Buongiorno … vi scrivo perché vorrei raccontare la mia storia e avere un parere da uno specialista n

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Buongiorno … vi scrivo perché vorrei raccontare la mia storia e avere un parere da uno specialista nel campo del “ DISTURBO DEL COMPOSITORE NARCISISTICO COVERT” .Ho conosciuto il mio ex 12 anni fa, era separato dalla moglie da 6 mesi dopo 10 anni di matrimonio.. Ha iniziato subito a corteggiarmi diceva che era stato un colpo di fulmine… mi ammaliava con splendide parole e regali . Inizialmente ero un po’ restia e bloccata per il fatto che essendosi appena separato e visto che mi dipingeva la moglie come una pazza e cattiva che lo aveva lasciato e lo aveva fotto soffrire tantissimo … mi sembrava alquanto strano che si potesse essere innamorato di me in così breve tempo … Sta di fatto che dopo due mesi mi sono lasciata andare convinta di aver trovato il principe azzurro … aveva i miei stessi valori , i miei stessi gusti insomma l’anima gemella … dopo 4 mesi che stavamo insieme mi ha portato in viaggio negli Stati Uniti … voleva che andassi subito a convivere con lui e voleva anche un figlio e voleva subito entrare in famiglia e conoscere i miei genitori … ,accadeva tutto troppo in fretta bruciando le tappe della conoscenza. il primo anno è stato meraviglioso regali , viaggi , coccole ecc .. Man mano passavano gli anni io mi attaccavo sempre di più ma lui non aveva più quella magia del primo anno.. sono iniziati i silenzi punitivi , se io mi arrabbiavo per qualcosa di sbagliato che lui aveva fatto ….spariva completamente per giorni e alla fine lo ricercavo sempre io convinta di aver esagerato… è capitato in due viaggi che per delle lamentele banali che gli avevo fatto mi ha lasciata da sola senza rivolgermi la parola .. l’ultima volta è stato in crociera mi ha lasciato sola per 4 giorni , mi vedeva piangere in cabina o nei ponti della nave ma con un grande cinismo non mi degnava nemmeno di uno sguardo continuando a farsi la crociera con gli amici e io sola disperata.. nonostante questo al rientro mi sono fatta abbindolare dalla sue giustificazioni e abbiamo fatto pace .. gli anni passavano e mi sembrava di essere nelle montagne russe .. momenti di grande dolcezza e splendidi regali e momenti di svalutazione totale .. molte volte pensavo di essermi sognata certe cose perché lui era abilissimo a distorcere la realtà dicendomi che mi sognavo cose che lui nn aveva mai detto e fatto , silenzi punitivi sempre più lunghi , gli chiedevo di convivere visto che eravamo tanti anni insieme e mi diceva che andava bene così per il momento… tieni presente che io ho 40 anni e lui 60 e che avremmo convissuto da anziani ; Sappi anche che viviamo in città diverse 70 km di distanza pertanto in tutti questi anni la maggior parte delle volte ci vedevamo nei weekend.. sta di fatto che l’estate scorsa siamo partiti in vacanza e tutto è andato bene .. a distanza di meno di un mese ,altro silenzio punitivo per un battibecco.. sparisce per giorni e quando lo chiamo mi lascia al telefono dicendomi di non essere più innamorato. Per me è stato uno shock non potevo crederci dopo 12 anni insieme … quando sono andata a casa sua a prendermi la roba .. mi aspettavo di parlare con lui invece mi ha completamente ignorato , e mentre preparavo la valigia lui guardava le tv .. l’unica cosa che mi ha detto è stata se avessi voluto aiuto a portare il borsone in macchina … una freddezza che mi ha gelato il sangue … oltre a questo si è liberato del barboncino che avevamo da un anno e che teneva lui a casa sua dicendo che lo amava come un figlio … mi ha detto “non lo posso più tenere le regalo ad una famiglia che lo vuole ..”non glielo ho permesso e mi sono portata via anche il cagnolino. nei giorni seguenti ho fatto di tutto per cercare di tornare insieme ma lui diceva che con il tempo mi sarebbe passata la disperazione.. gli ho chiesto se ci fosse un altra donna e lui ha detto che aveva conosciuto una donna ma che non gliene fregava nulla e che non aveva intenzione di impegnarsi con nessuno che voleva dedicarsi solo a se stesso e che prima che un’altra donna varcasse casa sua sarebbero passati anni .. invece dopo due settimane era già con lei , una donna di 52 anni ,separata con un figlio di 15 annida .. dopo un mese che ci eravamo lasciati la ha portata Roma per un weekend e dopo 5 mesi di frequentazione la ha portata in crociera negli emirati arabi… stesso copione che ha usato con me .. Mi ha lasciata ad agosto 2023 esattamente il giorno del nostro anniversario… ho provato di tutto per riconquistarlo supplicandolo poi visto che nn ottenevo nulla ho usato la tattica di rimanere amici e così da settembre a dicembre riuscì a vederlo a casa sua e facevamo sesso ..lui mi ripeteva che l’attrazione fisica la aveva sempre nei miei confronti ma che non provava più amore. A gennaio non ho resistito e ho chiamato la sua nuova compagna raccontandogli che io e lui ci vedevamo ancora e che lui era un Narcisista patologico… e che lui mi aveva anche raccontato che lei a letto era perversa che gli piaceva fare giochi erotici a cui lui nn era abituato. Il caso ha voluto che lui fosse lì con lei e lei aveva messo il vivavoce . Lui ha iniziato ad urlare dicendomi di stare zitta … la tua invece era scioccata e ripeteva a lui come hai potuto raccontare i nostri rapporti intimi alla tua ex . Dopo quella chiamata è scoppiata la bomba lui mi ha mandato una lettera di diffida dall’avvocato per aver leso la sua immagine e mi ha bloccata su tutti i social e su whatsapp. Dopo alcuni mesi gli ho mando un e-mail chiedendogli scusa per quello che avevo fatto ma che purtroppo il dolore a la sofferenza mi avevano incattivita al punto di fare quella chiamata, lui mi scusata dicendomi però che mai si sarebbe aspettato da me una cosa del genere perché si fidava ciecamente di me. Sta di fatto che ad aprile ho scoperto di avere un aneurisma alla aorta e lui è venuto a saperlo e mi ha sbloccata da whatsapp e mi ha anche mandato un sms scrivendomi che mi voleva bene ..io sono ancora in attesa di fare l’intervento ….ogni tanto ci sentiamo ma sono sempre io che gli scrivo lui mai per primo . Nemmeno un sms per sapere come sto e quando verrò operata L’unica cosa che fa è quella di guardare sempre i miei stati whatsapp. Io sono ancora innamorata e non riesco a dimenticarlo.. vorrei chiederti se secondo te lui durerà molto con questa donna che ha urn figlio adolescente? (Lui nn ha figli) o meglio per lui è una rottura un figlio di mezzo? Poi pensi che sia affetto da Narcisismo covert? E infine pensi che potrà tornare mai da me? Spero che tu possa rispondermi .
Buongiorno,

