Buongiorno … vi scrivo perché vorrei raccontare la mia storia e avere un parere da uno specialista n

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Buongiorno … vi scrivo perché vorrei raccontare la mia storia e avere un parere da uno specialista nel campo del “ DISTURBO DEL COMPOSITORE NARCISISTICO COVERT” .Ho conosciuto il mio ex 12 anni fa, era separato dalla moglie da 6 mesi dopo 10 anni di matrimonio.. Ha iniziato subito a corteggiarmi diceva che era stato un colpo di fulmine… mi ammaliava con splendide parole e regali . Inizialmente ero un po’ restia e bloccata per il fatto che essendosi appena separato e visto che mi dipingeva la moglie come una pazza e cattiva che lo aveva lasciato e lo aveva fotto soffrire tantissimo … mi sembrava alquanto strano che si potesse essere innamorato di me in così breve tempo … Sta di fatto che dopo due mesi mi sono lasciata andare convinta di aver trovato il principe azzurro … aveva i miei stessi valori , i miei stessi gusti insomma l’anima gemella … dopo 4 mesi che stavamo insieme mi ha portato in viaggio negli Stati Uniti … voleva che andassi subito a convivere con lui e voleva anche un figlio e voleva subito entrare in famiglia e conoscere i miei genitori … ,accadeva tutto troppo in fretta bruciando le tappe della conoscenza. il primo anno è stato meraviglioso regali , viaggi , coccole ecc .. Man mano passavano gli anni io mi attaccavo sempre di più ma lui non aveva più quella magia del primo anno.. sono iniziati i silenzi punitivi , se io mi arrabbiavo per qualcosa di sbagliato che lui aveva fatto ….spariva completamente per giorni e alla fine lo ricercavo sempre io convinta di aver esagerato… è capitato in due viaggi che per delle lamentele banali che gli avevo fatto mi ha lasciata da sola senza rivolgermi la parola .. l’ultima volta è stato in crociera mi ha lasciato sola per 4 giorni , mi vedeva piangere in cabina o nei ponti della nave ma con un grande cinismo non mi degnava nemmeno di uno sguardo continuando a farsi la crociera con gli amici e io sola disperata.. nonostante questo al rientro mi sono fatta abbindolare dalla sue giustificazioni e abbiamo fatto pace .. gli anni passavano e mi sembrava di essere nelle montagne russe .. momenti di grande dolcezza e splendidi regali e momenti di svalutazione totale .. molte volte pensavo di essermi sognata certe cose perché lui era abilissimo a distorcere la realtà dicendomi che mi sognavo cose che lui nn aveva mai detto e fatto , silenzi punitivi sempre più lunghi , gli chiedevo di convivere visto che eravamo tanti anni insieme e mi diceva che andava bene così per il momento… tieni presente che io ho 40 anni e lui 60 e che avremmo convissuto da anziani ; Sappi anche che viviamo in città diverse 70 km di distanza pertanto in tutti questi anni la maggior parte delle volte ci vedevamo nei weekend.. sta di fatto che l’estate scorsa siamo partiti in vacanza e tutto è andato bene .. a distanza di meno di un mese ,altro silenzio punitivo per un battibecco.. sparisce per giorni e quando lo chiamo mi lascia al telefono dicendomi di non essere più innamorato. Per me è stato uno shock non potevo crederci dopo 12 anni insieme … quando sono andata a casa sua a prendermi la roba .. mi aspettavo di parlare con lui invece mi ha completamente ignorato , e mentre preparavo la valigia lui guardava le tv .. l’unica