Buongiorno, una persona a me molto cara con cui c'è un buon rapporto di stima e fiducia mi spiegò ch

19 risposte
Buongiorno, una persona a me molto cara con cui c'è un buon rapporto di stima e fiducia mi spiegò che non sente il bisogno ne il desiderio di condividere le cose, video foto o altro della sua vita, perché è andato per diciannove anni dalla psicoanalista dove ha fatto un lavoro su di sè straordinario e dove ha potuto lavorare su di sè in una maniera così profonda ed intensa che gli ha evoluto la vita trasformando il dolore e la sofferenza in coscienza. Questo è un pezzo di me fattelo bastare per un pò. Come si traduce tutto questo? cosa significa in relazione agli affetti? Mi disse che non ama si possa accedere a lui in continuazione tramite messaggi, che non è lui quella persona. Non so più molto della sua vita se non questa intima apertura che mi fece. Mi resta anche difficile comprendere il contrasto di questa apertura con il potermi dire cose più superficiali dove vive o il lavoro che fa ora, le nostre conversazioni brevi e sporadiche sono molto superficiali mantenendosi sempre nel vago e nel formale.
Buongiorno , e grazie per la condivisione! Anche tu ci stai regalando "UN Pezzo di te", attraverso il tuo modo di raccontare le caratteristiche della COMUNICAZIONE con questa persona a te molto cara. Mi sembra che tu stia ascoltando, accogliendo e rispettando il modo di essere dell' altro, ed a volte ti è difficile comprendere alcune incongruenze o contrasti nel suo modo di porsi. Ascoltare anche ciò che desideri per te, chiedendo eventualmente anche un consulto per approfondire, ad uno dei professionisti a disposizione, può essere una opportunità. Grazie ancora a te.

