Buongiorno, venerdì sera mi è successa una cosa molto strana, premetto che soffro di attacchi di pan
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Buongiorno, venerdì sera mi è successa una cosa molto strana, premetto che soffro di attacchi di panico che erano spariti e dopo una ricaduta emotiva dello scorso mese si sono ripresentati. Sono andata a mangiare cena fuori e tutto bene fino a quando non ho bevuto una birra piccola abbastanza fredda e ho iniziato a sentire delle fitte alla gola, ma non dentro più fuori (spero di essermi spiegata abbastanza bene). Sono passate dopo circa un'ora dopo aver anche pianto per la preoccupazione e il giorno dopo facendo qualche movimento con la spalla si sono ripresentate queste fitte. Inoltre in questi giorni mi sembra di avere male ovunque e sento delle fitte al petto in punti localizzati. Potrebbe essere tutto legato all'ansia? Grazie
Gentile utente, l'ansia, al pari dello stress, è responsabile di un gran numero di manifestazioni da somatizzazione, ma rappresenta spesso una diagnosi di esclusione. Ciò implica che l'iter diagnostico includa innanzitutto accertamenti medici specialistici, per poi considerare una valutazione psicologica con uno psicologo esperto in psicosomatica. Parallelamente, si prenda cura del panico, dell'ansia e della crisi emotiva che ha sperimentato nello scorso mese: potrebbe notare una riduzione della preoccupazione legata ai sintomi che riferisce.
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Buongiorno, un attacco di panico, come spiegato dal collega, è caratterizzato da una serie di sintomi, tra cui anche quelli fisici, come fastidio e dolore al petto. Quindi quello che lei ha vissuto potrebbe essere collegato ad uno stato ansioso ma prima di fare una diagnosi è necessario fare una valutazione e raccogliere più informazioni. Da quello che capisco è un momento particolare per lei e un aiuto psicologico potrebbe essere utile. Se ha altri quesiti o dubbi non esiti a contattare me o altri colleghi. Buona giornata!
Buongiorno. Mi verrebbe da chiederle se ha provato una sensazione di sorpresa oppure in qualche modo di ritorno del sintomo. Già questo sarebbe un elemento di valutazione per attribuire significato a quanto ha esperito.
Buonasera, i sintomi che descrive potrebbero essere ricondotti all'ansia ma occorrerebbe una visita accurata per stabilirlo. Intanto credo che possa partire da come si sente, dalla "ricaduta emotiva" di cui parla e farlo con l'aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe essere vincente.
Rimango a disposizione se dovesse avere bisogno.
Dott.ssa Federica Leonardi
Rimango a disposizione se dovesse avere bisogno.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera, i sintomi legati all’ansia comprendono diverse manifestazioni somatiche. Come già indicato dai colleghi è utile andare per gradi e quindi poter prima escludere altre problematiche organiche. Allo stesso tempo cerchi di prendersi cura di sé e del suo stato emotivo.
Dott.ssa Francesca Tardio
Dott.ssa Francesca Tardio
Gentile utente di mio dottore,
Le confermo che le manifestazioni sintomatiche da lei descritte potrebbero esser riconducibili all' ansia. La inviterei qualora non lo stesse già facendo ad iniziare un percorso psicoterapico volto a comprendere la funzione del sintomo all' interno della sua vita relazionale. La psicoterapia le consentirebbe di guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Le confermo che le manifestazioni sintomatiche da lei descritte potrebbero esser riconducibili all' ansia. La inviterei qualora non lo stesse già facendo ad iniziare un percorso psicoterapico volto a comprendere la funzione del sintomo all' interno della sua vita relazionale. La psicoterapia le consentirebbe di guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, prima di tutto rivolga questa domanda al suo medico di base, per avere maggiori informazioni possibili.
Inoltre, potrebbe intraprendere un percorso di psicoterapia per trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Inoltre, potrebbe intraprendere un percorso di psicoterapia per trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile, considerando la sua storia pregressa e ciò che descrive è probabile che tali manifestazioni sono legate all'ansia. Le consiglio una consulenza psicologica, saluti.
Buongiorno, spesso l'ansia può portare a manifestazioni fisiche come quella da lei riferita. Questo può confondere il paziente sull'origine del sintomo ed allo stesso tempo aumentare lo stato ansioso. Le consiglio di approndire, tramite uno specialista del settore, l'origine della sua ansia. Saluti
Buongiorno, direi con buona probabilità che tutta la sintomatologia somatica che descrive, rientra in una espressione della sua ansia, trovandosi come dice in un momento nuovamente vulnerabile rispetto alle paure vissute in passato. Approfinfusca con un collega tramite colloqui questi vissuti emotivi. E non escluda una visita medica generale, per escludere componenti fisiche - organiche.
Auguri auguri
Dr Cameriero Vittorio
Auguri auguri
Dr Cameriero Vittorio
Gentile utente,
quando siamo stati soggetti ad attacchi di panico, rimaniamo sempre molto all'erta, in attesa che qualcosa che "non va" possa accadere. e scrutiamo il nostro corpo, sorvegliandolo e finendo per interpretare come segnali di sicuro pericolo qualsiasi piccola fluttuazione o sensazione avvertiamo.
E' una cosa molto frequente, e per rispondere direttamente alla sua domanda: sì potrebbe proprio essere ansia.
Detto questo, vada comunque dal suo medico curante, e se dopo averla visitata non riscontrerà nulla, credo che la cosa migliore che possa fare è prendersi cura con gentilezza e sollecitudine di questa ansia, intraprendendo un percorso di terapia che finalmente le permetta di vivere senza più bisogno di essere sempre così all'erta.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
quando siamo stati soggetti ad attacchi di panico, rimaniamo sempre molto all'erta, in attesa che qualcosa che "non va" possa accadere. e scrutiamo il nostro corpo, sorvegliandolo e finendo per interpretare come segnali di sicuro pericolo qualsiasi piccola fluttuazione o sensazione avvertiamo.