cosa che mi ha detto è stata se avessi voluto aiuto a portare il borsone in macchina … una freddezza che mi ha gelato il sangue … oltre a questo si è liberato del barboncino che avevamo da un anno e che teneva lui a casa sua dicendo che lo amava come un figlio … mi ha detto “non lo posso più tenere le regalo ad una famiglia che lo vuole ..”non glielo ho permesso e mi sono portata via anche il cagnolino. nei giorni seguenti ho fatto di tutto per cercare di tornare insieme ma lui diceva che con il tempo mi sarebbe passata la disperazione.. gli ho chiesto se ci fosse un altra donna e lui ha detto che aveva conosciuto una donna ma che non gliene fregava nulla e che non aveva intenzione di impegnarsi con nessuno che voleva dedicarsi solo a se stesso e che prima che un’altra donna varcasse casa sua sarebbero passati anni .. invece dopo due settimane era già con lei , una donna di 52 anni ,separata con un figlio di 15 annida .. dopo un mese che ci eravamo lasciati la ha portata Roma per un weekend e dopo 5 mesi di frequentazione la ha portata in crociera negli emirati arabi… stesso copione che ha usato con me .. Mi ha lasciata ad agosto 2023 esattamente il giorno del nostro anniversario… ho provato di tutto per riconquistarlo supplicandolo poi visto che nn ottenevo nulla ho usato la tattica di rimanere amici e così da settembre a dicembre riuscì a vederlo a casa sua e facevamo sesso ..lui mi ripeteva che l’attrazione fisica la aveva sempre nei miei confronti ma che non provava più amore. A gennaio non ho resistito e ho chiamato la sua nuova compagna raccontandogli che io e lui ci vedevamo ancora e che lui era un Narcisista patologico… e che lui mi aveva anche raccontato che lei a letto era perversa che gli piaceva fare giochi erotici a cui lui nn era abituato. Il caso ha voluto che lui fosse lì con lei e lei aveva messo il vivavoce . Lui ha iniziato ad urlare dicendomi di stare zitta … la tua invece era scioccata e ripeteva a lui come hai potuto raccontare i nostri rapporti intimi alla tua ex . Dopo quella chiamata è scoppiata la bomba lui mi ha mandato una lettera di diffida dall’avvocato per aver leso la sua immagine e mi ha bloccata su tutti i social e su whatsapp. Dopo alcuni mesi gli ho mando un e-mail chiedendogli scusa per quello che avevo fatto ma che purtroppo il dolore a la sofferenza mi avevano incattivita al punto di fare quella chiamata, lui mi scusata dicendomi però che mai si sarebbe aspettato da me una cosa del genere perché si fidava ciecamente di me. Sta di fatto che ad aprile ho scoperto di avere un aneurisma alla aorta e lui è venuto a saperlo e mi ha sbloccata da whatsapp e mi ha anche mandato un sms scrivendomi che mi voleva bene ..io sono ancora in attesa di fare l’intervento ….ogni tanto ci sentiamo ma sono sempre io che gli scrivo lui mai per primo . Nemmeno un sms per sapere come sto e quando verrò operata L’unica cosa che fa è quella di guardare sempre i miei stati whatsapp. Io sono ancora innamorata e non riesco a dimenticarlo.. vorrei chiederti se secondo te lui durerà molto con questa donna che ha urn figlio adolescente? (Lui nn ha figli) o meglio per lui è una rottura un figlio di mezzo? Poi pensi che sia affetto da Narcisismo covert? E infine pensi che potrà tornare mai da me? Spero che tu possa rispondermi .
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno,

