Buongiorno volevo sapere e' normale per chi soffre di gioco d'azzardo dopo una perdita si sta male p

19 risposte
Buongiorno volevo sapere e' normale per chi soffre di gioco d'azzardo dopo una perdita si sta male per giorni e poi scatta una euforia cioe' voglio cambiare il mondo facendo ad esempio un gruppo che combatta l'uso delle macchinette o slot ho mandato anche una mail al mio sindaco
Buongiorno, si sta ponendo una domanda sul suo stesso comportamento e questa è una cosa certamente utile. Può essere che il suo desiderio sia in qualche modo di capire le ragioni della sua dipendenza da gioco ? Colga questa occasione e porti la questione che pone qui ad uno psicoterapeuta che sappia indirizzarla e consigliarla. Un saluto, Marta Corradi.

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Buongiorno, la sua iniziativa è espressione della consapevolezza della sua situazione di dipendenza e della volontà di affrontare il problema. Sono molti i gruppi di mutuo aiuto, già esistenti, in cui affrontare questo tipo di problematica, ma potrebbe essere un utile supporto intraprendere anche un percorso personale, in cui affrontare il malessere riferito.
Auguri. Mariangela de Pascale
Buonasera, la situazione che descrive sembra essere un movimento interno molto importante a spingerla verso un cambiamento possibile. Sarebbe utile sfruttare questa determinazione ed “euforia” per intraprendere un percorso di terapia che possa sostenerla nel combattere questa importante battaglia. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Sì potrebbe essere una condotta riparativa. Provi a darsi degli obiettivi a breve-medio e lungo termine e cerchi l'aiuto di personale esperto nel settore delle dipendenze. Il rischio di nn sostenersi a sufficienza, dopo la carica iniziale, Va tenuto in debito conto
Salve
La sua reazione dopo la perdita e dopo il conseguente malessere può essere in parte dovuta sia alla consapevolezza del problema ma potrebbe anche essere una esaltazione dell’umore dovuta ad altri tipi di problemi, le consiglio di approfondire con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Buongiorno. I meccanismo del gioco d'azzardo hanno a che fare con gli sbalzi emotivi che descrive: tristezza e frustrazione per la perdita e nuova ricerca della possibile gratificazione attraverso il gioco, con benessere nel momento in cui si attiva il gioco e così via di nuovo, con la successiva perdita. Ciò può ripetersi all'infinito. Sembra che nel suo caso lei possa sentire di voler orientare diversamente la parte euforica che percepisce e questo è un buon segnale da cogliere. Può utilizzare davvero in modo costruttivo questa possibilità cercando aiuto in personale specializzato nelle dipendenze.
Cordiali saluti,
Mara Gallo
Gentile utente, è possibile che dietro a questa euforia si nasconda il desiderio di trovare una risposta alla sua problematica magari coinvolgendo terzi che la “ comprendano”. Incanali questa energia per cercare un aiuto all’interno di un percorso psicoterapeutico che sappia analizzare questi “momenti” e indirizzarla verso la risoluzione della sua dipendenza.
In bocca a lupo.
Dottoressa Daniela Germano
Salve! La risposta al suo quesito è sì, fa parte del quadro della dipendenza ma il rendersene conto è una buona base per cercare di porre rimedio alla sua problematica. Si rivolga ad un centro specializzato per la cura del gioco d'azzardo o ad uno psicoterapeuta in modo da uscire da questo vortice. In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Signore, come saprà il gioco d'azzardo è una patologia piuttosto pesante e complessa le cui problematiche sottostanti possono essere di varia natura.
Credo però che la sua reazione ad una perdita sia legata ad importanti sentimenti depressivi e che, questi stessi, siano la causa del suo atteggiamento euforico e, me lo lasci dire, un pò maniacale ("Voglio cambiare il mondo").
Forse dovrebbe porsi obiettivi più semplici come per es.parlarne con un professionista esperto in modo tale che possiate capire insieme cosa si cela dietro il sintomo del gioco d'azzardo.
In bocca al lupo.
A.R.
Salve,
questa possibilità di cambiamento che si sta dando è sempre ottima e da cogliere al volo (anche se per ora la salvezza le appare esterna piuttosto che legata al suo di cambiamento). Se non si tratta della prima volta, tuttavia, bisogna valutare la natura dei cicli di stati depressivi e euforia che in tal caso la caratterizzano. Ecco perchè, come suggeriscono i colleghi, rivolgersi a un professionista ( o a un'associazione contro il gioco d'azzardo) può essere il prossimo passo da compiere.
In bocca al lupo
Salve. La sua sembra essere una condotta riparatori che indica un desiderio di cambiamento. Deve lasciarsi aiutare da uno specialista nel campo delle dipendenze per rendere stabile e significativo il suo sforzo.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Gentile Utente,
Ciò che descrive rappresenta probabilmente l'espressione di una motivazione al cambiamento che tipicamente segue i comportamenti dipendenti, dei quali la persona si vergogna e che vorrebbe dismettere, e che vogliono essere dunque trasformativi. Il riconoscimento del problema, il desiderio di risolverlo, sono motivazioni che vivono di corrente alternata, e per stabilizzarsi hanno bisogno del supporto specializzato, altrimenti si rischia un lungo oscillare di ricadute e promesse dell' "ultima volta", a sé stessi e agli altri. Ben vengano attivazioni comportamentali come il gruppo su whatsapp e la lettera al sindaco, sono segnali fondamentali, ma consideri la possibilità di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per farne un solido progetto di cambiamento. Un caro augurio di buona fortuna
Prendere consapevolezza è sicuramente un elemento indicativo dei Suoi progressi in merito all'atteggiamento di fronte al gioco. Il fatto che Lei si mostri anche proattivo, cercando di estendere la propria esperienza anche agli altri, è ancor più confortante, oltre che utile. Le consiglio di consolidare e sviluppare le Sue nuove idee facendo riferimento ad un professionista che possa sostenerla durante ognuno di questi passaggi.
Un saluto
Guido Rutili
Buon giorno,
le sue domande sono in parte una risposta ad un quadro complesso relativo ad una dipendenza, in questo caso riferita al giorco.
Emerge anche dal suo slancio di euforia una prima fase di consapevolezza di un problema da affrontare, non perda questa spinta interiore e si rivolga a gruppi di auto-aiuto sul gioco d'azzardo e/o anche ad uno psicoterapeuta individuale.

