Buongiorno, vorrei avere delle informazioni. A Luglio di quest'anno mi sono presentata dalla ginec

3 risposte
Buongiorno, vorrei avere delle informazioni.
A Luglio di quest'anno mi sono presentata dalla ginecologa per un eventuale controllo , dopo che mi ha fatto un ecografica transvaginale mi ha detto di avere parecchie cisti nelle ovaie. Quel mese purtroppo ho avuto un ciclo anovulatorio poichè ebbi problemi di salute (nulla di grave) con un ritardo del ciclo. Dunque mi prescrisse Kirocomplex, un integratore che mi è servito tanto sia perchè mi si è regolarizzato il ciclo mestruale, e sia perche sono andata in ovulazione a Settembre.
Premetto che non ho mai avuto un ritardo del ciclo mestruale cosi come a Luglio, il mio ciclo è lungo 35 giorni da quando ho interrotto la pillola concezionale a fine del 2016.
Sto cercando una gravidanza e ho 22 anni, una settimana fa mi sono recata di nuovo da un altra ginecologa (dato che ho rappporti sessuali col mio ragazzo non protetti da Gennaio di quest'anno e ancora non sono rimasta incinta), quando mi ha fatto l'ecografia transvaginale mi sorpreso perchè mi ha detto che praticamente ho lievi micropolicistiche , e che praticamente sono migliorata tantissimo. E' possibile? E tra l'altro che sarei andata in ovulazione in questi giorni dato che avevo il follicolo di 22 mm!! Mi disse di continuare col Kirocoplex per alcuni mesi , e di provarci ancora.
La mia domanda è , è possibile che siano migliorate le mie cisti , cioè che praticamente ne ho poche? non voglio illudermi, ma sono che compromettono la mia fertilità e sono demoralizzata. E' ancora presto secondo voi se non dovessi rimanere incinta questo mese, iniziare un eventuale cura con il clomifene citrato più gonasi? o conviene proporle solo punture di gonasi per far scoppiare il follicolo? Grazie mille!!
gentile signora, rispondo per punti per essere più diretto:

1)le microcisti ovariche migliorano se trattate con il kirokomplex

2) le microcisti non sono causa di infertilità

3) il clomifene citrato è sconsigliato in caso di ovaio microcistico per il rischio di gravidanza gemellare

Cordiali Saluti

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La policistosi ovarica si accompagna spesso ad anovulazione, l'anovulazione cronica infatti è proprio una delle sue caratteristiche peculiari. la terapia che sta facendo aiuta certo a ridurre la quantità dei follicoli ovarici quindi è possibile che un ulteriore riscontro ecografico le abbia segnalato un miglioramento, il clomifene è un ottimo reclutatore di follicoli ma nella policistosi, come giustamente segnala il collega, la sua assunzione deve essere controllata ecograficamente da un collega esperto di induzioni di ovulazione, proprio per il grosso rischio di una ovulazione plurima!!
...leggo nei suoi quesiti il tentativo del fai da te ….
e spero di sbagliarmi...non sono campi questi che possono essere improvvisati…
Mi associo ai colleghi che si sono già espressi sull'opportunità di un accurato controllo medico...e abbia fiducia nei farmaci: a volte hanno potenti effetti terapeutici….

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