Buongiorno, vorrei chiedere informazioni riguardo una mia curiosità per quanto riguarda la restriz

buonasera e piacere di conoscerla e risponderle. la voglio rassicurare e dirle che con un'attività fisica intensa, una dieta ipocalorica potrebbe non essere necessaria nè consigliata. Il focus piuttosto dovrebbe essere sulla qualità degli alimenti, assicurandosi allo stesso tempo che l'apporto calorico sia abbastanza sufficiente a sostenere l'attività fisica, prevenire la perdita muscolare ed anzi acquisire massa magra. Inoltre se non si hanno patologie nessun cibo fa male ma è la quantità che conta ed è fondamentale. infine eventuali preoccupazioni sul bilancio energetico e sui rischi associati possono essere gestite attraverso un monitoraggio regolare e un adattamento della dieta.

Buonasera,
se la sua composizione corporea è adeguata, anche in relazione all'attività fisica che svolge, non ci sono vantaggi nel seguire una dieta ipocalorica per perdere peso. Gli studi di longevità spesso sono condotti su popolazione con sovrappeso od obesità e sedentaria per cui anche il valore di queste evidenze è da interpretare rispetto alla popolazione di riferimento dello studio.

Cordiali Saluti

La dieta deve essere completa e bilanciata perché il nostro corpo ha bisogno del giusto apporto di calorie, proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, sali minerali e fitocomposti per mantenersi sano. Un eccessivo consumo di calorie e proteine accelera l’invecchiamento e il rischio di sviluppare patologie tumorali e cardiovascolari. Il segreto della longevità consiste, dunque, nel mantenersi magri, mediante una riduzione dell’apporto di calorie vuote (come quelle degli snack, dei dolciumi e delle bibite) e una dieta ricca di cibi d’origine vegetale che eviti gli eccessi di proteine e grassi animali. Le fibre vegetali sono importanti perché vengono metabolizzate da parte dei batteri intestinali, che producono molecole dotate di attività anti-infiammatoria e anti-allergica, capaci di contrastare le patologie autoimmunitarie. La chiave del vivere sano si basa su tre pilastri : saper coniugare un’alimentazione equilibrata con una regolare (ma non eccessiva) attività fisica e con un allenamento cognitivo altrettanto costante. In questo modo si aiuta l’organismo a prevenire o rallentare il danno molecolare alla base della degenerazione cellulare che culmina prima o poi in complesse e debilitanti patologie cronico-degenerative.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buon giorno,
sono una nutrizionista esperta in life style e longevity; gli studi aggiornati in merito alla prevenzione dell'invecchiamento precoce e quindi in ambito di alimentazione anti -age si basano sui concetti di alimentazione anti - infiammatoria e mantenimento e supporto dell'equilibrio ormonale e dei ritmi circadiani ed, eventualmente di intermittent fasting.
A mio parere trovo perciò obsoleto il concetto di dieta ipocalorica, soprattutto in un caso come il Suo.
Per ulteriori approfondimenti sarebbe utile avere più dati in merito alla sua situazione specifica, pertanto in linea generale non posso che consigliare di scegliere alimenti di qualità, eventualmente prestando maggiormente attenzione al timig di assunzione.
un cordiale saluto

Buonasera, il mondo degli sportivi è un po diverso. Pensi che quasi mai per gli studi sulla longevità vengono reclutati sportivi o comunque atleti sia amatoriali che non. Quindi, i risultati che legge non sono da riferirsi a tutta la popolazione, ognuno in base al proprio stile di vita ha delle esigenze. I pazienti di tali studi sono spesso sovrappeso/obesi e comunque sedentari, il miglioramento che ne consegue è anche dovuto ad un cambio di stile di vita che i soggetti in questione fanno.
Per cui, segua la sua alimentazione focalizzandosi sulla qualità degli alimenti e giostrandosi bene i pasti vicino all'allenamento, non si preoccupi.
Se vuole stare più sicuro meglio farsi seguire da un professionista, anche per accertarsi che le calorie in questione vadano bene.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone biologa nutrizionista e personal trainer.

