Buongiorno, subito dopo Natale ho sospeso bruscamente l'antidepressivo (Citalopram) che avevo pre
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Buongiorno,
subito dopo Natale ho sospeso bruscamente l'antidepressivo (Citalopram) che avevo preso nei precedenti 3 mesi per un disturbo da somatizzazione d'ansia; lo psichiatra mi aveva consigliato di prendere il suddetto farmaco partendo gradualmente fino ad arrivare ad una posologia di 8 gocce al giorno (credo che equivalgano a 16mg).
Ho fatto la cavolata poi di sospenderlo subito appena mi sono sentita meglio (dopo appunto 3 mesi) e l'ho fatto molto velocemente scalando tutto nell'arco di 10 giorni fino ad arrivare a 0. Dopo un mese ho iniziato ad avere degli strani sintomi, ho aspettato per vedere se sarebbero andati via spontaneamente ma purtroppo questo non e' successo e quindi a distanza di 5 mesi mi ritrovo ancora con questi sintomi che non capisco se sono sintomi da sospensione (c'e' un grande dibattito sulla sindrome da sospensione, molte persone riferiscono su vari forum online dedicati che questi possono durare mesi o anni) o se e' una recidiva del disturbo originale. C'e' da dire comunque che sono sintomi mai avuti prima: vertigini/capogiri a volte anche molto intensi della durata di qualche secondo quando sono davanti al pc, al telefono, alla tv, quindi davanti ad immagini in rapido movimento. E' altamente invalidante anche perche' io devo lavorare 8 ore al giorno davanti al pc.
Non sono diminuiti per niente di intensita' in questi 5 mesi, quindi ora mi trovo ad un bivio: sia che siano sintomi da sospensione del SSRI sia che siano una recidiva del disturbo originale, io sarei molto propensa a questo punto a riprendere il farmaco, perche' e' stato il farmaco (o la sua sospensione) a provocarmi tutto questo. 5/6 mesi dopo la sospensione pero', devo riprendere il farmaco partendo da una quantita' minima fino a salire o devo riprenderlo alla posologia originale: 8 gocce?
Vi ringrazio
subito dopo Natale ho sospeso bruscamente l'antidepressivo (Citalopram) che avevo preso nei precedenti 3 mesi per un disturbo da somatizzazione d'ansia; lo psichiatra mi aveva consigliato di prendere il suddetto farmaco partendo gradualmente fino ad arrivare ad una posologia di 8 gocce al giorno (credo che equivalgano a 16mg).
Ho fatto la cavolata poi di sospenderlo subito appena mi sono sentita meglio (dopo appunto 3 mesi) e l'ho fatto molto velocemente scalando tutto nell'arco di 10 giorni fino ad arrivare a 0. Dopo un mese ho iniziato ad avere degli strani sintomi, ho aspettato per vedere se sarebbero andati via spontaneamente ma purtroppo questo non e' successo e quindi a distanza di 5 mesi mi ritrovo ancora con questi sintomi che non capisco se sono sintomi da sospensione (c'e' un grande dibattito sulla sindrome da sospensione, molte persone riferiscono su vari forum online dedicati che questi possono durare mesi o anni) o se e' una recidiva del disturbo originale. C'e' da dire comunque che sono sintomi mai avuti prima: vertigini/capogiri a volte anche molto intensi della durata di qualche secondo quando sono davanti al pc, al telefono, alla tv, quindi davanti ad immagini in rapido movimento. E' altamente invalidante anche perche' io devo lavorare 8 ore al giorno davanti al pc.
Non sono diminuiti per niente di intensita' in questi 5 mesi, quindi ora mi trovo ad un bivio: sia che siano sintomi da sospensione del SSRI sia che siano una recidiva del disturbo originale, io sarei molto propensa a questo punto a riprendere il farmaco, perche' e' stato il farmaco (o la sua sospensione) a provocarmi tutto questo. 5/6 mesi dopo la sospensione pero', devo riprendere il farmaco partendo da una quantita' minima fino a salire o devo riprenderlo alla posologia originale: 8 gocce?
Vi ringrazio
Buonasera Gentile Signora,
a mio parere, i disturbi che ha accusato negli ultimi 4 mesi, sono una recidiva. Se fossero sintomi da sospensione, sarebbe strano che si siano manifestati dopo un mese e che continuino ancora, dopo 5 mesi. L'ansia somatizzata può causare sintomi diversi e quelli che avverte in queste settimane sono abbastanza tipici. Sono d'accordo con lei per quanto riguarda la ripresa del citalopram, da subito con 8 gocce, che sono una dose relativamente bassa.
Mi chiedo, però, come mai non si sia rivolta allo psichiatra che le ha dato la cura. Forse si vergognava per la "cavolata"? ;) Ha preferito cercare una risposta in Internet e poi qui.
Cordiali saluti
a mio parere, i disturbi che ha accusato negli ultimi 4 mesi, sono una recidiva. Se fossero sintomi da sospensione, sarebbe strano che si siano manifestati dopo un mese e che continuino ancora, dopo 5 mesi. L'ansia somatizzata può causare sintomi diversi e quelli che avverte in queste settimane sono abbastanza tipici. Sono d'accordo con lei per quanto riguarda la ripresa del citalopram, da subito con 8 gocce, che sono una dose relativamente bassa.
Mi chiedo, però, come mai non si sia rivolta allo psichiatra che le ha dato la cura. Forse si vergognava per la "cavolata"? ;) Ha preferito cercare una risposta in Internet e poi qui.
Cordiali saluti
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La cosa piú importante per lei è trovare uno specialista del quale fidarsi che la aiuti a gestire la terapia.
È probabile che si tratti di una recidiva, anche in relazione al fatto che il tempo di assunzione della terapia è stato molto breve.
Penso che sia necessario riprendere il citalopram, ricominciando con poche gocce da aumentare progressivamente. Le consiglierei pertanto di contattare il suo psichiatra e stabilire con lui le modalità di riassunzione del farmaco.
Buona giornata
Penso che sia necessario riprendere il citalopram, ricominciando con poche gocce da aumentare progressivamente. Le consiglierei pertanto di contattare il suo psichiatra e stabilire con lui le modalità di riassunzione del farmaco.
Buona giornata
Buonasera le consiglio di non fare più il “fai da te” è di farsi seguire da uno psichiatra di fiducia.
Buona serata
Buona serata
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