Cordiali saluti
Dott.ssa Barbara Assaiante
La sua reazione potrebbe rappresentare un atto riparativo nei confronti del senso di colpa. Le consiglio un percorso di psicoterapia (se non lo sta già seguendo) per affrontare la sua dipendenza, solo allora potrà estendere la sua "vittoria" ad un gruppo. Cordiali saluti
La questione non è tanto sul "se è normale" una certa reazione, ma piuttosto quella di intervenire per poter interrompere il gioco d'azzardo patologico. Come in altri tipi di dipendenze, accade che la persona fa degli errori di valutazione mentendo inconsapevolmente a se stessa. La reazione del "voler cambiare il mondo" è una formazione reattiva verso il senso di colpa scaturito dalla caduta nel gioco, ma non porta molto lontano se non in un circolo vizioso. Le consiglio di approfondire la situazione con un professionista. Saluti. Dott. Donato Scorza
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Buongiorno
da come descrive il suo mondo interno pare sia arrivato il momento di investire le energie in un progetto costruttivo e non distruttivo come il gioco d'azzardo. Si lasci sostenere e affiancare.
Tanti Auguri
Morena Spinello
Buon pomeriggio. La dipendenza da gioco (Gioco d’Azzardo Patologico)è uno tra i Disturbi del Controllo degli Impulsi ed è caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente e maladattiva” di giocare somme di denaro elevate. come lei si sente è comune ha tante persone che si ritrovano nella sua stessa situazione.
Le caratteristiche sopra citate (“persistente, ricorrente e maladattiva”) le devono far capire quanto è complesso da solo uscirne. è opportuno che lei si faccia aiutare da un professionista, uno psicoterapeuta, per poter scardinare tanti fattori che rinforzano il suo comportamento. per maggiori informazioni e per il percorso più adatto a lei mi contatti. cordiali saluti dott.ssa Pecora
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Salve , si è normale avere degli sbalzi di umore e credo che il desiderio di coinvolgere terze persone è prendere atto di questo momento ed è molto importante. Può essere opportuno farsi aiutare da un terapeuta per rendere costruttivo questo momento. Un saluto

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