Buongiorno, volevo chiedere se sospendere un antidepressivo dopo 4 giorni di assunzione posso creare

Buongiorno a lei.
Prima di sospenderlo ne parlerei col medico che glielo ha prescritto,considerando anche la dose che sta prendendo.Potrà aiutarla a livello medico.
Se lei sta pensando ad una psicoterapia,può certamente considerare di rivolgersi ad un professionista per esplorare insieme il tipo di percorso da fare.Consideri inoltre che a volte una cura non è detto che debba escludere l'altra.
Buona ricerca
Cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra

Salve, per quanto riguarda i farmaci ritengo maggiormente utile esporre la questione al medico, figura professionale più competente in materia. Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere la maggiore efficacia dell’approccio integrato ossia costituito da farmaco più psicoterapia dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, consulti il suo medico, anche se credo che le dirà che dopo quattro giorni il farmaco non ha fatto in tempo a fare accumulo. Più che altro non so la ragione della somministrazione. Tenga comunque conto che una terapia farmacologica non esclude la possibilità di una psicoterapia.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa

Buongiorno anche io come i colleghi mi sento di rimandarla al medico che glielo ha prescritto.
Anche se dopo 4 gg di assunzione non è avvenuto nessun accumulo.
La psicoterapia non esclude comunque anche la concomitanza di una terapia farmacologica.
Se ha necessità, rimango a disposizione.
Buona giornata

Salve se vuole iniziare un percorso di psicoterapia va bene potrebbe essere utile contattare uno specialista e poi nel caso insieme a lui e al medico che ha prescritto gli psicofarmaci valutare la soluzione migliore per lei.

Gentile utente di mio dottore,

è opportuno che rivolga queste domande al medico prescrivente. Aggiungo inoltre che le sindromi ansioso- depressive possono esser trattate con successo attraverso l' ausilio combinato della farmacoterapia e della psicoterapia.
Qualora volesse cominciare un percorso psicoterapico non esiti a contattarmi, resto disponibile a riceverla, anche on-line

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buona sera, prima di sospendere il farmaco le consiglierei di chiedere al suo medico. La psicoterapia prevede, se necessario, il supporto farmacologico e lo integra all'interno di un percorso di sostegno psicologico.
Un caro saluto

Buonasera. Se sta assumendo un antidepressivo è perché avrà contattato uno specialista che glielo ha prescritto come indicazione terapeutica per una sua condizione di disagio: riprenda contatti col medico che ha consultato se ora ha dubbi e parli con lui di questa idea. In ogni caso, se desidera intraprendere una psicoterapia, può comunque chiedere un appuntamento ad uno psicoterapeuta. SG

Occorrerebbe sapere chi glielo ha prescritto e perchè. Comunque in linea di massima non dovrebbe avere nemmeno iniziato a fare effetto. Tuttavia deve valutare la cosa con il medico che glielo ha prescritto. Se lo stato depressivo è di una certa intensità potrebbe essere necessario assumerlo proprio per poter beneficiare di una psicoterapia.

Buongiorno, la sospensione va concordata con il medico che le ha prescritto i farmaci e che le può dire eventuali effetti collaterali o il modo più appropriato e graduale di sospensione. In merito alla psicoterapia mi complimento per la sua decisione e comunque le due terapie possono procedere in modo parallelo. Deduco che la sua sia la voglia di non prendere farmaci, provi a sentire il parere del suo futuro psicoterapeuta e valuti le medicine solo se strettamente necessarie.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile utente,
È importante confrontarsi con il medico che glielo ha prescritto in modo da valutare la strada migliore per lei. Un percorso di psicoterapia poi non è in conflitto anzi, qualora sia necessario l'uso di psicofarmaci l'approccio integrato di entrambe le terapie (farmacologica e terapeutica) è ottimale.
Cordialmente,
Sara Molinaro

Salve, solamente chi le ha prescritto il farmaco è in grado di valutare la situazione e decidere cosa è meglio fare. L'assunzione del farmaco non esclude necessariamente la psicoterapia, anzi, spesso vengono usate insieme. Saranno i professionisti che l'avranno in carico a valutare al meglio la situazione è consigliarle come è meglio intervenire.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian

Buongiorno, consulti il medico che le ha prescritto il farmaco e se ritiene può anche condividere con lo stesso il suo desiderio di intraprendere una psicoterapia. Di norma ad oggi viene proposto un percorso integrato fr psicoterapia e terapia farmacologica.
A disposizione, invio cordiali saluti. Dott.ssa Domigno

Buongiorno, non è opportuno sospendere la terapia. è però necessario affiancare alla terapia farmacologica la terapia di supporto psicologico.
A disposizione

Salve, ritengo consigliabile che Lei ne parli con lo specialista di riferimento, intraprendere una Psicoterapia non significa dover sospendere i farmaci, se prescritti per aiutarLa a stare meglio.
Cordialmente
Dott.ssa Danila Zaccarelli

Salve, la sospensione del farmaco implica il coinvolgimento del medico.
Mi sento comunque di tranquillizzarla,
Dopo così poco tempo non si rilevano problemi, inoltre può anche provare una combinazione di psicoterapia e farmaco.
Saluti Sandra Petralli psicologa psicoterapeuta.

Salve, per sospendere il farmaco consulti lo specialista che lo ha prescritto. Ottima idea la psicoterapia. Potrebbe anche provare la combinazione con il farmaco, si aiutano a vicenda. Cordiali saluti SR