La situazione che descrive è certamente complessa e dolorosa. La sua esperienza sembra indicare molte caratteristiche comuni alle relazioni con persone affette da disturbo narcisistico di personalità, in particolare nella sua variante "covert". Questo tipo di narcisismo è caratterizzato da comportamenti manipolativi, silenzi punitivi, svalutazione dell'altro, e un costante bisogno di conferme e attenzioni.

Vorrei rispondere alle sue domande specifiche e offrirle alcuni suggerimenti su come affrontare questa situazione:

Relazione con la nuova compagna: È difficile prevedere quanto durerà la relazione del suo ex con la nuova compagna. Il fatto che lui abbia già adottato comportamenti simili a quelli usati con lei (corteggiamento rapido, viaggi, ecc.) potrebbe suggerire che il ciclo si ripeterà. Tuttavia, ogni persona e relazione è unica, quindi è impossibile fare previsioni certe.

Gestione del figlio adolescente: La presenza di un figlio adolescente potrebbe complicare la relazione, soprattutto se il suo ex è effettivamente affetto da narcisismo covert. I narcisisti spesso trovano difficile gestire situazioni che richiedono empatia e attenzione costante verso altri, specialmente verso i figli di partner.

Narcisismo covert: Dalla sua descrizione, molti comportamenti del suo ex partner (idealizzazione iniziale, svalutazione successiva, silenzi punitivi, mancanza di empatia) sono indicativi di narcisismo covert. Tuttavia, una diagnosi definitiva richiederebbe una valutazione professionale.

