Buongiorno, Sto passando un momento difficile con la mia compagna. Io vorrei iniziare la conviven

20 risposte
Buongiorno,
Sto passando un momento difficile con la mia compagna.
Io vorrei iniziare la convivenza, ma lei non vuole perché ho a mio carico un finanziamento. È un finanziamento fatto fao miei genitori per le spese di casa. Lei pretende fi rimuovere questo finanziamento e che se lo riprendano i miei, ma loro non possono. Inoltre, dato che non conviviamo, lei mi obbliga a fare la spesa per lei tutte le settimane e di dargli una cifra di denaro ogni mese (cifra pari a quella che pago per il finanziamento) perché io aiuto i miei genitori e a lei non gli va bene. Io devo capire se sono io che sbaglio o è lei che sta esagerando? Lei è una persona che lavorava, divorziata e abbastanza pignola. I suoi genitori sono separati. Io devo capire se mi sta sottomettendo o sono io che sto sbagliando. Ho bisogno di un aiuto.
Vi ringrazio.
Buona giornata.
Buongiorno, sono dispiaciuta per le difficoltà che sta incontrando con la sua compagna e comprendo i diversi interrogativi. Ritengo che passaggi così importanti di vita debbano esser fatti sciogliendo i nodi che emergono e spesso anche tutti quegli ingarbugliamenti fra un mio e un tuo... Il mio consiglio è quello di sentire nel profondo la scelta che lei intende fare e pian pianino sciogliere alcune questioni che si sono messe in mezzo fra voi. Se desidera effettuare qualche colloquio con più spazio e calma per lei, io sono disponibile. Cordiali saluti. Alessandra Domigno

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno caro utente, mi sembra una situazione complicata con più punti da snocciolare per lei e la sua relazione. Non si dia la colpa di uno sbaglio, cerchi piuttosto di fare chiarezza su cosa è meglio per lei in questo momento con un professionista e vedrà che diventerà il tutto più lineare.
Cordialmente
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per capire ciò che pensa e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla a identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera la ringrazio per la condizione.
L'evidenza dalle sue parole è rappresentata che la sua compagna ritenga la sua famiglia per lei disfunzionale e attua tali strategie per esasperare la situazione. Se volesse approfondire in un colloquio individuale la situazione che sta vivendo con l'obiettivo di risolverla mi rendo disponibile.
Dott.ssa Bachiorri Sara
Prenota subito una visita online: Colloquio individuale - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera grazie per la sua condivisione. Non penso debba sentirsi in colpa solo perché aiuta i suoi genitori, cosa non da tutti! Potrebbe approfondire gli interrogativi che ha nei confronti della sua compagna, se ha bisogno mi può contattare anche online con un primo colloquio gratuito, cordialmente Dott.ssa Raffaella Lombardo
Ciao, grazie per ave condiviso la sua esperienza. Cedo che sia difficile dare un consiglio sapendo così poche informazioni, tuttavia leggendo le tue mi arriva un senso di esasperazione oltre che di sofferenza. La tua compagna potrebbe anche tentare di "sottometterti" ma se c'è un dominatore vuol dire che c'è un sottomesso.. ti sembra di stare in questa posizione? se si, come mai secondo te? qual'è il bisogno sotteso? un consulto con uno psicologo potrebbe aiutarti a conoscerti meglio e dunque a fare delle scente più in sintonia con te stesso.
Rimango a disposizione.
Buonasera, innanzitutto grazie per aver condiviso questo momento di difficoltà. Dalle sue parole sembra che stia vivendo tra l'incudine ed il martello, e si sente molto forte la confusione di capire cosa ha portato a questa situazione. Si pone molte domande che vanno alla ricerca di "cosa viene da me e cosa viene dall'altro", le suggerisco anche io di approfondire questa indagine con un percorso per poter davvero prendere consapevolezza dei meccanismi che sono all'interno di questa relazione (e di altre) e che portano a questi incastri, cosa l'ha portato a vivere questo momento.
Le faccio i miei auguri,
dott.ssa Eleonora Donatelli
Buongiorno,
ho provato a mettermi nei suoi panni e ho vissuto la sensazione di essere tra due fuochi. Però ho anche pensato che nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a fare qualcosa. La questione non è chi sbaglia e chi ha ragione ma prendere consapevolezza di ciò che è meglio per noi, senza imposizioni. Si rivolga con fiducia a un professionista per lavorare su questi aspetti.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Loredana Beligni
Buongiorno, posso immaginare la difficoltà di questa situazione. La decisione di una convivenza è un passo importante per una coppia e spesso richiede la creazione di nuovi equilibri. Prima di fare questo passo le consiglio, quindi, di risolvere le divergenze emerse fino ad ora con la sua compagna eventualmente facendovi aiutare da uno specialista.

