Buongiorno, volevo chiedere tra quali muscoli viene generalmente inserita la retina di contenimento
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risposte
Buongiorno,
volevo chiedere tra quali muscoli viene generalmente inserita la retina di contenimento per riparazione di ernia inguinale negli interventi "open". Grazie
volevo chiedere tra quali muscoli viene generalmente inserita la retina di contenimento per riparazione di ernia inguinale negli interventi "open". Grazie
Buonasera, la rete viene appoggiata al di sopra della fascia trasversalis, dopo aver eseguito una plicatura della fascia trasversalis stessa, normalmente con un filo non riassorbibile. La rete è modellata in modo da circondare il funicolo spermatico. La rete può essere fissata o meno a seconda della tecnica chirurgica che si preferisce utilizzare.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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La tecnica chirurgica "classica" in open prevede l'isolamento del funicolo spermatico e il posizionamento della rete presagomata sopra la fascia trasversalis, avendo cura di fissare al tubercolo pubico la rete stessa onde ridurre il rischio di recidive locali. Successivamente si chiude la fascia del muscolo obliquo esterno, il sottocute con la fascia di Scarpa e la cute.
Esistono delle tecniche "percutanee" che prevedono un accesso diverso, al di sopra dell'anello inguinale interno, riservate a casi particolari.
Esistono delle tecniche "percutanee" che prevedono un accesso diverso, al di sopra dell'anello inguinale interno, riservate a casi particolari.
Buongiorno,
la protesi, generalmente in polipropilene, viene fissata esclusivamente al pube. Si realizza in questo modo un intervento cosiddetto "tension free" in modo da garantire il massimo confort post-operatorio al paziente e il recupero rapido.
Esistono delle varianti tecniche, essendo un intervento che è stato modificato tante volte nel corso degli anni, ma attualmente la tecnica senza tensione è quella adoperata dalla maggior parte dei chirurghi.
la protesi, generalmente in polipropilene, viene fissata esclusivamente al pube. Si realizza in questo modo un intervento cosiddetto "tension free" in modo da garantire il massimo confort post-operatorio al paziente e il recupero rapido.
Esistono delle varianti tecniche, essendo un intervento che è stato modificato tante volte nel corso degli anni, ma attualmente la tecnica senza tensione è quella adoperata dalla maggior parte dei chirurghi.
Le consiglio un intervento eseguito per via inguinale con applicazione di una protesi in polipropilene sopra la fascia trasversalis ancorata ma con tecnica "tension-free" che può essere realizzata con procedure diverse.
Un colloquio con il suo chirurgo di fiducia le chiarirà ogni dubbio.
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