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Cara utente, lei è molto attenta e sensibile all'esigenze e le richieste di questa persona. Ma le sue esigenze quali sono. Comprendo che la richiesta fatta da questa persona è molto netta e definita per tanto, immagino quanto possa essere difficile per lei mettere le di istanze sul piatto. Tutta via non si dimentichi di lei, non si dimentichi cosa ha bisogno e di cosa la farebbe stare bene. Non è mai semplice trovare la mezza via tra noi e l'altro ma è importante provare a farlo. Provi a condividere con questa persona di cosa anche lei ha bisogno in una comunicazione onesta e sincera. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, ho letto la sua condivisione e ringrazio per la condivisione. Rileggendo le sue parole in effetti noto che vi sono più spunti di lettura e riflessione. Il comportamento di questa persona a lei cara può essere mosso da diversi motivi. Questa persona indubbiamente ha svolto un percorso individuale con un professionista di cui è soddisfatto e questo è un fatto. Ma la riflessione si sposta su di lei, nel senso: per cercare delle risposte in merito significa che questo è un atteggiamento altrui che in qualche modo attira la sua attenzione, si è domandata come mai? si è mai chiesta come mai sia incuriosita dalle dinamiche di questa persona, descritta in prima battuta molto cara ma poi distante? Da quello che capisco c'è stato un singolo avvenimento di apertura ma le vostre conversazioni, attualmente, sono brevi e sporadiche, molto superficiali, si mantengono sempre nel vago e nel formale. Come mai le interessa così tanto comprendere il comportamento dell'altro? Per lei cosa significa a livello relazionale il comportamento di questa persona? Le suggerisco di intraprendere un percorso con un professionista per spostare il focus su sé stessa, approfondendo una dialettica maggiore con le sue di dinamiche. La saluto caramente. Resto a disposizione.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, mi rendo conto che ciascuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e poiché ci sono elementi mancanti, non so se una risposta approssimativa Le possa essere utile in questo momento. Comunque Le consiglierei di darsi la possibilità di iniziare, eventualmente, un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a comprendere prima di tutto la persona che ha davanti e poi anche se stessa. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Salve, grazie per la sua condivisione. Da quello che racconta è evidente che lei sia una persona molto sensibile e attenta ai bisogni degli altri. Mi chiedo, però, lei che aspettative ha su questa persona? Come l'ha fatta sentire la frase "questo è un pezzo di me, fattelo bastare"? . Le è successo anche con altre persone di sperimentare la sensazione di avere solo un rapporto "superficiale" ? E questo come l'ha fatta sentire? La sua sensibilità è sicuramente una caratteristica positiva e apprezzabile; la invito, però, a concentrarsi anche su se stessa, sulle sue aspettative, su ciò che prova e su ciò che vuole. Un caro saluto. Dott.ssa Roberta Parrilli
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza e mi spiace se la presa di posizione di questa persona le crea degli elementi di sofferenza.
Come la fa sentire questo tenerla fuori da elementi basici della sua vita e, soprattutto, che aspettative avrebbe rispetto al rapporto?
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, ricercando insieme al/alla professionista le ragioni per cui patisce questo atteggiamento e i bisogni che risultano inascoltati, imparando a conoscersi meglio.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
La spiegazione che hai ricevuto riguardo all'esperienza della persona cara rappresenta un approccio molto personale e individuale alla vita e alle relazioni. Sembrerebbe che questa persona abbia compiuto un intenso lavoro su se stessa attraverso un lungo percorso di psicoanalisi, il che ha prodotto una profonda trasformazione nella sua interiorità.
Il desiderio di non condividere la propria vita in maniera dettagliata potrebbe derivare da un bisogno di proteggere la propria intimità e il proprio spazio personale, che potrebbero essere il risultato di introspezione e lavoro profondo su se stessi. In questo senso, potrebbe vedere il suo spazio personale come sacro e protetto, e potrebbe preferire relazioni più superficiali per mantenere i confini della propria privacy. È possibile che questo atteggiamento sia un modo per proteggere la propria identità e la propria autonomia emotiva, risultato di un lavoro interiore intenso e doloroso.La tua difficoltà nel comprendere questo contrasto potrebbe derivare dalla volontà di condividere e stabilire una connessione più profonda con questa persona, mentre allo stesso tempo rispetti il suo bisogno di limitare la condivisione dettagliata della sua vita.In effetti, potrebbe essere una sfida trovare spazi di comprensione reciproca e connessione in una relazione dove i confini personali sono così definiti, ma è possibile che attraverso la comunicazione e il reciproco rispetto dei confini personali, si possa trovare un terreno comune che rispetti sia il bisogno di questa persona di proteggere la sua intimità sia il tuo desiderio di connessione più profonda.
Ricordati che le relazioni sono un incontro tra le esigenze, i confini e le emozioni di entrambi i partecipanti. La comprensione, il rispetto e la pazienza possono essere chiave per mantenere una connessione significativa, pur condividendo solo un "pezzo" della vita di questa persona.
Dr. Roberto Prattichizzo
Buonasera, sono dispiaciuta per la sua situazione che, credo di comprendere, non la fa stare bene e probabilmente le arreca dispiacere. Per quanto, però, lei possa dimostrarsi pronta ad accogliere e anche a supportare i racconti e le emozioni della persona di cui ci parla, questo non è sufficiente per far sentire l'altra persona pronta ad aprirsi e può anche succedere che, per vissuti ed esperienze personali, si "difenda" e doni il minimo indispensabile di sè, con l'illusione di proteggersi. Non è infrequente che, dopo un'apertura straordinaria di se stessi all'altro, un individuo che vuole difendersi e proteggersi, si penta di tale apertura e si chiuda ancora di più. Credo non possa fare altro che fargli presente che non vuole essere invadente nel suo spazio, ma che se e quando vorrà, a lei farà piacere accogliere anche una parte più profonda e personale. Cordialmente, dott.ssa Michela Boccardi
Buonasera, si comprende dalle sue parole il dispiacere per la scelta della persona a lei cara di non coinvolgerla all'interno della sua vita. Credo che lei stia rispettando i suoi tempi e i suoi spazi e che questa persona nel momento in cui si sentirà di farlo la coinvolgerà nella misura in cui ritiene corretta per lei. Purtroppo noi non possiamo controllare il comportamento degli altri; possiamo sapere cosa è meglio per noi e agire di conseguenza. Resto a disposizione qualora volesse approfondire, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Buongiorno, non è possibile intercedere sul comportamento delle altre persone in modo che ci vada bene. Se questo è il suo modo di porsi lei deve decidere se le va bene o no. Solo in seguito a questa decisione si potrà capire se c'è spazio per qualche accomodamento. Resta il fatto che se la controparte rimane inflessibile sulle sue modalità lei potrà solo decidere se accettarle o meno.
Probabilmente stai cercando risposte, ma io ti invito a farti una domanda: a te questo va bene? Cosa stai cercando da questa relazione? Aldilà di lui, è importante che tu possa ascoltare i tuoi bisogni, le tue aspettative e le tue paure. Potresti scoprire un modo nuovo di guardare le cose, cogliere il suo punto di vista o, addirittura, sorprendentemente, scoprire che non ti interessa e che cerchi altro. Datti la possibilità di uno spazio tuo in cui tutto questo possa trovare accoglienza, senza remore. Se vorrai, io ci sono. Buon viaggio.
Buongiorno,

