Buongiorno volevo sapere ma è possibile liberarsi una volta per tutte dai sensi di colpa o meglio ri

20 risposte
Buongiorno volevo sapere ma è possibile liberarsi una volta per tutte dai sensi di colpa o meglio rimorsi di coscienza?? Attraverso una psicoterapia è tornare ad una Vita serena oppure bisogna convivere in questo inferno?
Gentile utente, la colpa è un emozione innata, molto utile poichè è l'emozione che ci permette di riparare quando commettiamo un errore. Tuttavia capita spesso che ci si senta in colpa più del dovuto, o che non si riesca a lasciare andare tale emozioni. Questa fatica a lasciare andare le emozioni arriva dai pensieri che accompagnano tale emozione. Come mai lei si sente così in colpa? Per cosa sente questi rimorsi? Continuare a rimuginare su ciò come l'aiuta a cosa le serve? Entrare in contatto con i pensieri che accompagnano l'emozione, mettendo a critica i pensieri, e cercandone magati di più funzionali, potrebbero aiutarla a stare meglio. Oppure iniziando un processo di accettazione di quanto accaduto. Ogni caso è specifico. Ma sicuramente una psicoterapia potrebbe aiutarla ad elaborare tali vissuti. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buongiorno,
certamente è possibile liberarsi dai sensi di colpa e dai rimorsi di coscienza attraverso un percorso psicologico. Questi sentimenti possono essere molto dolorosi e limitanti nella vita di una persona, ma con il giusto supporto e impegno è assolutamente possibile superarli.
Attraverso un percorso personalizzato, si può lavorare per comprendere le origini di questi sentimenti, esplorare le credenze profonde che li sostengono e imparare nuovi modi per affrontarli. Un professionista esperto infatti può aiutare a sviluppare strategie per gestire i sensi di colpa in modo sano ed efficace.
Il traguardo di questo percorso non è solo tornare ad una vita serena, ma anche acquisire una maggiore consapevolezza di sé stessi e delle proprie azioni. Non è necessario, ed anzi non deve convivere con questo "inferno", come lei lo definisce, dato che esistono strade percorribili che portano alla liberazione da questi sentimenti e ad una vita più piena e soddisfacente.
Le consiglio quindi di prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
Ciao. Decisamente si. È uno dei principi della psicologia quello di abilitare o riabilitare determinate funzioni cognitive. Se riuscirai a trasformare il concetto di colpa in quello di responsabilità, le cose cambieranno pian piano. Coraggio. Se vuoi approfondire mi trovi disponibile.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Certo, è possibile. Una vita il più possibile serena è un diritto di nascita. Per tornare in quello spazio interiore ci vuole presenza, lavoro su di sè e ascolto profondo. E anche compassione verso se stessi, cogliendo il messaggio che le esperienze passate vissute possono dare all’Adesso. Nel caso volesse intraprendere questo percorso, sono disponibile. Un caro saluto. Dott.ssa Simona Vanetti
Buongiorno,
Sicuramente è un obiettivo che ci si può prefissare quando si intraprende una terapia.
Dott. Marco Cenci
Buonasera, il senso di colpa non è una prigione mi creda.
Una terapia la potrebbe aiutare a capire come mai il peso ora sia così opprimente.
Se vuole possiamo iniziare a capire insieme cosa stia accadendo.
Un caro saluto
Lavinia
Buongiorno! La terapia può aiutarla a dare un significato al senso di colpa, a capirne le origini. Questo è possibile se c'è una predisposizione coraggiosa da parte del paziente.
Un saluto,