Possibile ritorno: I narcisisti spesso cercano di mantenere un certo controllo sulle loro ex partner, ma ciò non significa che ritornino per genuine intenzioni di amore o cambiamento. Anche se dovesse tornare, è probabile che i cicli di abuso emotivo continuino.

Suggerimenti per lei:

Stabilire dei confini: È essenziale proteggere sé stessa stabilendo confini chiari. Eviti di cercare il contatto o di rispondere alle sue provocazioni. Questo aiuterà a ridurre la sua influenza emotiva su di lei.

Supporto psicologico: Consideri di parlare con uno psicoterapeuta esperto in relazioni abusive e narcisismo. Un professionista può offrirle strumenti e supporto per affrontare il dolore, ricostruire la fiducia in sé stessa, e sviluppare strategie per gestire l'ansia e lo stress.

Focalizzarsi su sé stessa: Investire tempo ed energie nel prendersi cura di sé stessa, sia fisicamente che emotivamente, è cruciale. Si concentri sui suoi interessi, passioni e relazioni positive.

Gruppi di supporto: Partecipare a gruppi di supporto per persone che hanno avuto relazioni con narcisisti può essere molto utile. Condividere esperienze e ascoltare quelle degli altri può offrire conforto e nuove prospettive.

Evitare i social media: Bloccare o limitare l'accesso ai social media del suo ex può ridurre il dolore e l'ossessione. Vedendo continuamente i suoi stati e post, può mantenere viva la sofferenza.

Concentrarsi sul futuro: Nonostante la difficile esperienza passata, è importante guardare avanti e costruire un futuro indipendente dal suo ex partner. Si conceda il tempo di guarire e di riscoprire sé stessa.

Se desidera ulteriori approfondimenti o parlare con un professionista, la invito a prenotare una visita. Un consulto diretto può offrirle un supporto più mirato e personalizzato.

Le auguro tutto il meglio per la sua guarigione e per il futuro.

Cordiali saluti.

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Salve, ha raccontato un'esperienza della sua vita molto difficile e intensa. Personalmente non penso che sia importante soffermarsi sulle categorie diagnostiche di questa persona. Non è importante la definizione di "narcisista" per confermare la violenza psicologica che lei afferma di aver subito. Il rischio potrebbe essere quello di basare le sue scelte rispetto al comportamento maltrattante percepito da questa persona, sulla rassicurazione o meno che egli sia "malato" o meno. In questo senso la sua richiesta, da come imposta il racconto e le domande, potrebbe anche essere letta come il bisogno che uno specialista "nel campo del narcisismo covert" la aiuti a gestire questa relazione difficile. Io credo che gli obiettivi terapeutici non riguardino lui, ma nemmeno la coppia, che si è trasformata nel frattempo in un rapporto patologico. Io credo che lei si dovrebbe concentrare su sé stessa e gli obiettivi dovrebbero essere rivolti a cercare e ritrovare la sua serenità. Se da una parte lei descrive questa persona come maltrattante, d'altra parte il termine "narcisista covert" la conduce "fuori strada", la trae in inganno perchè potrebbe attenuare i significati degli abusi che dice di percepire, fino a colpevolizzarsi nel trovarsi coinvolta in certe situazioni emotivamente esasperanti. Il punto, quindi, non credo che sia quello di analizzare e soffermarsi sul "rapporto con il narcisista", sia per separarsi che per gestire una relazione difficile, ma quanto elaborare la difficile esperienza che ha vissuto, di cui descrive la sua percezione di abuso. Un saluto Cordiale
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Gentile,
il quadro che ha fatto presenta molte caratteristiche del disturbo citato. Il copione è sempre lo stesso: il love bombing, il bruciare tutte le tappe, l’alternanza tra adorazione e svalutazione (quello che lei ha definito le “montagne russe”), i silenzi punitivi e la manipolazione della realtà. Gli ingredienti ci sono tutti, e lei li conosce molto bene. Ma, nonostante ciò, vuole ancora ardentemente quest’uomo. Purtroppo, anche il suo comportamento rientra perfettamente nelle dinamiche della coppia narcisista-dipendente. In lei, infatti, è scattata una vera e propria dipendenza, con tutti i sintomi dell’astinenza e della tolleranza. Questo non le permette di ragionare in modo lucido, perché ormai è ossessionata da un unico pensiero, quello di riprendersi quella persona che non ha fatto altro che farla soffrire, mancarle di rispetto, tradirla, abbandonarla, averle risucchiato ogni energia ed emozione e poi averla buttata via per fare spazio alla preda successiva. Ma tutto questo dolore viene da lei accantonato e minimizzato, in virtù di quelle belle sensazioni che le ha fatto provare all’inizio. Peccato, però, che anche quelle facevano parte del copione.
Vuole davvero continuare a vivere una relazione tossica, accontentandosi di un giorno in paradiso e altri 30 all’inferno? Se è questa la sua volontà, credo che non ci sia nulla che io possa dire per farla stare meglio. Non risponderò alle sue domande, non la aiuterei affatto. Posso solo incoraggiarla a lavorare su se stessa e a concentrarsi sul suo benessere. La invito con tutto il cuore ad iniziare un percorso che l’aiuti ad affrontare questa situazione e ad uscirne vittoriosa, imparando ad essere la prima a volersi amare e rispettare!
Un abbraccio
Dott.ssa Simona Di Napoli
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve. E' un'esperienza estenuante quella che ha raccontato: l'immagine delle montagne russe credo sia quella più azzeccata. Non entro nel merito di una diagnosi di una terza persona, perché non la conosco e potrei affidarmi solo alla sua descrizione. Il punto che qui mi sembra fondamentale è: stiamo davvero parlando di innamoramento? Quanto il bisogno (e non il desiderio, che è molto diverso) di questa persona che, comunque ci fa stare così male, condiziona la sua vita? Non crede, a proposito di copioni, che anche nel suo caso si stanno riproponendo copioni che la portano a non riuscire a vivere una vita senza questa persona e a ricercare altre forme di relazioni?
Le rispondo con altre domande, perché qualsiasi risposta io possa dare a quelle poste da lei non servirà a dare spazio a ciò che è la questione fondamentale: dov'è Lei in tutto questo? Dov'è la sua libertà? Dov'è l'esperienza di una relazione reciproca?

