Buongiorno, Uomo di 38 anni senza patologie. A seguito di dolori addominali, gonfiore e difficoltà
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Buongiorno,
Uomo di 38 anni senza patologie. A seguito di dolori addominali, gonfiore e difficoltà nella digestione, il medico di base mi consiglia di effettuare un'ecografia all'addome completo la quale mi porta a effettuare un risonanza magnetica + colangiografia poichè risulta qualcosa non chiaramente rilevabile nella colecisti. Vi riporto il referto di tale risonanza:
Indicazione all'esame: calcolosi della colecisti.
L'indagine è stata condotta unicamente con studio basale mediante scansioni pesate in T1 ed a TR
lungo sui piani assiale e coronale e con scansioni colangiografiche.
Il fegato presenta una lieve e disomogenea steatosi epatica. Con i limiti dell'assenza del m.d.c. non si
riconoscono lesioni focali epatiche di natura evolutiva. Le vie biliari intra- ed extraepatiche non sono
dilatate ed in particolare la VBP ha un diametro massimo di 4 mm e non si evidenziano al suo interno
vuoti di segnale riferibili a calcoli. Nel lume della colecisti sono apprezzabili due voluminosi calcoli
apparentemente in parte fusi tra loro, del diametro massimo rispettivamente di 20 e 27 mm. Le pareti
della colecisti sono lievemente ispessite.
Il pancreas ha morfologia ed intensità di segnale normale. Il dotto di Wirsung non è dilatato.
Milza, surreni e reni hanno regolare aspetto RM. La milza ha un diametro bipolare di 12,4 cm. Le cavità
calico - pieliche non sono dilatate.
Al momento il medico di base mi dice di aspettare il prossimo anno e rifare gli esami per vedere se gli enzimi epatici sono tornati nella norma. E' la strada giusta da seguire? Vi ringrazio.
Uomo di 38 anni senza patologie. A seguito di dolori addominali, gonfiore e difficoltà nella digestione, il medico di base mi consiglia di effettuare un'ecografia all'addome completo la quale mi porta a effettuare un risonanza magnetica + colangiografia poichè risulta qualcosa non chiaramente rilevabile nella colecisti. Vi riporto il referto di tale risonanza:
Indicazione all'esame: calcolosi della colecisti.
L'indagine è stata condotta unicamente con studio basale mediante scansioni pesate in T1 ed a TR
lungo sui piani assiale e coronale e con scansioni colangiografiche.
Il fegato presenta una lieve e disomogenea steatosi epatica. Con i limiti dell'assenza del m.d.c. non si
riconoscono lesioni focali epatiche di natura evolutiva. Le vie biliari intra- ed extraepatiche non sono
dilatate ed in particolare la VBP ha un diametro massimo di 4 mm e non si evidenziano al suo interno
vuoti di segnale riferibili a calcoli. Nel lume della colecisti sono apprezzabili due voluminosi calcoli
apparentemente in parte fusi tra loro, del diametro massimo rispettivamente di 20 e 27 mm. Le pareti
della colecisti sono lievemente ispessite.
Il pancreas ha morfologia ed intensità di segnale normale. Il dotto di Wirsung non è dilatato.
Milza, surreni e reni hanno regolare aspetto RM. La milza ha un diametro bipolare di 12,4 cm. Le cavità
calico - pieliche non sono dilatate.
Al momento il medico di base mi dice di aspettare il prossimo anno e rifare gli esami per vedere se gli enzimi epatici sono tornati nella norma. E' la strada giusta da seguire? Vi ringrazio.
A dire il vero degli enzimi epatici alterati non ce ne aveva parlato. Quali valori erano stati riscontrati?
Al di là di questo, se ha due "voluminosi calcoli" in colecisti, prima o poi dovrà operarsi , anche se non ha coliche, per evitare complicanze di altro genere.
Al di là di questo, se ha due "voluminosi calcoli" in colecisti, prima o poi dovrà operarsi , anche se non ha coliche, per evitare complicanze di altro genere.
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