Buongiorno, un’amica 60enne (magra, stile di vita attivo) lamenta da mesi un dolore alla gamba. Il p
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Buongiorno, un’amica 60enne (magra, stile di vita attivo) lamenta da mesi un dolore alla gamba. Il piede della gamba dolorante inoltre è freddo. Dopo RX, viene notato solo una lieve riduzione dello spazio tra vertebre. Viene prescritto massaggio e cura antidolorifica con Brufen dal medico di base ma il dolore non diminuisce, anzi. Oggi si acutizza e non riesce nemmeno più a stare in piedi o a dormire. Niente riduce il dolore. Il medico di base non sa più che pesci pigliare per sua stessa ammissione. Cosa potrebbe essere?
Buongiorno, è fondamentale una visita specialistica per orientare correttamente la diagnosi, distinguendo tra una possibile origine vascolare o neuropatica del dolore. Se si sospetta un problema vascolare, può essere utile eseguire un ecodoppler degli arti inferiori; nel secondo caso un esame RM e, se necessario, un'elettromiografia (EMG). Se il dolore ha un'origine neuropatica, il trattamento non dovrebbe limitarsi al riposo o ai soli antinfiammatori. È invece fondamentale impostare un programma riabilitativo personalizzato, che includa fisioterapia, l'uso di neurotrofici, terapia strumentale e terapia medica, sempre tenendo presente l'importanza di individuare eventuali red flags che potrebbero richiedere un intervento neurochirurgico. Cordiali saluti, Salvatore Andrea Failla, fisiatra a Caltanissetta
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Buongiorno, la gamba fredda dovrebbe essere valutata dall'angiologo, eventualmente anche con un doppler, mentre la discopatia e l'eventuale neuropatia da un fisiatra. Cordialità. Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
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