cordiali saluti
Dott.ssa Martina Gallo
Buongiorno, mi sembra di capire che oltre alla sofferenza per le difficoltà che sta vivendo con la sua compagna ci sia in lei anche uno stato di confusione. Quando chiede se sta sbagliando lei o se sia sottomesso dalla sua compagna, mi fa capire che sta mettendo in discussione sia la relazione di coppia sia se stesso. Credo valga la pena per lei approfondire questi interrogativi in un percorso che le permetta di avere più tempo e più spazio per andare in profondità. Anticipo però alcune domande che forse possono aiutarla: come mai la sua compagna rifiuta una convivenza con lei a causa di questo finanziamento? Teme forse che non riesca a far fronte sia alle spese di convivenza sia al finanziamento per i suoi genitori? Ci sono altri motivi? Come mai le chiede del denaro mensilmente? Vuole "impartirle" una lezione? Punirla? Metter da parte i suoi risparmi per progetti di coppia futuri?
Sarebbe utile anche capire come si sente lei, come sta fronteggiando la situazione, che obiettivi si pone...Qualora volesse approfondire l'argomento con dei colloqui clinici, può contattarmi per fissare un appuntamento.
Le rivolgo cordiali saluti. Dott.ssa Sara Colnaghi
Buonasera per prima cosa mi sentirei di consigliarla di cercare di affrontare tutti questi nodi e suoi interrogativi parlandone con la sua compagna; in seguito qualora non si riuscisse a trovare un punto di incontro e qualora ci fosse una motivazione da parte di entrambi sarebbe importante un percorso di psicoterapia di coppia al fine di cominciare a sperimentare seduta dopo seduta modalità alternative di relazione.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, capisco la difficoltà del momento e della situazione che sta vivendo e penso che sia complicato poterle dare un parere se non quello di affrontare la questione con la sua compagna. Se invece desiderasse comprendere qualcosa in più riguardo se stesso potrebbe essere molto utile un percorso psicologico in cui cercare di dare un significato più profondo e consapevole al suo sentire. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno,
comprendo come possa essere difficile per lei questa situazione che sta vivendo. L'ambivalenza tra il desiderio di convivere con la sua fidanzata e il timore che alcune modalità relazionali possano essere disfunzionali. Credo che possa esserle utile rivolgersi ad un professionista, in uno spazio a lei dedicato in assenza di giudizio, così da poter esplorare le sue emozioni .
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli
Buongiorno, a parer mio non c'è nessuno di sbagliato, avete solo visioni diverse della cosa. Ha provato a chiedere alla sua fidanzata perchè la pensa così? e che cosa vorrebbe? e invece lei che cosa vorrebbe oltre che vivere con la sua fidanzata? Purtroppo dalle poche informazioni fornite è difficile comprendere la situazione nel dettaglio, le consiglierei di parlarne apertamente con la sua compagna per poter capire le vostre motivazioni alla base della scelta e se è possibile arrivare ad un compromesso e nel caso una terapia di coppia per ottenerlo. A tal proposito rimango disponibile.
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico di coppia - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,

Comprendo che stai attraversando un periodo complicato e che sei alla ricerca di chiarezza rispetto alla situazione con la tua compagna. È normale sentirsi confusi quando ci si trova in una situazione di conflitto o di disaccordo all'interno di una relazione.

È importante riconoscere che ogni relazione è unico e può comportare diverse dinamiche e sfumature. Nel vostro caso, sembra che ci siano divergenze riguardo alla gestione finanziaria e alle aspettative reciproche in termini di contributi economici e responsabilità condivise.

È fondamentale comunicare apertamente con la tua compagna per cercare di capire i punti di vista e le preoccupazioni di entrambi. Una comunicazione onesta e rispettosa può aiutare a chiarire i sentimenti e le aspettative in modo da poter trovare un terreno comune.

