Buongiorno sto seguendo una dieta ipocalorica formulata da un nutrizionista. ma vorrei sapere l'i

Gentilissimo paziente,
Personalmente con i miei pazienti spiego come possono variare la tipologia degli alimenti e in che modo farlo; questo confronto è utile a creare varietà e mantenere alta la motivazione.
La variazione non è sempre contemplata, dipende dal tipo di piano e soprattutto non in una prima fase, questo perché risulterebbe troppo difficile cogliere i risultati di un piano studiato ad hoc per la persona.
Il mio consiglio è di interagire con il suo nutrizionista manifestando questa necessità, in questo modo al controllo successivo potrete sostituire e/o modificare alcuni alimenti.
Trovare una soluzione efficace e funzionale alle sue esigenze è fondamentale per mantenere alta la motivazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buongiorno,
Dovrebbe confrontarsi con il suo nutrizionista per verificare che la dieta proposta possa contenere queste alternative e se si in che misura perché in ogni caso bisognerebbe seguire delle linee guida per quantità.
Inoltre se la risposta del nutrizionista dovesse essere positiva sono sicura che sarà sua cura inserirle ogni alternativa.
Resto a disposizione, Dott.ssa Camilla Zobbi

Carissimo, le consiglio di contattare il suo nutrizionista di riferimento per adottare la strategia migliore per lei! Potrebbe esserci una spiegazione plausibile per cui non ha inserito alcune sostituzioni. Saluti.

Salve, anche io come i miei colleghi spiego ai miei pazienti come cambiare e variare le diverse tipologie di alimenti.
Il linea di massima può tener conto che 50g di pasta corrispondono a:
-50g di riso, farro, orzo o cous cous
-70g di pane
-120g di gnocchi
Per quanto riguarda le tortillas bisognerebbe conoscere quale utilizza e confrontare i vari valori.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Dottoressa Ilenia Russo

Le consiglio di rivolgere questa domanda direttamente al nutrizionista che la segue: gli alimenti in una dieta non vengono scelti a caso ed è sempre meglio che sia il professionista che l'ha redatta a indicare le possibili sostituzioni. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.

Come spiegato dai colleghi sarebbe meglio rivolgersi al nutrizionista che la segue e che le faccia avere le varie alternative/sostituzioni dei suddetti alimenti...attraverso una consapevolezza alimentare poi potrà mangiare in maniera più versatile.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno, personalmente consiglierei di non avventurarsi nel meandro dei " pesi e misure ", anche perchè il nostro organismo non funziona così. Volendo porre l'attenzione su un qualcosa starei attenta ad assumere, nelle 24 ore, vitamine, acidi grassi polinsaturi, oligoelementi... insomma tutti quei nutrienti che non siamo in grado di sintetizzare.
Noi non bruciamo - calorie - tutto quello di cui ci nutriamo, buona parte lo utilizziamo come fonte organica per la biosintesi di molecole indispensabili. In altre parole, non siamo dei calorimetri.
Buona giornata

Buongiorno concordo con i colleghi.
Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

Buongiorno,
io credo fermamente che il dialogo nutrizionista/paziente sia fondamentale per la buona riuscita del piano alimentare e per il raggiungimento degli obiettivi. Le consiglio quindi di contattare il suo nutrizionista e di porre a lui queste domande: sicuramente sarà ben felice di risponderle.
Un caro saluto.

Dott.ssa Colciago

Buongiorno! La conversione dipende da vari fattori, ma le lascio un'idea approssimativa degli alimenti che ha citato: 60 g di pasta equivalgono circa a 60 g di cous cous (e molti altri cereali), 80-90 g di pane (spesso sui 100 g se integrale), 120 g di gnocchi e per quanto riguarda le tortillas dipende (può variare dai 40 ai 90 g a mio parere). Le consiglio di informarsi direttamente dal suo nutrizionista e di fargli presente la voglia di provare (giustamente) nuove combinazioni! Buona giornata.
Dott. Giacomo Passarini

Buongiorno, le consiglio di rivolgere la domanda direttamente al collega che la segue che potrà adattare il piano in base alle sue esigenze.
Non conoscendo la sua storia clinica, qualsiasi risposta potrebbe essere fuorviante o poco utile per l'obiettivo concordato con il collega.
Resto a disposizione. Saluti.

Gentile paziente, in accordo con i colleghi penso sia meglio parlarne direttamente con il suo nutrizionista. Capisco la sua necessità di variare nelle scelte alimentari, la monotonia può minare la motivazione, la quale risulta fondamentale per garantire l'aderenza al suo piano nutrizionale. Ogni piano però viene stilato in maniera specifica sul paziente, pertanto potrebbero esserci delle motivazioni che giustifichino l'assenza di sostituzioni. Un confronto è sempre la migliore strategia.
Cordialmente, Dott.ssa Giorgia Tavellin.

Salve, le consiglio vivamente di chiedere al vostro nutrizionista di riferimento per tali indicazioni in quanto la dieta non consiste solo in un semplice calcolo delle calorie e molto spesso la scelta di inserire un alimento piuttosto che un altro può dipendere da infinite ragioni che spingono poi il nutrizionista a fare quella scelta piuttosto che un'altra. Soprattutto se ha appena iniziato a seguire la dieta, le consiglio di seguire quanto più precisamente ciò che le è stato indicato! Cordiali saluti. Dott.ssa Giuliana Tagliaferri

Gentile paziente, è giusto che queste domande le ponga al suo nutrizionista. In questo modo anche lui sarà consapevole delle sue richieste e ciò potrà aiutarla anche a seguire meglio il percorso, senza troppe rinunce. Alla base deve esserci un rapporto di fiducia con il professionista a cui ci si affida.
Cordiali saluti
Dott.ssa Fabiana Agostinelli