Buongiorno, una mia amica a causa di un trauma cranico per una caduta da cavallo ha riportato un’afa
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Buongiorno, una mia amica a causa di un trauma cranico per una caduta da cavallo ha riportato un’afasia post traumatica classificata come di “gravità media” dalla logopedista. La ragazza in questione ha 18 anni, nonostante l’afasia la comprensione, anche nella lettura, sembra intatta e per ora utilizza solo 10/15 parole. L’unica risposta hai miei dubbi che non ho trovato è la tempistica, per quanto non ci sia nulla di preciso, in quanto potrebbe tornare a comunicare discretamente?
Grazie del vostro aiuto
Grazie del vostro aiuto
Salve la tempistica e la continuità in questi casi per aiutare la sua amica a recuperare il più possibile è fondamentale. Evidentemente l'afasia che ha colpito la sua amica è più inerente quella espressiva. Una buona logopedista saprà sfruttare tutte le capacità e risorse meno colpite per compensare ed aiutare le più colpite. Ma se è già seguita da una collega è bene affidarsi a lei e farsi suggerire come essere di supporto. Saluti
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buongiorno, sicuramente può migliorare, se ha recuperato 15 parole, ne potrà acquisire altre... ci vuole tanta riabilitazione logopedica e collaborazione famigliare, è giovane, direi che si può essere ottimisti. sulle tempistiche, bisogna vedere , è soggettivo e dipende da quanta stimolazione avrà, auguri
Salve, la tempistica è anche relativa alla vastità della lesione . Sicuramente la Logopedia per almeno un anno è necessaria e direi che ogni sei mesi si può fare un controllo di tutte le competenze linguistiche acquisite e ipotizzare così ogni volta il tempo rimanente per il recupero. Dalla mia esperienza le posso dire che una esercitazione specifica (Logopedia ) sarà utile per molto tempo anche dopo il primo anno . Cordialmente Daniela Barberini
Salve, i tempi di recupero sono soggettivi (almeno sei mesi) e dipendono molto da diversi parametri quali la sede e la dimensione della lesione, dal grado di stimolazione a cui la tua amica viene esposta e così via. La sua giovane età è senz'altro un fattore molto positivo da unire ad un impegno costante nella riabilitazione logopedica.
Buongiorno,
definire una tempistica senza avere un quadro preciso della situazione sarebbe veramente poco professionale.
in considerazione degli anni di esperienza con i miei pazienti posso dirle che la giovane età è un fattore molto positivo poichè l'attività di stimolazione terapeutica favorisce la riorganizzazione sinaptica aprendo nuovi circuiti neuronali.
Sicuramente la sua amica avrà bisogno di un lungo periodo di riabilitazione, ma credo abbia buoni margini di recupero.
definire una tempistica senza avere un quadro preciso della situazione sarebbe veramente poco professionale.
in considerazione degli anni di esperienza con i miei pazienti posso dirle che la giovane età è un fattore molto positivo poichè l'attività di stimolazione terapeutica favorisce la riorganizzazione sinaptica aprendo nuovi circuiti neuronali.
Sicuramente la sua amica avrà bisogno di un lungo periodo di riabilitazione, ma credo abbia buoni margini di recupero.
Salve, sicuramente deve proseguire il percorso con la collega. Non conoscendo tutti gli aspetti clinici non posso darle informazioni precise sulla durata del percorso riabilitativo, che sarà sicuramente lungo.
Penso che data la giovane età ci sarà un buon recupero. Le auguro una buona giornata
Penso che data la giovane età ci sarà un buon recupero. Le auguro una buona giornata
Buongiorno, la tempistica è soggettiva alla persona e dipende da più fattori, nei primi mesi si hanno i progressi maggiori ma, il processo riabilitativo per avere una certa efficacia deve essere programmato a lungo termine e deve essere "costante". Ora, è necessario ottenere un minimo di capacità espressiva, parole/azioni, necessarie per svolgere correttamente le pratiche quotidiane nell'ambiente domestico. Il fatto che la comprensione non sia stata eccessivamente danneggiata è una capacità sulla quale fare leva per incrementare la capacità comunicativa (attenzione, nell'afasia la comprensione non è mai indenne al 100%). Molto importante è la vicinanza di un proprio caro, cercate il contatto, tranquillizzate la paziente; quando vi esprimete di fronte a lei usate parole e frasi brevi, facilmente comprensibili. Fondamentale è il contatto oculare (l'afasico deve vedervi produrre), l'interlocutore deve inoltre, moderare la sua velocità d'eloquio. Faccio i miei migliori auguri alla sua amica, per una ripresa efficacie. Buon proseguimento di giornata
Salve,
La tempistica e la qualità del recupero sono purtroppo soggettive. Sicuramente le probabilità di avere un recupero migliore aumentano se il trattamento logopedico viene intrapreso precocemente ed in maniera intensiva, con un grande impegno anche nel quotidiano e senza scoraggiarsi. Inoltre, essendo la ragazza molto giovane, le probabilità potrebbero essere ancora maggiori.
Spero di esserLe stata utile, buona serata.
La tempistica e la qualità del recupero sono purtroppo soggettive. Sicuramente le probabilità di avere un recupero migliore aumentano se il trattamento logopedico viene intrapreso precocemente ed in maniera intensiva, con un grande impegno anche nel quotidiano e senza scoraggiarsi. Inoltre, essendo la ragazza molto giovane, le probabilità potrebbero essere ancora maggiori.
Spero di esserLe stata utile, buona serata.
Salve, come detto dai colleghi le tempistiche sono difficili da definire, ma la giovane età della sua amica e il fatto che la comprensione siano preservate sono aspetti favorevoli.
Affidatevi con fiducia alla logopedista che la sta seguendo e non temete di rivolgervi a lei in caso di dubbi.
Questi percorsi sono lunghi e la motivazione e la costanza nell’esercitarsi quotidianamente, oltre al supporto di parenti e amici sono fondamentali.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Irene Catellani
Affidatevi con fiducia alla logopedista che la sta seguendo e non temete di rivolgervi a lei in caso di dubbi.
Questi percorsi sono lunghi e la motivazione e la costanza nell’esercitarsi quotidianamente, oltre al supporto di parenti e amici sono fondamentali.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Irene Catellani
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