Buongiorno, sto valutando un trattamento di lifting non chirurgico per il viso. Ho 50 anni e rughe u

Salve,
Secondo la su descrizione/autodiagnosi le proposte terapeutiche possono e a parer mio devono essere diverse vista l’ eterogeneità dei distretti da trattare e le differenti indicazioni. Non esiste una metodica universale per il “lifting non chirurgico”.
Le apparecchiature medicali che ha citato, se usate correttamente e nel rispetto dei protocolli e dei tempi reali di guarigione, riparazione e sostituzione dei tessuti trattati, distruggono i fibroblasti, il collagene, l’elastina ecc stimolandone la riproduzione per avere nuove cellule e nuova matrice extra cellulare. È altresì vero che questo genere di trattamenti se eseguiti a partire da una valutazione scorretta del paziente da parte del medico può interessare anche il grasso sottocutaneo di sostegno riducendone il volume e peggiorando la situazione di partenza.
Nel suo caso, considerando l’età e con i pochi dati a disposizione le consiglierei un approccio combinato con
- tossina botulinica nel terzo superiore del volto per trattare le rughe (da ripetere ogni 4 mesi)
- acido polilattico nel terzo medio ed inferiore del volto per trattare la lassità cutanea e migliorarne il tono e la luminosità (generalmente 1 seduta ogni 45-60gg per 3-4 volte)
- nel periodo invernale peelings (in base alle condizioni della sua pelle che possono essere più o meno aggressivi ma che è preferibile eseguire nel periodo autunno-inverno per evitare reazioni da foto sensibilizzazione.
-Biostimolazione con acido ialuronico libero ad alto peso molecolare, vitamine, antiossidanti, aminoacidi, polinucleotidi..
- ci sono poi altre soluzioni che vanno valutate x ogni singola condizione presente (filler, fili, ecc)

È importante inoltre avere ed eseguire costantemente una buona skin-care, mattina e sera con prodotti specifici in base al tipo di pelle.
Prevenire il peggioramento della situazione riducendo gli eccessi, adottando uno stile di vita sano e applicando un filtro solare sopratutto nei nel periodo primavera estate.
Per quel che riguarda le apparecchiature posso dire che se utilizzate da sole NON rendono bene quanto l’associazione (secondo le esigenze e le giuste tempistiche) con altre tipologie di trattamento come quelli già citati.
In ogni caso è mandatoria una visita di persona in studio per capire fino a fondo quali siano le reali criticità e studiare la strategia migliore e le tempistiche per realizzarla.
Sarei felice di poterla seguire ed aiutare nel percorso. Un caro saluto
AG

Buonasera,
le tecnologie da lei citate sono sicuramente valide se usate secondo protocolli ben specifici e se ci sono le corrette indicazioni (si affidi quindi a medici preparati e che sanno usare bene questi strumenti).
Per quello che lei descrive credo che possa avere ottimi risultati con trattamenti iniettivi combinati: la proteina botulinica per correggere le rughe della fronte e delle zampe di gallina, filler con acido ialuronico per il terzo medio e inferiore ( per ridare volume a livello della zona zigomatica, per definire il profilo e per ridurre le pieghe naso-labiali), si può anche valutare un trattamento chiamato full face per restituire i volumi e per ridurre le rughe di tutto il viso con un prodotto a base di idrossiapatite di calcio. E poi è fondamentale la terapia rigenerativa della cute per rigenerare appunto i fibroblasti e le fibre collagene, questo le consente di migliorare la texture cutanea e agire sulla prevenzione dell'invecchiamento cutaneo.
Insomma i trattamenti disponibili in medicina estetica sono per fortuna molti e trasversali. Rimane necessaria una visita per un protocollo personalizzato cucito su di lei.
Rimango a disposizione
Intanto un caro saluto

Salve, le possibilità di intervento sono molteplici e si scelgono sulla base della conformazione anatomica del paziente. Esistono tecnologie ancora più efficaci di quelle da lei elencate. Si potrebbe proporre una combinazioni di metodiche iniettive come la tossina botulinica per il terzo superiore del volto, il filler di acido ialuronico per i due terzi inferiori, l'idrossiapatite calcica come ristrutturante del derma che dona una texture cutanea meravigliosa (come una ragazzina!). In abbinamento a tecnologie a radiofrequenza con microaghi il risultanto è veramente sorprendente.
Mi farebbe piacere conoscere le sue caratteristiche cutanee per poterle consigliare il trattamento a lei più congeniale. A disposizione per qualunque chiarimento.

Buongiorno premetto che per poterla indirizzare a mio avviso è necessario visitarla e a quel punto consigliarla la mia esperienza con hifu è comunque positiva

per la fronte consiglio un trattamento botox, per il resto del viso serve la consulenza con la scansione del viso per valutare il miglior trattamento (hifu, morpheus, radiesse diluito)