Buongiorno vorrei avere chiarimenti in merito a un referto di mammografia ed ecografia mammaria per
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Buongiorno vorrei avere chiarimenti in merito a un referto di mammografia ed ecografia mammaria per la quale mi è stata prescritta una biopsia.
Il referto recita: “La mammografia ha evidenziato mammelle a prevalente componente finto-ghiandolare densa, eterogeneamente radiopache e pertanto di ridotta sensibilità diagnostica (ACR C). in sede periariolare QSI di destra si segnala la presenza di cluster microcalcificazioni con associati fenomeni di distorsioni ed apparente trazione sul capezzolo.
All’ecografia si osserva formazione solida disomogenea a margini sfumati e policiclici di mm 25x12 ecoattenunznte (scritto proprio così evidentemente sbagliato ma non saprei correggerlo) e vascolarizzata all’ECD. Tale formazione di significato sospetto, necessita di caratterizzazione mediante biopsia.
Da ambo i lati del cavo ascellare non sembrano apprezzarsi linfonodi ad ecostruttura alterata.”
Ora per questo mi è stata prescritto:
BIOPSIA MAMMARIA sotto guida stereotassica
ed Rx Mammografia pezzo operatorio
ed ESAME ISTOLOGICO DELLA MAMMELLA.
Il senologo e la radiologa della biopsia mi hanno detto che mi verranno prelevate tutte le calcificazioni per analizzarle e quindi non la effettueranno nella formazione densa da loro definita “sospetta” e quindi necessitante di biopsia.
Quindi perché la biopsia è per le calcificazioni e non per quella formazione? Oppure la formazione che si vede in ecografia corrisponde a ciò che si vede in mammografia? Sono la stessa cosa? Altrimenti non si tratta di un’incongruità?
Grazie!
Il referto recita: “La mammografia ha evidenziato mammelle a prevalente componente finto-ghiandolare densa, eterogeneamente radiopache e pertanto di ridotta sensibilità diagnostica (ACR C). in sede periariolare QSI di destra si segnala la presenza di cluster microcalcificazioni con associati fenomeni di distorsioni ed apparente trazione sul capezzolo.
All’ecografia si osserva formazione solida disomogenea a margini sfumati e policiclici di mm 25x12 ecoattenunznte (scritto proprio così evidentemente sbagliato ma non saprei correggerlo) e vascolarizzata all’ECD. Tale formazione di significato sospetto, necessita di caratterizzazione mediante biopsia.
Da ambo i lati del cavo ascellare non sembrano apprezzarsi linfonodi ad ecostruttura alterata.”
Ora per questo mi è stata prescritto:
BIOPSIA MAMMARIA sotto guida stereotassica
ed Rx Mammografia pezzo operatorio
ed ESAME ISTOLOGICO DELLA MAMMELLA.
Il senologo e la radiologa della biopsia mi hanno detto che mi verranno prelevate tutte le calcificazioni per analizzarle e quindi non la effettueranno nella formazione densa da loro definita “sospetta” e quindi necessitante di biopsia.
Quindi perché la biopsia è per le calcificazioni e non per quella formazione? Oppure la formazione che si vede in ecografia corrisponde a ciò che si vede in mammografia? Sono la stessa cosa? Altrimenti non si tratta di un’incongruità?
Grazie!
Buongiorno, probabilmente sono la stessa cosa se in corrispondenza delle stesso quadrante. In realtà, se cosi è, un agobiopsia della lesione ecograficamente descritta è sufficiente ed è una procedura più semplice da eseguire. In caso contrario andrebbero bioptizzate entrambe, una per via stereotassica e l'altra per via ecografica.
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Buongiorno, potrebbero essere la stessa cosa se in corrispondenza delle stesso quadrante. In realtà, se cosi è, un agobiopsia della lesione ecograficamente descritta è sufficiente ed è una procedura più semplice da eseguire. In caso contrario andrebbero bioptizzate entrambe, una per via stereotassica e l'altra per via ecografica.
Buongiorno. Non si capisce se la lesione sospetta e le microcalcificazioni sono situate nello stesso quadrante mammario. In ogni caso,a mio parere,occorre eseguire sia la biopsia stereotassica delle microcalcificazioni (come è stato fatto) sia la verifica bioptica della lesione sospetta con esame microistologico. Successivamente,in base alla risposta delle due procedure,si può decidere il proseguo diagnostico. Nella sua domanda non fà riferimento alla familiarità,alla sua età,se è in possesso di controlli mammografici ed ecografici precedenti,utili per un confronto con gli esami attuali.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti e consigli.
Cordiali saluti
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