E' una cosa molto frequente, e per rispondere direttamente alla sua domanda: sì potrebbe proprio essere ansia.
Detto questo, vada comunque dal suo medico curante, e se dopo averla visitata non riscontrerà nulla, credo che la cosa migliore che possa fare è prendersi cura con gentilezza e sollecitudine di questa ansia, intraprendendo un percorso di terapia che finalmente le permetta di vivere senza più bisogno di essere sempre così all'erta.
Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Innanzitutto le consiglio un confronto con il suo medico per una indagine diagnostica completa. Gli attacchi di panico e la ricaduta emotiva da lei menzionata parlano di un vissuto emotivo che ha bisogno di essere esplorato ed ascoltato. A sua disposizione.
Cari saluti.
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Cari saluti.
Dott.ssa Monica D'Ettorre
Buonasera, potrebbe essere che l'esperienza di cui parla sia una ripresentazione della sintomatologia ansiosa. Sarebbe utile rivolgersi al suo medico di base per escludere eventuali cause organiche e allo stesso tempo avviare comunque dei colloqui psicologici al fine di comprendere meglio ciò che la preoccupa.
Un saluto.
Un saluto.
Buonasera, l'attacco di panico è un episodio di improvvisa ed intensa escalation dell’ansia, ed è accompagnato da sintomi somatici e cognitivi.
Di solito, ha una durata variabile da pochi secondi ad alcune ore, ma in media non supera i 30 minuti.
La costrizione del petto potrebbe rappresentare uno dei sintomi fisici che caratterizza i suoi attacchi di panico, oltre alla spossatezza conseguente la sensazione di malessere.
Mi sembra necessario l’intervento di un professionista che la aiuti a trovare la strategia terapeutica più efficace, in modo da scongiurare il cronicizzarsi del disturbo ed evitare che si instauri il circolo vizioso della paura.
Di solito, ha una durata variabile da pochi secondi ad alcune ore, ma in media non supera i 30 minuti.
La costrizione del petto potrebbe rappresentare uno dei sintomi fisici che caratterizza i suoi attacchi di panico, oltre alla spossatezza conseguente la sensazione di malessere.
Mi sembra necessario l’intervento di un professionista che la aiuti a trovare la strategia terapeutica più efficace, in modo da scongiurare il cronicizzarsi del disturbo ed evitare che si instauri il circolo vizioso della paura.
Gentile Signora dal suo racconto emergono una serie di indicazioni che possono giustificare la presenza di una situazione di tipo ansioso ma nonostante ciò è una buona prassi escludere una causa organica, consultando un medico di sua fiducia, che possa spiegare diversamente questo sintomo. Parallelamente visti i predenti attacchi di panico consulti uno psicoterapeuta. La mancanza di maggiori indicazioni sui passati disturbi psicologici legati al panico rendono complicato un ulteriore livello di approfondimento che può sicuramente seguire, consultando uno degli specialisti presenti su questo portale, Solitamente le tecniche attualmente a disposizione consento di affrontare questo tipo di situazioni legate al "panico". Un cordiale saluto
Buongiorno,
la sintomatologia ansiosa porta con se ripercussioni anche a livello fisico. Sarebbe opportuno primariamente parlare di quanto le è accaduto con il suo medico, in modo da escludere primariamente possibili cause organiche. Successivamente, qualora fosse tutto a posto, si potrebbe concentrare sul suo disagio legato quindi all'ansia, e pensare così di richiedere una consulenza psicologica per affrontare con uno specialista la preoccupazione e il malessere legato a quanto le sta accadendo. Ci ha parlato di "ricaduta emotiva": sarebbe importante approfondire la situazione che l'ha portata nuovamente a questo.
Resto a sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
la sintomatologia ansiosa porta con se ripercussioni anche a livello fisico. Sarebbe opportuno primariamente parlare di quanto le è accaduto con il suo medico, in modo da escludere primariamente possibili cause organiche. Successivamente, qualora fosse tutto a posto, si potrebbe concentrare sul suo disagio legato quindi all'ansia, e pensare così di richiedere una consulenza psicologica per affrontare con uno specialista la preoccupazione e il malessere legato a quanto le sta accadendo. Ci ha parlato di "ricaduta emotiva": sarebbe importante approfondire la situazione che l'ha portata nuovamente a questo.
Resto a sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Gentile utente, l'ansia può produrre somatizzazioni ma per essere tali dovrebbe escludere cause organiche e quindi parlarne prima con il suo medico di base per procedere agli opportuni accertamenti.
Raccomando in ogni caso, un percorso di psicoterapia per risolvere il problema ansioso. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti o necessità.
Dott.ssa Valeria Randisi
Raccomando in ogni caso, un percorso di psicoterapia per risolvere il problema ansioso. Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti o necessità.
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve,
esclusa altra causa medica, sì, potrebbe essere ascrivibile all'ansia. Ma per averne certezza non le rimane che parlarne a un professionista.
Un saluto,
MMM
esclusa altra causa medica, sì, potrebbe essere ascrivibile all'ansia. Ma per averne certezza non le rimane che parlarne a un professionista.
Un saluto,
MMM
Salve, da ciò che descrive credo che parlarne con un professionista psicologo possa aiutarla a capire come l'ansia sta rendendo complicati alcuni momenti della sua vita. Sono disponibile ad approfondimenti. Intanto le auguro una buona giornata
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo fondamentale che le intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL
Cordialmente, dott. FDL
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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