Buongiorno vorrei chiedere una dietista mi ha detto di usare il dolcificante al posto di fruttosio o

8 risposte
Buongiorno vorrei chiedere una dietista mi ha detto di usare il dolcificante al posto di fruttosio o zucchero che al massimo facevo 2 cucchiaini al GG ma non fa venire il tumore? So che è meglio amaro ma la mattina cerco il dolce poi durante la giornata no. E se è vero che la pasta con legumi essendo carboidrati bisogna mangiare 20 g in meno di quelli previsti
Buongiorno.
Cercare di limitare gli zuccheri aggiunti sicuramente le porta dei benefici.
Può utilizzare dolcificanti come la stevia. Come per tutti gli alimenti, la regola è non abusarne.
Se si prepara un mix di pasta più legumi, essendo entrambi alimenti ricchi in carboidrati, è bene a calare le dosi abituali di pasta, ma questo è comunque un parametro che andrebbe visto e valutato all'interno della sua abituale alimentazione correlata al suo stile di vita.
A disposizione

Dott. Paolo F. Buizza

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, per ciò che concerne i dolcificanti artificiali gli studi annessi allo sviluppo tumorale erano stati eseguiti sui topi in ogni caso non ne è raccomandata l'assunzione in quanto sintetici. Può provare ad abituarsi all'amaro tenendo conto che le papille gustative cambiano la percezione del gusto in circa 40 gg, per cui è la fatica del primo mese. Altrimenti può macchiarlo con del latte vegetale senza zucchero ma comunque già più dolce di sapore o eventualmente usare la stevia, in quanto è un dolcificante naturale. La pasta contenente legumi in effetti ha un indice glicemico troppo alto per cui più che mangiarne meno direi di non assumerla troppo frequentemente.
cordiali saluti, dr Pizzolante
Salve, l'unico dolcificante di cui non ci sono studi contrari è la stevia, su tutti gli altri ci sono studi molto discordanti tra loro e comunque non rassicuranti. La stevia ha un potere dolcificante molto alto rispetto allo zucchero classico e ne basta una quantità veramente piccola, ma ha il problema di alterare leggermente i sapori. Le consiglio di abituarsi gradualmente al sapore naturale del caffè, che Madre Natura ha creato amaro, e che ha il potere di ripulire la bocca dagli altri sapori e di favorire la digestione. In alternativa può optare per il caffè macchiato.
Per quanto riguarda i legumi, è verissimo. I legumi sono fonte proteica, ma contengono anche molti carbidrati, per cui devono essere abbinati ai cereali ma in quantità ridotta rispetto al normale fabbisogno (circa 20g in meno è perfetto).
E' preferibile limitare e ridurre il consumo di zucchero durante la giornata soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario. I legumi contengono proteine vegetali ma sono anche fonte di carboidrati per questo le è stato suggerito di ridurre la porzione di pasta quando li associa ai legumi. Inoltre nessun alimento da solo si associa ad aumento di rischio di tumore, ma vale sempre la stessa regola: dieta = stile di vita - sano. L'importante è seguire un'alimentazione sana ed equilibrata, praticare movimento.
Salve i dolcificanti non sono cancerogeni e fanno male solo a chi ha problemi gastrointestinali (gonfiore, coliche e diarrea). Chi è sano e deve calare di peso è bene che o non usi nulla oppure utilizzi dolcificanti al posto di zucchero, miele, fruttosio. Il fruttosio danneggia il fegato tanto quanto l'alcol quindi non va utilizzato, viene solo accettato il fruttosio della frutta. Per la domanda dei legumi dipende dalla composizione dei pasti. A disposizione.

Dottoressa Maria Luz Viloria
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 82 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Salve, da linee guida per una sana alimentazione i dolcificanti sono indicati esclusivamente in caso di diabete (laddove necessario). Per quanto riguarda i legumi, quest'ultimi sono alternativa ai secondi piatti (pesce, carne, uova, formaggi) e in tal senso consumarli non comporta una modifica dell'apporto dei cereali. Pe riflettere su ciò basti pensare come quando si utilizzano i formaggi (che contengono grassi) come secondo non andiamo a ridurre l'olio (pur contenendo questo grassi) perchè tutto ciò creerebbe solo confusione. Un alimento non si identifica mai con un solo nutriente (anche la pasta ad esempio contiene proteine, ma la si pensa sotto forma di fonte di carboidrati) , ma per "tentare di classificarlo" si guarda al macronutriente maggiore, in tal senso i legumi sono un'alternativa ai secondi (senza bisogno di alcuna compensazione). La sana alimentazione è semplice ed è bello averne consapevolezza, le consiglio un percorso di educazione alimentare per colmare i dubbi e avere serenità nelle scelte di ogni giorno. Rimango a disposizione online o su Roma. Dott.ssa Alessandra Daidone-Dietista
Buongiorno.
Generalmente in un buon stile di vita sarebbe auspicabile ridurre gli zuccheri semplici a maggior ragione se raffinati. Quando ho pazienti che assumono molto zucchero specialmente con il caffè propongo l'uso della stevia (dolcificante naturale con un leggero retrogusto di liquirizia). In alternativa propongo di dimezzare l'attuale zucchero usato per un periodo di tempo, dopo di che lo si dimezza ancora fino a che non ci si abitua a prendere il caffè totalmente amaro o con una piccola dose di zucchero (a meno che non si abbia il diabete). Così come per il salato anche per il dolce il nostro corpo tende ad abituarsi e più si assumono cose dolci e/o salate più le ricercheremo. Viceversa meno le assumiamo, meno le ricercheremo.
Detto ciò per quanto riguarda la pasta di legumi a mio parare è un ottimo alimento per introdurre proteine di tipo vegetale. Come per tantissimi altri alimenti questo prodotto non contiene solo proteine ma anche carboidrati, fibre ecc. Nonostante ciò si sostituisce a qualsiasi altro secondo e, come tale, andrebbe associato ad una fonte di carboidrati (come un cereale), fibra (verdura) e grassi buoni (olio evo) senza la riduzione dei carboidrati. Se quel giorno si mangeranno un po' più carboidrati le assicuro che, se ha un'alimentazione varia ed equilibrata, non succederà proprio nulla. Dunque non "fissiamoci" troppo sui numeri ma cerchiamo piuttosto di ascoltare un pochino di più il nostro corpo variando la nostra alimentazione.
Nella speranza di esserle stata utile le auguro un buon proseguimento
Cordialmente
Dott.ssa Morin Matilde
Buongiorno, l'utilizzo di dolcificanti in quantità adeguate è sicuro per la salute e può aiutare ad abbassare l'apporto calorico e di zuccheri giornaliero. Per quanto riguarda la domanda sulla pasta e i legumi la risposta è dipende. Non è necessario ridurre la quantità di pasta, però potrebbe essere utile in caso di gonfiore addominale o sensazione di pienezza (i legumi hanno un elevato potere saziante). Il tutto dipende anche dai suoi obiettivi e dal percorso che sta seguendo o vuole intraprendere.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.