Buongiorno, volevo sapere se i probiotici Saccharomyces cerevisiae var. boulardii e Enterococcus fa

14 risposte
Buongiorno,
volevo sapere se i probiotici Saccharomyces cerevisiae var. boulardii e Enterococcus faecium - UBEF-41 abbassano i livelli di batteri "cattivi" o anche quelli buoni? Hanno controindicazioni a fare dei cicli periodici?
Grazie
Buonsera,
I probiotici, per definizione, sono batteri che determinano benefici alla salute dell’ospite, e la modulazione della microflora intestinale (a favore dei batteri benefici e a danno di quelli patogeni) è uno di questi effetti.

Circa i rischi per la salute, è bene sapere che per immettere in commercio un microrganismo bisogna soddisfare rigidi criteri circa individuazione, sicurezza ed efficacia, stabiliti da linee guida internazionali. Su questo aspetto si può stare tranquilli, tuttavia possono presentarsi effetti collaterali (es. gonfiore addominale, meteorismo, diarrea) se li si assume più del necessario.

Una volta ottenuto il beneficio dall'integrazione, sarà sufficiente seguire un'alimentazione varia e equilibrata (caratterizzata anche di cibi fermentati) al fine di mantenere la composizione corretta della microflora intestinale, senza la necessità di fare cicli periodici.

Se ha altre domande non esiti a chiedere, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

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Buonasera, in teoria dovrebbero riequilibrare la flora intestinale nel migliore dei modi. Però le consiglio, in vista di un mantenimento ottimale della flora batterica intestinale (microbiota intestinale), di praticare attività fisica regolarmente e soprattutto di seguire una dieta sana ed equilibrata! Si affidi un professionista, in questo modo la sua alimentazione favorirà la crescita dei batteri così denominati "buoni" senza l'utilizzo periodico di integratori.
Rimango a disposizione, buona serata!

Dott. Giuseppe Pullia
Buonasera, studi scientifici hanno dimostrato come l'uso di probiotici senza reali necessità possa portare a effetti indesiderati sul microbiota intestinale. Le consiglio di affidarsi ad un professionista ed evitare di fare cicli "fai-da-te". Buona serata!
Gentile paziente,
la sua richiesta sarebbe da contestualizzare e comprendere le motivazioni che la spingono a prendere tali probiotici quindi se vi è una reale esigenza:
inoltre l'assunzione di probiotici da sola non favorisce il completo e totale riequilibrio dei microorganismi a livello intestinale.
é necessario partire prima da una dieta di pulizia ed antiinfiammatoria.

Pertanto rimango a disposizione per eventuale consulenza anche online.

cordialmente
Salve
è una domanda così generica, nel senso che cita solo due delle centinaia di tipi di microrgamismi che costituiscono il microbiota intestinale e, quindi, risulta difficile attribuire solo a questi due il benefici di cui lei chiede conferma. E' acclarato che un buono stato di salute del microbiota equivale ad un buono stato di salute e benessere in generale ovviamente non dipende solo dagli integratori probiotici ma anche dal tipo di alimenti che lei introduce quotidianamente in quanto sono questi ultimi che fanno la selezione facendo pendere la bilancia verso i "buoni" o i " cattivi". Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista esperto che potrà non solo rispondere alle sue domande ma anche guidarla verso uno stile alimentare e di vita perchè possa mantenere in buono stato il microbiota intestinale.
Saluti dott.ssa Filomena Acanfora
In un microbiota "sano" (eubiotico) non esistono buoni né cattivi, ma miliardi di batteri, appartenenti a centinaia di specie diverse, in un equilibrio dinamico pressoché unico da individuo a individuo ed influenzato in massima parte dalla genetica e dalle abitudini dell'ospite stesso (me, lei, noi eccetera). Tutto ciò che possiamo dire a proposito di un microbiota affinché possa essere definito eubiotico è che deve essere 1) ricco, 2) abbondante e 3) diversificato... nulla più. Qualsiasi intervento volto ad alterare questo equilibrio delicatissimo, che non sia dettato da specifiche necessità (e quindi sia estremamente specifico e puntuale), rischia soltanto di generare effetti collaterali imprevedibili.
Buonasera le caratteristiche del ceppo probiotico Enterococcus faecium che viene utilizzato in diversi paesi occidentali come probiotico per il trattamento di problematiche gastro-intestinali, pancreatiche ed epatiche, ed in tempi più recenti anche nelle manifestazioni allergiche è un valido integratore alimentare che contiene un pool di fermenti lattici vivi probiotici e in quanto tali favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.

Saluti
Dott.sa F.A
Buongiorno, i probiotici per definizione hanno lo scopo di combattere la disbiosi e migliorare l'equilibrio tra le popolazioni batteriche della flora microbica intestinale.
Codialità
Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista che sicuramente saprà aiutarla, la domanda è troppo generica, l’integrazione con probiotici deve essere fatta ad hoc ed è sconsigliato il fai da te
Buongiorno, l'utilizzo dei probiotici è mirato e differente in base alla problematica presente. E' necessaria una consulenza per darle un'indicazione dettagliata.
Gentile paziente, certamente i probiotici vengono utilizzati principalmente per mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale, poiché il loro consumo permette di modulare il microbiota in maniera vantaggiosa per l’organismo. Tuttavia, come per qualsiasi altro tipo di integratore, se non c'è una reale necessità, ne trovo superfluo l'utilizzo e sconsiglio il "fai da te". Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi
Buongiorno, di fatto un microbiota sano contiene sia microrganismi buoni che cattivi, in un equilibrio che non si conosce ancora bene perchè è variabile da individuo ad individuo. Per assurdo, ma è così..., lo stesso pool di microbi risulta proinfiammatorio per uno come noi che viviamo in un contesto sempre molto pulito, mentre per una persona che vive nella foresta all'equatore, in un contesto ricco di parassiti di tutti i tipi, quel pool di microbi intestinali risulta antiinfiammatorio ! , e lo protegge da continue infezioni ! Non escludo la necessità di assumere probiotici, ma occorre dare la precedenza ad una modalità di nutrizione equilibrata e completa. Superiamo l'abitudine di fare diete da esclusione che indeboliscono l'organismo, sostituendole con diete da inclusione di nutrienti essenziali al nostro metabolismo. Si dimagrisce lo stesso, inoltre si curano molte malattie che originano dall'intestino.
Cordiali saluti
Buongiorno,
ricorrere all'uso dei probiotici è consigliato qualora ci sia una disbiosi intestinale, ovvero uno squilibrio microbico con prevalenza di batteri "cattivi", ad esempio in seguito ad un uso ricorrente di antibiotici o in seguito ad un'alimentazione non corretta etc. Sicuramente il probiotico (e ne esistono di diversi tipi, i più noti sono i Lactobacillus e i Bifidobatteri) è in grado di ristabilire l'equilibrio del microbiota intestinale, modulando il sistema immunitario e riducendo l'infiammazione. Ma attenzione i probiotici vanno sempre presi su consiglio medico o di uno specialista e non vanno assunti in continuità (ma a cicli). é necessario affiancare ai probiotici uno stile di vita sano, comprendente un'alimentazione bilanciata e attività fisica.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Caterina Cesari
Saccharomyces boulardii e Enterococcus faecium favoriscono l’equilibrio del microbiota e tendono a ridurre i batteri patogeni senza intaccare i “batteri buoni.” I cicli periodici sono generalmente ben tollerati, ma è meglio chiedere consiglio al medico per monitorare l’uso continuativo.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.

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