Dott. Lorenzo Biagioni
Buongiorno Assolutamente Si! la psicoterapia la può aiutare ad esplorare le emozioni che vive, elaborarle ma soprattutto capire il significato dei sensi di colpa che vive per arrivare ad una risoluzione. Resto a disposizione se desidera approfondire il suo disagio. un caro saluto Valentina
Buongiorno caro utente.
Un persorso di terapia può essere utile a comprendere tutte le sfaccettature dei pensieri ruminanti e dell'emozione di colpa. Si comprende, si ascolta, si capisce che cosa "protegge" questo senso di colpa e, infine, si lavora per sfruttare queste consapevolezze per creare un'immagine di sè compassionevole, forte e saggia che sappia sfuttare le proprie emozioni in modo adeguato e tendente al benessere. La Compassion Focused Therapy è un protocollo utilizzato da diversi modelli di terapie che è indicato per la gestione del senso di colpa.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un saluto
Dott. Luca Frumento
Gentile Utente, i sensi di colpa ed i rimorsi sono vissuti spiacevoli che è normale provare in alcune circostanze. Il punto è che non dovrebbero divenire un inferno che le impedisce di vivere serenamente! In questo senso la psicoterapia potrebbe sicuramente aiutarla nel prendere consapevolezza dei motivi per cui vive in modo “efferato” il senso di colpa ed è probabile che ad esso segua una inesauribile ruminazione mentale che chiama rimorso di coscienza. Tale condivisione nella relazione terapeutica spesso ha già un impatto importante nel diminuire la “potenza” di questi stati. Spero di esserle stata di aiuto, cordialmente, Dott.ssa Laura Della Ratta
Salve,
il cambiamento e il benessere sono possibili nel momento in cui ci si interroga sulle origini e si esplorano le modalità che possono perpetuare sentimenti negativi (quale il senso di colpa) e pensieri ruminanti. Se ha questa curiosità, le consiglio un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti, Dott.ssa Giada Gallinari
Buongiorno, i sensi di colpa sono sentimenti molto dolorosi con cui convivere. Certo, ognuno può provare rimorsi in determinati momenti della vita, ma quando questi sono troppo invadenti e rendono difficile o pesante la vita quotidiana forse vale la pena di approfondirne la natura con uno specialista. A volte si provano sensi di colpa per qualcosa che dentro di noi è diventato un peso molto grande, con l'aiuto di un professionista è possibile ridimensionare e dare un senso ai propri sentimenti. Un caro saluto e un augurio
Buongiorno, condivido le risposte dei colleghi, focalizzandomi in particolare sulla trasformazione del senso di colpa in responsabilità. Il senso di colpa è strettamente connesso con un senso di vergogna, di non accettazione, talvolta di non amabilità e non ha possibilità di ribaltare le cose, in quanto agisce rendendoci passivi: certamente, dunque, è disfunzionale. Il senso di responsabilità è, invece, assolutamente funzionale: stimola all'accettazione del momento presente, aiuta a "stare con quello che c'è" e a sentire un senso di consapevolezza e autoconsapevolezza, che può motivare verso un movimento finalizzato ad un miglioramento, ad un ribaltamento della propria condizione, acquistando un "senso di potere" (responsabilità, appunto) che offre ad ognuno di noi la possibilità, l'opportunità reale di cambiare le cose, di essere protagonisti attivi della propria vita. La psicoterapia e anche il supporto psicologico possono guidare verso la speranza e la consapevolezza che tutto si può trasformare e da disfunzionale diventare funzionale.
Resto a disposizione.
Salve, attraverso un percorso di psicoterapia è possibile definire meglio questi rimorsi di coscienza, capire in che situazione appaiono, che emozioni le suscitano, che pensieri vi sono associati e come questo influenza la sua quotidianità, per poi cercare di capire assieme il significato che assumono per lei. Si può quindi arrivare ad una maggior serenità. Spero di essere stato di aiuto. Un caro saluto.
Gentile utente, sicuramente un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a far luce su queste emozioni e sull'origine del suo senso di colpa e a elaborarlo, riattivando anche le risorse per poter affrontare al meglio la sua quotidianità. Migliorarsi e trovare una maggiore serenità è sicuramente possibile. Resto a disposizione
Salve. Certamente, è più che possibile e potrebbe essere un ottimo punto di partenza per una terapia. Le auguro di riuscire ad affrontare e
superare il suo inferno. Per ulteriori informazioni rimango a disposizione, anche online. Dott. Federico Paparozzi.
Salve e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Il raggiungimento del benessere trae origine innanzitutto da un'interrogazione ed una messa in discussione di sé e del proprio vissuto. Un percorso di psicoterapia può aiutarla certamente a far luce sul senso di colpa, sulla sua origine e soprattutto può aiutarla a rielaborarlo al fine di ripartire con una maggiore consapevolezza.
Resto a disposizione, anche online, qualora lo desiderasse.
Cordialmente, Dott.ssa Laura Raciti
Sì è possibile, bisogna partire dall'analizzare il proprio vissuto in base al contesto, le persone, le relazioni che intercorrono tra lei e queste ultime, e ciò che la fa sentire in colpa, quali sentimenti genera in lei e perché e dove ha appreso che comportarsi in un determinato modo sia da "colpevoli". Inoltre le altre persone hanno anche esse modo di scegliere quanto potere dare alle parole, alle situazioni e ai comportamenti per cui deve analizzare per quale motivo per lei sia così tremendo ciò che ha fatto/detto, magari per altri non lo è...
Cordialmente
Dott.ssa Laura Cascio Gioia
Salve, comprendo il suo desiderio di liberarsi dai sensi di colpa, immagino quanto sia dura vivere in questo “inferno”, tuttavia è importante sapere che attraverso percorsi terapeutici si possono esplorare le cause dei rimorsi, comprendere come si sono sviluppati e trovare nuovi modi per gestirli ed aiutarci a trasformare e a gestire questi sentimenti in modo costruttivo. La serenità può essere raggiunta, anche se richiede impegno, tempo e il giusto supporto. Dott.ssa Simona Giulivi

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