Spero che queste domande la spingano a riflettere e a pensare alla possibilità di un percorso per se stessa.

Le auguro anche una pronta guarigione!

Un caro saluto, dott Carmelo Pacino
Buongiorno,
Innanziutto non è possibile ipotizzare una diagnosi online, tantomeno su una terza persona... Al giorno d'oggi, anche a causa di molti contenuti fuorvianti pubblicati su internet e sui social, va molto "di moda" l'etichettare il proprio ex come narcisista quando molto spesso sono semplicemente stati dei rapporti in cui noi non siamo riusciti a stabilire dei confini solidi ed abbiamo accettato delle mancanze di rispetto/violenze. Non possiamo sapere come si comporterà quest'uomo o come sarà la relazione con la donna in questione. L'unica cosa che lei può fare al momento è intraprendere un suo percorso per stare meglio e per fare in modo che situazioni come quella vissuta non si presentino più.
Dott. Marco Cenci
Gentile signora, innanzitutto Le auguro di risolvere il problema legato alla Sua salute. Pensi a Lei in questo momento e non disperda energie. Nella Sua lunga lettera c'è una parola fondamentale: "COPIONE". Lei ha molta lucidità nel vedere reiterare un copione identico nel Suo ex compagno. In genere chi mette in atto copioni identici non è in grado di amare e relazionarsi realmente con l'altro. Con l'altra donna metterà in atto gli stessi meccanismi che ha usato con Lei: silenzi puntivi, ecc. ecc. Cerchi di liberarsi da questa che è una dipendenza per Lei e si faccia aiutare con un supporto psicologico, visto anche il momento delicato legato al Suo stato di salute.
Basandomi sulla tua descrizione, sembra che il tuo ex possa presentare alcuni tratti di disturbo narcisistico covert. Questo tipo di disturbo si caratterizza per una bassa autostima nascosta dietro una maschera di superiorità e grandiosità, comportamenti manipolatori e una tendenza a svalutare gli altri. È difficile prevedere quanto durerà la sua relazione attuale, ma è importante concentrarti sul tuo benessere e sulla tua guarigione. Cerca il supporto di amici, familiari o di uno specialista per aiutarti a elaborare questa esperienza dolorosa e a costruire una vita soddisfacente indipendentemente da lui. Rimango a disposizione per ulteriori domande o supporto.

Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, dalla storia che racconta traspare tutto il dolore e la frustrazione derivante da una rapporto difficile, caratterizzato, tra le altre cose, da modalità di controllo e sopraffazione perpetuate per anni. Mi dispiace che abbia vissuto tutto questo e posso capire che cercare risposte a queste domande possa sembrare un aiuto a unire i puntini. Ma temo che le risposte ai quesiti che pone non la potranno aiutare, innanzitutto perchè qualsiasi tentativo di prevedere il futuro può rappresentare un dispendio di energie mentali ed emotive fine a se stesso. Inoltre potrebbe esserle più utile spostare lo sguardo, da una persona che l'ha fatta soffrire e una relazione poco sana, a se stessa e al suo personale futuro. Un futuro che non sia più fatto da dinamiche relazionali ripetitive e deludenti, ma dove può trovare forme di autorealizzazione diverse, che valorizzino la sua unicità e la sua autonomia. Per questo le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che l'aiuti a rimettersi al centro e a dare voce a quelli che sono i suoi bisogni e desideri.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Anna Tosi
Buongiorno, ha raccontato un'esperienza della sua vita molto difficoltosa. Non penso sia importante soffermarsi sulle categorie diagnostiche di questa persona che menziona. Non è importante l’ etichetta diagnostica della definizione di "narcisista" per confermare la violenza psicologica che Lei afferma aver subito. Il rischio potrebbe essere quello di basare le sue scelte rispetto al comportamento maltrattante percepito, sulla rassicurazione o meno che egli sia "malato" o meno. In questo senso la sua richiesta, da come imposta il racconto e le domande, potrebbe anche essere letta come il bisogno che uno specialista, la possa aiutare a gestire questa relazione difficile. Io credo che gli obiettivi terapeutici non riguardino lui, ma nemmeno la coppia, che si è trasformata nel frattempo in un rapporto per così dire tossico. Penso che lei si dovrebbe concentrare su sé stessa e gli obiettivi dovrebbero essere rivolti a cercare e ritrovare la sua pace interiore. Penso che a questo punto la soluzione più adatta sia quello di analizzare e soffermarsi sul "rapporto con il narcisista", sia per separarsi che per gestire una relazione difficile che quella di elaborare la difficile esperienza che ha vissuto, di cui descrive la sua percezione di abuso. Un saluto Dr.ssa Versari Debora.
Gentilissima le parole con cui descrive la sua relazione rimandano al dolore e alla sofferenza che ancora attraversano la sua mente e il suo corpo. Per quanto attiene ai quesiti diagnostici relativi al disturbo narcisistico di personalità che lei legittimamente pone, gli stessi richiedono uno spazio e un contesto specialistico di valutazione.
Idealizzazione e devalutazione, manipolazione emotiva e distorsione della realtà, freddo distacco e rapidità nel passare a nuove relazioni convergono nella direzione della categoria diagnostica descritta tuttavia e al centro dell'attenzione c'è lei e soltanto lei gentile utente e il contenuto delle domande specifiche che lei pone.
È difficile prevedere quanto durerà la relazione attuale. I narcisisti tendono a ripetere gli stessi schemi nelle relazioni successive. La presenza di un figlio adolescente potrebbe complicare la dinamica, ma non è detto che sarà necessariamente una "rottura" per lui.
