Buongiorno. Sto facendo una cura contro il reflusso gastroesofageo prescrittami da un otorinolaringo

2 risposte
Buongiorno. Sto facendo una cura contro il reflusso gastroesofageo prescrittami da un otorinolaringoiatra (diagnosi:edema delle aritenoidi e ipotonia delle corde vocali). Prescritto (a parte riopan gel) 1 cp pantorc 40 mg al die, dopo un paio di giorni ho iniziato ad avere forte diarrea per cui il mio medico mi ha consigliato di diminuire al pantorc 20 mg e di prendere una compressa di Enetrolactis Plus al giorno. Diarrea risolta. Il punto è che credo l'efficacia terapeutica sia stata poca (i sintomi che avverto - sensazione di qualcosa "in gola", i primi giorni così "pizzicante" che se parlavo o ridevo mi veniva una tosse fortissima, e in posizione supina il tutto peggiorava - sono diminuiti di poco). Domande: 1) non è che enterolactis annulla i sintomi di un danno magari più "strutturale" provocato dal Pantorc (diarrea) ma in realtà il danno me lo sta comunque facendo? 2) posso continuare a prendere ancora molte settimane Enterolactis Plus (la terapia dovrebbe durare un paio di mesi 3) l'otorino mi ha consigliato di prendere due comprese da 20 mg (mattina e sera, a stomaco vuoto), pensa sia un buon "compromesso" tra efficacia terapeutica e annullamento effetti collaterali?
Buongiorno. Sono d’accorido con l’otorino , che le ha consigliato le due cpr da 20 mg di pantoprazolo. Potrebbe aggiungere anche una 1/2 cpr di domperidone 15-20 min prima di pranzo e di cena

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Buonasera,

la terapia per il reflusso prevede l'assunzione di farmaci che inibiscono la secrezione acida. Sono farmaci molto sicuri il cui raro effetto collaterale può essere appunto la diarrea.
Al tempo stesso l'ha assunto per poco tempo per poter dire se è stato efficace o meno. Infatti dovrebbe assumere il farmaco per alcune settimane, possibilmente 4.

Consulti il suo gastroenterologo di fiducia per valutare il cambio di molecola pur continuando ad inibire la secrezione acida (cambiar molecola spesso permette di avere lo stessa efficacia ma senza la diarrea), e proseguire con i fermenti lattici.

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