Tuttavia, la decisione sulla convivenza e la gestione dei finanziamenti deve essere presa in modo equo e basata sul rispetto reciproco. In una relazione, è importante che entrambi i partner si sentano coinvolti e ascoltati nelle decisioni che riguardano il futuro.

Riflettere sulle tue priorità, sulle tue esigenze e sui tuoi valori può aiutarti a prendere decisioni informate e a valutare se la situazione attuale è in linea con ciò che desideri da una relazione.

Se la comunicazione tra te e la tua compagna è difficile o se avete difficoltà a trovare un compromesso, potrebbe essere utile considerare l'opzione di coinvolgere un consulente o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutare a facilitare la comunicazione e fornire uno spazio neutrale per esplorare le questioni sottostanti e trovare soluzioni condivise.

Ricorda che ogni relazione richiede un impegno reciproco e la volontà di lavorare insieme per superare gli ostacoli. Prendersi cura della comunicazione e del benessere emotivo di entrambi è fondamentale per la crescita e la salute della relazione.

Cordialmente,
Ilaria
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Le questioni che lei riporta in questo messaggio sono complesse ricollegandosi a dinamiche relazionali e storia personale di entrambi. Il passaggio alla convivenza è un momento importante per la coppia e fa bene a riflettere a fondo sulla sua fattibilità, ed eventuali conseguenze. Potrebbe esserle utile in tal senso provare a capire perché per la sua compagna questi elementi che riporta sono così importanti, che cosa sta cercando di evitare e/o di favorire con questi comportamenti, che cosa si immagina che accadesse se smettesse di metterli in atto. Una comunicazione aperta e reciprocamente rispettosa su questi temi potrebbe aiutarla a trovare una nuova prospettiva scavalcando le dimensioni "io sbaglio" vs "lei esagera" e favorire un nuovo modo di stare in coppia. Nel caso senta la necessità di un supporto personale si rivolga a un professionista psicologo. Resto a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Arianna Mercurio
Sarebbe utile approfondire meglio per poter esser certa di non darle delle direttive o consigli che potrebbero risultare imprudenti e basati su pochi dati. Da quello che dice, sembra ci sia una complementarietà relazionale. Se vuole possiamo approfondire meglio tramite colloquio.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno, la situazione che sta vivendo è molto complicata. Ci sono però molti punti su cui bisognerebbe soffermarsi e appronfondire. La questione non è chi ha torto e chi ha ragione, ma questa situazione come la fa stare? Perchè non cerca una comunicazione che sia efficace, da entrambe le parti, per comprendere il punto di vista della sua compagna ma anche per spiegare a lei quale è il suo di punto di vista. In alcune situazioni non c'è chi ha torto e chi ha ragione, esistono però nodi di una vita su cui i pensieri e i punti di vista non si incrociano e allora bisogna lavorare per comprendere come affrontarli. Se ha bisogno sono a disposizione, Dott.ssa Jennifer Saias
Buonasera. Piuttosto che rispondere alle sue domande, visto che molte risposte sono già nel testo, mi permetta di chiederle in che senso la sua compagna lo costringe? ed inoltre, perchè lei paga una cifra pari a quella del finanziamento alla sua compagna?
Sono tutte domande che spero possano farla riflettere sulla sua posizione: una posizione di passività e sottomissione come l'ha definita lei, ma è anche una posizione in cui lei attivamente ci si è messo ed in cui attivamente ci rimane. Questo per sottolineare che il tutto dipende da lei, ma a volte non è così semplice. Le consiglio vivamente di iniziare un percorso con un professionista, psicologo o psicoterapeuta che sia, al fine di provare a modificare anche solo in parte questa sua posizione che le procura disagio e che l'ha messa in contatto con noi.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione, cordialmente Dottor Moraschini
Ciao, un breve recap per vedere se ho capito bene, tu lavori e paghi le spese per i tuoi genitori, paghi le spese alla tua compagna che da quel che mi pare di capire è divorziata e comunque abile al lavoro (e quindi potenzialmente può avere due entrate oltre alla tua).
Quello che mi chiederei, al di là se è giusto o sbagliato, se vale veramente la pena di sacrificare così tanto in cambio di... come contribuisce questa persona nella vostra relazione?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.