la definizione di ciò che è buono per l'altro la sta mettendo in crisi, quasi come se lei dovesse modificare delle cose di sé per poter esser maggiormente in sintonia con questa persona. Sarebbe importante per lei comprender meglio come mai lascia andare con tutta questa semplicità quanto possa esser importante per lei. Penso sia un aspetto su cui potrebbe lavorare, magari attraverso l'ausilio della psicoterapia, ci pensi.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, sta ponendo una gran bella ed ampia domanda. Penso che i 19 anni di psicoanalisi della persona che descrive gli abbiano insegnato e fatto capire molto più di questo e sicuramente non è facile entrare in un rapporto così personale vissuto da una persona e capirne le sfaccettature, tuttavia si può cercare di trovare un punto comune in base alle esigenze di entrambi.
Buonasera, probabilmente questa persona non si sente, al momento, di volere condividere e quindi far entrare nel suo mondo interiore, altre persone. Può darsi che sia un suo modo di difendersi o di bastare a se stesso, questo non si può dire con precisione. In merito a lei dovrebbe chiedersi quale importanza riveste sapere di più di quest'uomo, con quale obiettivo: una relazione intima o altro. Come la fa sentire? Esclusa, rifiutata, non adeguata a trovare la chiave giusta...sono elementi che le farebbero vivere il rapporto in modo diverso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente è sempre molto difficile e rischioso rispondere a quesiti che riguardano altre persone e non chi sta ponendo la domanda.
Non possiamo sapere infatti cosa muove i comportamenti di un’altra persona.
Preferisco pensare di rispondere al suo bisogno e alla sua difficoltà ad interfacciarsi con un uomo che percepisce come enigmatico, chiuso e riservato.
Il desiderio che ha di condividere cose con lui, e di conoscerlo in modo più approfondito sembra non trovare riscontro nella sua attuale disponibilità nei suoi confronti. Forse le dispiace troppo non poter perseguire questo suo desiderio e non ci vuole rinunciare. Se però ascolta di piu ciò che lui le ha detto, forse le sarà più facile rispettare di più il suo modo di essere, il suo essersi abituato per molto tempo a esplorare sé stesso solo con un terapeuta e infine il suo non essere disponibile, ora come ora, a donarsi di più. Ci sono più probabilità che lui possa fidarsi di lei e aprirsi in futuro se si sente rispettato adesso nei suoi tempi e nei suoi modi.
D’altronde però è anche bene che lei possa ascoltare sé stessa, il suo bisogno di avere rapporti di condivisione, non superficiali, se ad oggi questa persona è così e non è pronta per questo, è bene dunque che lei si chieda se tale persona è adatta a lei in questo momento. Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Sembra che questa persona abbia vissuto un processo di trasformazione profonda attraverso la psicoanalisi, trasmutando il dolore in consapevolezza. La sua necessità di riservatezza potrebbe riflettere il desiderio di proteggere il nuovo equilibrio psicologico raggiunto. Il suo distacco da dettagli più esterni della vita quotidiana potrebbe derivare dal desiderio di preservare questa interiorità e mantenere il focus su una comunicazione più profonda e significativa. Potrebbe essere utile rispettare questi confini e cercare di comprendere il suo bisogno di limitare l'accesso a certi aspetti della sua vita.
Gentile utente, è evidente che questa persona ha svolto un percorso significativo che ha influenzato profondamente la sua vita e la sua percezione di sé. Il fatto che abbia trasformato dolore e sofferenza in consapevolezza suggerisce un processo di crescita personale molto intenso.
Il suo desiderio di non condividere aspetti più superficiali della sua vita potrebbe derivare dalla volontà di preservare la profondità ottenuta nel suo percorso psicologico. Potrebbe percepire la sua vita attuale o dettagli esterni come meno rilevanti rispetto al lavoro interiore che ha compiuto.
Il desiderio di mantenere conversazioni superficiali potrebbe riflettere una sorta di confine protettivo. Potrebbe sentirsi più a suo agio mantenendo una certa distanza nelle interazioni quotidiane per preservare l'intimità ottenuta attraverso il percorso psicologico svolto.
In relazione agli affetti, potrebbe essere importante rispettare il suo bisogno di limitare l'accesso a dettagli più esterni della sua vita. Tuttavia, potrebbe essere utile esplorare insieme modalità di comunicazione e condivisione che rispettino il suo bisogno di riservatezza, ma permettano anche una connessione significativa. Una conversazione aperta e rispettosa potrebbe aiutare a comprendere meglio le sue esigenze e trovare un equilibrio tra la sua richiesta di riservatezza e il desiderio di connessione emotiva. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o confronto.
Dott.ssa Pasqualina Annoso
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Gentile utente, grazie per la condivisione. Mi dispiace per la sua situazione anche perchè quando teniamo ad una persona vorremmo che si aprisse con noi ma mi chiedo, questa sua chiusura cosa attiva di lei? Come mai per lei è un problema? Se vuole sarei felice di aiutarla a trovare risposte in merito. Buon proseguimento, dott.ssa Nunzia Giustiniani
Gentile utente, il suo quesito sollecita domande, piuttosto che risposte (e questo è positivo).

Quali sono le motivazioni che la spingono a voler approfondire le ragioni del comportamento di questa persona, che evidentemente non vuole esporsi più di tanto?
Prima ancora di concentrarsi sul suo amico e la sua storia passata, sarebbe utile chiedersi: Qual è il modo in cui si pone nei confronti di questa persona e perchè?
E quali sono le aspettative che ripone in lui e in questo rapporto?

Le auguro una buona serata

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