si avverte tutto il suo senso di disperazione per la fine di questa relazione. Sta molto male e fa fatica a trovare un solo significato in quello che le è successo. Mi sento di consigliarle di aprirsi alla possibilità in questo momento di ricevere un supporto psicologico per superare il dolore di tale perdita. L'accettazione della fine di una storia molto importante, durata diversi anni, può richiedere anche molto tempo al pari dell'elaborazione di un lutto. La psicoterapia le darebbe la possibilità di trovare dei significati rispetto a quanto accaduto. In bocca al lupo per il suo futuro!

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, consiglio un percorso psicoterapeutico perchè più che capire come siano possibili i comportamenti di lui è ancora più importante intervenire sugli atteggiamenti di lei. Al di là della diagnosi di lui, che ci interessa giusto fino a mezzogiorno, è importante ragionare su come mai per lei sia stato possibile farsi trattare in quel modo. Il modo che lamenta e che tuttavia adesso ricerca ancora.
Cosa non si fa quando ci si trova incastrati nelle dinamiche da lei descritte!! Non si senta la sola ad esserci caduta e valuti che se ne può uscire. Purtroppo ci sono degli "incastri" fatali che si creano tra le persone, un po' come l'asola con il bottone. Ma si possono separare e slacciare. Fuor di metafora, la voglio incoraggiare. é andata così, rimproverarsi o colpevolizzarsi non serve, nè scaricare tutto su di lui. Serve incontrare la persona giusta, uno/a psicoterapeuta, che la sostenga in un percorso profondo di conoscenza di sè, dei meccanismi che l'hanno portata a rimanere in questa relazione tossica. Solo guardando a se stessa, diventando consapevole delle sue emozioni, credenze, valori può evitare di ricaderci. E questo compagno disfunzionale sarà alla fine qualcuno che l'avrà "aiutata" a crescere. Capisco che può sembrare un paradosso, ma dia tempo al tempo ed inizi subito la psicoterapia. Resto a disposizione anche on line, un cordiale saluto SR
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Buon giorno.
Non si può fare una diagnosi ed una valutazione di una persona senza basi e conoscenze dirette, è per nulla professionale.
Lei sta risentendo parecchio del comportamento e dello stile di saper stare nella relazione da parte di questa persona. Le suggerisco di fare degli incontri terapeutici per imparare a capire se stessa nella relazione, considerare il suo malessere e di come dovrebbero funzionare le relazioni sane, piuttosto che, concentrarsi solo sull'altro come unica fonte per stare bene.
Un saluto, dottoressa Teresita Forlano
Buongiorno, mi dispiace molto per il suo stato di salute e mi auguro che lei possa superare tutto e riprendere in mano la sua vita. Da ciò che racconta, sembra che quest'uomo usi il senso di colpa o di inettitudine per avvicinarla e poi la allontani sadicamente e freddamente. Ritengo che si sia instaurata, probabilmente, una dipendenza da parte sua. Penso anche che lui non nutra sentimenti di affetto reale ma forse cerchi di nutrire se stesso e una volta stancatosi, troverà un'altra vittima da agganciare e poi maltrattare. Ritengo che ha già investito tanto tempo ed energie e che come ogni creatura, ha diritto di godersi la vita e ricevere amore puro. Pertanto le suggerisco, anche considerando la situazione fisica che dovrà affrontare, di cercare prima possibile un sostegno psicologico. Cerchi uno psicoterapeuta con il quale si trovi bene per far luce sui suoi bisogni e curare le sue ferite.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buona sera carissima utente, mi dispiace per quello che stai vivendo, dalle tue parole emerge un quadro complesso della tua relazione.
La diagnosi del disturbo del tuo compagno può essere effettuata solo da un professionista qualificato. Dal momento che il tuo coinvolgimento sentimentale ti porta a prendere decisioni e atteggiamenti sbagliati ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarti a comprendere le dinamiche della tua relazione e affrontarle con la lucidità giusta. Dedica tempo a te stessa, ne avrai solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi domanda, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, dott.ssa Cristina Sinno
Buongiorno cara,
ho letto tutta la storia che ha scritto e la prima domanda che faccio è: come sta ora Lei? Rispetto all'operazione che deve fare/o che ha fatto per l'aneurisma in primis.
La storia che ha raccontato è molto articolata e ricca di diversi punti da vagliare e prendere in considerazione, ma il consiglio primo che sento di dare è di contattare un professionista e parlarne in seduta, per meglio affrontare le diverse situazioni che sta vivendo.
Spero di poter essere stata utile e Le auguro intanto una buona giornata,
Dott.ssa Michela Dicosta
La psicoterapia è un percorso attraverso il quale decidiamo di ri-narrare la nostra storia mettendo in luce i vincoli e le risorse.
Se è già seguita da un/una collega problematizzi la sua sofferenza in seduta. Se sente che invece sia il momento per riprovare la invito a prenotare dalla mia agenda un primo colloquio conoscitivo gratuito.
Saluti, VD
Buongiorno,

