Buongiorno,volevo sapere i benefici del te' verde, e in genere dopo quanto la durata dell'assunzione

Buonasera gentile utente, i benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde sono davvero molti. Questa bevanda è già stata ed è tuttora oggetto di diversi studi, il cui obiettivo è conoscere sempre meglio il suo eventuale ruolo curativo. La maggior parte dei benefici del tè verde sembrerebbero dipendere dalla presenza di grandi quantità di catechine, in grado di rafforzare le difese antiossidanti e quindi ridurre il danno a carico delle cellule, con ricadute positive su tutti i tessuti. In particolare il tè verde avrebbe proprietà anti-tumorali (protegge le cellule buone dalle mutazioni e inibisce la crescita di quelle cancerose) e apporterebbe benefici al sistema cardiovascolare (inibisce la formazione di coaguli, riduce la presenza di grassi e colesterolo nel sangue e rallenta lo sviluppo di aterosclerosi e malattie coronariche) e respiratorio (risulta particolarmente utile contro gli effetti negativi del fumo). Il tè verde inoltre accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, facilitando la diminuzione del peso corporeo, e facilita la diuresi, risultando utile in caso di ritenzione idrica, cellulite e infezioni delle vie urinarie. Grazie all’azione combinata dei derivati polifenolici (flavonoidi, acido clorogenico, caffeico, tannini) in esso contenuti, questo tipo di tè avrebbe effetti neuroprotettivi e potrebbe giocare un ruolo di una certa importanza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative. Il tè verde sembrerebbe inoltre essere in grado di contrastare l’ipertensione e di provenire l’osteoporosi (la sua potente azione remineralizzante aumenta la densità ossea nelle donne in menopausa). Diversi sono inoltre gli studi che attribuiscono al tè verde effetti anti-stress e effetti antinfiammatori. Sebbene i benefici per la salute umana che possono derivare dal consumo di tè verde siano davvero molti, è bene tenere presente che il tè verde contiene caffeina e, quindi, se consumato in grandi quantità può causare ansia, nervosismo e insonnia. Il tè verde può inoltre influire sul funzionamento della tiroide. Alcuni studi hanno inoltre messo in evidenza che a determinate concentrazioni i polifenoli del tè verde possono indurre stress ossidativo e tossicità epatica (particolare cautela deve essere quindi posta nel consumo di estratti di tè concentrati). Il mio consiglio è quindi non assumerlo in grande quantità ma massimo una tazza al giorno. I tempi per riscontrare benefici variano da soggetto a soggetto. Cordiali Saluti. Dott. Vincenzo Marzolla

Buonasera, I benefici potenziali legati ad un'assunzione regolare di tè verde sono molteplici. Difatti, negli ultimi anni molti studiosi ne stanno analizzando le proprietà salutari. Tuttavia si tratta di effetti potenziali, quindi non è possibile stabilire con certezza quale può essere il periodo minimo di assunzione. Inoltre, gli effetti attribuiti ai polifenoli contenuti nel té sono sovrapponibili a quelli di una sana alimentazione basata sul modello mediterraneo. Quindi ne deriva che il tè insieme a molti altri alimenti dalle proprietà benefiche riconosciute, può essere consumato regolarmente all'interno di un'alimentazione varia ed equilibrata. Saluti, E. De Girolamo

Buongiorno gentile utente. il tè verde è un tipo di tè, che presenta il 20-30% del peso secco di catechine, ovvero un gruppo di sostanze antiossidanti, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi. Tra questi l'epigallocatechinagallato è il maggiore responsabile degli effetti benefici del tè. diversi studi ci sono stati in merito e sono ancora in atto, per chiarire il ruolo anti-obesità del tè verde.
Le catechine del tè incrementano la termogenesi, si legano ai grassi alimentari a livello intestinale, diminuendone l'assorbimento e facilitandone l'eliminazione fecale; aumentano la beta-ossidazione dei grassi, favoriscono la perdita di peso corporeo, e di grasso addominale e offrono effetti positivi sui livelli di trigliceridi e colesterolo. Si deve abbinare un suo consumo a un'idonea dieta alimentare.
Per ulteriori delucidazioni, mi può contattare.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio

Oltre a nutrizionista sono anche ingegnere chimico e mi occupo molto di nutraceutici, sto producendo un'opera con Ediermes in tal senso.
Fondamentalmente le sostanze benefiche sono due una è l'EGCG (Epigallo Catechina Gallato) un buon antiossidante, non hanno aeffetto diretto sui grassi ne sui carboidrati, ma agiscono sui radicali liberi e sugli effetti negativi dell'infiammazione. In puoi le xantine presenti teina, teobromina e caffeina possono dare un piccolo aiuto nell'iniziare il consumo dei grassi, che però vanno utilizzati grazie all'atività fisica.
Dunque consumarlo anche più volte (se non si presentano problemi cardiocircolatori) può essere benefico, ma come per tutti gli integratori non attendiamoci effetti clamorosi!

buona sera, concordo con quanto detto dai colleghi.
saluti
dott.ssa antelmi

Salve, tenga presente che qualsiasi sia il beneficio (o presunto tale) derivante dal consumo di un alimento o di una bevanda, non si manifesterà mai in quanto tale. Mi spiego: per avere gli effetti benefici di cui parlano i colleghi, occorrono dosi massive dei "principi attivi" contenuti nel tè. Il punto critico è il seguente e vale per qualsiasi alimento/bevanda: per ottenerne "gli effetti", dovrebbe bere moltissimo tè verde, che quindi diventerebbe l'unica bevanda delle sue giornate e dovrebbe farlo per un lunghissimo periodo (anni). Bere tali quantità di tè verde non è auspicabile, in quanto porta con sé una certa quota di teina e di altre sostanze i cui effetti non sono stati studiati a certe dosi. Morale della favola: una dieta equilibrata è l'unico modo in cui possiamo fare del bene all'organismo attraverso il cibo.

Confermo con quanto esposto dai miei colleghi in precedenza
le auguro una buona giornata

Buongiorno, concordo con quanto detto dai miei colleghi. A presto!

Buongiorno, concordo con ciò che hanno detto precedentemente i miei colleghi. A presto!

Buongiorno, mi associo ai miei colleghi per quanto riguarda i benefici del tè verde, ma vorrei porre l'attenzione sulle pazienti in gravidanza che sono solite bere tè verde. Infatti l’ epigallocatechina-gallato, che fanno del tè verde un efficace rimedio per controllare colesterolo e trigliceridi, riducono l'assorbimento dell'acido folico, indispensabile per la salute del feto.
Quindi, donne in gravidanza, attenzione al tè verde (anche al tè nero!)

Buongiorno, concordo con le risposte esaustive dei colleghi

Buongiorno, concordo con quanto detto rispetto ai benefici dimostrati. Le ricordo tuttavia che il reale vantaggio derivante dall'alimentazione per la salute dell'uomo è dato non da un solo alimento ma dall'insieme delle nostre abitudini alimentari instaurate negli anni.

Buona sera, senza ripetere l'elenco di benefici del tè verde, già abbondantemente trattati dai colleghi, sottolineo che - sebbene il contenuto di teina sia inferiore a quello di altri tè come quello nero, assunto in grandi quantità può comunque interferire con l'assorbimento di importanti micronutrienti, come ferro e folati.
Aggiungo che, rispetto ad altre bevande, ha un "effetto rinfrescante" sull'organismo secondo la medicina tradizionale cinese, per cui potrebbe non essere adatto a tutte le stagioni o costituzioni.
Come al solito, non bisognerebbe esagerare con nulla, nemmeno con alimenti considerati benefici.
Un saluto, Dott.ssa Maria Liliana Ciraulo

Buonasera, il tè verde si è dimostrato avere un'azione termogenica anti-fatica e, grazie alla presenza di catechine, tra cui l’epigallocatechina gallato, mostra effetti antilipogenici e prolipolitici: viene infatti attivato il signaling ERK per cui viene allungata l’emivita delle catecolamine che rendono più efficace l’impiego di energia. In più, l’epigallocatechina gallato nell’uomo riduce l’intake e promuove la spesa energetica agendo direttamente sull’adipocita, diminuendo la crescita e la differenziazione dell’adipocita e favorendo un metabolismo energetico più attivo della cellula adiposa. E' una molecola però che dimostra una bassa biodisponibilità per la sua natura chimica, per la sua instabilità a pH acido e per la sua rapida escrezione a livello renale, considerando che può essere metabolizzata da diverse specie batteriche.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. Riccardo Pandolfi