Buongiorno vorrei chiedere una vostra valutazione sul mio mal di schiena Vi ringrazio Dist. Salut
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risposte
Buongiorno vorrei chiedere una vostra valutazione sul mio mal di schiena
Vi ringrazio
Dist. Saluti Pietro
ESAME RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Anterolistesi di L5 su S1 di circa 6 mm. Conservata l'altezza dei somi vertebrali; disidratato e ridotto in altezza il disco intervertebrale a livello L5-S1. Diffusa ipointensità di segnale dei somi vertebrali nelle immagini T1-pesate (anemia?); utile correlazione clinico-laboratoristica. Ernia intraspongiosa di Schmorl di 10 cm a carico della limitante somatica inferiore di L3. A livello L1-L2, L2-L3, L3-L4, L4-L5 e L5-S1 bulging discale circonferenziale che impronta il sacco durale e riduce l'ampiezza dei forami di coniugazione bilateralmente. Nel tratto L2-S1 ipertrofia dei legamenti gialli e dei massicci articolari interapofisari. Nei limiti l'intensità di segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
RX COLONNA LOI/BO-SACRALE Anterolistesi di ll grado di L5 su S1 probabilmente sostenuto da una lisi istmica bilaterale. ll rilievo è accentuato alle manovre dinamiche di flesso-estensione Segni di spondilosi
Vi ringrazio
Dist. Saluti Pietro
ESAME RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Anterolistesi di L5 su S1 di circa 6 mm. Conservata l'altezza dei somi vertebrali; disidratato e ridotto in altezza il disco intervertebrale a livello L5-S1. Diffusa ipointensità di segnale dei somi vertebrali nelle immagini T1-pesate (anemia?); utile correlazione clinico-laboratoristica. Ernia intraspongiosa di Schmorl di 10 cm a carico della limitante somatica inferiore di L3. A livello L1-L2, L2-L3, L3-L4, L4-L5 e L5-S1 bulging discale circonferenziale che impronta il sacco durale e riduce l'ampiezza dei forami di coniugazione bilateralmente. Nel tratto L2-S1 ipertrofia dei legamenti gialli e dei massicci articolari interapofisari. Nei limiti l'intensità di segnale del cono midollare e delle radici della cauda.
RX COLONNA LOI/BO-SACRALE Anterolistesi di ll grado di L5 su S1 probabilmente sostenuto da una lisi istmica bilaterale. ll rilievo è accentuato alle manovre dinamiche di flesso-estensione Segni di spondilosi
Gentile Pietro,
I referti indicano vari reperti che possono causare dolore e sintomi neurologici; tuttavia, l'instabilità vertebrale sembra essere il fattore più significativo.
La base per un trattamento adeguato è sempre una visita specialistica con un esame obiettivo approfondito. Come trattamento iniziale, considererei un approccio conservativo con fisiochinesiterapia, terapia medica e strumentale.
Se la sintomatologia persiste nonostante il trattamento conservativo, o se si aggrava con sintomi neurologici associati, è opportuno considerare una valutazione neurochirurgica.
Cordiali saluti, Salvatore Andrea Failla, fisiatra a Caltanissetta
I referti indicano vari reperti che possono causare dolore e sintomi neurologici; tuttavia, l'instabilità vertebrale sembra essere il fattore più significativo.
La base per un trattamento adeguato è sempre una visita specialistica con un esame obiettivo approfondito. Come trattamento iniziale, considererei un approccio conservativo con fisiochinesiterapia, terapia medica e strumentale.
Se la sintomatologia persiste nonostante il trattamento conservativo, o se si aggrava con sintomi neurologici associati, è opportuno considerare una valutazione neurochirurgica.
Cordiali saluti, Salvatore Andrea Failla, fisiatra a Caltanissetta
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Buongiorno, una visita da un buon fisiatra può essere utile per approfondire i disturbi lamentati e correlare quanto emerso dalla visita con l'esito dell'esame RM. Cordialità Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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