Anche se c'è la possibilità che possa cercare di tornare da lei, va considerato il tipo di relazione che ha vissuto e il danno emotivo subito. Spesso, il ritorno di un narcisista non significa un cambiamento reale nel loro comportamento, ma piuttosto una continuazione del ciclo di idealizzazione e svalutazione. Tuttavia ad essere prioritario non è tanto l'eventuale disturbo del suo ex quanto il suo benessere, la sua guarigione emotiva e fisica. E' molto importante in questo tempo, per lei così delicato, che sia aiutata a stabilire confini chiari per proteggersi emotivamente. si affidi ad un professionista, si concentri sulla sua guarigione emotiva e fisica. Cerchi il supporto di amici, familiari o gruppi di sostegno per persone che hanno vissuto relazioni con narcisisti. Non affronti tutto da sola.
Un caro saluto . Dott.ssa Maria Sepe
Buongiorno, ho letto la sua richiesta, da cui emerge una relazione complessa e poco costruttiva che genera malessere. Un primo passo da compiere è quello di spostare l’attenzione da fuori (diagnosi di lui, aspettative di tornare insieme) a dentro di sé… è un passo molto importante per il proprio benessere. Lavorando con le donne, ho incontrato diverse volte dinamiche simili alla sua. Dalla sua descrizione emergono tanti aspetti importanti che andrebbero indagati, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
Grazie per aver condiviso la tua esperienza di vita. Mi auguro innanzitutto che la tua salute possa mettersi a posto nel migliore dei modi. Una relazione lunga, sopratutto con una emotività così intensa, lascia solchi profondi. E voltare pagina non sempre è semplice. Bisogna prima passare dall’elaborazione di quello che è stato. Anche se adesso per te tutto gira attorno a lui, credo sia utile per te tornare ad essere tu il tuo sole. Altrimenti rischi di svalutarli da sola. Accettare di fare sesso senza amore da parte sua per riprenderlo, non è un comportamento amorevole nei tuoi confronti, così come tanti altri comportamenti che ha hai accettato pur di rimanerci assieme. Cresciamo con il mito del principe azzurro, però se proprio quello è ciò che vuoi… hai da divenire prima tu principessa o meglio ancora, regina di te stessa. Che sa amarsi profondamente sia da sola che eventualmente in coppia. Quando incarni questo, ti posso garantire che inizi a vedere un’abbondanza di possibilità che ora non riesci a vedere. Ora è il tempo della cura di te stessa. Dedicati a te, alla tua salute, all’elaborazione di ciò che è stato, ai tuoi sogni. Nel caso desiderassi approfondire, puoi trovarmi anche per un colloquio online. Ti auguro in meglio. Dott.ssa Simona Vanetti
Buongiorno signora , le sue affermazioni segnalano una relazione distorta , piu' che concentrarsi su una possibile relazione con il suo ex , le consiglierei un percorso terapeutico al fine di capire il suo valore come donna e coltivare la propria autostima , si dedichi a se stessa e a ritrovare il suo equilibrio interiore. Per qualsiasi chiarimento sono a disposizione. Dott.ssa Giusy Torre
Buongiorno, mi dispiace per la sua storia e per la sua sofferenza. Pe tutelare tutte le figure coinvolte nel racconto, lei compresa, non è possibile effettuare diagnosi tramite questo mezzo e tramite terzi. Sarebbe importante che lei spostasse il focus su se stessa, cercando di comprendere le motivazioni che la spingono verso una situazione che, a suo dire, non è funzionale per il suo benessere. Consiglierei di intraprendere un percorso terapeutico.
Gentile utente,
la diagnosi potrebbe essere giusta ma quello che mi preoccupa è più come sta lei. Deve affrontare un intervento importante ed è ancora invischiata in questa situazione molto dolorosa. Le consiglio di farsi aiutare da un professionista che la possa supportare in questo momento, aiutandola a focalizzarsi sui suoi bisogni e chiudere questa relazione tossica, con una persona che non le è di aiuto, ma anzi in questo momento di bisogno è assente, e la rende insicura. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone
Buongiorno,