Dal suo racconto emerge in modo chiaro la sua sofferenza per la fine di questa relazione che in realtà non mi sembra sia del tutto accettata sebbene fosse un rapporto non completamente funzionale ed appagante per lei. Quindi, nei casi di una perdita importante come la fine di una relazione considerata significativa si consiglia un supporto psicologico ancor più necessario nel caso di significativi problemi di salute.
Resto ad disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento
un caro saluto da Dott.ssa Federica Zunino
buongiorno, grazie per aver condiviso con noi questo momento così difficile della sua vita.
come le hanno già suggerito i miei colleghi, la cosa migliore da fare in questo momento è quella di intraprendere un percorso di psicoterapia per elaborare le angosce di separazione, ma sarebbe molto importante scegliere un terapeuta esperto della coppia. Questo perché sarebbe molto utile comprendere le ragioni profonde che l'hanno spinta a scegliere un Narcisista, come lei lo definisce, ma soprattutto che continua a voler scegliere per costruire un futuro insieme. Resto a disposizione.
Un saluto, PF
Buongiorno e in bocca al lupo per il suo intervento, spero che avrà accanto una persona che possa sostenerla autenticamente in questo percorso. Detto questo mi unisco al consiglio dei miei colleghi e la invito ad iniziare una psicoterapia ma prima ancora la invito a riflettere sul perchè lei abbia bisogno di un uomo così al suo fianco. Con il terapeuta ripercorra gli stili di attaccamento acquisiti nell'infanzia, cioè analizzi la qualità e la tipologia di legame con le sue figure di riferimento e così potrà capire le ragioni del suo coinvolgimento in una relazione così disfunzionale. Non importa la diagnosi del suo compagno ma importa che lei capisca perchè è iniziata questa dipendenza affettiva e quali sono i suoi bisogni che questa relazione soddisfa.
Le faccio un in bocca al lupo per tutto.
Buongiorno, dalle sue parole emerge molta sofferenza, non reputo importante né funzionale trovare un' etichetta diagnostica per lui, quanto sarebbe utile che lei stessa inizi un percorso di psicoterapia volto a comprendere il motivo per cui è rimasta molti anni "intrappolata"in tali dinamiche relazionali disfunzionali. Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Elena Epilotti
Buongiorno, la domanda complessa, merita un percorso psicoterapico che permette di analizzare ogni punto direttamente con il paziente, questo perché le risposte vanno concretizzare e trasformate in percorsi adeguati. Sono disponibile per un consulto online e indicare il percorso specialistico.
Un caro saluto.
D.ssa Vincenza Papeo
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Carissima, quasi sempre un soggetto con disturbo narcisistico di personalità si accompagna ad un soggetto con disturbo dipendente di personalità. Le consiglio una psicoterapia, ma di tipo cognitivo-comportamentale per valutare prima la sua personalità, in modo da poter affrontare questa tipologia di soggetti/compagni. In bocca al lupo!
Buongiorno,

Capisco quanto sia difficile la situazione che stai vivendo. Hai investito molto in questa relazione e ora ti trovi con tante domande e sentimenti contrastanti. Piuttosto che focalizzarci su etichette come il "narcisismo covert", potrebbe essere utile riflettere sulle dinamiche che si sono sviluppate tra voi due nel corso degli anni.

Spesso, l'uso di diagnosi trovate online può semplificare eccessivamente situazioni complesse, spostando l'attenzione dai reciproci comportamenti e dalle interazioni. Dal punto di vista interazionista, è importante considerare come entrambi avete contribuito alla relazione e quali pattern comunicativi si sono instaurati.

Invece di chiederti se lui tornerà o come andrà la sua nuova relazione, potrebbe essere più benefico concentrarti su te stessa e sul tuo benessere. Chiediti cosa desideri davvero e come puoi prenderti cura delle tue esigenze emotive. Continuare a investire energie in questa situazione potrebbe non aiutarti a ritrovare serenità.

Ti incoraggio a dedicare tempo a te stessa, magari confrontandoti con un professionista che possa supportarti in questo percorso di riflessione e crescita personale.

Un saluto,

Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Buongiorno, e’ il momento per lei di concentrarsi su di sé per poter ripartire e costruirsi una vita maggiormente serena ed appagante. Le domande che continua a porsi, che non hanno una risposta certa, continuano a tenerla legata a questa relazione disfunzionale e contribuiscono ad alimentare il suo malessere. Si prenda cura di lei, intraprenda un percorso di psicoterapia in cui esplorare le dinamiche che l’hanno tenuta legata a questa persona per così tanti anni e in cui contattare e dare voce alle sue emozioni. Non aspetti e vedrà che questa sofferenza e questa esperienza sfoceranno in una nuova dimensione di arricchimento. I miei auguri.
Carissima, le tematiche legate al tema Narcisismo, sono sempre molto controverse. Innanzitutto perché un terapeuta non può fare diagnosi su una persona che non conosce, in secondo luogo perché a chiedere aiuto sono molto spesso i partner, come lei, il problema è che l’aiuto non viene chiesto per sé stessa e per rafforzarsi nella propria autostima, ma viene chiesto aiuto per capire se può tornare il partner e come farlo tornare. In tutto ciò è come se lei stesse dicendo: “Non mi interessa niente di me e se mi fa soffrire, lo voglio e basta”. Lei ha un’operazione a cui pensare e a rimettersi al più presto, le consiglio di iniziare a pensare che possa aspirare ad una relazione con un partner che possa farla star bene e non farle vivere continuamente paure di abbandono, per fare questo potrebbe ipotizzare di farsi sostenere con un percorso psicologico in cui provare a mettere sé stessa ed i propri bisogni al centro delle proprie attenzioni.
Un caro saluto
Dott.ssa Cinzia Corona

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