamentale tanto quanto le parole usate, forse anche di più, e viene ormai studiato ed affinato da chiunque voglia comunicare e convincere qualcuno. A livello di viso, più che di fisiognomica parlerei di espressioni facciali che uno è in grado di produrre, basti pensare al potere che ha lo sguardo inquisitore dell’insegnante sul povero studente che ha qualche incertezza durante l’interrogazione, o lo sguardo ammaliante che ha il don Giovanni di turno pur non essendo un adone. È tutta comunicazione persuasoria e passa solo in piccola parte per le parole usate, e alcuni hanno la sviluppano in maniera spontanea, altri la studiano e applicano scientemente. La seconda domanda riguarda l’effetto che tutto ciò ha iniziato ad avere su di lei, e qui vale la regola che se si è trasformato in un impedimento invalidante nella vita di tutti i giorni vale la pena dedicare energie per migliorare sé stessi in relazione a quell’impedimento. Quindi se è più una curiosità potrà leggere uno dei tanti libri o guardare video che spiegano come riconoscere i segnali comunicativi non verbali che hanno effetti persuasivi; se pensa di avere bisogno di un lavoro più mirato potrà rivolgersi all’esperto per studiare e agire sul suo caso specifico.

Gentilissima utente, la ringrazio per aver condiviso le sue riflessioni rispetto alle quali, immagino, viva un certo disagio.
Tra i tanti studi che riguardano le manifestazioni ansiose, negli ultimi anni alcuni ricercatori hanno considerato la possibilità che la sintomatologia ansiosa possa rendere gli individui particolarmente suscettibili a specifici tentativi di persuasione, probabilmente strettamente allineati con le propensioni motivazionali di ognuno. Ritengo che per lei possa essere utile un approfondimento della vulnerabilità che descrive e del significato che assume in questo momento della sua vita attraverso un percorso terapeutico.
Un caro saluto,
dott.ssa Samantha Bellini

Gentile utente, la domanda andrebbe formulata meglio. Certamente l’ansia è qualcosa di cui prendersi cura, soprattutto se collegata alla sensazione di essere “influenzati” dagli altri. Mi sembra importante l’approfondimento della questione. Le suggerisco di avvalersi di una consulenza psicologica per poter far luce sulla difficoltà esperita.
Cordiali saluti

Buongiorno gentile utente, per quanto ne sia io a conoscenza non ci sono studi che confermino questa associazione, percepisco comunque una sua certa preoccupazione rispetto ai volti particolarmente persuasivi. Ipotizzo che possa essere legata ad un discorso di autostima e di fiducia in se stessa.
La invito dunque ad intraprendere un percorso psicologico per affrontare questo tema.
Saluti.

Salve,
Credo che lei possa trarre giovamento da uno spazio personale dove poter fare chiarezza dentro di sé aprendo spunti di riflessione profondi, ragionare sui suoi vissuti, cercare risposte ragionevoli a domande molto importanti che in questo particolare momento della sua vita sono fonte di sofferenza e disagio. Domande che andrebbero affrontate con calma e con più informazioni.
Un percorso psicoterapeutico potrà certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Non penso sia possibile dare un parere senza aver prima compreso a fondo il significato che si cela dietro a questo suo sentire. Non sono un esperto di espressioni del volto quindi rimando la questione a chi di competenza, ma se desiderasse ritagliarsi uno spazio di ascolto in cui parlare di sè resto a sua disposizione, anche per dei colloqui online. Cordialmemente, dott. Andrea Brumana

Buongiorno, grazie per aver scritto su questo portale. Da quel poco che lei riporta la domanda che mi sento di farle è: da dove nasce questa sua curiosità? e soprattutto è semplicemente una curiosità? Quando è presente nella sua vita e quanto la influenza? Ci sono stati fattori scatenanti che hanno portato a osservare queste caratteristiche? Da quanto tempo va avanti questa situazione? La invito a riflettere su questi aspetti e a valutare la possibilità di un consulto psicologico. Spero di esserle stata d'aiuto, resto a disposizione. Dott.ssa Fabiola Ribechini

Gentile utente, quello che le altre persone suscitano in lei dipende solo da lei stessa. Se è interessata possiamo esplorare per quale motivo alcuni tipi di persone le fanno venire l'ansia. Cordialmente, Dott. Lorenzo Ferdinandi.

Buonasera

Con l'aiuto di uno psicoterapeuta psicoanalitico potrebbe indagare sulle cause della sua ansia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani

Gentile utente, i suoi quesiti hanno bisogno di più spazio, più informazioni e delucidazioni. Un percorso psicoterapeutico insieme a un'esperta, in uno spazio appropriato potrebbe aiutarla a ragionare sulle cause che le provocano l'ansia e del perchè in alcune situazioni si attivano certi aspetti della sua personalità. Cordialmente, D.ssa Violeta Raileanu

Buongiorno, purtroppo per comprendere meglio quello che intende avrei bisogno di maggiori informazioni e magari delucidazioni sul concetto che riporta per poter comprendere la sua problematica e cercare di superarla. Se vuole mi contatti per parlarne meglio. A presto.

Gentile utente, ad oggi non ci sono prove scientifiche che asseriscano la persuasione con la fisionomia. È interessante l’interrogativo che pone, cosa le crea ansia? Che certe persone sono talmente persuasive che sembrano avere sempre ragione? Che rapporto ha con la religione? E con le persone religiose?
Spunti di riflessione che può approfondire…
Un caro saluto

Non devi scusarti, la tua domanda è chiara e tocca un tema molto interessante. Ciò che descrivi sembra collegato a percezioni psicologiche e alla fisiognomica, una disciplina storica che tentava di associare caratteristiche del volto a tratti della personalità. Tuttavia, oggi la fisiognomica non è più considerata una scienza valida, poiché la personalità di una persona non può essere dedotta con precisione dai tratti del volto. Ma il tuo discorso sulla "persuasività" delle persone legate alla religione può essere esplorato da diversi punti di vista psicologici.

1. Percezione del potere e dell'autorità
Molte persone legate a ruoli di autorità, specialmente religiosi, tendono ad essere percepite come più persuasive o influenti a causa del loro status sociale, piuttosto che per caratteristiche fisiche intrinseche. Questo può creare l'impressione che abbiano "sempre ragione". Il loro aspetto potrebbe sembrare più autorevole, ma questo è spesso il risultato di aspettative culturali o dell'abitudine ad associare un certo tipo di abbigliamento (ad esempio, tuniche o abiti religiosi) e comportamento a saggezza e potere.

2. Effetto dell'autosuggestione
L'ansia che provi potrebbe derivare dall'autosuggestione, ovvero dall'attribuire a queste persone una sorta di potere che non è legato al loro aspetto fisico, ma piuttosto alla tua percezione del loro ruolo. Gli esseri umani tendono a essere influenzati da fattori contestuali: se qualcuno viene presentato come figura autorevole o carismatica, il cervello può associarvi automaticamente un senso di maggiore persuasività. Potrebbe essere una forma di bias cognitivo che ti porta a vedere le persone religiose come particolarmente potenti.

3. Le espressioni del viso e la comunicazione non verbale
Le persone che ricoprono ruoli religiosi o carismatici spesso sono molto abili nella comunicazione non verbale. Possono avere espressioni facciali che trasmettono calma, sicurezza o determinazione, qualità che possono sembrare persuasive. Il contatto visivo intenso, la postura e il tono della voce contribuiscono a dare l'impressione di maggiore autorevolezza e potere. Tuttavia, queste sono abilità comunicative apprese e non derivano dalle caratteristiche fisiognomiche del volto.

4. L'ansia e l'effetto "potere persuasivo"
Se questa percezione ti provoca ansia, potrebbe essere utile riflettere su come affronti il potere e l'autorità in generale. L'ansia può amplificare la percezione che qualcuno "abbia sempre ragione" semplicemente per il suo ruolo o il modo in cui appare. Potrebbe essere utile esplorare questa ansia con un professionista, poiché potrebbe essere legata a un bisogno di autonomia o alla difficoltà di gestire il confronto con figure percepite come potenti.

5. Non esiste una correlazione fisiognomica valida
Non esistono prove scientifiche solide che indichino che il volto di una persona possa rivelare il suo potere di persuasione o la sua personalità. Alcune persone possono sembrare più persuasive a causa del loro carisma, dell'eloquenza o delle abilità sociali, ma ciò non è intrinsecamente collegato ai tratti del loro viso. L'importanza del contesto sociale, delle abilità comunicative e del ruolo che rivestono è molto più rilevante.

Consigli per gestire l'ansia:
Esplora la tua percezione del potere: Può essere utile riflettere su cosa ti spaventa dell’autorità o del carisma delle persone religiose. È un problema di confronto con l'autorità o la paura del giudizio?
Accetta l'incertezza: Non tutte le persone autoritarie o carismatiche hanno sempre ragione, e sviluppare un senso critico può aiutarti a non essere influenzato solo dal loro atteggiamento o presenza.
Parla con un professionista: Se questa ansia persiste e ti crea disagio, un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a gestirla e a sviluppare una maggiore consapevolezza di te stesso e delle tue reazioni alle persone.
Spero che queste riflessioni ti siano utili per comprendere meglio ciò che stai vivendo e come affrontarlo.