Buonasera,
Una dieta ipocalorica può avere effetti benefici su persone obese e sedentarie aumentando la longevità di questi ultimi.
Per quanto riguarda gli sportivi il discorso è molto ampio ma prendendo come riferimento il suo caso, quindi attività sportiva intensa e lavoro quotidiano intenso, ha bisogno di più calorie proprio per compensare l'intensità dell'allenamento. Le posso consigliare comunque di effettuare anche una bioimpedenziometria in modo da valutare anche il tuo fabbisogno energetico e lo stato della sua composizione corporea, in questo modo può verificare se sta procedendo bene.
Saluti

Buonasera, spesso gli studi che evidenziano l'effetto positivo della dieta ipocalorica sono svolti su una popolazione sovrappeso/obesa. Nel caso di soggetti con attività fisica intensa e stile di vita molto attivo le richieste energetiche sono aumentate rispetto a soggetti meno attivi e che non si allenano. Per avere informazioni più dettagliate sulle sue necessità energetiche e nutritive sarebbe necessario effettuare una bioimpedenziometria, valutare le sue abitudini alimentari e il stimare il suo fabbisogno energetico e nutritivo.
La saluto cordialmente,
Chiara D'Ettorre

Buongiorno, se non ha necessità di dimagrimento (perdita di massa grassa) la dieta ipocalorica non è indicata. Anzi, facendo sport, è bene calcolare il suo fabbisogno per introdurre l'energia sufficiente al suo corpo per sostenerla nell'attività fisica. Questo significa avere un'alimentazione normocalorica in base al suo dispendio energetico. Ovviamente, se mai dovessero cambiare dei parametri nella sua quotidianità, l'alimentazione andrà adeguata. Le ricordo che, indipendentemente dalla quantità calorica della dieta, è bene includere tutti i gruppi alimentari e non eliminarne nessuno (al netto di intolleranze, allergie, patologie specifiche), così da assumere tutti i macro e micronutrienti in modo equilibrato. Resto a disposizione per domande o chiarimenti. Cordiali saluti, Dottoressa Paola Zanetta

Salve! Come dimostrato da diversi studi una dieta ipocalorica protratta per troppo tempo non risulta essere una scelta "sana", a maggior ragione quando non ce n'è necessità. Inoltre, per le persone sportive una dieta ipocalorica influisce negativamente sull'aspetto performativo dell'attività svolta. Per qualsiasi ulteriore informazione non esisti a contattarmi

Gentile paziente,
quando ci si approccia ad un piano alimentare bisogna prima di tutto stabilire quelli che sono i propri obiettivi; la dieta ipocalorica prevede la riduzione delle calorie giornaliere al fine di promuovere la perdita di peso, la riduzione di grasso addominale etc; già da qui si evince che se un soggetto non ha queste problematiche, fa sport, è normopeso e vuole migliorare la propria massa muscolare la dieta ipocalorica perde di senso (innanzitutto perché non deve perdere peso e in più deve introdurre un surplus calorico per sostenere queste attività aggiuntive). In questo caso dovrò quindi introdurre un numero di calorie adeguato allo stile di vita concentrandosi semmai (parlando di longevità) sulla qualità degli alimenti stessi e sul loro bilanciamento, evitando di fare il "fai da te" ma rivolgendosi ad un nutrizionista.
Cordiali saluti. Dott. Marco Santambrogio

Gentile paziente, il termine dieta ipocalorica non è un concetto assoluto ma relativo al tuo dispendio energetico giornaliero. Cerco di spiegarmi meglio: se sono un atleta che giornalmente consuma 6000 Kcal, per me una dieta di 4000 Kcal sarà ipocalorica, poiché sto assumendo meno (anzi, molto meno) di quanto consumo; al contrario, se il mio dispendio giornaliero è di 1200 Kcal, per me una dieta di 1500 Kcal sarà ipercalorica. Per questo motivo, soprattutto se siamo persone molto attive fisicamente, è importate rivolgersi ad un nutrizionista al fine di poter comprendere il proprio fabbisogno energetico ed elaborare un piano nutrizionale altamente personalizzato e adeguato ai propri fabbisogni. Cordialmente, Dr Davide Di Cola.

Gentile paziente, una dieta ipocalorica è funzionale qualora vi sia necessità di dimagrimento, inteso come perdita di massa grassa. Se la sua composizione corporea è adeguata, è normopeso e pratica attività fisica con regolarità, una dieta ipocalorica risulta priva di senso e non utile. Sarà invece importante che la dieta soddisfi innanzitutto il suo fabbisogno calorico, preservi la sua massa muscolare e quindi il fabbisogno proteico, senza tralasciare tutti gli altri nutrienti che prendono parte di una dieta variata. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi