Buongiorno, sto seguendo un regime alimentare ma ho sempre fame e mi abbuffo, cosa posso fare? Buo

19 risposte
Buongiorno, sto seguendo un regime alimentare ma ho sempre fame e mi abbuffo, cosa posso fare?
Buona giornata
Gentile utente, sarebbe utile approfondire le cause di ciò che ha descritto attraverso un percorso di supporto psicologico ed eventualmente contattare anche altre figure professionali che si occupano di problematiche alimentari.
Sarei felice di seguirla in questo percorso.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, "cosa posso fare" mi sembra un ottimo punto di partenza per esplorare che cosa sta succedendo e quale eventuale direzione instradare. Continuerei l'esplorazione... perché sta seguendo un regime alimentare? Da quanto tempo? Si sta facendo aiutare da un nutrizionista/dietista? Se si, provi a parlarne con lui/lei. Può succedere che i disagi nel rapporto con il cibo non riguardino esclusivamente un sufficiente apporto calorico ma siano appannaggio di disagi psichici e/o emotivi. Se è seguita dal punto di vista nutrizionale da un professionista che le conferma che il regime alimentare è adeguato le suggerisco di svolgere una consulenza psicologica affinché possa comprendere se e come la sua fame e le abbuffate rispecchiano un disagio psicologico, come curarlo e guarirlo. Rimango a disposizione.
Cordiali saluti
Buonasera, La sensazione di fame costante e le abbuffate possono avere diverse cause, tra cui: squilibri ormonali. Alcuni ormoni regolano l'appetito e il senso di sazietà. Squilibri in questi ormoni possono portare a una maggiore sensazione di fame. Dieta troppo restrittiva: una dieta troppo rigida e ipocalorica può rallentare il metabolismo e aumentare la sensazione di fame, portando a abbuffate reattive. Fattori psicologici: emozioni come stress, ansia e noia possono innescare il desiderio di mangiare, anche se non si ha fame fisica. È importante sottolineare che non esiste una soluzione unica per tutti. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra. Ti consiglio di lavorare con un professionista della salute per identificare le cause specifiche del tuo problema e trovare le strategie più adatte a te.
Ricorda, cambiare le abitudini alimentari richiede tempo e pazienza. Non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. Continua a perseverare e a cercare il supporto necessario.
Cordialità, Dott. Gianluca Zazzi
Salve,mi auguro che il suo regime alimentare sia stato preparato da un professionista. Unire all’alimentazione alcune modalità che la possano rendere più consapevole di quali siano le cause che la spingono ad avere fame potrebbe essere interessante per lei. La mindfulness potrebbe aiutarla ad acquisire quegli strumenti di attenzione e consapevolezza che le permetterebbero di essere maggiormente presente quando si avvicina al cibo. Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
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Gentile, le consiglio di contattare il nutrizionista che le ha consigliato questo regime alimentare, se una dieta è fatta bene non dovrebbe creare un senso di fame esagerato ma se cosi' fosse, può sempre modificarla.
Buongiorno, la prima cosa da fare se non l'ha già fatto è parlare con chi le ha prescritto il regime alimentare. Spiegare bene cosa e come le succede. Fare un check generale sulla salute. Un sostegno psicologico le potrebbe essere utile per affiancare un lavoro sui suoi vissuti, comprendere che succede dentro di lei, motivarla e sostenerla. Nella sua lettera ci sono troppi pochi elementi per poter aggiungere di più. Se vuole, approfondire ci sono. Un cordiale saluto dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente, buongiorno e grazie per aver condiviso con noi questa difficoltà. È molto positivo che tu stia cercando di affrontare questa situazione e cerchi delle soluzioni.

Quando si segue un regime alimentare, è normale che possano sorgere momenti di difficoltà, come la sensazione di fame costante o la tendenza a cedere alle abbuffate. Questo può accadere per diverse ragioni, e capire cosa sta accadendo nel tuo caso specifico è il primo passo per trovare una soluzione.
Prima di tutto, è importante che tu ti assicuri che il regime alimentare che stai seguendo sia equilibrato e adatto alle tue esigenze specifiche. A volte, regimi troppo restrittivi possono portare a una sensazione di privazione, che può innescare un ciclo di fame e abbuffate. Potresti trovare utile riflettere su quanto il tuo piano alimentare soddisfi realmente il tuo fabbisogno energetico e nutrizionale. Potresti parlare con un nutrizionista o un dietologo, che può aiutarti a rivedere il tuo regime in modo che sia sostenibile e bilanciato, senza farti sentire affamato/a.

Oltre a questo, è importante considerare anche gli aspetti emotivi e psicologici legati al cibo. Spesso, la fame che percepiamo non è solo fisica, ma anche emotiva. Situazioni di stress, ansia o noia possono portare a cercare conforto nel cibo. In questi casi, può essere utile esplorare altre modalità per gestire queste emozioni, come l'attività fisica, la meditazione o anche semplicemente dedicarsi a un hobby che ti piace.

Un altro aspetto da considerare è il modo in cui affronti i momenti di abbuffata. Può essere utile cercare di non giudicarti troppo duramente quando accade, ma piuttosto cercare di capire cosa ha scatenato quel comportamento. Accettare che può capitare è importante per non cadere in un circolo di sensi di colpa che potrebbe alimentare ulteriormente il problema.

Infine, è fondamentale che tu ascolti il tuo corpo e i suoi segnali. Mangiare quando hai fame e fermarti quando sei sazia, anche se richiede pratica e pazienza, può aiutarti a sviluppare un rapporto più sano con il cibo.

Spero che questi spunti possano esserti utili. Non esitare a cercare ulteriore supporto se senti di averne bisogno. Prenditi cura di te!
Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.






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Buongiorno
è necessario comprendere quali sono i pensieri, le situazioni e le emozioni presenti prima, durante e dopo le abbuffate e soprattutto comprendere il significato che ha per Lei il cibo. Sarebbe opportuno che si rivolga ad uno specialista psicoterapeuta esperto anche in dipendenza alimentare/affettiva. Se necessita di ulteriori indicazioni o chiarimenti non esiti a contattarmi, dott.ssa Letizia Muzi
Buongiorno e grazie per aver condiviso la tua difficoltà. Capisco quanto possa essere frustrante affrontare questa situazione. È davvero difficile seguire un regime alimentare quando la fame sembra non lasciarti tregua, e ti ritrovi poi a cedere alle abbuffate. Mi piacerebbe capire meglio alcune cose: quando senti questa fame più intensa? Ci sono momenti particolari della giornata o situazioni specifiche in cui succede? E cosa provi emotivamente prima o dopo un’abbuffata? Ad esempio, ti capita di sentire troppo stress o di sentirti triste, in colpa? A volte dietro ai comportamenti come quelli che hai descritto, oltre alla componente fisica della fame, c'è anche un bisogno emotivo che non trova spazio e che porta a cercare conforto nel cibo. Potrebbe darsi che il regime alimentare che stai seguendo sia troppo restrittivo o non adatto alle tue necessità, sia fisiche che emotive. Ti suggerirei di valutare, magari con l'aiuto di un nutrizionista, se il regime alimentare può essere adattato per renderlo più equilibrato e sostenibile. Parallelamente, possiamo lavorare insieme per comprendere meglio le emozioni che possono scatenare queste abbuffate, e trovare strategie per gestirle in modo diverso. Resto a tua disposizione per approfondire questo percorso e aiutarti a ritrovare un equilibrio che ti faccia sentire meglio con te. Un caro saluto, dott.ssa Carlotta Soldan.
Buongiorno, per il regime alimentare che sta seguendo, sarebbe utile contattare il professionista a cui si è rivolta/o, così da personalizzare e bilanciare al meglio l’assunzione di cibo. Va però precisata una cosa, che il rapporto con il cibo dipende sopratutto dal rapporto con noi stessi, ecco perché le consiglio una consulenza psicologica, così da approfondire e fare chiarezza dentro di Lei, ritrovando il suo benessere e la sua serenità.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Gentile utente, il regime alimentare le è stato prescritto e formulato su misura da un professionista?
Se la risposta è positiva bisogna sempre considerare che l'alimentazione (il cibo) ha una forte relazione con l'assetto psicologico e la componente psicologica della persona stessa. Se il regime che segue è bilanciato e non la "riduce alla fame", bisognerebbe considerare di affiancare al percorso dimagrante un supporto psicologico al fine di comprendere il ruolo che il cibo ha avuto- ha- avrà nella sua vita.
Saluti.
Buongiorno. Prima di tutto, sarebbe necessario approfondire il regime alimentare che sta seguendo: è bilanciato? Assicura tutti i nutrienti di cui ha bisogno? A volte, diete troppo restrittive o squilibrate possono aumentare la fame e il desiderio di abbuffarsi. Sarebbe innanzitutto importante consultare un nutrizionista per assicurarsi che la dieta sia adatta alle sue necessità ed evitare assolutamente le diete "fai da te". Inoltre, il senso di fame può essere influenzato da diversi fattori, anche emotivi e psicologici. Potrebbe essere utile imparare a distinguere tra la fame fisica e la fame emotiva: la fame fisica si sviluppa gradualmente ed è soddisfatta mangiando una varietà di cibi. La fame emotiva, invece, è spesso improvvisa e legata a desideri specifici o a emozioni. Le abbuffate spesso possono essere un modo per affrontare emozioni difficili come stress, ansia o tristezza. Se ritiene che lo stress o altre emozioni stiano influenzando il suo comportamento alimentare, potrebbe essere utile esplorare le cause sottostanti. Una combinazione di educazione alimentare e supporto psicologico potrebbe aiutarla a sviluppare una relazione più sana e flessibile con il cibo. Resto disponibile per un eventuale approfondimento insieme. Cordialmente, dott.ssa Eleonora Scancamarra
Buongiorno,
comprendo quanto possa essere frustrante seguire un regime alimentare e sentirsi costantemente affamati, portando poi a episodi di abbuffate. Questo potrebbe essere un segnale che il regime alimentare che sta seguendo non è completamente adatto alle sue esigenze, sia a livello nutrizionale che psicologico.
Le consiglierei di rivolgersi a un professionista, come un nutrizionista o dietologo, che possa valutare il suo piano alimentare e fare eventuali aggiustamenti per renderlo più equilibrato e soddisfacente. È importante che la dieta sia sostenibile e che non le faccia sentire privazioni troppo intense, perché questo può facilmente portare a compensare con abbuffate.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare eventuali aspetti emotivi legati alla fame e alle abbuffate. A volte, infatti, la fame che percepiamo non è solo fisica, ma può essere legata a emozioni come stress, ansia o noia. Lavorare su queste dinamiche, magari con l’aiuto di uno psicologo, può essere un passo importante per ritrovare un equilibrio.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti o consigli.
Buona giornata,
Dott.ssa Pinella Chionna
Buongiorno, seguire un regime alimentare diverso dalla dieta a cui si è abituati non è sempre facile e può portare anche a momenti di frustrazione e sconforto. Prima di tutto, questo regime alimentare è stato predisposto da un professionista? E' molto importante che lo sia per evitare squilibri controproducenti se non addirittura dannosi. Il mio consiglio è quello di affiancare un percorso di supporto psicologico per poter gestire al meglio le emozioni, confrontarsi e parlare liberamente delle sue paure o ansie o dubbi e comprendere da cosa nasce l'abbuffata per poterla arginare. Rimango a completa disposizione online per ogni necessità! Un caro saluto, Dott.ssa Mini
Buongiorno,
Capisco la sua preoccupazione riguardo al regime alimentare che sta seguendo. La sensazione di fame costante e il desiderio di abbuffarsi possono essere segnali importanti che meritano attenzione. Tuttavia, con le informazioni fornite, è difficile determinare con precisione la causa di questi sintomi.
È possibile che il regime alimentare che sta seguendo sia troppo restrittivo e non fornisca al suo corpo i nutrienti necessari. Questo potrebbe portare a una sensazione di fame persistente e a episodi di abbuffate. In questo caso, potrebbe essere utile consultare un professionista dell’alimentazione, come un dietologo o un nutrizionista, che possa valutare il suo piano alimentare e suggerire eventuali modifiche per renderlo più equilibrato e sostenibile.
Inoltre, è importante considerare che le abbuffate potrebbero avere anche componenti psicologiche. Lo stress, l’ansia o altre emozioni possono influenzare il nostro rapporto con il cibo. Se ritiene che questi fattori possano essere rilevanti, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo che possa aiutarla a esplorare e gestire questi aspetti.
La invito a prendersi cura di sé e a cercare il supporto di professionisti qualificati per affrontare questa situazione in modo completo e personalizzato.
Le auguro una buona giornata e spero che trovi presto una soluzione che la faccia sentire meglio.
Cordiali saluti.
Gentilissima immagino il disagio che sta vivendo tra ,la restrizione alimentare che ha iniziato e il suo bisogno intenso di riempire lo stomaco.... un vero comportamento conflittale...La invito quindi ad informare il suo nutrizionista (SPERANDO CHE NE ABBIA CONSULTATO UNO) se dovesse persistere nonostante le correzioni alla dieta.....probabilmente si tratta di fame emotiva..e quindi la invito a fare una consulenza psicologica. Resto a sua disposizione e la saluto cordialmente - dott. Adriana Gaspari
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Ti consiglierei di fare una seduta con un terapeuta di approccio breve strategico. Potrebbe esser molto utile per te.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Gentile utente, per prima cosa le suggerisco di confrontarsi con il professionista che le ha proposto il suddetto piano alimentare - condividendo il suo vissuto personale. Le informazioni riportate non sono sufficienti a decretare l'eventuale presenza di disturbi alimentari. In ragione di ciò le consiglio di intraprendere un percorso psicologico con un professionista specializzato nel trattamento di suddetti disturbi. Saluti Dr.ssa Oliveri

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