La storia che hai condiviso è profondamente toccante e dolorosa. Dal punto di vista psicodinamico, ciò che descrivi presenta molte caratteristiche tipiche di una relazione con una persona che potrebbe soffrire di disturbo narcisistico di personalità, in particolare nella sua forma "covert" (nascosta). Questo tipo di narcisismo è spesso più sottile e subdolo, ma altrettanto dannoso.

Il narcisista covert tende a presentarsi inizialmente come affascinante e amorevole, attirandoti con attenzioni speciali e regali, ma gradualmente, la facciata crolla, rivelando un comportamento manipolativo e punitivo. I "silenzi punitivi", la svalutazione, la distorsione della realtà e il gaslighting sono tutte tattiche comuni utilizzate per mantenere il controllo e destabilizzare il partner. Questi comportamenti possono lasciare segni profondi, portando a un senso di confusione, dubbio su sé stessi e dipendenza emotiva.

Il ciclo di idealizzazione e svalutazione che hai vissuto, con momenti di grande dolcezza alternati a freddezza e indifferenza, è tipico di queste dinamiche. Questi comportamenti hanno lo scopo di tenerti legata e dipendente, nonostante il trattamento spesso crudele e insensibile.

Riguardo alla tua domanda sulla sua attuale relazione, è difficile prevedere la durata. I narcisisti spesso replicano gli stessi schemi con nuovi partner, specialmente se la nuova persona è suscettibile alle loro manipolazioni. La presenza di un figlio adolescente potrebbe aggiungere complessità alla relazione, ma non è detto che questo possa portare necessariamente alla sua fine. Il narcisista potrebbe vedere nel figlio una nuova fonte di attenzione o uno strumento per manipolare ulteriormente il nuovo partner.

Quanto alla possibilità che lui torni da te, è importante riflettere su cosa significherebbe per il tuo benessere e la tua salute mentale. Anche se i narcisisti possono temporaneamente riavvicinarsi a ex partner, è improbabile che cambino i loro comportamenti manipolativi e distruttivi. La sua recente manifestazione di preoccupazione per il tuo aneurisma potrebbe essere un tentativo di mantenere un controllo emotivo su di te piuttosto che una genuina preoccupazione per la tua salute.

Il tuo benessere deve essere la tua priorità. Considerare il supporto di un professionista può essere estremamente utile per elaborare le esperienze vissute e costruire una vita più sana e serena. La tua sofferenza merita di essere ascoltata e compresa in un ambiente sicuro e supportivo.

Ti invito a considerare una consulenza psicologica per esplorare più a fondo questi temi e lavorare verso il recupero della tua autostima e autonomia emotiva. Sono disponibile per incontri in studio o online, a seconda delle tue esigenze. Non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento e iniziare questo importante percorso di guarigione e crescita personale.

Resto a disposizione per qualsiasi domanda o per organizzare un incontro. Prenditi cura di te e sappi che meriti una relazione basata su rispetto, amore e reciprocità.

M.G.
Salve, la ringrazio per la sua condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che ha descritto in quanto emerge la difficoltà e il dolore che prova. Può essere d'aiuto valutare la possibilità di richiedere un consulto psicologico così da avere un tempo e uno spazio attraverso il quale esplorare ed elaborare il suo vissuto al fine di trovare strategie utili per far fronte non solo ai momenti più complessi ma agli schemi di pensiero che si attivano di fronte ad essi. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o altre necessità. Un caro saluto, Dott.ssa Virginia Mancori
Buongiorno, la storia che ha raccontato è molto dolorosa e sofferente. Vorrei fermarmi a riflettere sul concetto di amore, che richiede la cura, l'attenzione e l'empatia. In questo caso non penso sia utile soffermarsi su quello che lei ha ricevuto o meno da questo uomo quanto l'amore che la invito a ricercare verso sé stessa. Si chieda cosa pensa di volere per sé stessa, cosa pensa voler scegliere nella sua vita e forse le ultime domande sul ritorno di questa persona nella sua vita assumeranno un altro significato. Quando accettiamo determinati atteggiamenti nei nostri confronti stiamo parlando di nostri bisogni antichi, e non della persona che abbiamo di fronte. Le consiglio un percorso psicologico al fine di esplorare cosa in quest'uomo lei desideri così tanto e quale parte di lei questa persona ha innescato per tutti questi anni. Si focalizzi su di lei, su quello che prova e che pensa. Quando si sentirà di essere di nuovo focalizzata su di lei, probabilmente sarà anche piu facile rispondere a tutte le domande che ha posto. Si affidi a qualcuno e si lasci accompagnare in questo viaggio, sarà certamente piu semplice. Cordialmente, Dott.ssa Beltramme Flaminia
Buonasera, la persona che lei descrive mi sembra senza confini con una modalità di funzionamento di tipo borderline. Fatica a stare nella relazione è infatti un continuo entrare ed uscire, passando da momenti di assoluta felicità a momenti di profonda disperazione in cui lei dicendo ciò che non le va bene, come è legittimo accada in un rapporto, lo porta ad incontrare un limite, una frustrazione che lui non è in grado di tollerare per cui attacca lei ed il rapporto e rompe. Questo è un elastico che è destinato a ripetersi continuamente in una circolarità senza soluzione. Purtroppo è una persona estremamente distruttiva nella relazione e la cosa migliore che lei può fare per se stessa anche se con grande sofferenza è prenderne le distanze e lasciarlo andare. Questo tipo di relazioni non sono facili da spezzare perché producono un rapporto di potere tra chi le vive per cui le suggerisco di farsi aiutare.

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